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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 21 Giugno 2022 08:16

ANCHE BALLABIO SI AGGIUDICA IL BANDO AREST. IPOTESI "COMBI" SEMPRE PIU' CONCRETA. FONDI ANCHE A BELLANO, CASARGO E PREMANA

In data di ieri la Giunta Regionale si è espressa positivamente in merito al bando AREST, accordo di rilancio economico, sociale e territoriale, presentato dal Comune di Ballabio (capofila) unitamente alla Provincia di Lecco e al partner privato “Gruppo Combi Arialdo”.
 
“Colgo con piacere che Regione Lombardia si sia espressa favorevolmente verso un’iniziativa importante per lo sviluppo economico di Ballabio – dichiara il Sindaco Bussola - e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo primo obiettivo. Inizia ora la fase più importante, quella di confronto e negoziazione, con cui si approfondiranno aspetti, ruoli e azioni, al fine del raggiungimento di un futuro accordo di programma.
In questo contesto verrà valutato anche l’ingresso di altri nuovi partners privati che fossero interessati.”
 
Non solo Ballabio, però., visto che sono usciti "vincenti" dallo stesso bando anche progetti presentati dai comuni di Bellano, Casargo e Premana.
 
Il progetto premanese coinvolgerà Giabbio, quello casarghese le due località turistiche di Paglio e Betulle.
 
Il primo cittadino di Casargo Antonio Pasquini è ovviamente soddisfatto e tramite il suo profilo Facebook invia un messaggio ricco di positività.
 
"A cosa sto pensando......che ci sarà da lavorare molto e bene. Winter and Summer in Alta Valsassina. Yes!!!!! Grazie a tutte le persone che ci hanno creduto e credono ogni giorno nello sviluppo del nostro territorio.
E grazie ai colleghi sindaci dei comuni limitrofi che hanno condiviso con noi questo percorso. Bisogna stare attenti con i sogni ....perché a volte si avverano".
 
 
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Martedì, 21 Giugno 2022 06:54

RICONCILIAZIONE IN COMUNE A ESINO LARIO

COMUNE DI ESINO LARIO: CONCLUSO POSITIVAMENTE IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE E REVOCATO LO STATO DI AGITAZIONE

Presieduto dal Capo di Gabinetto Marcella Nicoletti, si è concluso positivamente il tentativo di conciliazione, svoltosi questa mattina in Prefettura, promosso dall’Organizzazione Sindacale UIL FPL del Lario, nella persona di Italo Bonacina, nei confronti del Comune di Esino Lario, rappresentato dal Segretario dell’Ente locale.

Lo stato di agitazione del personale del Comune è stato proclamato a causa della mancata sottoscrizione dei contratti integrativi, relativi agli anni 2018/2019/2020/2021, prevista dal Contratto Collettivo Nazionale Funzioni Locali.
L’incontro, caratterizzato da ampio spirito collaborativo, si è concluso con l’impegno del Comune di Esino Lario a procedere, nel termine di 30 giorni, alla sottoscrizione dei contratti integrativi ai fini del riconoscimento delle dovute indennità al personale dipendente.
Lo stato di agitazione è stato conseguentemente revocato.

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Martedì, 21 Giugno 2022 06:49

PREOCCUPAZIONE PER UN'ESTATE CHE SI ANNUNCIA TORRIDA

Oggi via ufficiale all’estate dopo primavera torrida con precipitazioni più che dimezzate

In Europa la primavera 2022 si classifica al diciannovesimo posto tra le più calde mai registrate con una anomalia di + 1,09 gradi rispetto alla media di riferimento

COMO-LECCO – Martedi 21 giugno, arriva ufficialmente l’estate dopo una primavera che si è classificata come la sesta più calda di sempre sul pianeta a livello climatologico facendo registrare una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,85 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo. È quanto emerge dalle elaborazioni Coldiretti diffuse per l’arrivo del solstizio d’estate martedì prossimo, 21 giugno 2022, alle ore 11.14 con l’Italia sotto assedio del caldo e della siccità, sulla base della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che rileva i dati dal 1880.

Le temperature sulla terraferma sono state superiori alla media soprattutto in Asia e Australia e nel sud e nell’est del Nord America, nel centro e nel Sud America. In particolare in Europa – precisa la Coldiretti – la primavera 2022 si classifica al diciannovesimo posto tra le più calde mai registrate con una anomalia di + 1,09 gradi rispetto alla media di riferimento: anche nelle due province di Como e Lecco sono sicuramente anomale, per il periodo, le alte temperature raggiunte in queste settimane, con il termometro che staziona stabilmente oltre i 30 gradi e una siccità che sta mettendo a dura prova l’agricoltura lariana.

