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Martedì, 01 Marzo 2022 16:28

VILLA MONASTERO: UN GRAN BEL CALENDARIO DI EVENTI. SI PARTE L'8 MARZO

in Cultura

La Provincia di Lecco ha definito un ricco e interessante calendario di mostre e attività culturali, che verranno proposte a Villa Monastero a Varenna durante l’intera stagione di apertura della Casa museo e del Giardino botanico.

Le iniziative sono state programmate per celebrare l’importante riconoscimento ottenuto lo scorso anno dalla Villa, accreditata come Museo da Regione Lombardia; un significativo traguardo che premia il lavoro svolto in termini di diffusione della cultura e di dialogo costante con la comunità territoriale di riferimento.

Curate dal conservatore Anna Ranzi, le iniziative sono tutte rivolte alla valorizzazione delle collezioni museali, fanno riferimento a contenuti legati alle vicende storiche della Villa e traggono spunto dalla ricorrenza di importanti anniversari che si terranno nel corso dell’anno.

Sono 6 le mostre già programmate, dedicate a vari temi, frutto della consueta e proficua collaborazione con i collezionisti privati, disponibili a prestare le loro opere per dare la possibilità al numeroso pubblico italiano e straniero di conoscere un patrimonio solitamente non fruibile.

E’ prevista inoltre una notevole donazione che andrà ad arricchire il patrimonio artistico del museo, a testimonianza dell’attenzione di appassionati proprietari privati locali.

Il calendario si aprirà martedì 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donnasarà offerta a tutte le donne la possibilità di visitare gratuitamente Villa Monastero con un percorso “al femminile” che illustrerà le figure che hanno abitato la storica dimora lariana.

Domenica 10 aprile alle 15.00 si terrà la conferenza Due battaglie per un ponte. L’importanza strategica di Lecco nelle campagne d’Italia del 1799 e 1800, a cura degli studiosi Fabio e Matteo Possenti, che hanno collaborato alla realizzazione della mostra per il bicentenario di Napoleone, conclusasi il 30 gennaio.

Giovedì 14 aprile, in occasione delle festività di Pasqua, verrà presentata la mostra Due dipinti per un dono: il lascito di due opere del secolo XVIII di soggetto religioso al Museo di Villa Monastero, con uno specifico approfondimento su questi quadri che entreranno definitivamente nelle collezioni museali della Villa.

maggio verrà proposto il percorso espositivo Sulle tracce del monastero di Santa Maria, in occasione del 445° anniversario della sua chiusura, che ripercorrerà le vicende storiche del monastero cistercense fondato alla fine del secolo XII, dalla cui trasformazione deriva la Villa, attraverso un percorso di lettura delle opere conservate nella dimora, che coinvolgerà anche gli importanti capolavori provenienti dal monastero e ora collocati nelle chiese di Varenna, quali la cinquecentesca ancona delle sante e quella di Giovan Pietro Capiago del 1681. Il percorso sarà godibile attraverso un dépliant illustrativo disponibile per tutti i mesi estivi.

Dal 6 maggio al 31 luglio, nello spazio espositivo all’ingresso della Villa, si terrà la mostra Trame lariane – Trame d’arte e moda, promossa dal Setificio Isis Paolo Carcano di Como, in collaborazione con Villa Carlotta e altre Ville del Lago. Un omaggio degli studenti del corso di Moda e Textile design alle dimore del territorio e al loro ricco patrimonio culturale, con una collezione di disegni e manufatti che rinnovano la tradizione della produzione tessile comasca nel segno della creatività. Il progetto è ideato e curato da Sara Ielpo, laureanda del corso di comunicazione creativa per i beni culturali dell’Accademia di Brera.

In occasione della Giornata internazionale di musei Icom del 18 maggio verranno illustrati i progetti di restauro della Casa Museo e del Giardino botanico. Da questa data sarà possibile ammirare il raro e inedito dipinto a finto arazzo, per la prima volta esposto al pubblico, con il Carro di Apollo e Aurora, appartenente alle collezioni della Casa Museo, tratto dall’omonima opera del pittore bolognese Guido Reni (1575-1642) realizzata nel 1614 sul soffitto del Casino Pallavicini Rospigliosi al Quirinale a Roma, eretto per volere del potente cardinale Scipione Borghese, protettore di Caravaggio. L’affresco di questo straordinario artista bolognese, del quale ricorre il 380° anniversario della morte, operoso a Roma nella decorazione dei palazzi vaticani, nelle Marche, a Mantova e a Napoli, è considerato uno dei capolavori del classicismo romano dell’epoca barocca.

