Quarant’anni di fondazione sono un traguardo importante e la Stazione di Valsassina - Valvarrone del Soccorso alpino ha scelto di festeggiarlo con i ragazzi e le ragazze, una sessantina, delle cooperative sociali “Le Grigne Onlus” di Primaluna, “Betulle Onlus” di Cremeno e “La Cordata” di Premana.
Nel fine settimana in Val Biandino, nel comune di Introbio, nei pressi del rifugio Tavecchia, i ragazzi delle cooperative sono stati accompagnati dai volontari del Soccorso alpino in elicottero, con i mezzi fuoristrada del Soccorso oppure a piedi, in una passeggiata che è stata anche una grande festa, per celebrare i quarant’anni della Stazione. Durante la mattinata, sempre in Val Biandino, c'è stato uno spettacolo organizzato dal plurititolato campione di trial Matteo Grattarola, pilota del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato e socio del Motoclub Valsassina. Matteo Grattarola collabora con il Soccorso alpino grazie a un accordo che prevede il supporto dei trialisti nella logistica durante gli interventi. Il campione ha impressionato tutti i presenti con evoluzioni spettacolari. Alla fine, i partecipanti si sono radunati per il pranzo, offerto dalla famiglia Buzzoni, che gestisce il rifugio Tavecchia.
Oltre a ringraziare le ragazze e i ragazzi delle cooperative sociali - veri protagonisti della festa - accompagnati dai loro assistenti, il Soccorso alpino ringrazia la Comunità Montana di Valsassina e Valvarrone, per avere messo a disposizione l'elisuperficie di Barzio; lo Studio Architetto Mario Uberti di Cortenova, l’Impresa edile Ezio Artusi di Primaluna e Costruzioni Bertoldini di Premana, per avere sostenuto tutte le spese per il trasporto dei ragazzi in elicottero; l’azienda VAM di Moggio, per aver fornito a tutti i partecipanti di una bandana personalizzata, e il pilota delle Fiamme Oro Polizia di Stato Matteo Grattarola per la sua disponibilità e simpatia. È doveroso un grande ringraziamento anche ai 72 tecnici che compongono la Stazione di soccorso di Valsassina - Valvarrone e ai loro famigliari.