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Venerdì, 17 Dicembre 2021 09:38

PANATHLON CLUB LECCO: MARCO RADAELLI ATLETA DELL'ANNO. PREMIATA ANCHE LA COLICHESE BEATRICE COLLI

in Sport

Nel corso della conviviale natalizia di fine anno, tenutasi all’NH Hotel Pontevecchio, sono stati consegnati ufficialmente i Premi Panathlon 2021 allo sport lecchese. La cerimonia, introdotta dal panathleta Marco Corti, si è svolta alla presenza del presidente uscente Francesco Calvetti e di quello entrante (da febbraio 2022) Andrea Mauri.

 

Il Trofeo Panathlon Club Lecco – Atleta dell’anno 2021 è stato consegnato a Marco Radaelli, 18 anni di Garlate, campione del Mondo Juniores di Bmx. Immagini spettacolari della finale iridata hanno accompagnato la premiazione con un Radaelli visibilmente emozionato per l’importante premio ricevuto. L’atleta di Garlate non ha nascosto il suo obiettivo di tentare la corsa per una maglia azzurra alle Olimpiadi di Parigi nel 2024.

La serata prevedeva anche la consegna di quattro premi speciali. Si è iniziato con un collegamento audio/video con la pallavolista di Garlate, classe 1999, Sylvia Chinelo Nwakalor premiata per la conquista del titolo Europeo di volley con la maglia della Nazionale azzurra. Sylvia si trova a Firenze dove gioca in A1 con il Bisonte e non ha potuto essere presente di persona. Il suo premio è stato ritirato da Samuele Biffi, lo storico presidente della Polisportiva Olginate da dove Sylvia ha mosso i primi passi sulle orme dell’altra azzurra Miriam Sylla, tra l’altro già premiata dal Panathlon Lecco.

E’ toccato quindi al Lecco Calcio a 5 che proprio nella stagione del ventennale ha colto la promozione nel campionato di serie A2. A ricevere il premio un’emozionata presidentessa Elena Ionel con lo storico direttore sportivo e cofondatore della società, Marcello Maruccia, artefice di tanti successi. Da rimarcare anche che il Lecco Calcio a 5, per l’occasione, ha firmato la “Carta del fair play” del Panathlon realizzando un banner che verrà esposto nelle partite casalinghe.

Applausi forti poi per Kwadzo Klokpah – comunemente chiamato “Cogio” da tutti – l’atleta paralimpico derviese della canoa reduce dal terzo posto nella finale “B” ai Giochi Paralimpici di Tokyo. “Cogio” ha contagiato tutta la sala con la sua simpatia e carica emotiva rendendosi protagonista di un simpatico “siparietto” con il suo presidente della Canottieri Lecco e pentathleta Marco Cariboni.

Infine la ribalta è toccata alla più giovane dei premiati, la diciassettenne di Colico Beatrice Colli campionessa del Mondo di Arrampicata Sportiva Speed (velocità). Giovanissima ma molto motivata per cercare di migliorarsi ancora e raggiungere nuovi traguardi. Uno l’ha già centrato che è quello – come sottolineato dal suo allenatore Fabio Palma – di essere già entrata nel “giro” delle atlete preolimpiche per Parigi 2024.

Emozioni forti anche quando, a sorpresa, è stata data lettura di una nota inviata da Pierre Zappelli, presidente del Panathlon International. Nota che conferiva il diploma speciale e la spilla in argento con zaffiro al pentathleta Luigi Baggioli socio da oltre 50 anni: mezzo secolo di impegno anche come prezioso tesoriere.

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Venerdì, 17 Dicembre 2021 07:52

Mostra Modellare la natura

in Cultura

Domenica 19 dicembre alle 15 si inaugura presso il Museo Etnografico dell’Alta Brianza di
Galbiate la mostra Modellare la natura. Uno sguardo antropologico sui paesaggi terrazzati.

L’esposizione presenta la sintesi di una ricerca di Federica Riva condotta per un progetto
INTERREG tra il 2020 e il 2021 in Italia e nella Svizzera italiana su diversi ambienti,
caratterizzati da pendii lavorati dalle comunità locali. Gli interventi sulla natura, oltre ad
essere finalizzati alla coltivazione o alle esigenze dell’allevamento, impiegano la pietra del
luogo per vari usi come elemento fondamentale per le costruzioni, realizzate con tecniche
complesse messe a punto nei secoli, anche attraverso maestranze itineranti. Il valore di
questi saperi è testimoniato anche dal fatto che nel 2018 l'arte dei muretti a secco fa parte
del Patrimonio Culturale Immateriale che l’UNESCO intende salvaguardare.