A giugno verrà inaugurata la nuova Sezione Polvani con una mostra dedicata all’arte moderna della collezione della Provincia di Lecco, in occasione del 130° anniversario della nascita del professor Giovanni Polvani (1892-1970), cofondatore del Centro convegni Villa Monastero nel 1953.

luglio, agosto e settembre si terrà la mostra Sulle tracce del monastero, tra Cinquecento e Settecento, un’importante serie di dipinti di ambito lombardo provenienti da collezioni private appartenenti ai secoli XVI-XVIII.

settembre per le Giornate europee del patrimonio è programmata la conferenza Antonio Canova e il mito del bello, in occasione del bicentenario della morte dello scultore (1757-1822).

ottobre si svolgerà la mostra I Blondel e Villa Monastero, tra documenti, ritratti e miniature in relazione all’ottobre manzoniano lecchese, che si protrarrà fino a gennaio 2023.

Tra le iniziative dedicate al Giardino botanico lunedì 18 aprile si terrà consueta caccia al tesoro botanico di Pasquetta, dedicata alle famiglie e organizzata in collaborazione con Grandi giardini italiani, con interessanti novità rivolte alla valorizzazione degli aspetti botanici, artistici, storici e ambientali dei parchi.

Sabato 4 e domenica 5 giugno si terrà la manifestazione Appuntamento in giardino, organizzata da Apgi Associazione parchi e giardini d’Italia di Roma. Dedicata ai giardini italiani, l’iniziativa è nata nel 2018 in occasione dell’anno europeo del patrimonio culturale, per invitare il grande pubblico a scoprire la sorprendente ricchezza storica, artistica, botanica e paesaggistica del patrimonio verde del Paese.

“Il calendario delle mostre e delle attività culturali di Villa Monastero – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliera delegata a Turismo, Cultura e Villa Monastero Fiorenza Albani  si presenta assai ricco di iniziative dedicate alla valorizzazione di questa storica dimora lariana e al suo giardino botanico, che per la Provincia di Lecco rappresenta un gioiello culturale e turistico dal valore inestimabile. Grazie alle costanti attività di studio e ricerca abbiamo cercato di offrire un ventaglio di iniziative in grado di soddisfare gli svariati interessi dei visitatori con interessanti approfondimenti sulle vicende storiche e artistiche della Villa, poste in relazione con il territorio provinciale”.

Per informazioni:

  • Telefono: 0341 295450
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Sito internet: villamonastero.eu
  • Facebook: @villamonastero.lc
  • Instagram: @villamonastero_official
 

 

 
 
 
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Martedì, 01 Marzo 2022 08:47

LA PROVINCIA DI LECCO HA SALUTATO IL PREFETTO DE ROSA

Un Consiglio Provinciale molto speciale quello svoltosi ieri sera con ospite d'eccezione S.E. il Prefetto Castrese De Rosa, a quella che presumibilmente sarà una delle sue ultime uscite pubbliche prima di "incamminarsi" verso Ravenna dove è stato chiamato a volgere le sue funzioni dopo 15 mesi trascorsi a Lecco.

E' lo stesso Prefetto a far presenti le "forti emozioni" provate in Consiglio Provinciale a Lecco "su invito della Presidente Alessandra Hofmann e dei Sindaci della Provincia che, a pochi giorni dal mio insediamento a Ravenna il prossimo 7 marzo, hanno voluto gratificarmi per i 15 mesi trascorsi in questo straordinario territorio ben oltre i miei meriti. Commosso dalle parole della Presidente e dalla lettera firmata da tutti gli 84 Sindaci a cui ho risposto esaltando la concretezza del "Modello Lecco". Ascoltare, essere vicini a chi amministra è il primo dovere di un Prefetto sul territorio. Non dimenticherò questi giorni, un turbinio di ricordi, incontri, riunioni, visite, intese".

