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Venerdì, 24 Giugno 2022 09:59

DOMENICA E' IL GIORNO DELLA INTROBIO - BIANDINO

in Sport

Torna dopo due anni di assenza causa pandemia anche la Introbio - Biandino, classica ciclo - podistica giunta alla sua ventesima edizione.

Domani, sabato 25 giugno, dalle 17 alle 19 consueto appuntamento in Piazza Cavour per la consegna dei pettorali che proseguirà anche domenica mattina dalle 7.30 alle 8.45 al Palabaster. 

Per quanto riguarda le categorie agonistiche, il via alle MTB sarà dato alle 9.15; un quarto d'ora più tardi partiranno i runners.

Le premiazioni sono previste alle 12 presso il Rifugio Tavecchia.

Le iscrizioni si sono chiuse mercoledì e gli iscritti sono circa 290. Di questi, una quarantina sono i ciclisti, circa 160 i runners e una novantina i partecipanti alla "Biandino in festa", che altro non è se non una passeggiata da Introbio a Biandino senza cronometraggi e senza vincoli di partenza e arrivi.

La manifestazione è organizzata sotto l'egida del Centro Sportivo Cortenova.

Per l'occasione sono previste delle limitazioni alla circolazione veicolare e ai parcheggi dalla partenza di Piazza Cavour sino all'imbocco della carrareccia in prossimità della prima stanga.

Inoltre, sull'intero tratto della strada Introbio - Biandino sarà vietata la circolazione veicolare dalle 8 del mattino sino a conclusione della manifestazione (si presume intorno alle ore 11). Per cui nessun veicolo a motore (tranne quelli facenti capo all'organizzazione e dotati di apposito permesso) potrà transitare in questi orari.

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Venerdì, 24 Giugno 2022 07:15

GUERRE STELLARI E ALIENI IN PANCHINA

I servizi segreti di alcuni Paesi europei, Italia compresa, sono in allarme. Secondo un’informativa riservata in circolazione da qualche tempo negli uffici romani dell’Agenzia di intelligence, sarebbe da anni in atto una silenziosa e subdola operazione di penetrazione e infiltrazione a fini militari, da parte di operatori alieni provenienti da U Andromedae, sistema binario dotato di 4 pianeti distante circa 44 anni luce dalla nana (absit injuria verbis) gialla alla quale viene generalmente attribuito l’appellativo di Sole. L’invasione silenziosa pare sia appoggiata da una pattuglia di amministratori locali collaborazionisti annidati soprattutto all’interno di alcuni municipi europei e italiani, che riferiscono direttamente al DIS (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza) notizie volutamente distorte o parziali per mascherare la presenza aliena ostile. Il DIS, di cui si avvalgono il Presidente del Consiglio e i ministri, rappresenta l’Autorità delegata di salvaguardia “per l’esercizio delle loro funzioni e per assicurare unitarietà nella programmazione della ricerca informativa, nell’analisi e nelle attività operative di AISE e AISI”  (per informazioni). I particolari dell’infiltrazione aliena contenuti nell’informativa riservatissima di cui è da tempo a conoscenza anche l’intelligence a Stelle e Strisce, riferirebbero di un coinvolgimento diretto del primo cittadino di Bellano, del collega di Bellagio e di altri sindaci (massime piemontesi) i quali avrebbero messo a disposizione degli Stati maggiori U andromedani, porzioni di territorii comunali, in località amene isolate e lontane dai centri abitati, per consentire l’atterraggio delle navi interstellari provenienti dalla costellazione di Andromeda.

