VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Domenica, 18 Giugno 2023 08:57

PER GRAZIA RICEVUTA

Tra i ricordi più nitidi di quand'ero giovanissimo resiste alla corrosione della memoria dovuta al tempo trascorso quello della gita a Lescen (Lezzeno per i più disattenti alle tradizioni locali).

Partenza a piedi da Cortenova, passaggio a Parlasco, poi giù a Piazzo e Portone, tappa a San Rocco e ultima salita verso il Santuario.

Il tutto, badate bene, mentre facevamo le elementari con alla guida il Signor Parroco che quasi da solo bastava (e avanzava) per condurre quel gregge impetuoso e disordinato di ragazzini nel rituale pellegrinaggio.

Aggiungo - per la cronaca e per opportuna riflessione - il resto del percorso: da Lezzeno si saliva al Collegio Giglio a Vendrogno dove veniva disputata una partita di calcio sul campo in porfido (altro che "sintetico") che mieteva numerose vittime di contusioni. Da lì - con  qualche cerotto in più sulle ginocchia- attraverso Comasira si tornava a Taceno dove a Tartavallino diventava ancora una volta protagonista il pallone.

Infine, dopo circa 30 chilometri (a piedi) ed esausti ma contenti (Signor Parroco compreso), il ritorno a Cortenova attesi dalle famiglie che in tutta la giornata, vista l'epoca preistorica e l'assenza di qualsiasi tipo di mezzo di comunicazione che non fossero i segnali di fumo, non avevano ricevuto notizie dei loro pargoli senza, udite udite!, farsene un dramma, chiamare il Soccorso Alpino, i Carabinieri, la Forestale e via discorrendo.

Ma non è di questo che voglio scrivere.

Piuttosto di quello che vedevo dentro il Santuario, e cioè tutti quei cuori e quelle targhe  degli "ex voto", termine che nessuno alle elementari ci aveva spiegato ma che lì, in quel preciso posto, in quei precisi momenti, in quella precisa atmosfera, diventava ben comprensibile a tutti.

Sul quei muri vivevano tante storie di Fede e ci voleva poco a capirlo. Storie vicine e lontane, storie di un popolo che non aveva mai smesso di credere, storia di un legame universale con la Madonna delle Lacrime.

Io allora guardavo con curiosità; poi la curiosità si è trasformata in rispetto, in emozione e oggi, dopo tanti anni, in commozione.

Sì, perchè vivere in questo circo che ci siamo creati dove ogni giorno sembra essere senza Dio, sapere che ancora oggi da qualche parte resistono stoicamente, senza sventolare bandiere o scendere in piazza, persone che non hanno perso la Fede è quantomeno confortante e ci induce a guardare ogni nuova alba e ogni successivo tramonto nella rinnovata speranza che qualcosa possa cambiare in meglio per l'Umanità.

Ed è ancor più umano cercare di comprendere e riflettere nelle profondità dei nostri cuori sulla "necessità" di un ringraziamento per il pericolo scampato come quello che oggi alla Madonna della Neve, altro Santuario che presidia la nostra piccola grande Storia, due uomini eleveranno per essere stati risparmiati da una montagna che nel loro caso, a differenza di molte altre tragiche volte, si è dimostrata Madre e non matrigna.

massi giganti sulla nuova lecco ballabio le immagini choc della frana 43e7ba82 77cc 11ed bea0 b0f2bd7eda7f 1920 1080 v3 xl 16 9

 

 

Leggi tutto...
Domenica, 18 Giugno 2023 08:52

DON GABRIELE COMMENTA IL VANGELO DELLA 3^ DOMENICA DOPO PENTECOSTE

in Cultura

Il Vangelo di questa domenica è posto al termine dell’incontro di Gesù con Nicodemo, un maestro di cose religiose, eppure non credente come lo voleva Gesù. Argomento principale di quell’incontro era stata la fede in Gesù, e anche in questo Vangelo Gesù dice: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in Lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna”. A noi, uomini del fare, sembra strano che Dio ci chieda, come cosa principale per la nostra salvezza, di credere in Gesù, il Figlio da Lui inviato, e non delle cose da fare.

Nascono allora alcune domande: Cos’è dunque per Dio la fede in Gesù? Cosa significa credere?

Credere non è solo un atto della nostra intelligenza che riconosce che Dio esiste: questo è il presupposto, ma non basta, perché anche il demonio sa che Dio esiste.

