VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Domenica, 27 Marzo 2022 18:12

ASSEMBLEA, S. MESSA E PRANZO PER GLI ALPINI DI CORTENOVA E PARLASCO

Venerdì sera 25 marzo si è svolta l'assemblea annuale del Gruppo Alpini di Cortenova con all'ordine del giorno anche il rinnovo delle cariche per il quadriennio 2022 2025.

All'unanimità è stato confermato il presidente uscente, Pietro Casiraghi; il suo vice sarà Dante Spandri.

Ivan Manzoni ricoprirà la carica di segretario mentre Luciano Busi è il cassiere. Completano il Consiglio Mario Grigi, Piero Manzoni, Tranquillo Acquistapace e Antonello Melis.

"La speranza di tutti - ha detto il ricofnermato Presidente -  è che il 2022 ci porti a poter fare quello che gli Alpini sanno fare e che purtroppo in questi due anni causa covid ci è stato vietato".

All'assemblea ha fatto seguito la S. Messa celebrata questa mattina nella Parrocchiale di Cortenova in ricordo di tutti gli Alpini andati avanti. Presenti il primo cittadino locale Sergio Galperti e quello di Parlasco, Renato Busi. 

Il fine settimana del gruppo cortenovese si è concluso con una festosa conviviale in Alta Valsassina.

alp2alp3

Leggi tutto...
Domenica, 27 Marzo 2022 08:41

UNO "STRANO" PACIFISMO

Sinceramente trovo abbastanza incomprensibile (e , a dire il vero, anche un po' ipocrita) il supposto "pacifismo" di alcune componenti della società italiana che chiedono di non inviare armi alla Resistenza Ucraina, contro l'invasione russa, con il supposto obiettivo di fare finire la guerra prima.
Mi rivolgo in particolare agli amici dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), anche quello Lecchese, il cui compito primario dovrebbe essere quello di ricordare gli orrori della II Guerra Mondiale.
Bene, supponiamo allora che Winston Churchill, nel Giugno 1940, nel suo famoso discorso al Parlamento Inglese, invece di dire "resisteremo fino alla fine" (e con lui De Gaulle, capo della Resistenza Francese) avesse ragionato nel modo oggi proposto dall'Anpi e avesse detto:"Hitler è troppo forte, deponiamo le armi e facciamo finire la guerra subito, così eviteremo altri 5 anni di massacri" !
Supponiamo, naturalmente: tuttavia in questo caso ancora oggi avremmo il Nazismo dominante in tutta Europa, dalla Russia al Portogallo, e il Fascismo in Italia, non un solo Ebreo sarebbe sopravvissuto, e soprattutto tutti i Democratici e gli Antifascisti sarebbero o morti o chiusi in carcere a vita.
Avreste preferito questa soluzione ? Non credo proprio ! Quale alternativa c'è oltre a quella di armare almeno quelli che con grandissimo coraggio e a rischio della propria vita cercano di opporsi a chi vuole sopraffare ogni popolo senza vergognarsi di compiere massacri e bombardamenti sui civili ? Se ne hanno una (oltre alle fionde e alle manifestazioni di cui i dittatori da sempre se ne "strafregano") ce la spieghino, perchè saremmmo curiosi di conoscerla !

Leggi tutto...
Domenica, 27 Marzo 2022 07:19

UNA RIFLESSIONE SULLA SHOA E L'ATTUALITA'

Giovedì 24.03.2022 presso l'Auditorium M.Ghisla di Colico si è tenuto un evento nell’ambito delle iniziative promosse dal Circolo PD di Colico e dalla Sezione Lario Orientale di A.N.P.I. per ricordare la Shoah, con uno sguardo ai drammi odierni.
La serata ha visto momenti di dibattito coordinati da Angelo De Battista, componente del gruppo scuola A.N.P.I della Provincia di Lecco, alternati alla visione di documenti storici ed alla lettura di testimonianze, accompagnate dalle note del M°Luca Radaelli.