Il visitatore della mostra può apprezzare il documentario inedito dal titolo Terrazzamenti in
Brianza, di Federica Riva e Carlo Limonta, con i protagonisti che raccontano le loro storie.
La mostra, a cura di Federica Riva e Massimo Pirovano, viene proposta con la
collaborazione dell’associazione Gruppo Muratori e Amici di Ca’ Martì.
Il progetto INTERRACED ha come partner i seguenti enti:

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone, Parco Monte Barro, Centro di
Ricerca, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna , Comunità Montana Lario
Intelvese, Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola, Fondazione Fojanini,
Fondazione Paesaggio Mont Grand, Parco Nazionale Valgrande, Polo Poschiavo.

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Venerdì, 17 Dicembre 2021 07:47

SERVIZIO CIVILE: ACCETTATO UN SOLO PROGETTO IN VALSASSINA

BANDO 2020/2021 SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: FINANZIAMENTO PROGRAMMI E PROGETTI

Il Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale, ha reso nota la graduatoria definitiva dei progetti finanziati relativi al Bando ordinario 2020/2021.

Il programma di intervento Il Green New Deal dei giovani, presentato dalla Provincia di Lecco in co-partenariato con l’ente Parco Nord Milano nell’ambito del Patrimonio ambientale e riqualificazione urbana e approvato con 90,5 punti, ha ottenuto il finanziamento.

Pertanto verrà richiesta l’attivazione di 12 volontari nel progetto Comunità resiliente: territorio, il rispetto dell’ambiente e attività di protezione civile - Parco Monte Barro: ripartenza rilanciata. Sedi e volontari: Provincia di Lecco (Protezione civile) 3, Parco Monte Barro 1, Comuni di Barzio 1, Moggio 1, Pasturo 1, Primaluna 1. Partner: Morganti spa di Civate, Società cooperativa sociale Eliante onlus di Milano, Studio Pteryx di Basiano (Milano), Wwf Lecco for a living planet, Comunità montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera.

Restano esclusi dal finanziamento i seguenti due Programmi di intervento con i relativi progetti:

Programma Connessione legalità e cultura 2022, costituito da 3 progetti con richiesta di attivazione di 18 volontari distribuiti in 15 sedi:

Progetto Biblioteca_amica (8 volontari). Sedi: Barzio, Brivio, Calolziocorte, Colico, Galbiate, Introbio, Sirtori, Viganò. Partner: Parrocchia Sant’Alessandro e Asilo nido Il Trampolino di Barzio, Istituto comprensivo di Brivio, Proloco di Calolziocorte, Proloco & Tourist InfoPoint di Colico, Consorzio Brianteo Villa Greppi di Monticello Brianza, Gruppo cultura Viganò.

Progetto Destinazione amici miei musei (5 volontari). Sedi: Sistema museale della provincia di Lecco, Villa Monastero, Villa Ronchetti, Villa de’ Ponti, Ecomuseo di Valvarrone.

Progetto Per una giustizia che dialoga col territorio (5 volontari). Sedi: Ufficio dibattimenti Procura di Lecco, Segreteria Magistrati Procura di Lecco. Partner: Camera di Commercio Como-Lecco, Ordine degli Avvocati di Lecco, Tribunale di Lecco.

Programma La Provincia verso un welfare per tutti, costituito da 3 progetti, con richiesta di attivazione di 15 volontari distribuiti in 10 sedi:

Progetto Costruire opportunità e resilienza per i minori (4 volontari). Sedi: Brivio, Calolziocorte, Nibionno, Montevecchia. Partner: Adda soccorso emergenza&servizi di Brivio, Società cooperativa sociale Sineresi di Lecco, Società cooperativa sociale Abibook di Brescia, Istituto comprensivo statale di Costa Masnaga.