Il credere che domanda Dio è credere al suo mistero di amore come Gesù ce lo ha rivelato con le parole ricordate e con la sua stessa vita, e crederlo non solo con l’intelligenza, ma aderirvi con il cuore e con la vita.

La fede che Dio ci domanda non si limita al credere che Lui esiste, ma

è anzitutto un atto di amore riconoscente verso di Lui che per primo ci ha amati,
è un atteggiamento di umiltà, invece di tutto ciò che in noi è motivo di vanto,
e di consegna a Lui di noi stessi e della nostra vita.

Siamo come un figlio che conosceva bene sua madre: la vedeva, vedeva le sue fatiche, usufruiva dei sui servizi, ma non si era mai affacciato al suo cuore per cogliere i suoi sentimenti: e ora, finalmente, la capiva e sentiva che poteva solo esserle riconoscente, e amarla con il cuore e nella concretezza della vita: cose che capitano, a volte, quando la mamma non c’è più, ma lei l’aveva messo nel conto e accettato che il suo amore poteva forse germogliare nel cuore del figlio quando lei non ci sarebbe stata più.

È solo quando iniziamo ad addentrarci in questo amore di Dio che avvertiamo quanto siano fuori posto le nostre divisioni, il nostro orgoglio (di ogni genere, anche quello religioso), e tutto in noi diventa umile riconoscenza verso Dio: sentimenti che, se sono veri, diventano amore anche verso i fratelli.

Quando è così, la fede non è solo giusta e doverosa in quanto siamo creature di fronte al Creatore, ma dà anche fiducia e gioia perché ci sentiamo figli amati dal Padre.

Leggi tutto...
Sabato, 17 Giugno 2023 09:02

L'ARCIVESCOVO DI MILANO MERCOLEDI' IN VALLE: VISITERA' GLI ORATORI ESTIVI

Una bella notizia dal Decanato: mercoledì prossimo l'Arcivescovo di Milano, Mons. Mario Delpini, sarà in Valle per una visita agli oratori estivi. Una iniziativa lodevolissima che testimonia l'attenzione verso i giovani e contribuisce al rilancio del valore che gli oratori dovrebbero avere nella nostra società nella quale, un tempo, erano assoluti protagonisti.

Un vero e proprio tour del force quello che si è prefissato il capo della Chiesa Ambrosiana che come prima tappa si fermerà a Cremeno: una sosta di mezz'ora dalle 10 alle 10.30 e poi via verso Pasturo dove si prevede arriverà intorno alle 10.45.

Alle 11.15 ripartenza verso l'Altipiano e fermata prolungata (pranzo incluso) a Barzio sino alle 14.

Nel pomeriggio alle 14.15 Mons. Delpini farà tappa a Introbio da dove, una mezz'ora più tardi, partirà per Margno (arrivo previsto verso le 15).

Ultima visita quella a Premana prevista intorno alle 15.45.

Nella locandina che pubblichiamo qui sotto il programma completo.

354593654 662780432558009 5658898963719287732 n

Leggi tutto...
Sabato, 17 Giugno 2023 08:52

INAZUMA E BABY MATTATRICI DELLA SERATA AL TORNEO DOL CHILE

in Sport

Non hanno avuto scampo gli Sterilstarna ieri sera a Margno, impallinati 5 - 1 dagli Inauzuma Eleven. Miglior giocatore Matthias Invernizzi.

I Baby&Company, dal canto loro, hanno calato il poker sui Diego Arredamenti: 4 - 1 il risultato finale con Giacomo Lizzoli giudicato MVP dell'incontro.

Nel weekend si riposa: lunedì i Divani Kiev sfideranno gli Arredamenti Muttoni mentre Gli Invincibili se la vedranno con gli Aston Birra.

Inazuma

351809336 1190706788289558 1591864906170809788 n

352202470 642772334564559 7730057790348094578 n

Diego

Leggi tutto...
Sabato, 17 Giugno 2023 08:48

BONACCINI AL FESTIVAL DELL'UNITA' DI LECCO

Molto interessante e ricca di spunti la visita di Stefano Bonaccini al Festival dell'Unità lecchese, tenutasi ieri sera 16 Giugno al Circolo Libero Pensiero.
"Con tutti i problemi che ha in questo periodo non pensavo che Bonaccini avrebbe mantenuto il suo impegno - ha introdotto il Sindaco Mauro Gattinoni - sopratutto perchè la visita era stata programmata prima che l'Emilia Romagna fosse alluvionata".