L'iniziativa ha voluto trasmettere la speranza di potersi accostare alla Giornata della Memoria con un senso di responsabilità, accompagnato dalla consapevolezza degli orrori di oggi e di quanti continuano a morire nei lager libici, nei deserti che attraversano, nel mare a cui si affidano, con un'attenzione particolare a quanto accade in questi giorni in Ucraina.

Mi sento di fare tre considerazioni circa l’ineluttabilità del male - spiega Roberto Citterio, presidente dell'Associazione
Nazionale Partigiani d'Italia della sezione Lario Orientale .
La prima, che solo una società dove tutti i diritti citati dall’articolo 3 della nostra Costituzione siano esigibili può tagliare alla radice tutte le male piante, che inducono i popoli a costruirsi nemici, interni o esterni, da combattere per nascondere situazioni di povertà umana, sociale, economica e culturale.

La seconda, che in un mondo in cui si è affermata un’economia globale, la relazione multipolare tra economie globali conta più dei carri armati: nonostante quasi metà della popolazione mondiale (Cina, India, metà Africa) non si sia schierata a favore della condanna all’Onu dell’invasione russa, questo schieramento si è manifestato con un’astensione che, coerente con la politica cinese del commercio globale e del sorriso, sta isolando la Russia ben più delle armi (che portano solo morte e distruzione tra i popoli, morte e distruzione che si trascinano stancamente e inutilmente con la scelta sciagurata di invio delle armi al popolo ucraino).

La terza, infine, che pone la necessità del superamento di una cultura patriarcale: io sono Giorgia, sono una donna, sono una madre, sono cristiana, sono parole che riassumono in se un modello sociale che si regge su un ruolo fisso e stereotipato della donna, che si realizza solo dento la famiglia tradizionale e dentro valori religiosi vissuti come identità contrapposte le une alle altre.

In qualità di Segretaria del Circolo PD di Colico, aggiunge Valentina Angelica Codurelli, rifiuto di accettare che la nostra democrazia, conquistata con che tanta sofferenza, sia sporcata da leggi che colpiscono i migranti! Non possiamo inoltre permetterci di guardare con dolore agli stermini che siamo stati capaci di commettere in passato se, allo stesso tempo, non siamo capaci di aprire gli occhi su quelli verso cui restiamo inermi nel presente!

Ringraziamo la cittadinanza per la numerosa partecipazione e l'interesse e la sensibilità dimostrati sul tema.

ANPI Colico
ANPI Sezione Lario Orientale
PD Circolo di Colico

Leggi tutto...
Sabato, 26 Marzo 2022 20:52

RESEGONE, ROSALBA E AGRELLA: OGGI TRE INTERVENTI PER IL SOCCORSO ALPINO

Tre attivazioni nel pomeriggio di oggi, sabato 26 marzo 2022, per la XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino. Le squadre territoriali sono state attivate ed erano pronte in piazzola, per eventuale supporto all'elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza.
Il primo allertamento per un uomo scivolato sul versante lecchese del Resegone, che ha riportato diversi traumi ed è stato portato in ospedale con l'elicottero.
Il secondo per una persona che aveva avuto un malore nella zona del rifugio Rosalba.
Il terzo in Valsassina, nel tardo pomeriggio, verso le ore 18:30 nella zona del monte Agrella, a una quota di 1850 metri, sopra la Val Biandino, nel comune di Primaluna (LC).
L'elisoccorso di Bergamo è intervenuto per un uomo che ha avuto un malore mentre era in moto lungo il sentiero che porta verso la cima di Agrella. Una squadra territoriale era pronta in piazzola a Barzio, per essere imbarcata in caso di necessità. L’intervento è finito alle 19:40.
Stamattina invece sul Monte Legnone, a 2600 metri, nel comune di Pagnona (LC), si è svolta una esercitazione a cui hanno partecipato venticinque tecnici della Stazione di Valsassina e Valvarrone, con tre istruttori Cnsas e due medici. Le squadre hanno simulato l'evacuazione di un possibile infortunato alla base del canale Ovest, dove spesso avvengono interventi di soccorso. La movimentazione della barella si è svolta sul versante in direzione del sentiero DOL - rifugio Griera, per trovare un'alternativa a quello più conosciuto della “Ca de Legn Roccoli Lorla”.
 