In Italia la primavera è stata segnata da un aprile freddo e da un maggio bollente durante il quale la colonnina di mercurio è stata in media superiore di 1,83 gradi, collocandosi al secondo posto tra i più caldi dal 1800, secondo analisi della Coldiretti su dati Isac Cnr. A preoccupare – continua la Coldiretti - è la mancanza di precipitazioni che in Italia sono risultate in media addirittura dimezzate rispetto allo scorso anno ma con riduzioni percentuali ancora più alte nelle regioni del Nord.

La situazione nelle campagne della Lombardia è drammatica in un 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni praticamente dimezzate. La preoccupazione è forte anche per il calo delle rese produttive, dall’orzo al frumento fino ai foraggi, con mais e riso osservati speciali.

Secondo l’ultimo monitoraggio della Coldiretti il livello idrometrico del fiume Po al Ponte della Becca (Pavia) è sceso a -3,7 metri, su livelli più bassi da almeno 70 anni, ma in sofferenza sono anche i grandi laghi come il lago Maggiore che è sceso al minimo storico con on un grado di riempimento del 22% mentre quello di Como è al 25%.

“La siccità – continua Coldiretti Como Lecco attraverso il presidente Fortunato Trezzi – è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura italiana con danni stimati quest’anno pari a circa 2 miliardi di euro a livello nazionale, per effetto del calo dei raccolti che hanno bisogno dell’acqua per crescere. Ad essere colpito dalla siccità è l’intero territorio dell’Italia, ma particolarmente grave è la situazione nella pianura padana dove per la mancanza di acqua è minacciata oltre il 30% della produzione agricola nazionale e la metà dell’allevamento che danno origine alla food valley italiana conosciuta in tutto il mondo”.

Un’emergenza nazionale che riguarda coltivazioni ed allevamenti travolti da una catastrofe climatica che si prefigura addirittura peggiore di quella del 2003 che ha decimato le produzioni agricole nazionali.

 

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Martedì, 21 Giugno 2022 06:39

IL FIORE TRAVESTITO DA GELSOMINO

Se ne trovano ovunque. Spesso in siepi fitte, che si inerpicano lungo i muri di cinta e i balconi delle nostre case. Difficile, anche per i più distratti, non accorgersi della sua presenza. L’intenso profumo dolciastro che emanano i fiori bianchi a cinque petali, definiti “rotanti” a causa della loro somiglianza con le eliche degli aeroplani, ne rivela immediatamente l’ubicazione anche a distanze considerevoli. I botanici lo chiamano Trachelospermum jasminoides. Per noi comuni mortali è semplicemente “Gelsomino”. Però ci sbagliamo perché si tratta di un falso gelsomino: jasminoides, appunto. Gli somiglia soltanto. Le due essenze vegetali hanno fiori e fragranza simili, anche se non identici e appartengono a specie botaniche diverse.

La differenza più semplice da rilevare è che il gelsomino vero e proprio perde le foglie nella stagione fredda mentre il suo imitatore è sempre verde: le foglie non cadono mai nemmeno durante l’inverno più rigido. Inoltre il Trachelospermum non ha alcuna applicazione erboristica mentre il gelsomino “vero”, Jasminum L. (L sta, come sempre o quasi, per Linneo, padre riconosciuto della botanica) conosce un ampio utilizzo come pianta officinale, essenza per profumi e iper pasticceria. Fate attenzione: il rampicante millantatore è tossico per ingestione come molte specie di piante da siepe e da ornamento, proprio come l’oleandro di cui e parente.

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Lunedì, 20 Giugno 2022 15:05

ALESSIO TACCHINARDI NUOVO MISTER DEL LECCO

in Sport

Calcio Lecco 1912 è felice di comunicare l’arrivo di Alessio Tacchinardi come nuovo allenatore della Prima Squadra bluceleste.

Mister Tacchinardi nasce a Crema il 23 luglio 1975, città in cui inizia a dare i primi calci nel settore giovanile del Pergocrema prima di entrare ancora bambino nel vivaio dell’Atalanta.

Parte da lì la sua straordinaria carriera da giocatore nella quale ha vestito le maglie di Atalanta, VillarrealBrescia ma soprattutto della Juventus, club di cui è diventato una bandiera e con il quale ha vinto tanti trofei.

Dal 2014-2015 è anche opinionista sportivo per i canali Mediaset.

La sua carriera da allenatore invece comincia nella natia Crema, quando nel 2009 diventa l’allenatore della primavera del Pergocrema.

