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Lunedì, 15 Novembre 2021 06:40

Medardo Rosso esposto a Udine

in Cultura

ANCHE MEDARDO ROSSO ALLA MOSTRA DI UDINE "LA FORMA DELL'INFINITO"

Dal 16 Ottobre 2021 al 27 Marzo 2022

Udine

Luogo: Casa Cavazzini - Museo d’Arte Moderna e Contemporanea

Indirizzo: Via Cavour 14

Curatori: Don Alessio Geretti

E-Mail info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sito ufficiale: http://www.laformadellinfinito.it

Dal 16 ottobre 2021 al 27 marzo 2022, Casa Cavazzini. Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Udine, ospita «La forma dell’infinito», una grande rassegna di respiro europeo che propone la visione di cinquanta capolavori, molti dei quali mai visti in Italia e realizzati dai più importanti protagonisti dell’arte negli ultimi due secoli.

Attraverso le opere di pittori come Claude Monet, Paul Gauguin, Paul Cézanne, Alfred Sisley, Henri Matisse, Dante Gabriel Rossetti, Michail Nesterov, František Kupka, Vasilij Kandinskij, Aristarch Lentulov, Natal’ja Gončarova, Odilon Redon, Maurice Denis, Jacek Malczewski, Mikalojus Čiurlionis, Nikolaj Roerich, Medardo Rosso, Umberto Boccioni, Pablo Picasso, Emilio Vedova, Ernst Fuchs, Hans Hartung e altri ancora, la mostra conduce il visitatore a riflettere su un tema fondamentale dell’esistenza: la grande domanda di infinito e trascendenza a partire dalla finitezza umana.

A cura di Don Alessio Geretti – sacerdote friulano, sue le annuali esposizioni di Illegio (Udine) e le mostre romane Il potere e la grazia (2009) e Il cammino di Pietro (2013) - la mostra vede la collaborazione, fra gli altri, del Belvedere di Vienna, della collezione Peggy Guggenheim di Venezia e della Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York, del Musée D’Orsay di Parigi, ma anche della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma o del MART di Rovereto, della Galleria Tretyakov di Mosca e del Museu Picasso di Barcelona, oltre alla presenza di opere provenienti da collezioni mai accessibili al pubblico.

Altre informazioni in https://www.arte.it/calendario-arte/udine/mostra-la-forma-dell-infinito-80637

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Lunedì, 15 Novembre 2021 06:28

LA TERRA PUO' ATTENDERE !

Insomma ormai è ufficiale, la COP 26 chiusasi l'altro giorno a Glasgow è stata una gran fallimento e una grande delusione per gli ambientalisti. La generica promessa di cercare di limitare il riscaldamento globale a soltanto un grado e mezzo (era stato deciso già sei anni fa a Parigi, ma nulla era stato fatto a questo riguardo) insieme ai buoni propositi di diminuire prima o poi, con una lontanissima scadenza (2050? 2070?) l'uso delle energie di derivazione fossile, condanna il mondo ad altri anni o decenni di inondazioni, piogge torrenziali, straripamenti di fiumi, acqua alta non solo a Venezia, e per inciso a qualche migliaia di morti.
Di fronte all'alternativa che i cittadini di Taranto conoscono molto bene, o l'Economia o la Salute, India e Cina in particolare hanno scelto la prima. Peccato per i nostri figli: speriamo che da vecchi riescano almeno a respirare !

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Domenica, 14 Novembre 2021 20:11

DA DOMANI SCATTA L'OBBLIGO DELLE DOTAZIONI INVERNALI SULLE AUTO

Scatta domani, 15 novembre, l'obbligo di montare gli pneumatici invernali o, in alternativa, avere a bordo dell'auto catene che siano ovviamente compatibili con le gomme di cui si è dotati.

Ricordiamo che in caso di circolazione senza pneumatici invernali o alternative a bordo, la multa può partire da 85 euro e arrivare a 338 euro, ma si abbassa a 59,50 euro se viene pagata entro 5 giorni. Sulle strade dei Comuni nei quali vige un’ordinanza le multe vanno invece dai 41 euro ai 169 euro, abbassandosi a 28,70 euro se pagata entro 5 giorni.

Come sempre, si potrà tornare agli pneumatici "estivi" dopo il 15 aprile.

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Domenica, 14 Novembre 2021 15:48

ANCHE QUEST'ANNO A PREMANA NIENTE "CAPANNONE"

Un post su Facebook annuncia che anche per quest'anno, purtroppo per le centinaia di persone che lo avrebbero volentieri frequentato, il mitico "capannone" di Giabbio non ci sarà. 
 