Anche in Valsassina - come spesso documentato da queste pagine - il Prefetto De Rosa è stato decisamente molto presente ed ha sempre mostrato vicinanza ai Sindaci ed anche alle iniziative del territorio, coltivando una serie di rapporti che la lontananza non potrà scalfire.

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Martedì, 01 Marzo 2022 07:17

Esercitazioni del Soccorso Alpino a Premana

VALSASSINA (LC) - Prosegue anche in queste ultime settimane d’inverno l’attività di formazione e di esercitazione del Soccorso alpino: oggi, domenica 27 febbraio, nella zona della Val Fraina, territorio del comune di Premana, la Stazione di Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana ha messo in campo un’esercitazione dedicata alla movimentazione e alle tecniche di progressione su ghiaccio. In una stagione caratterizzata da precipitazioni scarse, si tratta di un ambiente da cui è possibile ricevere richieste di soccorso, in particolare da parte di alpinisti che praticano questo tipo di attività.

Trenta i tecnici della Stazione che hanno partecipato alla giornata, svoltasi in presenza di un istruttore nazionale e due istruttori regionali del Cnsas. L’attività tecnica si è conclusa con il pranzo, offerto dagli amici dell’alpeggio di Capreccolo, per i quali è doveroso un ringraziamento.

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Martedì, 01 Marzo 2022 06:56

Dati aggiornati alla chiusura del Palataurus

Vaccinazioni totali 351.100 circa

1° dosi 114.000

2° dosi 125.000

3° dosi 112.100

Il giorno con più vaccinazioni effettuate è stato il 28/12/2021  con 2246 per 15 linee attivate.

Il giorno con apertura completa con minor numero di vaccinazioni effettuate è stato  il 27/02/2022 con 216 somministrazioni.

Coinvolti circa 500 operatori della ASST di Lecco tra Medici, Infermieri, Amministrativi, Farmacisti, Informatici e guardiania.

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Lunedì, 28 Febbraio 2022 14:11

Riflessioni sulla Guerra e raccolta viveri

La nostra vita e la guerra di oggi
Anche se siamo al sicuro tra le mura delle nostre case, la guerra continua a raggiungerci attraverso i giornali, la televisione e Internet. Ci raggiunge attraverso la presenza di tante donne ucraine che si stanno prendendo cura delle persone più fragili del nostro territorio come “badanti”.
Ci poniamo una domanda: come stiamo vivendo questo evento drammatico? Quali sentimenti si muovono dentro di noi?
Papa Francesco, ha detto oggi che ha il "cuore straziato" per quanto accade in Ucraina, chiede di non dimenticare le "guerre in altre parti del mondo, come nello Yemen in Siria, in Etiopia", e ribadisce: "Tacciano le armi: Dio sta con gli operatori di pace, non con chi usa la violenza, perché chi ama la pace, come recita la Costituzione italiana “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali". 

Chiediamo a tutti gli abitanti (anche solo per alcune ore) della casa sul Pozzo di tradurre in una parola il proprio stato d’animo.
La parola rivela il cuore dell’uomo, fa vedere il nostro cuore, mostra quello che abita in noi.
Siamo invitati a consegnare questa parola che raccoglie la risposta alla domanda e di scriverla sul tabellone all’ingresso della casa, per trasmetterla ad altri ed aprire così un circuito vitale.
È un atto responsabile, perché una volta scritta quella parola appartiene a chi la legge e alla vita di tutti.
“Le parole hanno un peso: ci permettono di esprimere pensieri e sentimenti, di dare voce alle paure che abbiamo e ai progetti che intendiamo realizzare, di benedire Dio e gli altri”. Il Papa ricorda che “con la lingua possiamo anche alimentare pregiudizi, alzare barriere, aggredire e perfino distruggere i fratelli: il pettegolezzo ferisce e la calunnia può essere più tagliente di un coltello!”. 