Le zone, in genere sopraelevate e panoramiche predisposte per le navi aliene, fungono anche da punti di osservazione dai quali tenere sotto controllo vaste aree del territorio. Allo scopo di evitare allarmi da parte di escursionisti e villeggianti i mezzi intergalattici sono stati sottoposti a modifiche strutturali, facendo loro assumere la sagoma di normali panchine di legno in scala 3:1, appositamente verniciate e successivamente messe a disposizione di ignari passanti e villeggianti in guisa di punti si sosta per ammirare il panorama circostante. Da qualche tempo in Valle circola insistente una voce secondo la quale esisterebbe un progetto dell’Amministrazione di Pasturo per la installazione di una enorme panchina rossa davanti alla chiesetta di San Calimero. Le autorità locali, da noi interpellate, però, negano decisamente. La segretezza assoluta di cui gode l’intera operazione “Panchine stellari”, come viene indicata in codice dai Servizi, sottrae però ai Comuni interessati importanti risorse finanziarie derivate dalla tassa di soggiornoche, ovviamente, nessuno degli alieni versa alle casse pubbliche. Per questo motivo sembra che i sindaci interessati pensino all’introduzione di un ticket a carico della struttura organizzativa dei “visitors” e degli utilizzatori umani. Secondo fonti solitamente ben informate e vicine al Copasir, fra i fiancheggiatori degli U andromediani figurerebbero alcuni gruppi anarco insurrezionalisti compagni di merende, per l’occasione, delle frange più estremiste del movimento spritualista noto come Corruzione e liberazione. In omaggio all’antico adagio: gli estremi si toccano però non è peccato.

L’attività di queste due organizzazioni eversive, fin dal 2019 anno nel quale comparvero nelle Langhe le prime astropanchine, avrebbe infatti avuto come teatro principale dell’infiltrazione aliena il Piemonte e potrebbe essere supportata da capitali americani sotto traccia, grazie alla presenza di alcuni conti cifrati a Campione d’Italia. Conti messi a disposizione dalla lobby dei cosiddetti “Grandi architetti dell’intelligent design”, nel quadro del “Big bench community project”, il cui sito internet è dedicato alla diffusione di fake news destinate a deviare l’attenzione del pubblico dall’attività aliena. (https://bigbenchcommunityproject.org/).
In realtà, secondo alcune indiscrezioni filtrate dai segretissimi uffici romani della Sicurezza nazionale (Piazza Dante 25, Cap 00185, quarto piano, scala B. 60mila metri quadrati con circa 1000 operatori metà dei quali agenti U andromedani; più di 2.000 chilometri di cavi in fibra ottica che innervano la struttura senza alterarne il volto architettonico) il “Big bench” supporterebbe una piattaforma perfettamente organizzata gestita dai vertici di CL, quasi tutti di confessione mennonita (anabattisti non rivoluzionari).

Si verrebbe in tal modo dipanando una strategia tesa alla realizzazione di un pericoloso piano doppiogiochista, grazie al quale le gerarchie apicali di CL con l’inconsapevole aiuto U andromedano, intenderebbero evangelizzare in tempi rapidi con tecniche non (del tutto) violente, ogni forma di vita nell’intera via Lattea, alieni compresi. Le dimensioni planetarie dell’espansione interstellare, già in atto anche su buona parte degli esopianeti, nell’intenzione degli U andromediani punterebbe però alla desacralizzazione iconoclasta di alcuni luoghi cruciali sostituendo, ad esempio, con altrettante panchine U andromedane, le grandi croci di ferro collocate negli ultimi due o tre secoli su innumerevoli cime alpine e prealpine dalla devozione popolare. Quasi 230 astronavi a quattro zampe sono già state installate in Europa. Si registrano infatti panchine dotate di motori a curvatura o propulsori gravitazionali, in Spagna, Francia, e Penisola scandinava. Ma la nazione con il maggior numero di installazioni aliene è l’Italia con il Piemonte a fare la parte del leone. Qui, soprattutto nelle Langhe, più di dieci anni or sono sarebbero atterrate centinaia di astronavi camuffate da mega panchine progettate, secondo la narrazione ufficiale aliena, allo scopo di “sostenere le comunità locali, il turismo e le eccellenze artigiane dei paesi in cui si trovano queste installazioni fuori scala”. Ma il giornalismo investigativo, orgoglio e passione della redazione di Valbiandino.net, ha rivelato al mondo il grande pericolo tuttora in atto: desacralizzare per colonizzare. Da oggi la subdola invasione non è più un segreto gelosamente custodito da una forma di vita aliena e dai suoi scherani prezzolati. E la panchina gigante di Giumello rimarrà a monito imperituro per le future generazioni grazie alla Nuova Resistenza che già si sta organizzando in varie parti del Globo all’ombra del motto: no pasaran.

