Molto interessante e ricca di spunti la visita di Stefano Bonaccini al Festival dell'Unità lecchese, tenutasi ieri sera 16 Giugno al Circolo Libero Pensiero.
"Con tutti i problemi che ha in questo periodo non pensavo che Bonaccini avrebbe mantenuto il suo impegno - ha introdotto il Sindaco Mauro Gattinoni - sopratutto perchè la visita era stata programmata prima che l'Emilia Romagna fosse alluvionata".
La cena serviva anche a raccogliere fondi per l'Emilia, che è stata al centro delle riflessioni del suo Governatore.
"In 36 ore - ha detto - è cadua una quantità enorme di acqua come nei due anni precedenti. La secca e la siccità precedenti avevcano reso il terreno praticamente argilloso, incapace di assorbire un urto così consistente.I fiumi hanno superato dappertutto gli argini, coprendo una gran parte del territorio, mentre nella zona collinare e montuosa ci sono state centinaia di frane, che spesso hanno isolato interi paesi".
Il problema ha riguardato singole aziende, improvvisamente trovatesi, quando non allagate, impossibilitate sia a ricevere merci da trasformare sia a spedirle, ma anche le singole famiglie.
"Abbiamo lottato in quasi anni contro lo spopolamento delle montagne, ma adesso la situazione è veramente difficile". Una prima quantificazione dei danni li porta a circa 9 miliardi e mezzo. "Naturalmente contiamo sul Governo per poterci rialzare il più rapidamente possibile, in Romagna siamo tipi che si rimboccano le maniche, non siamo certo abituati a piangerci addosso e non fare niente, però abbiamo bisogno di fondi subito, per ripristinare strade, collegamenti e servizi".
E' chiaro che la nomina di un Commissario coordinatore diventa dirimente:" Facciano chi vogliano , ma si sbrighino. Io ho fatto il Commissario per la ricostruzione dal terremoto, che è avvenuto dieci anni fa, e da allora ci siamo rialzati con successo: producevamo il 2% del PIL nazionale, oggi il 2,5% . Si spera che non si pensi a calcoli politici sulla pelle delle popolazioni colpite".
La discussione, introdotta da Agnese Massaro, ha toccato molti argomenti concreti. Dai problemi ecosostenibili: "Noi abbiamo dato il trasporto gratuito a circa 200.000 studenti perchè usino i mezzi pubblici e non privati" alla Sanità "L'Emilia Romagna ha una sanità di alto livello, ma naturalmente costa , e per questo abbiamo un deficit. Ma lo Stato deve decidersi se favorire la Sanità privata, come nel modello lombardo, dove questa occupa il 50% delle prestazioni, oppure quella pubblica, come in Emilia e in Toscana, dove il privato conta solo il 20%".
Anche il tema delle "Case di comunità" è stato affrontato per prima in Emilia: "Noi ne abbiamo il 25% di tutta Italia, ma c'è un disperato bisogno di infermieri. I concorsi per assumerne di nuovi sono pochi, e quando ci sono vengono disertati, perchè il lavoro è molto faticoso e lo stipendio inadeguato"
Anche per quanto riguarda il PD le idee sono chiare: "Noi non partecipiamo alla denigrazione di Elly (Schlein), che è appena diventata segretaria del PD, ma facciamo delle proposte su quali obiettivi perseguire, tra cui appunto la Sanità italiana. Con Elly dobbiamo essere collaborativi, ricordando che il PD è fatto di tante anime, compresa quella cattolica moderata e liberale, e tutte devono partecipare alla vita del Partito, altrimenti ci sarà una fuoriuscita non tanto di personaggi eccellenti, alcuni dei quali se ne sono già andati, ma di semplici militanti e iscritti" .
Così anche la discussione sul Salario minimo è sacrosanta: "Non possiamo veder partire all'estero i nostri figli perchè i salari che vengono offerti loro sono ridicoli !"
Per l'Ambiente rimane il problema del consumo di territorio, che è stato sicuramente eccessivo, "ma in Emilia sono scivolati interi boschi in montagna e zone franose dove non c'erano case in costruzione".
In conclusione "noi non possiamo essere solo il Partito dei NO , ma anche nei confronti di questo Governo di Destra noi dobbiamo sempre avere della alternative da proporre ai cittadini". Questa pericolosa aria di Destra che va dalla Spagna alla Grecia e al Nord Europa si combatte con proposte precise a favore dei cittadini, e con delle idee alternative su quello che faremmo noi. Dire solo NO non basta".
Insomma una serata molto interessante e anche molto partecipata dal pubblico.