La cena serviva anche a raccogliere fondi per l'Emilia, che è stata al centro delle riflessioni del suo Governatore.
"In 36 ore - ha detto - è cadua una quantità enorme di acqua come nei due anni precedenti. La secca e la siccità precedenti avevcano reso il terreno praticamente argilloso, incapace di assorbire un urto così consistente.I fiumi hanno superato dappertutto gli argini, coprendo una gran parte del territorio, mentre nella zona collinare e montuosa ci sono state centinaia di frane, che spesso hanno isolato interi paesi".

Il problema ha riguardato singole aziende, improvvisamente trovatesi, quando non allagate, impossibilitate sia a ricevere merci da trasformare sia a spedirle, ma anche le singole famiglie.
"Abbiamo lottato in quasi anni contro lo spopolamento delle montagne, ma adesso la situazione è veramente difficile". Una prima quantificazione dei danni li porta a circa 9 miliardi e mezzo. "Naturalmente contiamo sul Governo per poterci rialzare il più rapidamente possibile, in Romagna siamo tipi che si rimboccano le maniche, non siamo certo abituati a piangerci addosso e non fare niente, però abbiamo bisogno di fondi subito, per ripristinare strade, collegamenti e servizi".

E' chiaro che la nomina di un Commissario coordinatore diventa dirimente:" Facciano chi vogliano , ma si sbrighino. Io ho fatto il Commissario per la ricostruzione dal terremoto, che è avvenuto dieci anni fa, e da allora ci siamo rialzati con successo: producevamo il 2% del PIL nazionale, oggi il 2,5% . Si spera che non si pensi a calcoli politici sulla pelle delle popolazioni colpite".

La discussione, introdotta da Agnese Massaro, ha toccato molti argomenti concreti. Dai problemi ecosostenibili: "Noi abbiamo dato il trasporto gratuito a circa 200.000 studenti perchè usino i mezzi pubblici e non privati" alla Sanità "L'Emilia Romagna ha una sanità di alto livello, ma naturalmente costa , e per questo abbiamo un deficit. Ma lo Stato deve decidersi se favorire la Sanità privata, come nel modello lombardo, dove questa occupa il 50% delle prestazioni, oppure quella pubblica, come in Emilia e in Toscana, dove il privato conta solo il 20%".
Anche il tema delle "Case di comunità" è stato affrontato per prima in Emilia: "Noi ne abbiamo il 25% di tutta Italia, ma c'è un disperato bisogno di infermieri. I concorsi per assumerne di nuovi sono pochi, e quando ci sono vengono disertati, perchè il lavoro è molto faticoso e lo stipendio inadeguato"

Anche per quanto riguarda il PD le idee sono chiare: "Noi non partecipiamo alla denigrazione di Elly (Schlein), che è appena diventata segretaria del PD, ma facciamo delle proposte su quali obiettivi perseguire, tra cui appunto la Sanità italiana. Con Elly dobbiamo essere collaborativi, ricordando che il PD è fatto di tante anime, compresa quella cattolica moderata e liberale, e tutte devono partecipare alla vita del Partito, altrimenti ci sarà una fuoriuscita non tanto di personaggi eccellenti, alcuni dei quali se ne sono già andati, ma di semplici militanti e iscritti" .

Così anche la discussione sul Salario minimo è sacrosanta: "Non possiamo veder partire all'estero i nostri figli perchè i salari che vengono offerti loro sono ridicoli !"

Per l'Ambiente rimane il problema del consumo di territorio, che è stato sicuramente eccessivo, "ma in Emilia sono scivolati interi boschi in montagna e zone franose dove non c'erano case in costruzione".
In conclusione "noi non possiamo essere solo il Partito dei NO , ma anche nei confronti di questo Governo di Destra noi dobbiamo sempre avere della alternative da proporre ai cittadini". Questa pericolosa aria di Destra che va dalla Spagna alla Grecia e al Nord Europa si combatte con proposte precise a favore dei cittadini, e con delle idee alternative su quello che faremmo noi. Dire solo NO non basta".

Insomma una serata molto interessante e anche molto partecipata dal pubblico.