 

 




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Venerdì, 24 Giugno 2022 07:04

PREMIATE TRE "COLONNE STORICHE" DI INTROBIO

Un momento di commozione ieri sera subito prima del Consiglio comunale di Introbio presso Villa Migliavacca al momento della cerimonia di premiazione di tre personaggi "colonne" della comunità introbiese che sono andati o stanno per andare in pensione in questo anno.

Molto emozionata la maestra Giuseppina Beri, che ha educato intere generazioni di bambini introbiesi e non solo presso la Scuola Cademartori , e prima ancora presso la sede attuale della Scuola Media.

"Sono 15 giorni che ancora mi chiedo se ho fatto bene o se ho fatto male a chiedere di andare in pensione - ha confessato la Beri - e abbandonare il mio lavoro che mi ha visto impegnata per ben 44 anni per passare a un'altra fase della vita".

Più serafico il dottor Graziano Arrigoni, contento di aver scelto la pensione per avere più tempo per potersi dedicare ai suoi interessi attuali ( e avere molto tempo per leggere il giornale !).

Il dottor Giampiero  Bellini invece ha ricordato di essere arrivato a Introbio praticamente per caso, 43 anni fa, quando l'allora Sindaco Italo Rupani gli propose di accettare un incarico breve presso l'azienda sanitaria come medico.

"Dovevo stare qui qualche settimana, al massimo qualche mese, e invece non mi sono più spostato da Introbio: ci sarà qualche motivo ?"

Il vostro cronista può confermarlo perchè dimorava con lui presso l'Albergo Sala, dove entrambi soggiornavamo (il sottoscritto per lavorare a Radio Valsassina) spesso mangiando allo stesso tavolo.

Il Sindaco Adriano Airoldi e i consiglieri hanno quindi consegnato ai tre neo- pensionati un regalo simbolico, una penna Parker, a testimonianza dell'affetto della Comunità Introbiese.

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Giovedì, 23 Giugno 2022 15:30

IL DISCORSO DI INSEDIAMENTO DI ELIDE CODEGA A SINDACO DI PREMANA

Cari Premanesi,

Il 22 giugno di cinque anni fa ero qui, in questa sala consiliare, a giurare di guidare il Comune di Premana.

Promettevo impegno, responsabilità, diligenza e trasparenza. Promettevo di mettermi al servizio dei cittadini, in osservanza delle Leggi dello Stato e nel rispetto della Costituzione italiana.

Oggi è la stessa data, il medesimo giuramento, ma diversa è la consapevolezza.

Sono infatti forse meno emozionata di cinque anni fa, ma sicuramente più conscia delle sfide a cui vado incontro.

La scelta di ricandidarmi non è stata facile. Ho dovuto di nuovo mettere in gioco me stessa e testare ancora una volta la pazienza della mia famiglia, che ringrazio per il supporto sempre e comunque incondizionato.

Passatemi la battuta, in questi cinque anni di acqua sotto i ponti (e sopra) ne è passata parecchia!

Questo bellissimo territorio, così fragile, che contorna la nostra Premana, è un cruccio persistente nei miei pensieri.

Il cambiamento climatico ci obbliga a mettere al primo posto la messa in sicurezza e la manutenzione del territorio in cui viviamo.

Questo sarà l’impegno numero uno di questa amministrazione.

Come più volte mi è capitato di dire, sono orgogliosa di essere il Sindaco di questo angolo di terra: un paesino in fondo alla Valvarrone, a 1.000 slm, che, nonostante tutte le difficoltà, è riuscito a far conoscere sé e i suoi prodotti in tutto il mondo. Una realtà economica viva, capace di evolversi, di adattarsi alle trasformazioni e alle nuove sfide di mercati sempre più esigenti.

Aziende con la “A” maiuscola, che tra mille difficoltà decidono comunque di diversificare, implementare la propria attività investendo in e nel paese, portando sempre più in alto il nome di Premana.

