Incontro ieri ieri in Comunità Montana tra amministratori locali e Silea: argomento all'ordine del giorno l'eventuale introduzione del sacco rosso anche nei nostri paesi.
Come noto, il "sacco rosso" riguarda l'indifferenziato e sostiuirebbe quello trasparente a differenza del quale è dotato di un codice identificativo che collega ogni sacco all’utenza. Sarà così possibile conteggiarne automaticamente, i conferimenti per avviare la cosiddetta "tariffazione puntuale", ossia si paga per quello che effettivamente si conferisce come indifferenziato.
Scopo dell'introduzione del nuovo sistema, ovviamente, stimolare la popolazione ad effettuare sempre più coscientemente la raccolta differenziata.
Detto che per il momento si è ancora in fase di studio, e che Silea vorrebbe l'adesione di tutti i comuni per omogenità territoriale, è chiaro che l'obiettivo finale è quello di introdurre il nuovo sistema per cui prima o poi dovrà succedere e, stando a quanto si è sentito, ciò potrebbe avvenire dopo l'estate. Infatti si preferirebbe lasciar passare il periodo più impegnativo visto l'afflusso turistico ed avviare l'esperienza del sacco rosso dall'autunno visto che sono proprio i comuni ad alta vocazione turistica ad aver sottolineato le maggiori problematiche anche per il fatto di avere al loro interno situazione particolari (ad esempio Margno con il Pian delle Betulle ma anche Cassina con la Culmine).