CAMPIONATI NAZIONALI DI CORSA SU STRADA: BENE I VALSASSINESI. CSC CORTENOVA TERZO NELLA GENERALE
Si sono svolti nel fine settimana ad Arco di Trento i Campionati Nazionali di corsa su strada "griffati" Centro Sportivo Italiano a cui hanno partecipato anche società del nostro territorio come il CSC Cortenova, il Team Pasturo e la Derviese.
Decisamente buoni i risultati ottenuti singolarmente dai "nostri" atleti (migliori in assoluto il primo posto di Nicole Acerboni e i secondi posti di Sofia Piazza, Carlo Tagliabue e Ilaria Menatti), mentre per quanto riguarda le società Cortenova si è piazzata terza nella classifica generale dietro le "corazzate" trentine, l'US 5 Stelle Seregnano in primis.
Questo l'elenco degli atleti della Comunità Montana classificatisi nei primi dieci.
Iwena Maissara - Cortenova - 5^ Ragazze
Chiara Arrigoni - Cortenova - 8^ Ragazze
Nicolò Mandelli - Pasturo - 8° Esordienti
Simone Bergamini - Pasturo - 10° Esordienti
Filippo Mandelli - Pasturo - 4° Ragazzi
Sofia Piazza - Cortenova - 2^ Cadette
Lorenzo Guidi - Pasturo - 5° Cadetti
Nicola Spano - Cortenova - 9° Cadetti
Carlo Tagliabue - Derviese - 2° Juniores
Ilaria Menatti - Derviese - 2^ Juniores
Nicole Acerboni - Bellano - 1^ Seniores
Letizia Oltolini - Derviese - 7^ Seniores
Roberta Pinchetti - Pasturo - 5^ Amatori A
Sabrina Invernizzi - Cortenova - 10^ Amatori A
Silvia Invernizzi - Cortenova - 5^ Amatori B
NOVANTESIMO DEL GRUPPO ALPINI DI OLGINATE: LA VALSASSINA RISPONDE PRESENTE!
Olginate si è stretta vicino ai suoi Alpini nel fine settimana per celebrare il novantesimo di fondazione del Gruppo.
Il prologo sabato sera, nella parrocchia di Sant'Agnese, con l'esibizione dei cori ANA dell'Adda, del Coro Brianza e dei famosissimi Picett del Grenta.
Domenica mattina il consueto ammassamento e la sfilata per le vie di Olginate con i gonfaloni delle associazioni, i labari e ben 44 gagliardetti; dopo la sosta al cippo degli Alpini e la deposizione di una corona d'alloro al monumento dei caduti, accompagnati dal corpo musicale di Prezzate, nel corso della Santa Messa celebrata in Sant Agnese è stato benedetto il nuovo gagliardetto.
A seguire gli interventi delle autorità davanti alla sede della biblioteca. Hanno preso la parola un emozionatissimo Danilo Riva, il capogruppo, il sindaco di Olginate, Marco Passoni, e il presidente sezionale Emiliano Invernizzi.
La giornata si è conlcusa in oratorio per il pranzo in compagnia in una sala gremita con musica e canti per un bel pomeriggio trascorso in allegria nel segno della fraternità e della condivisione che contraddistinguono sempre le Penne Nere.
Folta - come al solito - anche la partecipazione di Alpini valsassinesi.
UN ALTRO PARI PER IL CORTENOVA MENTRE QUELLE DAVANTI ALLUNGANO
Un altro pareggio per il Cortenova ieri sul campo dell'Aurora Olgiate, terz'ultima in classifica ma pur sempre squadra di lunga tradizione.
E se i gialloblù, tutto sommato, consolidano il quarto posto (che non vale l'accesso ai playoff), le tre squadre in testa vincono tutte.
L'Osnago si impone con un secco 4 - 0 sul campo del Barzanò, confermando di essere in piena corsa per la promozione diretta. Il Verderio rifila un 3 - 0 all'FCD Merate e nello scontro di alta classifica il Lomagna si riprende e batte il Mandello 2 - 0.
La classifica non è ancora definita: il Verderio, infatti, recupererà venerdì prossimo la gara della prima giornata rinviata per il maltempo. Avversario l'Aurora San Francesco, sulla carta abbordabilissimo ma sempre in grado di riservare sorprese.
Per quanto riguarda la partita di ieri Mister Tantardini l'ha definita "complicata".
"I ragazzi - afferma - per l'ennesima volta hanno dimostrato di avere carattere e personalità. Siamo alla terza partita consecutiva che recuperiamo e otteniamo punti".
"Il rammarico - continua Andrea Tantardini - è stato l'intervento del loro bravo portiere sul tentativo di Bellati che poteva regalarci i tre punti, ma, di contro, anche loro hanno avuto la palla della vittoria che si è stampata sul palo".