Io, come questi miei compaesani imprenditori, ci credo! Si può fare!

E quindi, ecco il mio secondo impegno. Io credo in una diversificazione dell’economia legata allo sviluppo del turismo, che porterà tanta gente a conoscere questo bellissimo territorio, la nostra cultura, le nostre tradizioni, i nostri canti ed il nostro attaccamento a questi pendii.

Uno dei tanti compiti di un Sindaco e della sua amministrazione è far sì che chi sceglie di vivere e lavorare a Premana, non debba rinunciare a nulla e possa godere della tranquillità di vivere in un paese dove i nostri figli possono ancora andare a scuola non accompagnati, dove è ancora vivo lo spirito che ci aggrega e che ci fa reagire tutti insieme alle avversità; l’alluvione del 12 giugno 2019 ci ha messo di fronte a tante fragilità, ma ci ha dimostrato che quando Premana chiama, i Premanesi rispondono: PRESENTE!

Il mio terzo impegno sarà quello di cercare di garantire ai cittadini i servizi alle famiglie, agli anziani e ai diversamente abili.

Sottolineare, a chi di dovere, che un paese come Premana, distante 45 Km dal primo pronto soccorso, non può rientrare nei tagli e nei riordini dei servizi sanitari, come un qualsiasi sobborgo della periferia milanese.

Non sono tagli agli sprechi questi, sono veri e propri disservizi nei confronti dei cittadini pensati da chi legifera misurando le distanze su una cartina.

Lasciando da parte ora i diversi impegni che dovremo affrontare in questi prossimi anni, torno alla responsabilità che ci siamo assunti nel candidarci.

Sono sincera, non rimpiango la mancanza di un’opposizione distruttiva. Mi spiace però vedere che, al di fuori del nostro gruppo, non ce ne siano altri disponibili a mettersi in gioco per il presente e il futuro del paese.

Un doveroso ringraziamento va pertanto a tutti i miei consiglieri che hanno scelto con me di dedicare del tempo alla nostra Comunità, assumendosene le responsabilità.

Sono certa che il loro impegno avrà un solo scopo: il bene di Premana!

Il fatto di essere un’unica maggioranza ci deve rendere maggiormente predisposti all’ascolto e aperti alla condivisione delle scelte. Da qui la necessità di dialogare maggiormente con le realtà imprenditoriali, commerciali, le Associazioni e la Parrocchia.

Le nostre scelte, i nostri progetti e i servizi per la popolazione si concretizzeranno anche grazie al lavoro dei dipendenti comunali. Ringrazio fin da subito tutti loro, sicura che come in passato daranno il massimo per la nostra comunità.

Ringrazio poi il nostro Segretario Dott. Bongini, che ci ha dato ancora la sua disponibilità a seguirci.

Il suo supporto, la sua competenza è stata preziosa in passato e auspichiamo possa continuare ancora a lungo.

Un grande GRAZIE ai Premanesi che hanno riconfermato con forza la loro fiducia nel nostro operato e auguro buon lavoro al nuovo Consiglio. Per finire, la nostra Esperienza ed il nostro Impegno lo garantiremo sempre, a tutti!

Il Sindaco Elide Codega

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Giovedì, 23 Giugno 2022 15:20

SICCITA': ORDINANZA DEL COMUNE DI PRIMALUNA

Le condizioni climatiche a cui è stato sottoposto il territorio della Provincia di Lecco negli ultimi mesi e l’aumento dei consumi dovuto al caldo stanno causando un progressivo e costante abbassamento delle falde acquifere e dei livelli del lago, nonché la riduzione della portata di molte sorgenti e pozzi.

Lario Reti Holding invita i cittadini a non sprecare la risorsa idrica, evitando l’uso dell’acqua per scopi diversi da quelli igienico/sanitari e a monitorare l’emissione di eventuali ordinanze di limitazione/riduzione dei consumi emesse dal proprio Comune.

Lario Reti Holding manterrà monitorata la situazione e non è da escludersi l’adozione di ulteriori misure di risparmio idrico su determinate porzioni del territorio Provinciale, di cui saranno eventualmente date specifiche comunicazioni in futuro.