"StaFFFeste - è scritto - non può vivere di incertezze, di "forse" o "magari", la beneficenza non può stare in piedi con "probabilmente" o "chissà".
 
"Il sipario della nostra amata Tenda non si alzerà nemmeno quest'anno e sicuramente era già chiaro a tutti, questa situazione non ci permette ancora di poter lavorare con libertà e tranquillità".
 
Nonostante Premana appartenga al ristrettissimo novero dei comuni che hanno vaccinato praticamente tutta la popolazione, gli organizzatori hanno preferito rinunciare, ma annunciano già il loro ritorno quando sarà possibile.
 
"Vi assicuriamo che passeremo questo periodo cercando di progettare il futuro, perché sì, il nostro futuro sarà ancora fantastico!".
 
 
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Domenica, 14 Novembre 2021 15:07

LA POLITICA DELLE PAROLE, IN ATTESA DEI FATTI LA VALLE STA A GUARDARE

Sebbene l’argomento “politica locale”, per esperienza, non susciti l’entusiasmo e la passione dei nostri lettori, le recenti elezioni comunali e le prossime “provinciali” meritano un minimo di approfondimento.

Facciamo un passo indietro e torniamo alle “comunali” dove si è registrato, tra altro, un chiaro successo del sindaco di Casargo, Antonio Pasquini, che ha “conquistato” Morterone (paese piccolo ma strategico) e si è consolidato con l’amico Matteo Manzoni (ora di Fratelli d’Italia) a Crandola.

L’operazione Morterone non è andata giù – quanto lo vedremo nei prossimi mesi - a quella parte di centrodestra che proprio alla vigilia delle elezioni aveva dichiarato il proprio trasferimento alla Lega (leggasi, per brevità, Mauro Piazza e, dalle nostre parti, Umberto Locatelli).

Anche perché il neo nominato (a Morterone) assessore Claudio Baruffaldi non hai mai smesso di esprimere le proprie poco entusiastiche opinioni (e peraltro continua a farlo) nei confronti dei manovratori centrodestristi.

Se aggiungiamo che a Perledo la civica “ufficiale” del centrodestra capitanata da Giampaolo Venini (factotum del carroccio per il Lago) ha ceduto, sia pur per pochi voti, a quella di Fabio Festorazzi sostenuta dall’ex primo cittadino Carlo Signorelli (altro personaggio con cui il centrodestra “ufficiale” ha rotto i ponti), si può benissimo comprendere che in quell’area politica ci siano molti bocconi amari da digerire.

Il tutto potrebbe influenzare il percorso sino ad oggi iper tranquillo della Comunità Montana dove l’unica cosa certa è che Davide Ielardi (vicesindaco di Colico in quota Lega) dovrà essere sostituito nel Direttivo e gli subentrerà Michael Bonazzola (rappresentante di Dervio in quota Fratelli d’Italia) in qualità di assessore supplente.

Morale: nel prossimo direttivo la Lega (quella ante migrazione da Forza Italia) non sarà rappresentata.

E poi? Passate le “provinciali” potrebbe sopraggiungere un rimpasto primaverile del governo della Fornace e già se ne discute sia pure sottotraccia.

Nel frattempo si attendono in Comunità le dichiarazioni di appartenenza dei nuovi nominati, poi quadro e numeri saranno più chiari.

E veniamo alla elezioni provinciali del 18 dicembre che, essendo la provincia ente di secondo livello, vedranno impegnati solamente i sindaci e i consiglieri comunali.

Il centrosinistra ha lanciato la prima pietra e candidato il sindaco di Olginate Marco Passoni. E lo ha fatto mentre a Lecco infuria la bufera dell’immobile ex Banca Popolare di Lecco che è arrivata a mettere l’uno contro l’altro l’ex primo cittadino Brivio e l’attuale Gattinoni.

Una grossa gatta da pelare cui si aggiunge la presenza nell’arena elettorale di un bel gruppo che ha risposto all’appello di cinque sindaci (tra cui Mauro Artusi di Primaluna) guidati da Antonio Rusconi (quello di Valmadrera, non di Bellano).

Molti in questo gruppo gradirebbero sentirsi definire “indipendenti”, ma le loro storie si incrociano frequentamente con il centrosinistra e deviano poi verso Italia Viva, per cui appare corretto definirli appartenenti a quest’area se non al partito stesso (e forse l'unico "indipendente" è proprio Artusi).