 

 

 

Leggi tutto...
Venerdì, 16 Giugno 2023 18:43

DOMENICA LA GIORNATA NAZIONALE "SICURI SUL SENTIERO". LE INIZIATIVE DEL SOCCORSO ALPINO

Domenica 18 giugno 2023 si terrà la giornata nazionale “Sicuri sul sentiero”, dedicata alla prevenzione degli incidenti tipici della stagione estiva. Il Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, in collaborazione con il Cai (commissioni e scuole nazionali di escursionismo e alpinismo giovanile) propone momenti d’incontro e d’informazione con persone qualificate, per affrontare al meglio escursioni, ferrate, falesie, vie alpinistiche, grotte e altre attività, come il canyoning e la ricerca di funghi.
In Lombardia sono in programma le seguenti iniziative; sono indicati anche i riferimenti da contattare per i dettagli:
Domenica 18 giugno
Ferrata Centenario, M. Resegone Passo del Fò (Lecco)
Presidio ferrata del Centenario
Informazioni:
CAI Calolziocorte; Bonfanti Gianfranco 3475020708 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Domenica 18 giugno
Falesia di Bagnaria, Valle Staffora - Bagnaria (Pavia)
Ore 9.30; falesia di Bagnaria, zona "Settore paranco": prevenzione incidenti nell'arrampicata sportiva, prove di trattenuta della caduta
Informazioni:
Stazione CNSAS Pavia Oltrepo; Scuola di Alpinismo Grignani, sezioni CAI Pavia, Voghera, Lodi; Centro Studi Materiali e Tecniche del CAI; Grossi Patrizio 3293653255 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Garbi Gilberto 3402435855 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sabato 24 giugno
Ferrata Monte Ocone, Loc. Cimalprato di Valsecca Sant'Omobono Terme (Bergamo)
Presidio ferrata e sentiero attrezzato; stand informativo
CAI Bergamo, Coordinamento Scuole di Alpinismo Scialpinismo; Corti Bruno 3386772097 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., gradita la prenotazione
Leggi tutto...
Venerdì, 16 Giugno 2023 07:17

AL VIA I CAMPI SCUOLA DEGLI ALPINI DI LECCO

Alzabandiera, ieri mattina mercoledì 14 maggio, al Campo scuola organizzato per il secondo anno consecutivo dalle Sezioni di Lecco e di Milano dell’Associazione Nazionale Alpini presso Villa Grugana di Calco: sono oltre 120 i ragazzi e le ragazze di quarta e quinta elementare, di prima e seconda media che fino a domenica saranno impegnati con le penne nere in una ricca serie di proposte per vivere fino in fondo lo spirito dell’Associazione, divertendosi e condividendo molte delle attività normalmente svolte dagli alpini in congedo.
Sarà così anche oggi (giovedì), quando i partecipanti al Campo “lavoreranno” con i diversi settori di intervento della Protezione Civile Ana, a Lecco coordinata da Cristian Mornico, incontrando gli uomini delle squadre antincendio e delle telecomunicazioni, il gruppo dei cinofili e quello specializzato nell’utilizzo dei droni. Teoria e pratica si alterneranno nel corso della giornata per consentire ai ragazzi di meglio comprendere il campo d’azione della Protezione civile e insieme imparare i primi rudimenti degli interventi di emergenza.

I giovanissimi iscritti al campo – da segnalare che i posti disponibili sono andati esauriti in una sola giornata – vivranno queste giornate organizzati in battaglioni e brigate, ospiti dell’attendamento (20 le tende a disposizione, ognuna con un responsabile adulto) allestito nel parco di Villa Grugana dai soci dell’Ana che curano pure tutta l’organizzazione e i servizi necessari al buon esito della proposta. Complessivamente sono una sessantina le penne nere che, coordinate dal capocampo Dino Sala, ogni giorno sono presenti al Campo scuola per seguire i diversi gruppi di ragazzi, assisterli nelle varie iniziative, garantire eventuale assistenza sanitaria, preparare pranzi e cene, assicurare la vigilanza notturna e accompagnarli nelle iniziative esterne come la visita alla Linea Cadorna e a Forte Montecchio, in Alto Lago, sulle tracce delle testimonianze della Prima Guerra Mondiale. Non mancheranno, com’è nella tradizione alpina, delle brevi escursioni nei boschi della zona così come i primi cimenti in palestra di roccia, assistiti da istruttori e accompagnatori specializzati, e ancora l’approccio a quelle attività di primo soccorso che possono compiere anche i più piccoli. Insomma un’esperienza a tutto tondo che nelle precedenti occasioni ha riscosso grande successo tra i partecipanti.
“I Campi scuola – sottolinea Emiliano Invernizzi, presidente della Sezione Ana di Lecco – si stanno dimostrando uno strumento intelligente e lungimirante giustamente incentivato dai responsabili dell’Associazione. Non è la un po’ scontata opportunità di occupazione del tempo libero: è la proposta di una intensa esperienza di vita a stretto contatto con la natura ma anche e soprattutto, cosa a cui teniamo particolarmente, con i valori che sono all’origine della nostra associazione, che tramandiamo da generazioni e che continuano ad essere validi e importanti anche per i nostri tempi. Amicizia, solidarietà, aiuto reciproco, amore e rispetto per le nostre tradizioni e per la storia delle penne nere: sono i valori che sintetizziamo con la parola alpinità e che crediamo possano far breccia anche tra bambini e ragazzi. Finiti i tempi del servizio militare obbligatorio, quella dei Campi è in prospettiva una grande opportunità pure per far conoscere la realtà dei militari in armi delle Truppe alpine, e fors’anche per far crescere l’attenzione verso questo possibile impegno futuro. Come Associazione alpini, come Sezione di Lecco dell’Ana abbiamo ancora tanto da fare e da dare alle giovani generazioni”.