Progetto Adultità (7 volontari). Sedi: Calolziocorte Centro diurno anziani, Garlate, Montevecchia, Viganò. Partner: Associazione anziani di Calolziocorte, Società cooperativa sociale Consorzio Blu di Bologna, Associazione Lo Specchio Aps di Vercurago, Fondazione Bruni di Garlate, Gruppo volontari paramedici di Garlate, Società cooperativa sociale Sineresi di Lecco, Gruppo Amas trasporto sociale alpini e amici di Monticello Brianza.

Progetto People Equality (4 volontari). Sedi: Aido, L’altra metà del cielo. Partner: Ats Brianza, Avis.

Sono 521 i programmi di intervento di Servizio civile universale che potranno essere realizzati sul territorio nazionale ed estero e nelle regioni interessate dal PON-IOG Garanzia Giovani, con l’impiego complessivo di 55.198 volontari, a fronte di una richiesta da parte dei ragazzi di oltre il doppio dei posti, ma anche decisamente inferiore alla capacità progettuale degli enti (l’Ufficio nazionale aveva considerato finanziabili oltre 76mila posti).

La Provincia di Lecco si unisce alla nota congiunta di Cnesc, Csv.net, Forum Terzo Settore e Forum nazionale Servizio civile: “Ci sono 22.458 opportunità di Servizio civile che rischiano di finire nel cestino. Questo l’assurdo dato che emerge dal decreto di finanziamento del bando. Infatti, a fronte di 76.639 posizioni valutate positivamente dal Dipartimento, risultano stanziate risorse per 54.181 posizioni. Chiediamo alla Ministra Dadone, al Presidente Draghi e al Parlamento di evitare questo colossale spreco. Sono molti i provvedimenti in Parlamento cui il Governo e i gruppi parlamentari possono attingere per trovare i circa 100 milioni necessari per impegnare 76.639 giovani”.

“Ringrazio gli amministratori e gli operatori della rete di Servizio civile della Provincia di Lecco, che ogni anno si impegnano nell’ideazione di nuovi programmi e progetti con l’obiettivo di riconoscere l’importanza della dimensione giovanile nel conseguimento di risultati di sviluppo sostenibile a livello nazionale e territoriale - commenta il Vice Presidente vicario Bruno Crippa - Malgrado il Pnrr e tante lodi verbali, il Governo considera il servizio civile un privilegio per pochi. La drastica e inaspettata contrazione di risorse economiche operata dal Dipartimento per il finanziamento dei programmi e dei progetti e la conseguente sensibile riduzione dei volontari da avviare rappresentano una perdita con connotazioni fortemente negative in termini di sottratta opportunità formativa, esperienziale e civica per i giovani del nostro territorio e in termini di mancata opportunità di far conoscere il mondo del lavoro e della pubblica amministrazione da parte degli enti locali, pubblici e associazioni no profit della rete di Servizio civile universale”.

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Venerdì, 17 Dicembre 2021 07:43

CORSI DI LINGUE CON LES CULTURES

in Cultura

Inizia il nuovo anno imparando!
A gennaio ripartono i nostri corsi di lingua e cultura

A gennaio ripartono i nostri corsi di arabo, cinese, russo, portoghese brasiliano e spagnolo!

Il punto di forza della nostra proposta è l’importanza riservata all’approfondimento degli aspetti culturali; lingua e cultura sono infatti strettamente interconnesse e siamo convinti che solo in questo modo si possano cogliere appieno le sfumature di una lingua.

Abbiamo previsto diverse modalità, scegli quella che fa al caso tuo!

Corsi di gruppo:
Hai sempre desiderato imparare una nuova lingua? Ti interessa approfondire la conoscenza di una cultura straniera? I nostri corsi di gruppo offrono un'esperienza formativa a 360°!

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Livelli: tutti i livelli
Quando: da metà gennaio a metà giugno 2022 (42 ore)
Dove: C.so Matteotti 15, Lecco

Corsi individuali o per piccoli gruppi
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Giovedì, 16 Dicembre 2021 17:21

DE CORATO A LECCO PER L'ACCORDO STAZIONI SICURE

“La volontà e l’impegno della Regione Lombardia nel realizzare questo primo accordo dimostrano la necessità di rispondere ad un pressante richiesta di sicurezza che proviene dai cittadini e dai ‘comitati dei pendolari'”.