Papa Francesco conclude: “Domandiamoci allora che genere di parole utilizziamo: parole che esprimono attenzione, rispetto, comprensione, vicinanza, compassione, oppure parole che mirano principalmente a farci belli davanti agli altri? E poi, parliamo con mitezza o inquiniamo il mondo spargendo veleni: criticando, lamentandoci, alimentando l’aggressività diffusa?” 

Suggeriamo di prenderci 5 minuti del nostro tempo per entrare nella tenda del silenzio (al secondo piano della casa sul Pozzo) e di raccoglierci per intercedere = metterci in mezzo al conflitto.
Cosa posso fare per ridurre l’aggressione?

Gli appuntamenti di questa settimana
28 febbraio ore 16.30 raccolta viveri e vestiari per l’Ucraina a cura del Cambioarmadio
ore 20.45 MINO – presentazione familiare del libro guida appena pubblicato
01 marzo ore 18.30 incontro su spiritualità e politica oggi

02 marzo Giornata di preghiera e di digiuno per chiedere la cessazione della guerra
Ore 21 nella Basilica di san Nicolò - Veglia di preghiera per la pace assieme alla comunità ortodossa russo/ucraina.

La casa sul Pozzo

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Lunedì, 28 Febbraio 2022 14:02

LES CULTURES: SOSTEGNO AL POPOLO UCRAINO

Per 25 anni Les Cultures ha ospitato i bambini ucraini, fino a quando per via del Covid i soggiorni terapeutici sono stati sospesi. Molti di questi bambini oggi sono uomini e donne che negli ultimi giorni sono stati costretti ad abbandonare le loro case, a vivere nei bunker, a partire per la guerra.

Seguiamo con apprensione le notizie che arrivano dall'Ucraina e siamo quotidianamente in contatto con i nostri amici del Destkij Fond per cercare di avere informazioni attendibili sulla situazione.
Al momento, purtroppo, non possiamo supportare direttamente l'associazione: la sede si trova a Chernigov, nel nord est del Paese, vicino al confine con la Bielorussia, non è quindi possibile spedire materiale umanitario. Anche per l'invio di denaro è necessario attendere che il personale dell'associazione possa tornare a operare in sicurezza.

Non potevamo però rimanere a guardare: abbiamo attivato una campagna di raccolta fondi che verranno destinati a Soleterre Onlus per l'acquisto di medicinali e materiale sanitario per i loro ospedali di oncologia pediatrica di Leopoli e Kiev. Appena sarà possibile,i fondi saranno inviati direttamente anche al Detskij Fond.

Per fare una donazione:

Bonifico bancario:

Les Cultures - Laboratorio di cultura internazionale OdV
IBAN: IT54 R030 6909 6061 0000 0102 928

Paypal (paypal.me/lescultures)

Per entrambe le modalità, indicare nella causale "Ucraina".

Le donazioni sono deducibili o detraibili nei limiti e con le modalità stabilite per legge (Art 15, c 1, lett i-bis, DPR 917/86; Art 14, DL 35/05 come convertito da L 80/05; art 100, c 2, lett h, DPR 917/86).

Segnaliamo inoltre che l'associazione Cassago chiama Chernobyl sta organizzando la raccolta di materiale di vario genere che mercoledì verrà spedito al confine con la Polonia. Servono: vestiario pesante, viveri a lunga conservazione, cibo in scatola, pasta. biscotti, assorbenti, pannolini, ecc...

I punti di raccolta sono:

Parrocchia di Chiuso, oggi 28 febbraio dalle 16.30 alle 17.30.
Autofficina Ravasio, via Lamarmora 24, Lecco, oggi e domani.

 

Grazie per il tuo sostegno!

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Lunedì, 28 Febbraio 2022 13:58

PRESIDI PER LA DIFESA SANITA' PUBBLICA

Tre presidi in difesa della sanità pubblica, contro le esternalizzazioni e
per la valorizzazione della medicina del territorio
Si parte dall'ospedale di Bellano il 10.03.2022, poi Merate il 17.03.2022 e si
conclude a Lecco il 24.03.2022: tre presidi per affermare la difesa del servizio
sanitario pubblico e l'assenza di un piano straordinario di assunzioni di
medici, infermieri, OSS e personale amministrativo.
La difesa del servizio sanitario pubblico in particolare nella nostra regione va
rimesso al centro della discussione politica, il rapporto pubblico privato, la
carenza di personale.