"Proseguiamo nella striscia positiva di risultati e speriamo di recuperare le numerose assenze dovute a situazioni familiari e di infermeria. Rimaniamo scia alle prime ma recuperiamo punti sulle inseguitrici, solo alla fine girone di andata potremo valutare quali potranno essere le nostre reali ambizioni".
Domenica al Todeschini arriva il Pagnano, penultimo in classifica con quattro punti e per i gialloblù l'imperativo è vincere.
Turno sulla carta favorevole per le tre davanti.
Il Verderio va a Montevecchia, l'Osnago ospita l'FCD Merate e il Lomagna farà visita al Barzago.
FUSIONE BOCCIATA. I CORTENOVESI SCELGONO IL "NO"
Niente fusione tra Cortenova e Primaluna: l'esito del referendum di ieri ha sancito che il "matrimonio" non s'ha da fare e quindi tutto rimane e rimarrà come prima.
"Colpevoli" del mancato connubio gli elettori di Cortenova che hanno bocciato la proposta: 35 i voti di scarto tra i si (271) e i no (306) mentre a Primaluna trionfavano i "si" 509 a 299.
Gli altri numeri della consultazione dicono che a Primaluna si è recato a votare il 39,8% degli aventi diritto (cioè 813 cittadini su 2.080) mentre a Cortenova ha messo la "X" sulla scheda il 53,7% (581 su 1.080).
Sommando i due comuni 780 elettori hanno votato favorevolmente mentre 605 negativamente, un risultato inutile visto che le norme prevedono che se anche in uno solo dei due (o più comuni) si ottenesse un risultato negativo tutta l'impalcatura crolla.
Una prima analisi non può non partire dalla diversa affluenza: più alta sarebbe stata e maggiori sarebbero stati i rischi di un esito negativo, e così, in effetti, è stato.
Delusione totale per Mauro Artusi che ci credeva e ha dichiarato che non si sarebbe mai aspettato un risultato simile e che il "no" potrebbe mettere in discussione anche altri futuri progetti di fusione sul territorio.
Sergio Galperti, da parte sua, parla di "occasione persa" e di "rispetto della volontà popolare" confermando ch continuerà a lavorare per il bene del paese.
Entrambi, peraltro, sin da quando si erano presentati alle amministrative dello scorso giugno non hanno mai nascosto di voler essere sindaco fino al compimento dell'iter della fusione.
Adesso, evidentemente, cambiano tutte le prospettive.
Conclusione: per almeno sette anni di fusioni tra Cortenova e Primaluna non se ne potranno più fare. Per altre ipotesi la strada, alla luce di quel che è successo, si fa estremamente complicata.
DOMANI A SAN PIETRO L'ULTIMO SALUTO AL "MUCCI"
Per il suo ultimo viaggio ha scelto di vestire la tuta del Cortenova: Lino Mascheri, per tutti il "Mucci", ha voluto esprimere, un'altra volta nella sua vita, l'attaccamento al Centro Sportivo che aveva contribuito a far nascere e di cui in seguito fu presidente per oltre un decennio.
"Tutti noi del CSC Cortenova siamo rimasti commossi da questa scelta - dice il presidente Riccardo Benedetti - che ci onora ed è da sprone per continuare ad impegnarci affinché la storia della nostra associazione sportiva continui dando l'opportunità ai giovani di praticare lo sport. Il Mucci, che resterà Presidente per sempre, ci ha indicato la strada tanti anni fa ed oggi, con questo emozionante omaggio, ci incoraggia a proseguire su quella stessa via".
L'ultimo saluto sarà domani, lunedì 28 ottobre, alle 14.30 nella chiesa di Prato San Pietro dove questa sera alle 20 verrà recitato il S. Rosario.
CORTENOVA E PRIMALUNA: IL GIORNO DEL GIUDIZIO
Si sono aperti alle otto di questa mattina a Cortenova e Primaluna i seggi per il referendum popolare relativo alla fusione tra i due comuni.
Oltre a votare per il "si" o per il "no", gli elettori potranno scegliere tra uno dei tre nomi che sono stati indicati dalle due amministrazioni comunali per la denominazione dell'eventuale nuova municipalità che sono: Centro Valsassina, Borgo Valsassina o Borgo Grigna.
Affinchè sia ritenuto valida, la consultazione referendaria deve raggiungere il quorum del 25% degli aventi diritto al voto.
I seggi resteranno aperti fino alle 22, dopodichè di procederà immediatamente allo spoglio delle schede.
E' prevedibile quindi che i risultati saranno definitivi prima della mezzanotte di oggi.
DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA 1ª DOMENICA DOPO LA DEDICAZIONE
“Li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore”. E subito aggiunge: E disse loro: “andate in tutto il mondo e proclamate il vangelo ad ogni creatura”. Ma cosa succede…come può Gesù consegnare a delle persone inaffidabili la missione di evangelizzare tutto il mondo? Lo può fare perché il vero protagonista del loro andare è lo Spirito Santo. Forse il rimprovero serve loro per ricordare quella necessaria umiltà che deve caratterizzare il loro impegno. Non possono andare per le strade del mondo considerando la missione come qualcosa che dipende interamente da loro, dalle loro energie e dalle loro capacità, dal loro protagonismo e dalle loro strategie. Non andranno soli: “il Signore agiva insieme con loro. Diversi “segni” arricchiranno il loro cammino confermando la bontà di quello che diranno. La loro sarà una parola che converte, che solleva, che dirige, che consola e che rialza, che libera e che incoraggia, che dona speranza, che apre a qualcosa di nuovo.
Si tratta anche di testimoniare l’amore che ha raggiunto proprio loro duri di cuore. Nella missione ci si deve avvicinare a chi si incontra, come ha fatto Filippo con l’eunuco di cui si parla nella prima lettura. Occorre far sentire, nelle circostanze in cui ci è dato vivere, l’amore di Dio per noi e per il mondo. È possibile farlo uscendo dal nostro guscio, dalle nostre paure, dai sensi di colpa, dai rimorsi, dalle scuse, dalla falsa umiltà, dalle nostre fragilità e debolezze.
Ricorre la giornata missionaria… oggi le terre lontane si sono fatte vicine, tanto vicine e anche qui tra noi la buona notizia del volto misericordioso di Dio e non del Dio adirato, chiede di essere ridetta con forza, gioia ed entusiasmo. E la condizione, secondo il racconto degli Atti, è abolire le distanze e “salire sul carro”. Che cosa suggerisce lo Spirito a Filippo: “Va’ avanti e accostati a quel carro”. “Accostati” e ascolta… non si deve avere fretta di dire, di istruire, di fare prediche. Serve soprattutto fare domande perché si ottengono più inizi di cammino con domande che con lezioni o prediche.
50° CAMPIONATO INVERNALE INTERLAGHI: INIZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA
Ormai ci siamo. È iniziato ufficialmente il conto alla rovescia in vista delle regate in occasione del 50° anniversario del Campionato Invernale Interlaghi – Trofeo Neomarine di vela, organizzato come sempre dalla Società Canottieri Lecco, programmato nel Golfo di Lecco dall’1 al 10 novembre 2024.
Tre eventi velici, a calendario Fiv, che avranno come main sponsor Neomarine prestigioso cantiere di Dervio con al “timone” Marco Achler ed il supporto di Maurizio e Giulia Tagliaferro Fideuram Private Banker.
Si comincerà l’1 e il 2 novembre con la “Coppa dei Bravi” - Trofeo Kong regata match-race (sfide uno contro uno stile Coppa America) su imbarcazioni della classe RS21 fornite da Negri Nautica e da Davide Casetti presidente di classe. In palio il Trofeo Kong grazie alla passione per la vela dell’imprenditore Marco Bonaiti. Si tratta di una rievocazione della prima edizione della “Coppa dei Bravi” disputata a Lecco nel 1981 - una delle prime in Italia del suo genere - con il successo Mauro Pelaschier che due anni dopo portò in America’s Cup la mitica “Azzurra”. In lizza otto timonieri e più precisamente: Maria Vittoria Marchesini (Luna Rossa), Torben Grael, Tommaso Chieffi, Lorenzo Bressani, Niccolò Bianchi, Stefano Roberti, Fabio Mazzoni e Roberto Spata. Maria Vittoria Marchesini, del team Prada che ha conquistato la Coppa America femminile a Barcellona su Luna Rossa Prada Pirelli (la Puig Women America’s Cup) battendo le quotate inglesi, sostituisce Mauro Pelaschier che ha dovuto dare forfait proprio in questi giorni.
La “Coppa dei Bravi” – Trofeo Kong sarà una regata a scopo benefico, infatti il ricavato delle iscrizioni andrà a “Projeto Grael” la Fondazione brasiliana a favore dei bambini di strada curata dal grande velista Torben Grael.
Nel pomeriggio del 2 e per tutto il 3 novembre, per la prima volta a Lecco, debutterà invece una regata Para-Sailing riservata alle classi 2.4 mR e Hansa 303 (singolo e doppio). Grazie alla sensibilità dell’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra, e del suo presidente Mauro Bonfanti, metteremo in palio, nella Para-Sailing Cup, il Trofeo “Anmig Lecco”. Sarà un’esperienza decisamente importante che porterà nel Golfo di Lecco un movimento in crescita anche sul Lago di Como soprattutto nella classe 2.4.