Così l’assessore regionale alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione, Riccardo De Corato, al termine dell’incontro di oggi, in Prefettura a Lecco, in cui sono stati analizzati i risultati ottenuti e le prospettive future dell’Accordo su ‘Stazioni Sicure’, sottoscritto il 29 settembre scorso, a titolo sperimentale, da Regione Lombardia con i sedici Comuni aderenti della provincia di Lecco, quelli situati lungo la tratta ferroviaria Lecco-Milano (Lecco, Comune Capofila, Mandello del Lario, Bellano, Colico, Dorio, Brivio, Dervio, Merate, Olgiate Molgora, Calco, Airuno, Calolziocorte, Santa Maria Hoè, La Valletta Brianza, Cernusco Lombardone, Olginate).

L’assessore: i cittadini chiedono maggiore sicurezza

“Le cronache – ha proseguito De Corato – registrano un decadimento dei comportamenti che spesso degenerano in aggressioni, violenze e vandalismi. La risposta concreta a un’esigenza forte di maggiore sicurezza sui treni, nelle aree delle stazioni e limitrofe, deve essere un imperativo non più derogabile per tutte le istituzioni, ognuna con i suoi compiti e le sue competenze”.

All’incontro, oltre ai vertici delle Forze di polizia territoriali e del Compartimento Polfer Lombardia, Trenord ed RFI, hanno partecipato anche i sindaci dei Comuni di Osnago, Oggiono, Valmadrera, Civate, Molteno, Costa Masnaga, Rogeno, Cassago Brianza e Galbiate, che hanno chiesto di aderire all’Accordo che sarà riproposto anche per il 2022.

‘Strade sicure’, De Corato: a Lecco operato importante

“Tra l’11 ottobre e il 25 novembre 2021 – ha ricordato l’assessore – sono stati svolti 25 servizi a presidio e controllo esterno delle stazioni ferroviarie e dei sottopassi pedonali. Le attività hanno visto coinvolti ufficiali Direttivi e agenti di Polizia locale. Sicuramente rilevanti i risultati in termini di numerici. Tra questi, il controllo di 514 veicoli nelle aree limitrofe alle stazioni in particolare in ore serali e notturne e l’identificazione di 295 persone”.

“I dati – ha concluso l’assessore regionale Riccardo De Corato – già di per sé testimoniano un operato importante per tutta l’area interessata dal progetto. Saldare i servizi di vigilanza a bordo treno, degli impianti, delle infrastrutture, della rete e del materiale rotabile con il territorio, era ed è uno degli obiettivi del disegno predisposto da Regione con la sigla dell’accordo”.

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Giovedì, 16 Dicembre 2021 17:19

LA MODA COME BENE CULTURALE: ANCHE VILLA MONASTERO PARTECIPA AL PROGETTO

La Provincia di Lecco ha aderito al progetto La Moda come bene culturale, sviluppato da Sara Ielpo, studentessa della Scuola di Comunicazione creativa per i beni culturali – Dipartimento di comunicazione e didattica dell’arte di Milano, in collaborazione con il Setificio Paolo Carcano di Como.

Il progetto consente di valorizzare il patrimonio artistico, architettonico e naturalistico di Villa Monastero e di altre ville lariane e prevede la visita di studenti dell’Istituto per approfondire la conoscenza della storia e del paesaggio nelle residenze e per cogliere suggestioni e idee.

Durante la visita a Villa Monastero, che si è tenuta lo scorso venerdì 3 dicembre, i ragazzi e la docente di riferimento Flavia Proserpio sono stati accompagnati dal Conservatore della Casa Museo Anna Ranzi e hanno espresso grande apprezzamento per la Villa.

Il progetto prevede anche lo sviluppo di disegni e la realizzazione di manufatti quali foulard e sciarpe che saranno esposti a Villa Monastero in una mostra a tema la prossima primavera.

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Giovedì, 16 Dicembre 2021 07:18

LA PROVINCIA DEI MIRACOLI

Presentata a Introbio la Lista di Centrosinistra per la Provincia di Lecco, guidata da Marco Passoni

Un incontro molto concreto e poco teorico, ma partecipato, quello tenutosi martedi sera a Villa Migliavacca. "Siamo tutti amministratori - ha esordito Marco Passoni - è inutile che tra di noi ci raccontiamo balle".