Leggi tutto...
Sabato, 26 Marzo 2022 13:39

E' L'ORA DELL'ORA...LEGALE

Siete pronti? Allora stasera non dimenticatevi di spostare in avanti di un'ora le lancette dei vostri orologi e di tutte le apparecchiature che avete in casa e che non si adeguano automaticamente.

Sì, perchè stanotte è l'ora dell'ora legale, che ci farà perdere un'ora di sonno (ma domani è domenica e quindi ci si può anche concedere un minimo recupero) ma, in compenso, ci regalerà serate più lunghe.

E visto che di questi tempi tenere accese le luci costa più che in passato, qualche ora di luce in più ci farà risparmiare un po' sulla bolletta.

Per la verità, il Parlamento Europeo ne aveva votata l'abolizione, anche con una solida maggioranza sostenuta soprattutto dai paesi del Nord Europa. L'Italia l'anno scorso ha deciso di non modificare questa abitudine che divenne legge a metà degli anni sessanta e che venne praticata per la prima volta nel 1916.

L'ora solare - per chi fosse interessato - tornerà il 30 ottobre.  

Leggi tutto...
Sabato, 26 Marzo 2022 07:50

ASST Lecco: importanti novità introdotte in ambito cardiologico e cardiochirurgico

Presso il nosocomio lecchese importanti novità introdotte in ambito cardiologico e cardiochirurgico dagli specialisti dell’ASST di Lecco.

“Il Dipartimento Cardiovascolare dell’ASST di Lecco, formato da un gruppo dinamico di professionisti, si conferma punto di riferimento nel trattamento delle patologie valvolari cardiache” dichiara Paolo Favini, Direttore Generale dell’ASST di Lecco.

“In pazienti selezionati la valvola viene riparata, evitando l’apertura dello sterno, con tecnica mini-invasiva, attraverso una incisione toracica di pochi centimetri. Non si tratta di una procedura innovativa in termini assoluti, ma è una novità per il nosocomio lecchese, che aumenta così la sua offerta terapeutica, posizionandosi al livello dei migliori centri di Cardiochirurgia lombardi” afferma Michele Triggiani, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia.

La plastica mitralica in minitoracotomia è il primo step di un esteso programma per il trattamento mini-invasivo della patologia valvolare mitralica, che va da tecniche transcatetere, come la “Mitraclip”, all’impianto di vere e proprie protesi artificiali per via toracica a cuore battente.

“Queste tecniche richiedono un approccio multidisciplinare al paziente mediante un Mitral Team, ovvero una squadra che comprende cardiochirurghi, cardiologi emodinamisti, ecocardiografisti e intensivisti” asserisce Giovanni Rossi, Direttore Dipartimento Cardiovascolare ASST Lecco.

In linea con la ricerca di procedure che tendono ad essere sempre meno invasive, è stato effettuato per la prima volta al Manzoni, l’impianto per via trans-catetere di una nuova bioprotesi all’interno di una valvola mitralica precedentemente impiantata per via chirurgica e ormai degenerata. Questo intervento denominato “valve in valve” evita un intervento a cielo aperto, molto più invasivo per il paziente.
L’intervento si è svolto in Emodinamica sotto controllo radiologico e con monitoraggio eco-trans-esofageo.

“Già da tempo il trattamento valve in valve viene utilizzato per la disfunzione delle bioprotesi aortiche. Questo caso ha aperto la via al trattamento anche per la disfunzione delle bioprototesi mitraliche” puntualizza Luigi Piatti, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Emodinamica dell’ASST di Lecco.

