Appuntamento con la Storia il prossimo 25 luglio a Introbio: in programma la proiezione del docufilm “Potenti in Fuga” in una data (quella appunto del 25 luglio 2023) che evoca quella dello stesso giorno del 1943, data in cui venne decisa la deposizione di Benito Mussolini.
L'occasione sarà resa ancor più solenne dalla presenza del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio.
Il documentario, realizzato dal ricercatore storico Pierfranco Mastalli, con riprese e montaggio del giornalista Andrea Brivio, è dedicato agli eventi legati al passaggio sul Lario della colonna della contraerea nazista Flak partita da Senago a Ovest di Milano fermata a Musso il 27 aprile e perquisita a Dongo da parte dalla 52^Brigata Clerici.
Nascosto tra i soldati tedeschi, i partigiani troveranno e arresteranno Benito Mussolini, la cui colonna di militi e gerarchi si era unita a quella tedesca con la speranza di raggiungere un territorio dove organizzare la resa. All'indomani, il 28 aprile, sul lungolago di Dongo saranno fucilati 15 dei fascisti catturati e a Giulino di Mezzegra Mussolini e la Petacci; sempre nello stesso giorno i tedeschi firmeranno la resa della colonna Flak a Morbegno e potranno proseguire, disarmati, verso la Valchiavenna, l’Austria e l’Engadina.
Il gruppo di 178 soldati tedeschi, con alcuni italiani nascosti, transiteranno in Bregaglia attraverso la dogana di Castasegna il 29 aprile 1945, il giorno dopo l’uccisione di Benito Mussolini a Giulino di Mezzegra e il giorno precedente il suicidio di Adolf Hitler a Berlino.
Da ragazzo, Pierfranco Mastalli aveva seguito con i propri occhi il passaggio della colonna nazista a Gravedona, dove abitava con la sua famiglia. Questo ricordo non lo ha abbandonato e lo ha portato, nel corso degli anni, a raccogliere testimonianze che hanno contribuito ad arricchire il preciso resoconto della vicenda ben descritta dallo storico Marino Viganò.
Ripercorrendo la storia, come ricercatore, ha incontrato e intervistato molti testimoni degli eventi, in particolare Federigo Giordano “Gek” vicecommissario della 55a brigata “fratelli Rosselli” e commissario della II divisione “Valtellina”, uno dei firmatari della resa della colonna Flak a Morbegno con il suo comandante, l’Oberleutnant Willy Flammiger.
Ha raccolto interessanti documenti, in parte inediti, anche in Bregaglia, in Engadina e presso l’Archivio federale svizzero fornendo informazioni particolarmente interessanti.
Quelle testimonianze riprenderanno voce nella lettura dello scrittore Gianfranco Scotti e i fatti torneranno a vivere nelle immagini dei luoghi e nei panorami dell'Alto Lario dove si è consumata una delle più importanti pagine della nostra storia.