Passa in seguito ad allenare gli allievi nazionali del Brescia. Nel 2013 assume l’incarico di allenatore della prima squadra della Pergolettese, ruolo che ricoprirà anche nel 2015 nel campionato di Serie D prima di lasciare i cremaschi nel 2016.

Nel gennaio 2018 subentra sulla panchina della Calcio Lecco 1912 (in serie D) chiudendo la stagione al settimo posto e salvando la squadra.

Nel recente passato, si è seduto sulle panchine del Crema in D e del Fano in C.

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Lunedì, 20 Giugno 2022 14:00

NUOVA FACCIATA PER LA CASA DELLO SPORT INTROBIESE

Con l’arrivo dell’estate si chiude un anno di attività sportiva in palestra ad Introbio. I nostri ragazzi hanno affrontato una bellissima stagione sportiva con allenamenti intensi e partite emozionanti sia in trasferta che nella nostra “casa” introbiese.

Proprio nelle ultime settimane di attività, abbiamo avuto una gradita sorpresa trovandoci nei muri esterni alla palestra, quelli che si affacciano al campetto di basket e alla strada, una serie di murales con dei volti di personaggi famosi. 

A metà marzo gli stessi muri erano stati imbrattati con delle scritte poco simpatiche ma grazie al lavoro dei ragazzi che frequentano la scuola con l’appoggio del personale scolastico e di alcuni professori, la “casa dello sport” introbiese ha cambiato decisamente volto ed è pronta per accogliere la prossima stagione con una facciata nuova, variopinta e piena di storia. 

Ecco cosa dicono i ragazzi riguardo il loro lavoro a scuola: 

Le parole dei ragazzi di Introbio

Da Albert Einstein a Mahatma Gandhi, da Fabrizio de André a Bebe Vio, ecco come è stato creato il bellissimo murale sulla parete della nostra scuola.

Nella notte tra il 17 e il 18 marzo 2021, a Introbio sono stati imbrattati diversi muri. Anche la nostra scuola media è stata colpita da questi atti vandalici e solo oggi è stata restituita alla parete un’identità positiva.

L’idea di realizzare un murale è nata durante quest’anno scolastico. Quando ci è stata comunicata la notizia eravamo tutti elettrizzati, l’idea ci sembrava fantastica. Ogni studente ha realizzato due o più proposte progettuali e in

seguito è stato realizzato il progetto definitivo con il contributo dei docenti delle diverse discipline.

Il risultato è stato fantastico e inaspettato al tempo stesso: una serie di famosi volti, uno per materia su uno sfondo multicolore ispirato allo stile “pop art”.

Non restava altro che dipingere! Coprire le brutte scritte non è stato facile. Ci sono volute parecchie mani di bianco. Ma finalmente, dopo aver diviso la parete in riquadri, abbiamo iniziato a colorarla.

Una volta terminato lo sfondo sono stati riprodotti i primi volti. Ogni alunno aveva un compito: alcuni riproducevano i personaggi su grandi fogli, altri li riportavano sulla parete e altri ancora coloravano di nero le figure disegnate.

Finalmente il murale è terminato e il risultato desiderato è stato ottenuto. Tutti gli studenti sono stati coinvolti e hanno partecipato a ogni fase del lavoro e ora la scuola non ha più una banale parete, ma un murale che rappresenta tutti i rami della conoscenza e le persone che hanno lottato per la libertà e la legalità.

Siamo anche andati a intervistare alcuni nostri compagni, tutti erano molto contenti del risultato.

Ad esempio Claudio afferma che questa è stata un’esperienza molto bella per la scuola e per il benessere sociale di ognuno di noi, ad Anna è piaciuto soprattutto il fatto di individuare un personaggio per ogni campo della cultura e la scelta di colori vivaci. È anche contenta del fatto che siano state coinvolte tutte le classi. Invece Silvia dice di essersi completamente ricreduta: ammette di essere stata titubante su quello che poi sarebbe stato il risultato finale. Adesso è molto fiera del risultato e felice del fatto che, quando l’anno prossimo saremo alle superiori rimarrà un segno del nostro passaggio sui muri della scuola.

Simone Pezzolla e Carolina Pezzati

Valbiandino.net ne aveva già scritto nei giorni scorsi, citando il murales come un esempio di civiltà. Pubblichiamo oggi l'intervento dei ragazzi dell'ASD Sport Valsassina che hanno voluto spiegare come si è giunti alla realizzazione dell'opera e i loro pensieri in proposito. A loro il grazie di tutta la cittadinanza.