È necessario ristabilire il ruolo centrale della sanità pubblica che non può in
nessun caso essere equiparato quello dei privati, la sanita pubblica deve
riprendere il proprio ruolo di garanzia sia del governo sia dell'erogazione dei
servizi a partire da quelli territoriali.
La sanita privata molto sviluppata e presente nella nostra regione ha
certamente un ruolo importante, abbiamo molte strutture eccellenti anche
nella nostra provincia, ma il suo ruolo deve restare integrativo e non
sostitutivo.
Le risorse del PNRR dedicate alla sanità, in particolare a quella territoriale
individuano solamente le strutture da attivare (case di comunità. ospedali di
comunità. centrali operative), ma non destina nessuna risorsa per il personale
necessario per farle funzionare.

In questa situazione se non si individua un chiaro piano straordinario di
assunzione di tutti i profili professionali, il privato potrebbe essere l'unica
soluzione.
Purtroppo questo già accade nei nostri ospedali attraverso l’utilizzo di
personale somministrato e in appalto.
Le assunzioni non possono essere limitate alla sola sostituzione del
personale dimesso per pensionamento, è necessario che le aziende sanitarie
dichiarino il reale fabbisogno di personale per affrontare l'enorme carico di
prestazioni accumulate anche per causa dell’emergenza pandemica, solo
così potrà realmente affrontare l'annoso problema delle liste di attesa.

Dobbiamo fermare il paradigma che se vuoi curarti devi rivolgerti al privato e
pagare la prestazione, anche perché chi non dispone dei mezzi economici
resterebbe inevitabilmente escluso dal diritto di cura.
Investire nella prevenzione è l'unica strada per migliorare la condizione di
salute dei cittadini ed evitare costi esorbitanti per il futuro.
Bisogna rafforzare i servizi sanitari e socio-sanitari, dare risposta ai bisogni e
ai disagi emergenti, si pensi ad esempio quando siano stati sacrificati i servizi
di psichiatria.

Per queste ragioni abbiamo deciso i presidi in difesa del SSN pubblico,
vogliamo non solo denunciare ma anche sensibilizzare i cittadini, creare
un'alleanza tra lavoratori e cittadini per una sanita pubblica e universale.

FP CGIL Lecco
Catello Tramparulo

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Lunedì, 28 Febbraio 2022 13:48

Venerdi "Hospice Resegone" con Letizia Moratti

 Venerdì 4 marzo alle ore 15.00 si terrà l'inaugurazione dell’Hospice Resegone

Presentazione del progetto – Aula Magna Ospedale “Alessandro Manzoni” Lecco –
interverranno:V

Paolo Favini, Direttore Generale dell’ASST di Lecco;

Letizia Moratti, Vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia;

Monsignor Vincenzo Paglia, Presidente della Pontificia Accademia per la Vita;

Gianlorenzo Scaccabarozzi, Direttore del Dipartimento della Fragilità – Rete Locale Cure Palliative dell’ASST di Lecco;

Giulia Torregrossa, Architetto;

Francesca Mauri Biorcio, Presidente dell’Associazione per la Cura dei Malati in Trattamento palliativo (ACMT OdV).

seguirà la visita dell’Hospice Resegone.
L'Hospice Resegone è una nuova stuttura ricavata all'interno dell'Ospedale Manzoni, curato dall'Architetto Giulia Torregrossa, con circa 10 posti  letto, per Malati terminali e Cure Palliative.

Ricordiamo che l’accesso è consentito su invito e con Green Pass rafforzato.

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Lunedì, 28 Febbraio 2022 12:11

LA SCOMPARSA DI GIORGIO REDAELLI

“Questa notte, all’età di 86 anni, ci ha lasciati il Ragno Giorgio Redaelli, testimone e protagonista di tante delle più belle imprese dell’alpinismo italiano negli Anni ’50 e ’60”. Così i maglioni rossi hanno annunciato la morte di uno dei più importanti alpinisti lecchesi, una figura che ha scritto importanti pagine di storia dell’alpinismo mondiale.

