"Abbiamo appena appreso l'incredibile decisione di non consentire l'apertura degli impianti sciistici. La notizia ci arriva con solo 12 ore di anticipo rispetto a quella che doveva essere la data ufficiale di apertura. Gli impianti dei Piani di Bobbio&Valtorta non apriranno. Ci stiamo attivando per i rimborsi a tutti coloro che hanno già acquistato in questi giorni, vi chiediamo un paio di giorni per poter organizzare il tutto. Grazie."
Sotto lo scarno e tristemente laconico comunicato dell`ITB di Barzio, su Facebook, quasi 500 i commenti che in poche ore sono stati postati dai visitatori.
La maggior parte naturalmente rivolti all`appena riconfermato Ministro Speranza (che pero` e` l`ultimo anello della catena, come sottolinea qualcuno)
"Siamo capitanati da una banda di incompetenti strafottenti !! " (ma avvisiamo che questo e` il commento piu` gentile che abbiamo trovato, gli altri, e numerosi, sono irriferibili !).
"Ma è uno scherzo di carnevale vero?" scrive una signora.
"Non è giusto trattare in questo modo la gente... tutti hanno bisogno di lavorare... stanno portando l' Italia al fallimento" le risponde un`altra.
Molti gli attestati di solidarieta` agli operatori turistici e alla Valle:
"Mi spiace per voi, per il lavoro svolto invano per garantire una riapertura sicura.."
"Tutta la mia solidarieta' alla valle❤"
"Un abbraccio a tutti voi del comprensorio e addetti ai lavori...mi spiace tanto."
"Capisco pienamente la vostra rabbia! Vi sono vicino!"
"Con 12 ore di anticipo... è solo mancanza di rispetto per il vostro lavoro!!!!! "
Insomma, un vasto repertorio di malcontento non solo degli sciatori, ma che dimostra una situazione sempre piu` difficile da tenere sotto controllo ("vogliono la rivolta sociale ?"scrive qualcuno).
L`unica e` sperare in una campagna di vaccinazione che prenda veramente il via (negli Stati Uniti 50 milioni di vaccinati in meno di due mesi, in Italia neanche 3 !) per salvare almeno la stagione estiva e per uscire al piu` presto da una situazione sempre piu` esasperata.