E il centrodestra? In settimana si è riunito un folto gruppo di amministratori sotto lo sguardo vigile di Daniele Butti (Lega), Davide Bergna (Forza Italia) e Fabio Mastroberardino (Fratelli d’Italia), supportati ai lati da Mauro Piazza e Umberto Locatelli (neo leghisti).

E’ stata presentata la candidata presidente nella persona di Alessandra Hofmann, sindaco di Monticello Brianza che nelle aspettative dei presenti dovrebbe succedere a Claudio Usuelli (ex sindaco di Nibionno).

Il compito non si prospetta semplice: è vero, il centrosinistra appare oggi diviso e attaccabile, ma l’incubo della disfatta di Lecco aleggia ancora da quelle parti ed una seconda sconfitta sarebbe difficile da digerire.

Come sempre non è tutt’oro quel che luccica.

La scelta Hofmann ha lasciato l’amaro in bocca ad alcuni aspiranti presidenti, ma, rispetto ad altre vicende, ciò è da ritenersi inevitabile ordinaria amministrazione.

Questa, in estrema e incompleta sintesi, la situazione.

Se avete notato, nessuno dei tre candidati presidenti alla Provincia rappresenta l’area del lago e della montagna lecchese: nessuna alternanza, insomma, nel nome dei voti da raccogliere per vincere, che poi in una elezione è l’unica cosa che conta.

Quel che auspichiamo, e l’invito è rivolto a tutte le parti in causa, è che le “periferie” non vengano (come purtroppo e nostro malgrado accaduto spessissimo in passato) sottovalutate e messe in secondo piano rispetto alla città ed alla popolosissima Brianza solo perché meno “ricche” di crocette sulle schede elettorali,

A parole, nei siamo certi, lo diranno tutti.

Per i fatti non ci resta che attendere.

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Domenica, 14 Novembre 2021 09:35

QUEL VIRUS CHE NON MOLLA LA PRESA

E' di ieri la comunicazione che a Introbio sono presenti 5 casi di positività al Covid (più un contatto stretto).

Visto che dagli altri comuni non abbiamo informazioni in proposito non siamo in grado di avere una situazione complessiva della presenza del virus nella nostra Valle che però, almeno così pare, sembra non essere preoccupante.

In fondo da noi ci sono due comuni che hanno raggiunto e superato il 100% delle prime dosi erogate e alcuni che viaggiano verso il 90% delle seconde, riuscendo così a dare un bel colpo alla pandemia e garantire una vita normale a tutti.

All'appello mancano ancora circa un migliaio di persone tra cui, naturalmente, alcuni che non possono vaccinarsi per motivi di salute.

La stragrande maggioranza, però, è rappresentata da chi il vaccino non lo vuole proprio fare per una serie di motivi che non condividiamo. 

Sul fronte di chi invece ha fiducia nella scienza, c'è da registrare che nelle scorse settimane molti convalligiani, soprattutto oltra ottantenni, hanno già ricevuto quella terza dose alla quale sono invitati a ricorrere da subito gli ultra sessantenni e poi chiunque abbia superato i quaranta.

Rispetto allo scorso anno anche la situazione delle scuole è sotto controllo: fino ad ora sono state poche le classi costrette alla quarantena e se le autorità sanitarie mondiali dovessero aprire alle vaccinazioni anche dei più piccoli il quadro futuro apparirebbe decisamente meno problematico.

Credo tutti ricordino l'autunno del 2020. L'unica differenza con quello che stiamo attraversando - oltre al fatto di avere tutti un anno in più - è il vaccino, nient'altro che il vaccino.

Io penso che questo sia incontestabile e mi deprimono le manifestazioni di piazza di quanti ancora non accettano una sacrosanta verità confortata anche dai numeri: il 95% degli ammalati in Lombardia è un non vaccinato.

Ma siccome certi no-vax sono anche no-mats (oltre che no-qualsiasicosachenonsiacomelapensoio) i numeri sono pura propaganda, così come i camion con le bare di decine di bergamaschi vengono accomunati alla teoria del falso del primo uomo sulla Luna.

I 5 casi di Introbio (più gli altri di cui ignoriamo l'esistenza in tutta la Valle) ci ricordano che con il Covid dovremo convivere ancora a lungo.

E quindi, per il bene di tutti e non solo il proprio, sarebbe opportuno che anche quel migliaio di persone mancanti all'appello decidesse di vaccinarsi aiutando a contrastare un virus che, come tutti possiamo facilmente capire, non ha nessuna voglia di mollare la presa.