Un altro Campo scuola riservato ai più grandicelli – terza media, prima e seconda superiore – è in programma dal 22 al 25 giugno presso il Rifugio Cazzaniga-Merlini ai Piani di Artavaggio: sempre per iniziativa delle Sezioni Ana di Lecco e Milano, una trentina tra ragazze e ragazzi saranno alloggiati ai 1900 metri del rifugio di proprietà degli alpini lecchesi cimentandosi in escursioni di media montagna e nell’arrampicata (sempre accompagnati da istruttori e guide, con l’assistenza di una ventina di soci dell’Ana), incontrando poi le diverse iniziative ed esperienze di Protezione civile. Il Campo si concluderà domenica 25 giugno: ma prima dell’ammaina bandiera grande festa con le penne nere di Lecco che si ritrovano al Cazzaniga-Merlini per il consueto raduno sezionale.

 

Associazione Nazionale Alpini - Sezione di Lecco

Leggi tutto...
Giovedì, 15 Giugno 2023 10:07

LECCO-BALLABIO STANOTTE CHIUSA PER LAVORI. ALTRE CHIUSURE SETTIMANA PROSSIMA

A partire da questa sera, Anas eseguirà gli interventi per la messa in sicurezza della strada statale 36 racc "Raccordo Lecco Ballabio" al km 6,450.

A seguito dell'evento franoso dello scorso 9 dicembre 2022, Anas sta procedendo con i lavori per aumentare i livelli di sicurezza nel tratto compreso tra Lecco Ospedale e Ballabio.

Per mitigare i disagi alla viabilità, i lavori verranno effettuati in orario notturno e, per consentire lo svolgimento dei lavori in sicurezza verrà predisposta la chiusura della statale dal km 0,000 al km 9,000 nelle notti del 15 giugno dalle ore 21 alle ore 5, per poi proseguire nelle notti del 19, 20 e 21 nella medesima fascia oraria.

 Durante la chiusura al transito della S.S. 36 Racc, il percorso alternativo, in entrambi i sensi di marcia, è rappresentato dalla strada provinciale 62 e dalla viabilità locale del territorio comunale di Lecco.

Leggi tutto...
Giovedì, 15 Giugno 2023 09:31

IN ATTESA DELLE FINALI, LA BANDIERA DEL CSC CORTENOVA SVENTOLA A ALBEROBELLO

in Sport
La bandiera del Cortenova fa tappa ad Alberobello.
Ieri durante il lungo viaggio che ha portato le Under12 Blu a Nova Siri Matera per i campionati nazionali Csi Sport&Go, abbiamo fatto una breve tappa ad Alberobello per le nostre ragazze e i loro accompagnatori.
Ricordiamoci che il nostro Centro Sportivo è anche Culturale e allora perché non fermarsi a visitare un pezzettino della nostra bellissima Italia?
Vedere nuovi posti, nuove culture, tradizioni diverse dalle nostre, un altro bel modo per far crescere al meglio le nostre ragazze.
Oggi però ci aspetta la prima partita e quindi grinta e concentrazione al massimo per giocare al meglio.
Leggi tutto...
Pagina 197 di 693