Regione Lombardia ha approvato gli elenchi degli importi della monetizzazione dell’energia gratuita per il 2023, destinati ai Comuni interessati dalle grandi derivazioni idroelettriche.
“Come per gli anni scorsi la fornitura di energia gratuita è stata sostituita dall’erogazione del relativo ‘controvalore’ o monetizzazione, quantificato sulla base del prezzo di vendita conseguito dai produttori nell’anno precedente. Anche per il 2023, quindi, la Giunta ha scelto eccezionalmente di trasferire a tutti i territori interessati dalla presenza delle dighe e dei grandi impianti idroelettrici il 70% delle somme introitate sull’energia prodotta nel 2022”. Lo ha spiegato l’assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica, Massimo Sertori.
“I beneficiari dell’energia gratuita – continua Sertori – sono le amministrazioni comunali interessate dalle grandi derivazioni idroelettriche. A loro spetterà individuare all’interno delle categorie di servizi e attività su base comunale l’effettiva attribuzione della fornitura gratuita dell’energia. Restano inoltre intatte le peculiarità della provincia di Sondrio per l’attribuzione sul territorio del beneficio l’Amministrazione provinciale”.
Energia gratuita 2023, le categorie
Queste le categorie alle quali i Comuni potranno riferirsi:
1) Miglioramento quali-quantitativo degli esercizi pubblici. Tra questi: impianti ed edifici scolastici, impianti ed infrastrutture sportive, altri impianti ed edifici pubblici, mense scolastiche, biblioteche, illuminazione, strutture di accoglienza assistenziali convenzionate. Sono comprese anche le Residenze sanitarie assistenziali pubbliche o private accreditate, strutture sanitarie pubbliche e i servizi di carattere ambientale di interesse generale non economico. Questi devono però essere legati a investimenti e al funzionamento legati al servizio pubblico.
2) Famiglie residenti nel Comune beneficiario, con Isee inferiore o uguale a 20.000 euro. Sono ammesse anche le famiglie residenti nel Comune beneficiario, con 3 o più figli, con Isee inferiore o uguale a 40.000 euro.
Migliore qualità e quantità dei servizi
“L’attuazione da parte della Regione Lombardia delle disposizioni legislative introdotte dalla legge 12/2019 – ha proseguito – sta consentendo alla Regione di riversare ai territori interessati dalla presenza delle principali infrastrutture idroelettriche questo importante beneficio. Questa è solo un’anticipazione di quello che ci si aspetta dalle procedure di riassegnazione delle concessioni già scadute che in Lombardia, nello specifico, sono 20. Altre scadranno nel 2029 e sicuramente porteranno ulteriori benefici per i territori interessati”.
“Rispetto agli importi richiesti – ha concluso Sertori – l’incassato anche quest’anno è intorno al 40%. Confidiamo che, con l’avvio dei percorsi di riassegnazione delle grandi derivazioni idroelettriche, sia pagato tutto il dovut. In questo modo sarà aumentata, conseguentemente, anche la qualità e quantità dei servizi dei Comuni interessati”.
Energia gratis anno 2023, gli elenchi
Qui sotto l'elenco dei comuni della Provincia di Lecco che hanno beneficiato della monetizzazione dell’energia gratuita con i relativi importi versati.