Il Comune di Primaluna con ordinanza contingibile ed urgente n. 30 del 23.06.2022 invita tutti i cittadini a razionalizzare il consumo di acqua potabile ed il divieto di uso improprio.

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Giovedì, 23 Giugno 2022 12:25

LA PANCHINA DEGLI ALIENI

Caro Sindaco del Comune di Bellano,

molte volte, anzi spesso, ho avuto modo di esprimere il mio apprezzamento nei confronti tuoi e della tua amministrazione per aver saputo promuovere il vostro bel borgo che frequento sempre con grande piacere anche nel ricordo dei racconti di mia nonna che, un giorno, confessò a Giancarlo Vitali di aver avuto una storia con il Paolo Pescador, cioè suo padre, probabilmente quando lavorava, come tante altre ragazze della Valle, al Cotonificio.

Stavolta, però, in tutta franchezza e molto pubblicamente, devo dirti che hai fatto (secondo me) un grosso errore (volevo scrivere un’altra parola ma preferisco essere gentile tra gentili).

E l’errore (chiamiamolo così) è quella panchina gigante messa lì a rovinare i Posti Bellissimi.

Mi spiace, caro Sindaco, ma questa proprio non la dovevi fare.

Quei posti sono sacri e vanno lasciati così come sono, non imbrattati con un monumento ad un conformismo dilagante (sempre mio pensiero, neh?) come queste panchine giganti, utili quanto un cardo sotto il sedere quando ti siedi sui prati di Giumello.

Mi chiedo, visto il dilagare della “moda”: ci stiamo forse preparando ad un’invasione di alieni di statura molto alta per cui vogliamo regalargli un posto dove poggiare il culo (ammesso lo abbiano) dopo aver navigato dalla galassia di Andromeda alla nostra per anni luce?

No, io credo che queste “opere d’ingegno” stabiliscano, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, che non siamo proprio così capaci di godere delle bellezze del nostro di pianeta ed assaporarne il fascino della natura selvaggia, almeno dove ancora fortunosamente esiste e resiste.

Non so cosa sia costata l’operazione (da quanto ho capito e letto non dovrebbero essere stati spesi soldi pubblici) e non mi interessa, ma so cosa mi auguro.

Che gli alieni, una volta atterrati e provatala, se la carichino sul loro fac-simile di Enterprise e se la portino dalle parti di Andromeda, facendo tornare allo stato naturale i Posti Bellissimi.

Cosa se ne facciano poi di sicuro non sono affari miei.

Dimenticavo: gli alieni potrebbero prelevare e portarsi via anche la coppia americana che ha “inventato” questa deplorevole moda e un “big bench project” di cui io personalmente – ma, a quanto vedo, anche molti altri - avrei volentieri fatto a meno.

Certo che apprezzerai la franchezza e la trasparenza, ti saluto rinnovando l’apprezzamento per il tuo operato “turistico” su Bellano.

Ovviamente “big bench” esclusa.

Con stima,

Riccardo Benedetti

 

P.S.: nella foto di copertina ci sono io più o meno dove adesso c'è "lei".

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Giovedì, 23 Giugno 2022 11:55

"DOVE SIAMO, CHI SAREMO: UN FUTURO DI PROSSIMITA'": VENERDI' 24 GIUGNO IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA CONFCOMMERCIO LECCO

Cresce l'attesa per il convegno “Dove siamo, chi saremo: un futuro di prossimità", organizzato da Confcommercio Lecco e in programma venerdì 24 giugno presso la sala conferenze dell'associazione in piazza Garibaldi 4 a Lecco.

Un appuntamento di grande spessore a cui sono stati invitati le diverse Amministrazioni Comunali e i rappresentanti politici e istituzionali lecchesi. "Abbiamo deciso di promuovere questo convegno per affrontare tematiche rilevanti che riguardano il futuro del nostro territorio - spiega il presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati - Al centro di queste riflessioni sulla rigenerazione urbana e sul valore della prossimità ci saranno le nostre città e la nostra provincia: ecco perchè abbiamo voluto invitare in primis i sindaci del Lecchese. Siamo certi che gli interventi dei prestigiosi relatori porteranno  arricchimento e stimoli".