Leggi tutto...
Sabato, 26 Marzo 2022 07:44

GIOVEDI ERA IL "GELATO DAY"

Giovedì 24 marzo era il Gelato Day, la giornata dedicata al gelato artigianale celebrata per il decimo anno in tutta Europa. Il gusto scelto per questa edizione è “Dolce Sinfonia”, una variante del gelato a base cioccolato e nocciola, con ricotta fresca e fichi secchi sciroppati al rhum a guarnire il tutto.

Istituito dal Parlamento Europeo nel 2012, il Gelato Day celebra un alimento apprezzato in tutto il mondo e in cui l’Italia è tra i produttori leader . Nel 2021 in Lombardia si stima una presenza di 1.956 imprese di gelateria, il 13,5% delle oltre 14 mila presenti su tutta la penisola, di cui il 67,2%, pari a 1.315 unità, artigiane. In provincia di Lecco si contano 62 imprese registrate (erano 55 nel 2019), di cui 45 artigianali pari al 72,2%.

Sulla base degli ultimi dati disponibili si stima che nel 2020 le famiglie lombarde hanno speso in gelati, artigianali e non, 299,4 milioni di euro. Mediamente ciascun gruppo famigliare in Lombardia spende 67 euro all’anno. A Lecco la spesa del 2020 è stata pari a 9,7 milioni di euro.

Confartigianato Imprese Lecco celebra il Gelato Day grazie a cinque gelaterie artigianali aderenti, in cui i maestri gelatieri artigiani prepareranno lo speciale gusto “Dolce Sinfonia”, e tutti gli altri a menu, spiegando ancora una volta il valore del gelato artigianale: un alimento completo, sano e genuino, con un apporto bilanciato di nutrienti e ricco di preziosi micronutrienti come vitamine e sali minerali e realizzato con materie prime di qualità.

“Il “Gelato Day” dona la giusta visibilità a uno degli alimenti più conosciuti e diffusi al mondo, il gelato – commenta Michele Pandiani, titolare delle gelaterie Dulcis di Mandello del Lario e consigliere della categoria Alimentaristi di Confartigianato Imprese Lecco – Un cibo che nasce come artigianale e che, proprio grazie a questo “marchio di fabbrica”, continua a essere tra gli alimenti più apprezzati e consumati. Tra i risvolti positivi che la pandemia ci sta lasciando, troviamo la predilezione dei consumatori italiani per gli ingredienti e le produzioni di qualità. Durante i vari lockdown abbiamo imparato a mangiare meglio, tornando un po’ alle origini, sperimentando ricette semplici e tradizionali nelle nostre cucine. E questo gusto per il buono, il genuino, così come la voglia di capire cosa c’è dietro il prodotto finale, è rimasto intatto e siamo certi che con l’inizio ufficiale della primavera e con il “Gelato Day” si aprirà una stagione da record”.

Leggi tutto...
Venerdì, 25 Marzo 2022 07:25

IL NUOVO SEGRETARIODEL PD LECCHESE SI PRESENTA

 Agli iscritti PD
Federazione di Lecco
Care e cari,
sono Manuel Tropenscovino e ci tenevo con queste poche righe, dopo i primi passaggi formali
che si sono conclusi grazie all’assemblea di venerdì scorso in cui sono stato scelto come nuovo
segretario provinciale, a presentare in sintesi questo nuovo percorso, che nasce innanzitutto
nel segno dell’unità della nostra comunità, grazie alla volontà di riprendere tutti insieme dopo
i difficili anni della pandemia con ancora più forza l’attività della Federazione del Partito
Democratico di Lecco.

Ripartire insieme vorrà dire non solo apprendere da questo breve messaggio quello che da qui
agli appuntamenti elettorali del prossimo anno dovremo fare, ma dovrà anche voler dire
vedersi il prima possibile, confrontarsi e decidere nelle sedi territoriali del nostro partito “in
presenza”, come si dice oggi, dove voi assieme ai segretari di circolo fate vivere nei paesi della
provincia i nostri valori, le nostre proposte e le nostre rivendicazioni.