E di amministratori in effetti ce n'erano parecchi: ad accompagnare il Sindaco di Olginate la Sindaca di Oggiono, Chiara Narciso, Paolo Lanfranchi di Dolzago, il vice Sindaco di Osnago, e altri consiglieri provenienti dalla Brianza. Nutrita però anche la rappresentanza valsassinese: il viceSindaco di Introbio, Fabio Brini, che ha fatto gli onori di casa, Elio Spotti, consigliere e candidato valsassinese nella lista provinciale, il Sindaco di Primaluna Mauro Artusi (che è stato tra i promotori della "Lista Civica") l'ex Sindaco di Pasturo Guido Agostoni, ed altri consiglieri come Marco Combi di Cremeno e e il vicesindaco di Cortenova Marco Selva.

I temi trattati, come detto, sono stati molto concreti, a partire dai progetti e dalle aspettative generate dai prossimi fondi europei. Dalla "tangenzialina" di Primaluna, che naturalmente sta a cuore al Sindaco Artusi, ad altre tematiche edilizie e stradali (nella riunione precedente il Sindaco di Introbio Adriano Airoldi aveva sollevato il problema della nuova Scuola Media in centro Valsassina, con un costo presumibile sui 4 milioni di euro).

La domanda però è sempre quella: non solo "arriveranno i soldi ?", ma anche "quale ruolo può giocare l'ente provinciale ?".
La Riforma Delrio del 2014 (Governo Renzi) ha in effetti dato un colpo quasi mortale a un ente storico, fondato addirittura due anni prima dell'Unità d'Italia nel 1859, che da un giorno all'altro si è trovato privo di risorse ("ma forse ci ridaranno qualcosa - ha detto Passoni - nei prossimi anni") ma anche privo di funzionari, deviati verso le Regioni o i Comuni.
Una Riforma a metà, che non ha osato abolire del tutto le Province (alcune, come Trieste ed Udine, si sono autoliquidate tre anni fa) ma le ha decisamente azzoppate, lasciando però a loro le tradizionali competenze sulla manutenzione delle Scuole Superiori, sulla viabilità (ogni volta che nevica a Villa Locatelli si comincia a tremare, per non parlare del famoso ponte crollato di Annone) su Turismo e Cultura (che inevitabilmente in questi ultimi anni sono stati accantonati) ed altri settori.

Eppure l'esperienza provinciale lecchese, istituita nel 1992 e iniziata nel 1995, era stata tutt'altro che negativa, anche a livello di coordinamento dei Comuni e dei Piani progettuali complessivi. Si era un po' esagerato invece nel Sud Italia, dove ogni Comune appena un po' grandicello voleva la sua Provincia (come ad esempio quella di Lamezia Terme) vista anche come procacciatrice di posti pubblici praticamente inutili.

Pur azzoppata, a Lecco la Provincia ha continuato però a fare salti mortali: dalla costruzione di un nuovo edificio prefabbricato per il Liceo Classico, alla manutenzione dei soffitti degli Istituti Parini e del Badoni, al nuovo ponte di Cortenova, a diversi altri interventi significativi.

Sia Passoni che la Hoffman (la candidata del centrodestra) si propongono naturalmente di ridare più risorse all'ente provinciale che, ricordiamolo, nelle intenzioni di Delrio doveva essere in realtà sostituito dalle Unioni dei Comuni (dopo quella di La Valletta, e quello precedente della ValVarrone, però altri esempi virtuosi in questo senso non ci sono stati) e nei Comuni più grandi, come Milano e Roma, dalle "Aree Metropolitane" (chi ne ha più sentito parlare ?).

Queste "elezioni di secondo livello", terminata la Presidenza di Usuelli, rischiano di portare però a ulteriori complicazioni: per un meccanismo elettorale abbastanza complicato (tra cui il "voto disgiunto", si puo' votare il Presidente di centrosinistra e un consigliere di centrodestra, o viceversa) non è remota la possibilità che venga eletto un Presidente di una parte e una maggioranza di consiglieri dell'altra parte politica. Gli unici che comunque si troveranno sempre a loro agio, però, saranno proprio i "Civici" (la lista fondata da Antonio Rusconi Sindaco di Valmadrera, quella dei "Renziani"), che come ha detto Agostoni, saranno pronti a collaborare con Passoni, se vincerà, ma anche presumibilmente con la Hoffman, se Sabato prossimo sarà sua la maggioranza.