  

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Sabato, 13 Novembre 2021 16:54

S.C. PRIMALUNA: CENA SOCIALE E FESTA PER IL 50° DI FONDAZIONE

in Sport

Serata di festa ieri, venerdì 12 ottobre, per lo Sc Primaluna Giovanni XXIII, alla trattoria Bellano di Taceno. Atleti, allenatori, sponsor e simpatizzanti si sono riuniti per la cena sociale di fine anno. Tanti, quest’anno, i motivi per festeggiare: dal 50° di fondazione alla recente assegnazione da parte della Fisi nazionale, del Distintivo d’Oro Fisi e del Gonfalone.

Nel corso della serata, sono stati omaggiati con una targa, i soci fondatori che 50 anni fa misero le basi per il lungo cammino che ha portato il sodalizio valsassinese sino ai giorni nostri. Un applauso per quelli che purtroppo sono venuti a mancare nel corso degli anni e passarella per quelli che ancora ci sono e collaborano per le iniziative dello sci club. Una menzione anche per Lucia Ticozzi, segretaria ai tempi della fondazione del club, che non ha potuto essere presente alla serata. Gradita sorpresa, il riconoscimento per il club da parte di due atlete nate e cresciute in società e approdate successivamente in un corpo militare.

cena sci club primaluna7

È con orgoglio e soddisfazione che Piero Colombo, presidente di lungo corso della società, mostra il piatto che le due atlete nazionali, in raduno a Livigno, hanno fatto recapitare per la cena sociale. Laura Colombo e Anna Rossi, non dimenticano le loro origini e in occasione di questo importante traguardo hanno voluto esprimere riconoscenza e gratitudine per quello che la società ha fatto per loro, permettendone la crescita in un ambiente sano e dando loro la possibilità di fare della propria passione un lavoro.

cena sci club primaluna3

Un ricordo è stato consegnato a tutti gli atleti, quindi è stato presentato un nuovo capo di abbigliamento, la nuova giacca non solo per gli atleti ma anche per quei genitori che, sentendo forte l’appartenenza al gruppo, possono acquistarla.

Non sono mancati da parte del presidente i ringraziamenti agli sponsor: “Stasera evito di nominarli tutti perché nel corso della stagione avremo l’occasione di nominarli tantissime volte, vorrei ringraziare tutti quelli che ci danno una mano, chi a preparare la pista, chi a guidare i pulmini, chi a tenere in ordine i mezzi, gli allenatori, i preparatori dei materiali”. Insomma una lunga serie di nomi via via nominati tra gli applausi dei partecipanti. Non sono mancati i ringraziamenti per due “ex” atleti Simone Bergamini e Chiara Rossi che, terminata l’attività agonistica, si sono rimessi in gioco come allenatori e danno una mano nella conduzione degli allenamenti.

Mentre si festeggia la chiusura del 2021, si pensa già alla nuova stagione
Anche se la neve che aveva imbiancato le cime delle nostre montagne si è presto sciolta per le temperature ancora abbastanza elevate, già si iniziano a programmare le prime uscite agonistiche e si aspetta in trepida attesa le prime gare di Coppa Italia (27/28 novembre a Santa Caterina) e ai primi di dicembre (venerdì 3) con le gare che si svolgeranno a Livigno.

Sandro Marongiu - Cortesemente da Lecconotizie.com

 

 

 

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Sabato, 13 Novembre 2021 16:39

L'ASSEMBLEA DEL CSC CORTENOVA RINNOVA IL MANDATO AL "VECCHIO" CONSIGLIO

in Sport

L'assemblea del C.S.C. Cortenova si è riunita ieri per discutere del bilancio e provvedere al rinnovo delle cariche per il prossimo biennio.

Dopo una premessa del Presidente Riccardo Benedetti è toccato ai componenti il Consiglio uscente illustrare ai presenti le attività svolte ed i risultati raggiunti. 

Hanno preso la parola il vice presidente Gianni Selva per l'atletica, Cinzia Mascheri per la sezione pallavolo, Silvio Galperti per il calcio e Marco Acquistapace per il ciclismo. 

Successivamente il tesoriere Walter Negri ha dato lettura del bilancio consuntivo 2020 raffigurante una stagione forzatamente ridotta a causa della pandemia.

Nelle relazioni non è mancato il riferimento ai recenti festeggiamenti per il 50° di fondazione nonchè il ringraziamento a tutti gli sponsor e al Comune che con un ingente sforzo finanziario ha messo a disposizione della società il sintetico a undici a Campiano.