Chiuso il primo weekend l’attenzione si sposterà su quello successivo del 9/10 novembre. Sarà infatti la volta dell’atteso evento con le regate dell’edizione numero 50 del Campionato Invernale Interlaghi – Trofeo Neomarine, sempre nel Golfo di Lecco.
Sei le classi ammesse alla regata e cioè: Fun, H22, J24, Meteor, Orc ed Rs21. In tutto verranno disputate sei prove sfruttando il Tivano (vento da Nord) la mattina con barche in acqua alle 8,30 e la Breva (vento da Sud) il pomeriggio.
Pr quanto concerne le iniziative collaterali da segnalare la serata aperta al pubblico con ingresso libero di giovedì 31 ottobre nella sala Conferenze di Confcommercio a Lecco (Piazza Garibaldi, 4) proposta in sinergia con il Panathlon Club Lecco sul tema: “Dalla Coppa America alla vela Oceanica
- i grandi skipper si raccontano” approfittando della presenza a Lecco di timonieri che hanno scritto pagine di storia della vela.
Sabato 9 alle 19,30 si terrà invece la tradizionale cena con tutti i regatanti, preceduta nel tardo pomeriggio dalla ormai immancabile “castagnata” per restare in clima autunnale. Infine, alle 14,30 di domenica 10 è in programma la premiazione sul terrazzo a lago della Canottieri Lecco.
Le regate del 50° Interlaghi sono state presentate nella sede della Canottieri Lecco alla presenza del presidente Marco Cariboni e del consigliere vela Maddalena Giudici. Erano presenti, tra gli altri, il consigliere nazionale Fiv Nadia Meroni, il presidente della XV Zona Davide Ponti, Luciano Beretta delegato zonale 2.4, il presidente del Consiglio comunale di Lecco Roberto Nigriello, Antonio Rossi, Lorella Cesana consigliere Panathlon Lecco, Angelo De Meo comandante stazione Carabinieri di Lecco e Mauro Bonfanti dell’Anmig Lecco.
Main sponsor degli eventi sarà Neomarine affiancato da Maurizio e Giulia Tagliaferro Fideuram Private Banker; partner “gold”: Kong Italy, Anmig Lecco, Autocogliati Volkswagen, Electroadda e Rose Island; partner “silver”: Banca Popolare di Sondrio, Mab, Sala Assicurazioni Axa, Acinque, Sport Hub, Effeitalia, Vassena, Lubrimetal, Galletto Vallespluga, Deltacalor e Deca. Con il contributo di: Comune di Lecco, Camera di Commercio Como-Lecco e Panathlon International Lecco.
Partner: Raymarine, Aglaia, RS21 Italian Class, Negrinautica, Slam, Maer Canottieri, Natural Boom, Enrico Gianola impianti elettrici, Tipografia Commerciale, Giovanna Locatelli Italy, Harken, Norda, Hotel Alberi, Briconautica, Adriana Castagna allestimenti, Museo Barca Lariana, Kapriol, Scintilla, Itineris, La Botte, Focaccina Castelnuovo di Fabio e Denisia, La Madonnina, Seiterre, Bar Manzoni, Choc ad Hoc, Delago.
SANITÀ. ECCO UNICA, LA CENTRALE ‘2.0’ DELLA CONTINUITÀ ASSISTENZIALE
Rendere sempre più performante il sistema di continuità assistenziale con l’introduzione del numero unico 116117 (oltre 1,2 milioni di chiamate nel 2023 in Lombardia) per l’accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e l’attivazione delle Centrali ‘UNICA’ che si stanno sperimentando in 4 ATS (Milano, Brianza, Bergamo e Montagna). Il tutto potenziando l’attività territoriale e la presa in carico domiciliare dei soggetti fragili.
Questo uno degli obiettivi che la Regione Lombardia ha affidato all’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (Areu) e illustrato dal direttore generale Massimo Lombardo nell’ambito della prima edizione di ‘Prospettiva Salute’ in corso di svolgimento presso la Fiera di Bergamo.
“Siamo partiti con l’attivazione del 116117 nell’agosto del 2020 – ha spiegato Lombardo – e stiamo sviluppando il sistema con l’obiettivo di orientare il cittadino nei diversi servizi nel modo migliore anche grazie all’implementazione della telemedicina”.
“Quello di oggi – ha concluso il direttore Lombardo – è stato un momento importante di confronto non solo fra gli esponenti della Regioni che stanno sperimentando il numero 116117, alla presenza anche dei rappresentanti della DG Welfare della Regione Lombardia, del Ministero della Salute e di Agenas”.