Dopo la lettera inviata da quindici sindaci del centrosinistra, ecco la replica di Mauro Piazza.
“Mi fa piacere che la mia campagna elettorale sulle risorse che Regione Lombardia ha assegnato al nostro territorio sia oggetto di ossessiva attenzione da parte di qualche sindaco del Centrosinistra, con il tragico paradosso che tra i firmatari della missiva contro di me spicca il Sindaco di Lecco, noto alle cronache più per i bandi regionali e nazionali che perde che per le risorse che riesce a portare a casa per i lecchesi.
In questo sparuto gruppo di amministratori c’è persino chi non ricorda, o fa finta, quando mi ha interessato in prima persona per risolvere problematiche e/o individuare possibilità di finanziamento per il proprio comune. Temo che l’onestà intellettuale il più delle volte faccia fatica ad andare a braccetto con gli amici di Majorino.
Riguardo a ciò che pubblico e rivendico con orgoglio sui miei canali social, mi preme sottolineare come una parte dei miei post siano dedicati a fondi che sono arrivati sul territorio attraverso bandi e azioni dirette del Piano Fontana, votato dal solo centrodestra, e riguardo a queste tipologie di finanziamento lungi da me volermi intestare il lavoro amministrativo che i Comuni hanno fatto, se non per il supporto e l’assistenza fornita in taluni casi a chi me ne ha fatto richiesta .
Un’altra parte dei miei post e video riguarda invece ciò che si può ricondurre direttamente al mio operato: ordini del giorno a mia firma, interessamento diretto con gli assessorati regionali per l’individuazione di accordi di programma dedicati, reperimento di fondi specifici tramite emendamenti in aula per lo scorrimento di graduatorie di bandi, lavoro di collegamento tra le strutture tecniche comunali e regionali.
Tutte queste azioni, che sono semplicemente il dovere quotidiano di un consigliere regionale, le ho fatte per tutti, anche a beneficio di amministrazioni di Centrosinistra, senza sottrarmi mai: sfido qualsiasi amministratore locale del PD ad affermare che io non abbia cercato di dare un ritorno su un bisogno locale che mi veniva posto, nei limiti delle mie possibilità e di quelle del bilancio e delle regole regionali. Lo sanno benissimo alcuni dei firmatari con i quali ho interloquito direttamente per dare delle risposte a questioni che mi ponevano, con tanto di loro ringraziamento pubblico sulla stampa locale che, letto oggi alla luce di questo attacco gratuito e sgraziato, dovrebbe almeno provocare il rossore della vergogna. Ma si sa, in campagna elettorale per alcuni vale tutto.
È doveroso invece rivendicare come le risorse regionali arrivate in Provincia di Lecco derivino da una specifica volontà politica della maggioranza di centrodestra e della Lega scaturita in una legge, il famoso piano Fontana, che ha largamente finanziato gli enti locali lombardi. Un provvedimento che in Consiglio regionale ha visto la netta contrarietà e la forte opposizione da parte di quel Pd che oggi, con la missiva di Gattinoni e compagni, rivendica in maniera schizofrenica l’ottenimento di queste stesse risorse.
La coalizione di Majorino aveva iniziato la campagna elettorale accusando il Centrodestra, per bocca dell’ex Onorevole Fragomeli, di aver dato i soldi solo ai Comuni “amici”, oggi, invece, si appresta a concluderla rivendicando la propria capacità nell’ottenere finanziamenti regionali grazie ai propri soli sforzi: evidentemente le opere e le iniziative scaturite dal Piano Fontana sono state riconosciute in maniera positiva da tutti i cittadini, indipendentemente dallo schieramento politico. Un fatto che evidentemente chi in campagna elettorale ha poco da dire in vista del voto del 12 e 13 febbraio. Per fortuna le urne si avvicinano e queste sterili polemiche saranno archiviate dal voto popolare".