I numeri esposti parlano di ormai quasi 500 tesserati e di un afflusso costante di nuove giovanissime leve che vogliono accostarsi alla pratica sportiva, provenienti da tutta la Valsassina ma anche da fuori territorio.

Dopo l'approvazione del bilancio si è passati alla discussione relativa al rinnovo delle cariche sociali: all'unanimità l'assemblea ha rinnovato la fiducia a presidente e consiglieri uscenti per il prossimo biennio.

Riccardo Benedetti continuerà ad essere presidente, Gianni Selva il suo vice, Cinzia Mascheri la segretaria e Walter Negri il tesoriere; completano la squadra Emanuela Mornico, Silvio Galperti e Marco Acquistapace.

 

 

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Sabato, 13 Novembre 2021 15:44

CERTIFICATI DIGITALI DAL 15 NOVEMBRE

ANPR: certificati anagrafici online e gratuiti per i Cittadini

A partire dal 15 novembre, sarà possibile scaricare online,
gratuitamente e in maniera autonoma, 14 tipologie di certificati
(anagrafico nascita, stato di famiglia, residenza, matrimonio, Unione Civile o convicenza e altro) per sé o per
un componente della propria famiglia anagrafica, accedendo al
portale con l’identità digitale (SPID, CIE o CNS), senza bisogno di
recarsi allo sportello.

I certificati possono essere richiesti anche in forma contestuale e
prima dell’emissione definitiva (che contiene il QRCODE ed il Sigillo elettronico qualificato del Ministero dell’Interno) occorre
visualizzare l’anteprima al fine di controllare i dati esposti e infine è possibile scegliere di scaricarli e/o di riceverli all’indirizzo di posta digitato nel Profilo Utente.

Quasi tutti i Comuni della Valsassina hanno aderito alla piattaforma: si tratta di BALLABIO, BARZIO, CASARGO, CASSINA VALSASSINA, CORTENOVA, CRANDOLA, CREMENO, ESINO, INTROBIO, MARGNO, MOGGIO, MORTERONE, PAGNONA, PARLASCO, PASTURO, PREMANA, PRIMALUNA, TACENO, VALVARRONE,

 

altre informazioni in :

http://www.interno.gov.it/it/notizie/anpr-certificati-anagrafici-online-e-
gratuiti-i-cittadini

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Sabato, 13 Novembre 2021 06:51

POESIE DI ANTONIA POZZI SU ACADEMIA.EDU

in Cultura

Le Madri-Montagne – Antonia Pozzi: Poesie 1933-1938, edited by Carla Glori (2009) Fuori catalogo (esaurito/ non in vendita) Le Madri-Montagne – Antonia Pozzi: Poesie 1933-1938, edited by Carla Glori, includes a selection of Pozzi’s poems written after 1933, when her love story with Antonio Cervi ended, and she wrote the collection of poems ‘La vita sognata’. Pozzi created most of her poetry during 1930s, when the Fascist regime tightened its totalitarian grip and directed oppressive policies at Italian women, classified as either the ‘donna-madre’ (the lauded domestic model) or ‘donna-crisi’ (the intellectual, deviant masculine model). The young Antonia suffered deeply the feminine stereotype and the alienated role that entrapped the female identity, and she tried strenuously to free and emancipate herself . While attending the university in Milan, Pozzi participated actively in avant-garde groups, along with the philosopher Antonio Banfi and his students Remo Cantoni, Vittorio Sereni, Dino Formaggio, Enzo Paci, Giancarlo Vigorelli, Luciano Anceschi, Luigi Rognoni... The year 1935, when she defended her dissertation titled “Flaubert.

La formazione letteraria ‘1830-1856”, was crucial for this poetess; while developing a critical attitude against the regime, she also faced questions concerning female identity and artistic creation. Pozzi’s crisis focused particularly on the mannian literary character Tonio Kroger, regarded as an emblematic figure of the crisis generation . During the last two-years of her life, Pozzi gained familiarity with the miserable surroundings and the derelicts on the outskirts of Milan: this experience gave her inspiration for some new poems, titled ‘le periferie’. At the same time she strengthened her antifascist convictions. In 1938, the year of her suicide, Mussolini instituted racial laws, that forced Italian Jews into hiding or exile; Pozzi was shocked when her friend Paolo Treves had to emigrate with his family that summer. The personality of the poetess emerging from ‘Le Madri-Montagne’ is indefinitely multifaceted and enigmatic, and her poetic work reveals itself emblematic of the Age of Cr …

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