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Lunedì, 20 Giugno 2022 10:21

SOCCORSO ALPINO: DUE INTERVENTI IERI PER L'ELISOCCORSO

Due attivazioni in poche ore ieri pomeriggio, domenica 19 giugno 2022, per la Stazione di Valsassina e Valvarrone del Soccorso alpino.

Il primo allertamento è giunto alle 15:40 per un intervento a Premana, dove ci sono le Bocchette di Larecc (Pizzi di Premana).

Tre escursionisti erano saliti in quota e si trovavano a circa 2100 metri di altitudine ma erano molto affaticati e allora hanno deciso di chiedere aiuto. Sul posto l'elisoccorso di Como di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha portato a valle due di loro, mentre il terzo è stato accompagnato a piedi dalla squadra territoriale del Cnsas.

Nel frattempo, mentre il primo intervento era ancora in corso, intorno alle 17:00 è arrivata la richiesta di soccorso per un uomo che aveva riportato una sospetta frattura a una gamba al Pian delle Betulle, comune di Margno.

L'elisoccorso di Como è arrivato sul posto, intervenuti a supporto dell'équipe un'altra squadra di tecnici del Soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana, sempre della Stazione della Valsassina.

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Lunedì, 20 Giugno 2022 10:18

DALL'ARTE AL TESSUTO: DOMENICA PROSSIMA "CACCIA ALLE TRAME" A VILLA MONASTERO

in Cultura

Domenica 26 giugno alle 15.00 la Provincia di Lecco propone a Villa Monastero a Varenna l’iniziativa Caccia alle trame per i bambini dai 6 agli 11 anni, con l’obiettivo di avvicinare i giovani visitatori al patrimonio culturale attraverso una visita interattiva alla Casa Museo e al Giardino botanico.

Partendo dalla mostra Trame lariane – Trame d’arte e moda i bambini saranno accompagnati da un operatore alla ricerca degli elementi naturali e artistici che hanno ispirato le opere esposte all’interno della mostra: una vera e propria “caccia alle trame”.

Ingresso gratuito per i bambini fino agli 11 anni compiuti, ingresso a pagamento per gli accompagnatori.

Per informazioni e prenotazione (entro le 12.00 di venerdì 24 giugno) scrivere una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (minimo 6 e massimo 15 bambini per incontro).

In caso di maltempo l’evento verrà rimandato.

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Lunedì, 20 Giugno 2022 10:13

RIFLESSIONI LARIANE: COMO VAL BENE UNA MESSA...DA REQUIEM

Parlamentari, Senatori, Consiglieri Regionali, Sottosegretari di Governo, Sottosegretari di Regione, Assessori Regionali, Commissari di partito in altre Regioni questa: è la Como del Centro Destra Unito dove la trazione FdI, che si vanta in ogni comunicato di essere il primo partito della sconfitta, mi ricorda colui che fiero di averla fatta alla moglie, si recideva gli attributi esultando. 

A volte quando andiamo ad analizzare la politica e le sue dinamiche, pensiamo in  buona fede alla stupidità dei soggetti in scena perché è meglio, altrimenti mi tocca sempre citare il figlio del Comunista Cossutta, che quando il padre rompeva il fronte di sinistra, decuplicava il fatturate delle sue cooperative grazie a una Holding di informazione di nome Mediaset .

Resta che questa sfilza di nominati più qualche eletto con preferenze, non riescano nemmeno a raggiungere il ballottaggio. 

Al ballottaggio al loro posto ci va un nobil Uomo che da vent'anni è sulla piazza a contestare tutto e tutti, fuori dagli schemi, ma capace più di lor signori di raccogliere, al punto che il suo esordio (erano elezioni scolastiche) fu segnato da un nome tanto simpatico quanto significativo "polenta uncia" . 

Polenta si polenta no, il centro destra di nomenclatura raccoglie la tempesta di ciò che ha seminato.  

Una Lega al 6,64 %, una Fi al 8,5%, un FdI al 12,6%...le civiche agli arroganti non servono per cui tutti a casa appassionatamente e poi tutti dai propri capi a vedere se salta fuori un collegio a Como dove ci conoscono: meglio di no, magari a Lecco dove ci conoscono meno... 

Tutto ciò ignorando una catastrofe che è la seguente:

Il leghista On . Claudio  Borghi viaggia con 77 preferenze (gambe delle donne alla tombola dell'Epifania) preoccupando gli investitori perché più stava a Como e meno saliva lo spread. 