 
Giorgio Redaelli in una foto che lo ritrae con Reinhold Messner.

“Giorgio ha fatto parte della cordata che, nel 1956, ha compiuto la prima ripetizione della via di Bonatti al Dru, portando alla ribalta internazionale la generazione degli alpinisti lecchesi del Dopoguerra, ed è stato un grandissimo interprete della stagione dell’alpinismo invernale” ricordano i Ragni che lo hanno salutato proprio con le immagini del film dedicato a uno dei suoi capolavori: la prima salita invernale della via Solleder al Civetta, portata a termine nel 1963 con con Toni Hiebeler e Ignazio Piussi.

“A lui va il nostro pensiero affettuoso e riconoscente e il nostro abbraccio più forte si stringe attorno alla sua famiglia e a tutti quelli che lo hanno conosciuto e amato come alpinista e come uomo”.

Giorgio Redaelli e Ignazio Piussi

Nato a Mandello il 30 luglio 1935, Giorgio Redaelli era membro onorario del gruppo Ragni di Lecco nonché Accademico del Club Alpino Italiano, guida alpina, membro dell’Ecole Militaire de Haute Montagne di Chamonix, Istruttore Nazionale di Alpinismo, maestro di sci. Non solo montagna, però, perché Redaelli è stato anche allenatore e istruttore federale di tennis, nonché impegnato nel settore del golf tanto da essere nominato socio onorario del Golf Club Lecco.

 

Originario di Mandello, Redaelli viveva a Cassina Valsassina, paese di cui è stato anche amministratore. Per molti anni, fino ai primi anni 2000, ai Piani di Artavaggio aveva gestito il rifugio Aurora (struttura a cui aveva dedicato il nome della moglie). La sua attività alpinistica si è svolta in modo significativo su tutto l’arco alpino. È soprannominato “Re del Civetta” per le sue innumerevoli imprese sul Gruppo del Civetta il “regno del sesto grado”.

 

Nel luglio del 2016 aveva ricevuto il Pelmo d’Oro alla carriera, ad attribuirglielo era stata la giuria del prestigioso premio con questa motivazione: “Accademico del Cai, socio onorario del Gruppo Ragni della Grignetta, è considerato il ‘re’ della Civetta per la sua assidua frequentazione e per il viscerale amore che ha sempre dimostrato per la montagna bellunese. Nel dolomitico ‘regno del VI grado’ ha compiuto – spesso in cordata con alpinisti bellunesi di rango quali Roberto Sorgato e Giorgio Ronchi – memorabili imprese come la direttissima sulla Torre Trieste e le prime invernali alla Cima Su Alto e alla via Solleder, solo per citarne alcune, che hanno scritto la storia dell’alpinismo non solo delle Dolomiti, consacrando di diritto Redaelli nel ‘gotha’ internazionale dei più grandi alpinisti della seconda metà del secolo scorso”.

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Lunedì, 28 Febbraio 2022 10:59

I NUOVI OBBIETTIVI DI PUTIN

Sarà un caso, ma proprio quando il mondo occidentale minaccia non di mandargli contro le truppe NATO ma semplicemente di tagliargli i conti correnti sulle numerose Banche in cui ha depositati i suoi beni per (si dice) 200 miliardi di dollari , l'autocrate post-zarista che non permette manifestazioni di dissenso in Russia tira fuori la minaccia nucleare.
Io però temerei che l'obiettivo dei suoi terribili missili non sia tanto Washington, New York o Berlino (tanto per citare qualche città occidentale) ma piuttosto le sedi delle Banche "fraudolente".
"Ah si ? - pensa Putin - mi bloccate i conti ? E io vi rado le Banche a zero con i miei "aggeggini" ".
Fossi negli amici Svizzeri, che hanno fatto un'ottima e lodevole cosa ad allinearsi a tutti gli Europei, abbandonando la loro tradizionale neutralità, comincerei ad avere paura. Vuoi vedere che i GPS (anzi i GLONASS, che sono i satelliti russi uguali al GPS)  adesso avranno come obiettivo Zurigo ?

p.s.: si ride per non piangere !

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