Il convegno "Dove siamo, chi saremo: un futuro di prossimità", in programma dalle ore 10.30, vedrà l'intervento iniziale del presidente di Confcommercio Lecco, Antonio Peccati. A seguire prenderà la parola il presidente nazionale di Confcommercio Imprese per l'Italia, Carlo Sangalli. Quindi spazio ad Aldo Bonomi, sociologo fondatore dell'Istituto di Ricerca Consorzio AA.Ster, che affronterà il tema "La prossimità tra comunità e community", mentre Luca Tamini, docente del Politecnico di Milano - Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, parlerà di "Distrettualità commerciale e rigenerazione urbana: nuove retoriche e sfide della prossimità". Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, dedicherà il suo intervento al tema "Come la Regione Lombardia sostiene il commercio in Lombardia", mentre Mauro Gattinoni, sindaco del Comune di Lecco, porterà il suo contributo dal titolo "Sviluppo urbano tra reti locali e reti internazionali".

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Giovedì, 23 Giugno 2022 09:40

SP 67 DELLA VALVARRONE: SOPRALLUOGO PER DEFINIRE LE PRIORITA'

Lo scorso 21 giugno il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli, insieme al dirigente Fabio Valsecchi, ha effettuato un sopralluogo sulla strada provinciale 67 con i Sindaci di Dervio Stefano Cassinelli e di Valvarrone Luca Buzzella, per verificare la programmazione dei lavori da condurre su questo tratto di strada e definire insieme le priorità.

Si tratta di lavori finanziati con contributi ministeriali e regionali e con risorse proprie della Provincia di Lecco. Gli amministratori hanno condiviso di procedere con la riqualificazione e la messa in sicurezza della sede stradale e dei parapetti su alcuni tratti dell’arteria.

Sempre oggi è arrivata dal Ministero delle Infrastrutture la comunicazione dell’approvazione del programma presentato dalla Provincia di Como in accordo con la Provincia di Lecco inerente la ripartizione e l’utilizzo dei fondi per la messa in sicurezza e manutenzione straordinaria della rete viaria per l’accessibilità delle Aree interne.

Nello specifico di tratta di un finanziamento per il periodo 2021-2026 di 4.458.784 euro per l’Area interna Alto Lago di Como e Valli del Lario.

Il sopralluogo di oggi con i Sindaci – commenta il Vicepresidente e Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli – è stato molto utile per definire al meglio i lavori da affrontare nei prossimi anni. Alla strada provinciale 67 abbiamo destinato 1,5 milioni di euro, per affrontare definitivamente alcuni nodi da tempo irrisolti. La Provincia di Lecco ha fatto la sua parte, destinando risorse proprie e lavorando per ottenere finanziamenti da altri enti, Ministero con i contributi per le Aree interne, Regione Lombardia e Fondazione Cariplo con i progetti emblematici. Siamo molto soddisfatti per questo importante risultato, per il quale abbiamo lavorato tutti in modo proficuo, remando nella stessa direzione. Ora si tratta di continuare a lavorare al meglio affinché i cittadini vedano presto i frutti di questo lungo e intenso lavoro”.

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Giovedì, 23 Giugno 2022 09:36

PRESENTATO IL "BIGLIETTO INTEGRATO" TRENO/BATTELLO

Il viaggio in treno fino a Lecco e la navigazione in battello sul ramo del Lago: è il nuovo itinerario proposto da Trenord insieme a Navigazione Lago di Como, con l’obiettivo di continuare a promuovere un turismo sostenibile verso la riva lecchese del Lario.

L’iniziativa per il turismo nel territorio lecchese è stata presentata questo pomeriggio nella sala del Consiglio della Provincia di Lecco, alla presenza della Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann, del Consigliere provinciale Stefano Simonetti, del direttore di Navigazione Lago di Como Nicola Oteri e del direttore commerciale di Trenord Leonardo Cesarini.