Sarà forse, ancora una volta, "la Provincia dei Miracoli" (se riuscirà a stare in piedi ). Speriamo naturalmente di no, come speriamo che questa istituzione riprenda a funzionare come dovrebbe.

Enrico Baroncelli

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Giovedì, 16 Dicembre 2021 07:15

GRANDE PREOCCUPAZIONE PER IL DIVIETO DI ANDARE CON LE DUE RUOTE IN FUORISTRADA

ANCMA E FMI CONTRO DIVIETO DI CIRCOLAZIONE IN FUORISTRADA

L’associazione dei costruttori e la Federazione Motociclistica Italiana: norma miope e con possibili profili di incostituzionalità che crea un grave danno economico al settore delle due ruote, lavoriamo per una correzione

Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e FMI (Federazione Motociclistica Italiana) prendono posizione contro i contenuti del Decreto 28 ottobre pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 1° dicembre, che vieterebbe la viabilità forestale e silvo-pastorale al transito ordinario (non solo delle moto ma anche delle mountain bike ndr) . E lo fanno, insieme, al termine di un anno che ha paradossalmente visto trionfare i piloti italiani proprio nella più importante manifestazione sportiva off-road a livello internazionale, la Sei Giorni di Enduro ospitata nelle colline dell’Oltrepò pavese.

 

Da una parte, quindi, l’industria delle due ruote che genera in Italia un valore complessivo di oltre 7 miliardi di euro e occupa nella sua filiera più di 100mila addetti, dall’altra tutta l’attività sportiva di settore con più di 117mila tesserati strutturati in 1760 Moto Club sul territorio nazionale.

Si tratta di una norma miope, che può creare potenzialmente un grave danno economico al mercato, all’intera filiera, alle attività ludiche e sportive e a quelle legate all’accoglienza e al turismo. Vi sono inoltre possibili profili di incostituzionalità, perché manca evidentemente il bilanciamento degli interessi in gioco e di diritti costituzionali come la libera circolazione, il diritto alla libera iniziativa economica e quello di svolgere attività sportiva e ricreativa.

ANCMA e FMI, in attesa di ulteriori iniziative, hanno attivato in queste ore un’interlocuzione con il Governo al fine di ottenere chiarimenti ed una correzione delle disposizioni contenute nel Decreto.

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Giovedì, 16 Dicembre 2021 07:10

POSITIVO L'ACCORDO ALLA GILARDONI DI MANDELLO

Intesa sull’ipotesi di accordo alla Gilardoni Cilindri di Mandello del Lario (LC)

Le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratrici della Gilardoni Cilindri di Mandello del Lario (LC) hanno dato il via libera all’ipotesi di Accordo Quadro sottoscritto tra l’azienda, le Organizzazioni sindacali (FIOM CGIL e FIM CISL) e le RSU. Il voto favorevole espresso nei due siti produttivi mandellesi e in quello di Barberino del Mugello (FI) conferma così la volontà dei lavoratori di arrivare a questo risultato, già emersa con l’importante partecipazione allo sciopero di 8 ore organizzato da FIOM e FIM per raggiungere l’intesa.

I temi contenuti nell’Accordo Quadro sono diversi, dai premi di risultato ai nuovi inquadramenti professionali, dalla formazione continua alla stabilizzazione dei lavoratori somministrati. Quest’ultimo aspetto è particolarmente significativo e rappresenta la grande novità nel panorama industriale del territorio: viene ribadito, infatti, che non si può abusare del lavoro somministrato, ma vi si deve fare ricorso solo nei momenti di picchi di produzione; pertanto, la Gilardoni si impegna a internalizzare e assumere a tempo indeterminato tutti i somministrati che superano i 24 mesi di collaborazione (anche non continuativi) con l’azienda stessa. In termini numerici, questa stabilizzazione coinvolge oltre 80 lavoratrici e lavoratori nei tre siti produttivi.

