Oggi mentre salivo dalla strada di Bellano mi sono trovato davanti questo (presumo turista) tedesco.
Audi A6 nuova di pacca. Già soffrivo per cerchi e sospensioni della mia a causa delle voragini che ci sono in strada e mi immagino lui per la sua.
Per non parlare di piante a sbalzo, sassi pericolanti e ringhiere arrugginite.
Ora, non voglio fare polemica e non pretendo nemmeno di smuovere le coscienze di qualcuno per poter risolvere il problema.. tanto si sa che in Italia la colpa non è mai di nessuno.. però io mi dico: quella strada, per chi arriva dalla 36, è la porta della Valsassina, il biglietto da visita, la prima cosa che vedono i “turisti”!!!
Ma non abbiamo un minimo di vergogna?
Io onestamente da italiano mi sentivo in colpa nei confronti di quel tedesco e la cosa che fa incazzare di più è che siamo dissanguati dalle tasse per non avere niente in cambio.
Ci si chiede perché la gente se ne sbatte della politica? Forse questa è una delle risposte, la politica in Italia è lontana anni luce dai problemi della gente, si parla di turismo quando non siamo in grado di tagliare l’erba a bordo strada o cambiare una ringhiera arrugginita da 30 anni, è evidente che amore per il territorio non ce n’è, ma mi chiedo, un minimo di vergogna non la prova nessuno?
Perché io ripeto, onestamente oggi mi sono vergognato nei confronti di quel tedesco.
Nota della Redazione: come noto, il tratto di strada fra la SS36 e Portone (e poi sino a Parlasco e poi ancora sino a Esino) è passato dal 3 maggio 2021 nella competenza dell'ANAS (infatti è la Statale 753) e viene addirittura pubblicizzato come "panoramico" (niente da eccepire) e sotto il pomposo nome di "Route 65" alla moda americana. La segnalazione di Stefano Comparoli si aggiunge a tante altre che denunciano lo stato pietoso e indecoroso di quello che, come giustamente affermato, è uno dei "biglietti da visita" della Valsassina.