Il biglietto speciale Tour del Primo Bacino di Lecco, che rientra nel programma di promozione turistica “Gite in treno” di Trenord, al prezzo di 17 euro per gli adulti e 9,40 euro per i ragazzi (fino a 13 anni) comprende il viaggio andata e ritorno in treno da tutta la Lombardia a Lecco e, da lì, la libera circolazione in battello fra gli scali compresi tra Lecco e Onno, cioè Valmadrera, Abbadia Lariana, Mandello del Lario.

Il ticket, utilizzabile nei festivi, è acquistabile presso i canali di vendita fisici e digitali di Trenord. Se acquistato online su trenord.it e sull’App dell’azienda ferroviaria, il titolo di viaggio va stampato e utilizzato nel giorno scelto in fase d’acquisto, senza la necessità di convalida.

“Ringrazio Trenord e Navigazione Lago di Como per questo importante accordo che consentirà di offrire un’ulteriore possibilità ai tanti turisti che frequentano il nostro territorio – ha commentato la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann – Dai dati dei flussi rilevati nel 2021 emergono significativi segnali di ripresa per gli arrivi e le presenze di turisti in provincia di Lecco. Una tendenza che dobbiamo cogliere e sostenere, investendo su iniziative e progetti capaci di attrarre turisti nuovi o affezionati e di favorire la loro permanenza. Le restrizioni, che per un lungo periodo hanno congelato i viaggi internazionali, hanno favorito la riscoperta del turismo di prossimità, che ha oltretutto garantito soggiorni più lunghi. Ora la sfida deve essere quella di fidelizzare questi turisti che hanno scoperto o riscoperto la bellezza del nostro territorio e il piacere di soggiornarvi”.

“La Provincia di Lecco vuole più navigazione sul Lario per i nostri cittadini e per i turisti, italiani e stranieri – ha aggiunto il Consigliere provinciale Stefano Simonetti – Vogliamo creare un sistema integrato di trasporto affinché il servizio pubblico diventi una valida alternativa all’uso del veicolo privato. Si tratta di un tema per noi molto importante, perciò abbiamo creato un tavolo permanente di confronto con tutti gli attori che operano sul territorio, che ha già prodotto risultati concreticome le nuove corse in battello da Lecco a Bellagio e questo nuovo biglietto integrato treno/battello. Stiamo lavorando per creare un sistema Provincia di Lecco con tutti i Comuni anche sul fronte della navigazione e del trasporto pubblico”.

“Con l’iniziativa ‘Tour del Primo Bacino di Lecco’ – ha sottolineato il direttore di Navigazione Lago di Como Nicola Oteri – abbiamo messo in campo un nuovo biglietto speciale (treno+battello) per contribuire e incrementare il valore dell’offerta lariana sia per il turismo di prossimità che per quello internazionale. Riteniamo che questo nuovo itinerario di promozione turistica sia una opportunità per far apprezzare le bellezze del ramo manzoniano e delle località presenti sul bacino orientale del lago di Como”.

“Il nuovo itinerario aggiunge un ulteriore tassello a un ampio ventaglio di proposte turistiche in treno verso le bellezze della nostra regione: i laghi, ma anche le città d’arte, i luoghi del divertimento, i percorsi di sport sulle montagne lombarde e i grandi fiumi, che nonostante la siccità in parte continuano a essere navigabili – ha dichiarato Leonardo Cesarini, direttore commerciale di Trenord – Con ‘Gite in treno’ vogliamo intercettare e incoraggiare una crescente tendenza dei viaggiatori lombardi a scegliere un turismo sostenibile e di prossimità. E ai passeggeri che raggiungeranno in treno la stazione di Lecco offriamo una soluzione di trasporto confortevole e green: il servizio sulla linea S8 Milano-Carnate-Lecco è effettuato dai nuovi treni Caravaggio, che consumano il 30% di energia in meno rispetto ai vecchi convogli”.

Le informazioni su questo e su tutti gli altri itinerari sono disponibili sul sito di Trenord al link e sull’App. Per maggiori informazioni sulla navigazione è possibile consultare anche il sito di Navigazione Lago di Como.

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