No, non ci riferiamo alle ormai purtroppo consuete risse tra giovani che periodicamente funestano anche il nostro territorio (pensiamo alle recenti risse avutesi a Lecco in Piazza Diaz o davanti alla Stazione) , ma questa volta a dei veri e propri incontri di boxe organizzati in Sagra - sotto l'egida della F.P.I - con la collaborazione del Vitalba Fitness Club di Calolziocorte, che dal 2015 allena giovani sportivi nell`attivita` pugilistica, la "noble art" per eccellenza che alle Olimpiadi ci ha visto in gara solo con Irma Testa, peraltro medaglia di bronzo, e nemmeno un rappresentante nelle categorie maschili.
Otto gli incontri per la categoria dilettanti organizzati ieri in Sagra (dove tra l`altro si e` registrato, nonostante il Green Pass, un ottimo risultato di presenze che hanno ricordato quelle pre Covid) riservati alla categoria Elite ( tra i 60 e i 70 kg di peso).
Oltre alla Frimas Vitalba hanno partecipato giovani pugili della Visconti Fitness , della Hage Boxing Team, della House of Boxing, insomma da tutta la Lombardia (Milano, Vigevano e Osnago).
Quattro i giudici, uno per ogni angolo, che alla fine dei tre ring canonici hanno dichiarato la vittoria di questo o quel pugile.
Direttore di riunione e arbitro il sig. Giovanni Colasante: tra i giovani partecipanti Gabriele Boschi, Giacomo Benfatto, Collay Enrgyn e Gegic Nue, Vincenzo Rossi e Valerio Casiraghi.
L'ultimo incontro era invece di professionisti ed ha visto salire sul ring Simone WhiteTiger Brusa contro J. Jovanovic . Per la cronaca, Brusa si è sbarazzato abbastanza facilmente dell'avversario: d'altronde, stando agli esperti, "Whitetiger" potrebbe arrivare a combattere per il titolo italiano se dovesse infilare una serie di una paio di vittorie significative.
Numeroso il pubblico che ha stimolato i giovani campioni, e apprezzato soprattutto l`ingresso a inizio ring, con il relativo numero del round, della giovane valletta della manifestazione.