La sua collega Ministra durata il tempo del consumo di un pacchetto di patatine mentre il barman del Papeete preparava il Mojto al suo Capitano, divenuta poi assessore in Lombardia, spetta un discreto ma un po' pochino (visti gli incarichi) 157 preferenze.

Mentre il leader Decanale  indiscusso per cui "non si apre il parlamento se non c'è l'Alessio dentro" si consola sbandierando a Giorgia di essere il primo partito con il 12,6%  ( il suo partito è  stimato con 10 punti in più) e suo nipote Marco Butti fuori dal consiglio con un quarto posto; d'altronde per le liste bloccate ne basta uno in famiglia! 

Forza Italia "vola basso e schiva il sasso" capisce che qualcuno vuole intestarsi la sconfitta e lascia fare.

A Como, il coordinatore si chiama Mauro Caprani uno che la politica la detta e non se la fa dettare partecipando a convegni altrui e certificandoli con un selfie, uno che si fissa un obbiettivo e aprendo (a Lecco in Fi è un verbo che non conoscono, anzi fanno telefonare ai sindaci di non andare alle cene altrimenti il fuoriuscito consigliere si arrabbia) anche a coloro che lo contestavano e nella sua Erba mette la fascia Tricolore senza passare dal ballottaggio.

Accanto a sé inoltre si è tenuto stretto un jolly di valore, il suo predecessore Veronica Airoldi, da spendere ad alti livelli e perché no anche al Pirellone visto che qui Fi potrebbe riambire allo scranno lasciato vuoto da Alessandro Fermi passato al Carroccio: considerata la Lega ai minimi termini e un FdI che preferisce le mezzefigure di turno per far stare a galla gli "eterni " anzi l'"eterno " . 

Il centro destra strappa successi se allargato: dunque quello di Genova, di Sesto, ma anche quello della vicina Erba se non vogliamo andare lontani, che certo fa a cozze con Como e l'arroganza delle sciurette e dei vendicativi di Missaglia. Tanto basta dar la colpa agli altri per aver fatto vincere la sinistra (detto da chi ha votato un provvedimento Maoista come il reddito di cittadinanza è tutto dire) che tanto un posticino in una partecipata, se sei un yesman, lo racimoli sempre . 

Quindi il modello Missaglia è come Como val bene una Messa...da Requiem.  

Per una classe dirigente capace di far vedere i muscoli ma non i risultati...il rischio è che, grazie a Lega e Maoisti 5stelle, Lecco non solo non avrà il suo collegio al Senato, ma che diventerà nuovo terra di invasione di chi ha fallito a Como o di altri yesman Salviniani non del territorio. 

Il nostro territorio saprà dire a riguardo la sua? Non ce lo aspettiamo dal coro dei partiti del locale centro destra, composto da tre persone di cui due sono afone, ma dalla nostra gente capace di indignarsi per una scritta luminosa "Lecco provincia di Como" sul nostro San Martino. 

Altrimenti il Requiem lo canteremo anche a Lecco anzi forse meglio il demi demi .

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Domenica, 19 Giugno 2022 14:33

LA VISITA DELL'ARCIVESCOVO DELPINI A CORTENOVA

L' Arcivescovo di Milano Mario Delpini è giunto domenica mattina a Cortenova alle ore 9 e 40 per presenziare alla Santa Messa solenne in parrocchia nel giorno dei Santi patroni Gervaso e Protaso. Accolto dalle autorità civili dell'Amministrazione comunale di Cortenova, dal prevosto Marco Mauri, dagli Alpini e dalla Protezione Civile ha varcato la soglia della chiesa parrocchiale addobbata a festa ed ha concelebrato la santa messa solenne con tutti i parroci della comunità pastorale.

Terminata la funzione con le foto di rito l'Arcivescovo in corteo ha raggiunto il cimitero e come da programma ha impartito la benedizione al nuovo monumento a ricordo di monsignor Lazzaro Acquistapace.

Mario Delpini ha ricordato la figura di questo parroco che tanto aveva dato a Cortenova e ai cortenovesi: dopo le belle parole del sindaco Sergio Galperti anche l'ex sindaco Luigi Selva ha ricordato don Lazzaro Acquistapace e i parroci nati in questo piccolo borgo chiamati al servizio della chiesa.

Il corteo ha fatto rientro a cortenova dove presso il salone della scuola materna c'è stato rinfresco offerto dall'amministrazione comunale con l'associazione Valsasnails.
L'Arcivescovo ha infine salutato tutti i presenti per tornare a Milano, soddisfatto dell'accoglienza che i cortenovesi hanno saputo regalargli.

Testo e foto di Mario Grigi

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