Nelle prossime settimane, tra l’azienda e i sindacati partirà anche il confronto sull’inquadramento contrattuale. Si tratterà di mappare le attività dei vari reparti con l’obiettivo di introdurre la figura del lavoratore polivalente/polifunzionale, più flessibile in quanto formato per poter assumere diverse mansioni, e di conseguenza soggetto a un inquadramento economico più alto. Per quanto riguarda il premio di risultato, la scelta di arrivare a un accordo ponte con piccole ma significative modifiche dà risposta alle necessità economiche immediate delle lavoratrici e dei lavoratori, demandando al 2022 la contrattazione per rinnovare il meccanismo premiante.

Le Organizzazioni sindacali vogliono così dimostrare che è possibile combattere la precarietà, ed è quello che ci si aspetta faccia anche la politica. Considerato che molti tra i lavoratori somministrati sono giovani, stabilizzarli significa innanzitutto garantire loro una sicurezza economica che si ripercuote positivamente su tutti gli altri aspetti del vivere quotidiano, ma vuol dire anche rivitalizzare il sistema industriale e, dal punto di vista padronale, avere dipendenti più motivati poichè vengono finalmente riconosciuti parte integrante della realtà produttiva in cui operano.

Quello della precarietà, tuttavia, è uno dei temi esclusi dalla Legge di Bilancio, che, oltre a disegnare una riforma fiscale iniqua in quanto premia i redditi alti, nulla prevede a favore del lavoro di qualità. I dati più recenti (ottobre 2021) relativi all’occupazione nel nostro Paese, forniti dalla Fondazione Di Vittorio, evidenziano che, mentre l’occupazione nel suo complesso è ancora sotto i livelli pre-pandemia, i dipendenti a termine sono 3 milioni e 67 mila, un numero maggiore di quello pre-pandemico. La forte crescita economica dell’anno in corso (+6,2%) si sta quindi trasmettendo troppo lentamente all’occupazione, sia nella sua dimensione quantitativa che, soprattutto, in quella qualitativa. Una discontinuità lavorativa che causa oggi bassi salari e buchi contributivi, e che domani determinerà basse pensioni.

“I dati della Fondazione Di Vittorio confermano, anzi rafforzano, le ragioni dello sciopero generale proclamato da CGIL e UIL per giovedì 16 dicembre”, dichiara Maurizio Oreggia, Segretario generale della FIOM Lecco. “La crescita sostenuta del Pil non ha adeguate ricadute sull'occupazione, un’occupazione che cresce poco e con scarsa qualità, considerata la preponderanza di contratti precari”. Per questa e altre ragioni, la FIOM CGIL Lecco giovedì 16 dicembre sarà in piazza insieme a tutta la Camera del Lavoro territoriale.

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Mercoledì, 15 Dicembre 2021 11:46

VALSASSINESI SUGLI SCUDI A PRAGELATO

in Sport

Lo Sci Nordico Pragelato in cabina di regia nella due giorni di gare valide per la Coppa Italia Rode Giovani e Gamma Seniores. Sulla pista Pierino Peyrot, sabato mattina alle 9.30 su una lunghezza di 5km, sono scese in pista le Under 16 e 18 femminili e dopo 16’18”3 Maria Gismondi, Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, è stata la più veloce di tutte le altre 47 concorrenti. Al 30° posto per lo Sc Primaluna Giovanni XXIII conclude in 19’24”0 Camilla Crippa appesantita da problemi respiratori.

Elena Rossi nella top ten tra le Under 20

Stessa distanza per le Under 20 che vedono un’altra rappresentante del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle ottenere il miglior tempo, Veronica Silvestri con 15’52”7 è la più veloce di tutte. Al 9° posto la valsassinese Elena Rossi in forza allo Sc Alta Valtellina che ferma il cronometro a 16’55”9.

10km per le Assolute, Anna Rossi nelle 10

Raddoppiano la distanza le Assolute che vedono l’ennesima vittoria delle finanziere: Anna Comarella con 30’55”8 scia più veloce di tutte. Due valsassinesi presenti, Anna Rossi del Gs Carabinieri conclude al 10° posto con 33’32”2, mentre Laura Colombo del Cs Esercito con 34’06” chiude al 12° posto.

Under 16/18 maschile, bene Aksel Artusi

10km anche per i più giovani delle categorie maschili in gara, nella Under 16, Under 18 a vincere per lo Sporting Club Livigno è Giovanni Nicolò Bianchi in 29’13”9. Aksel Artusi, valsassinese che a sua volta veste i colori sociali livignaschi, si prende con 29’48”9 il 6° posto. Al 36° per lo Sc Primaluna Giovanni XXIII conclude in 32’19” Federico Bergamini, mentre il compagno di club Luca Colombo con 37’58” si prende il 74° posto.