C’è tanto da fare. Innanzitutto il rinnovamento che spesso annunciamo e che sentiamo
annunciare non può solo passare dall’età anagrafica del segretario provinciale, che vanta
sicuramente una giovane età, ma deve partire dai modi in cui affrontiamo i problemi, da come
rispondiamo alle esigenze quotidiane di chi vogliamo rappresentare e soprattutto dal
dimostrare che questo partito, anche nel territorio, può e deve migliorare la vita di tutti. Da
soli non bastiamo ed è per questo che dobbiamo continuare a collaborare e farlo ancora meglio
con le realtà associative, ma ancora di più con gli amministratori del nostro territorio, iscritti o
meno, che tutti i giorni si scontrano con i problemi dei cittadini, che tutti i giorni trovano
soluzioni per risolverli, nel mio piccolo e con un punto di vista sicuramente limitato lo vedo
anche io da consigliere di minoranza a Ballabio. Attraverso la formazione e l’informazione, il
confronto, la condivisione di buone pratiche dovremo essere punto di riferimento dei
protagonisti della vita amministrativa, sostenendoli, anche nei momenti complessi e
preservando le esperienze di chi porta avanti questi importanti percorsi nei quali dobbiamo
riconoscerci.

Riprendiamo una riflessione sulla scuola, luogo della formazione delle giovani generazioni, ma
anche luogo dove ogni giorno gli insegnanti lavorano per formare queste nuove generazioni.
Le scuole del nostro territorio, come ci siamo detti durante il percorso che ci ha portato fino
alle elezioni provinciali, hanno bisogno di nuove soluzioni, ma soprattutto di maggiore
interesse da parte nostra: dall’edilizia scolastica all’alternanza scuola-lavoro, ai nuovi luoghi e
poli della formazione sui quali investire, anche sollecitando il PD nazionale affinché pensi a
una scuola diversa.

Allo stesso modo serve impegnarsi sui temi del lavoro, innanzitutto della sicurezza sul lavoro,
che può trovare soluzioni anche sul territorio. Solo la settimana scorsa due persone hanno
perso la vita lavorando, a casa nostra e non possiamo più fare finta di niente. Occuparsi di
lavoro vorrà dire confrontarsi con le parti che rappresentano e quotidianamente vivono il
mondo del lavoro, per creare percorsi insieme, confrontarsi sui problemi del nostro territorio
e costruire le proposte che diano risposte ai temi del lavoro anche nel lecchese.

L’ambiente che vuol dire attenzione allo sviluppo sostenibile, alla gestione dei rifiuti, alle
esperienze della filiera agricola che ospita il nostro territorio che impongono una sensibilità
diversa da parte nostra, la legalità, le infrastrutture, i trasporti e la sanità. Sono temi che
Regione Lombardia ed il centrodestra hanno dimenticato o gestito provocando danni che sono
sotto gli occhi di tutti, che hanno subito i cittadini e che devono tornare priorità delle nostre
discussioni, motivo di coinvolgimento e di proposte che abbiano ricadute reali sulla
quotidianità.

Tutto questo lo possiamo fare solo con il supporto e la partecipazione di tutti, con l’aiuto degli
amministratori così come dei nostri rappresentanti istituzionali, confrontandoci nei circoli,
nelle assemblee, nelle iniziative, nei forum, con le Donne Democratiche, che ci ricordano come
siamo lontani dal raggiungere una piena parità di genere e che questa la si deve costruire
giorno per giorno in tutti i rami della vita, ma anche con i Giovani Democratici, di cui ho fatto
parte e che ci ricordano che c’è una generazione che ha voglia di confrontarsi, riconoscersi nei
nostri valori per costruire qualcosa di diverso, insieme. Per questo dovremo incontrarci
presto, come dicevo in premessa, attraverso momenti territoriali che con i segretari di circolo
organizzeremo il prima possibile.