Seconda giornata di gare, inseguimento con i distacchi precedenti e tecnica libera

Spettacolare la seconda giornata di gare con l’atleta che nella prima giornata ha ottenuto il miglior tempo a partire davanti a tutti, gli avversari ad inseguire con i distacchi accumulati precedentemente, la classifica reale è quella che si ha istantaneamente al termine della gara. Cambia tecnica e dalla classica si passa a quella libera, nella Under 20 Elena Rossi mantiene la 9^ posizione col tempo totale di 48’11” che somma il tempo dei 5km della prima giornata ai 10km della seconda. Ad ottenere il miglior tempo, Denise Dedei dello Sc Gromo che rimonta dalla seconda posizione e va a vincere in 44’52”9.

Laura Colombo guadagna due posizioni ed entra tra le prime 10

Ripetono la distanza della prima giornata anche se i tempi sono nettamente migliori grazie al cambio tecnica. Anna Comarella imprendibile per tutte, stacca di quasi 1’ le avversarie e con 58’44”5 bissa il successo precedente. Scala posizioni in classifica Laura Colombo grazie al 5° miglior tempo parziale e con 1h03’01 sale al 10° posto, una posizione in più per Anna Rossi che scivola in 11^ posizione col tempo totale di 1h03’44” .

Grandissima prova di Aksel Artusi che risale in 2^ posizione.

Tre rappresentanti dello Sporting Livigno ai primi quattro posti, classifica stravolta dal cambio di tecnica e Teo Galli solo sesto nella prima giornata, recupera tutti e va a vincere col tempo totale di 1h09’32” (somma della 10km + 15km). Grandissima performance anche di Aksel Artusi che recupera fino al 2° posto ottenuto col tempo totale di 1h09’35”7, avanza anche Federico Bergamini e con 1h15’15” si prende il 30° posto, anche Luca Colombo scala posizioni in classifica e con 1h26’27” si prende il 69° posto.

Sensazioni dal campo gara

Luca Artusi, papà e allenatore di Aksel, sentito sulla gara commenta a caldo: “Bella gara di Aksel che voleva testare lo stato di forma dopo aver chiaramente abbassato i giri del motore dopo le gare di ski roll. La coppa Europa di Santa Caterina Valfurva non ci aveva dato indicazioni valide visto che si era presentato dopo alcuni giorni di influenza. Sabato tecnicamente ha disputato una buona prova anche se un calo nel finale ne aveva pregiudicato il podio. Tutta un’altra musica nella gara a inseguimento, prima è andato a riprendere i battistrada, ha scremato il gruppo e il compagno di squadra che ha successivamente vinto è stato il primo ad ammettere che tutto il lavoro è stato fatto da Aksel. Peccato per un piccolo intoppo col terzo del podio a meno di 1km dal traguardo, c’è stato un contatto ed è dovuto praticamente ripartire da fermo, li si è creato un buco che non è più riuscito a chiudere, alla fine sono tre secondi che lo separano dal vincitore, complimenti comunque a chi vince che si è giocato le proprie carte nel migliore dei modi. Aksel rafforza comunque il primo posto nella classifica generale di coppa Italia Rode e porterà il pettorale simbolo del primato sicuramente anche ai campionati italiani di Padola Di Comelico a metà gennaio. Obiettivo ora è di crescere ulteriormente di condizione, visto che finalmente la neve e arrivata anche da noi e gli impianti sono finalmente accessibili (a differenza dello scorso anno) ci consentiranno di poterci allenare sulla neve con continuità come accade per i suoi principali avversari”.

Anna Rossi: “Diciamo che è andata bene, ma non benissimo, sono comunque felice perché sento che piano piano sto migliorando, però sono ancora lontana dai miei obbiettivi e quindi continuo a lavorare per migliorare e raggiungere la forma ottimale”.

Laura Colombo: “Sabato male, non mi sentivo in forma, domenica sono partita senza pretese visto com’era andata la giornata precedente e invece è andata quasi meglio del solito guardando i distacchi”.

Sandro Marongiu - Cortesemente da Lecconotizie.com

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