Proprio in questi giorni è iniziato il percorso di formazione della segreteria provinciale, che
terrà conto di queste priorità, delle sollecitazioni dei territori e delle disponibilità di tutti, in
modo che possa essere operativa e punto di riferimento per la federazione il prima possibile.
Presto, non appena sarà possibile, chiuderemo questo passaggio importante e necessario
all’interno della direzione provinciale non solo per comunicare a tutti la “squadra” della
segreteria provinciale, ma anche per avere tutti gli strumenti per avviare appieno questo
percorso.

Come dicevo c’è tanto da fare, ma fortunatamente c’è questa comunità che ha una storia e ci
sono le persone che con il confronto e la collaborazione penso possano provare a farlo meglio
di tanti altri.
Con uno sguardo rivolto ai tragici e complessi eventi della criminale aggressione al popolo
ucraino da parte della Russia, che ci devono interessare, interrogare e anche mobilitare,
andiamo avanti come non abbiamo mai smesso di fare ad occuparci dei problemi delle
persone, del territorio, ma con una nuova sensibilità, con concretezza e sempre dalla stessa
parte.

Buon lavoro a tutte e tutti.
Manuel Tropenscovino

Segretario Provinciale PD Lecco
Consigliere di minoranza nel Comune di Ballabio


Leggi tutto...
Venerdì, 25 Marzo 2022 07:16

OMICRON NON MOLLA

Non sarà la quinta ondata ma la diffusione della variante Omicron 2 del coronavirus responsabile della pandemia influenzale planetaria sta dilagando con rapidissima espansione. In Italia è ormai prossima al 50% mentre le restrizioni sociali adottate fino a qualche settimana fa sono state in gran parte abolite. Secondo alcuni con fretta eccessiva, come ha sottolineato l’altro ieri l’Organizzazione mondiale della sanità. La risalita lenta ma non troppo dei tassi di positività in Italia è confermata da Fondazione Gimbe come mostra il grafico che segue.



Nel panorama dei contagi da coronavirus purtroppo la Lombardia non rappresenta un’eccezione. Anche nella nostra regione le infezioni continuano a far registrare un deciso aumento. Sono ancora i dati elaborati da Fondazione Gimbe a confermarlo. Il grafico a barre qui sotto riporta le cifre assolute rilevate settimanalmente dall’inizio dell’anno.



Come si può osservare, dopo una costante discesa, negli ultimi giorni i contagi hanno subito un’evidente, ripida impennata in particolare fra il 21 e 22 marzo. Anche le cifre diffuse ieri sera dalla Regione confermano il trend. Con un saldo negativo pari a 6 per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva (a probabile conferma della diminuita pericolosità della variante Omicron 2) ma un netto aumento dei ricoveri nei reparti covid con 25 nuovi ingressi. Bene, invece, il tasso di positività registrato ieri che scende di un punto: dal 12,1% di mercoledì al 1,8% di ieri, giovedì. Anche a Lecco sono in crescita i ricoveri passati da 332 a 378. L’aumento dei contagi nel Lecchese si riflette anche nel mondo della scuola dove, come indica il grafico sottostante contenuto nel report settimanale prodotto da ATS Brianza, le classi in quarantena sono in leggero aumento in ogni ordine di scuole.

 

I dati, considerati settimanalmente, si alternano nell’ordine fra le province di Monza Brianza e Lecco e registrano il periodo che va dal 6-12 settembre 2021, prima settimana di scuola, ai sette giorni compresi fra il 14 e il 20 marzo 2022. Il blu identifica la scuola per l’infanzia; l’arancione la primaria; il grigio la secondaria di primo grado; il giallo la secondaria di secondo grado; l’azzurro il totale delle classi in quarantena delle due province.

Leggi tutto...
Pagina 453 di 723