A PRATO BUSCANTE SI IMPONE L'A.S.D. PASTURO. SUL PODIO L'ATLETICA COLOMBO E IL C.S.C. CORTENOVA
Già dalla giornata di sabato si era capito che il week-end non sarebbe stato il solito: nei campi attorno all’agriturismo Prato Buscante c’era grande movimento già di prima mattina per preparare il percorso: si mettevano i paletti, si segnava col nastro e il tracciato pian piano prendeva consistenza. Al pomeriggio poi, le mamme del Team Pasturo erano impegnate a preparare i pacchi gara per i piccoli atleti e per gli adulti: un’intera giornata dedicata alla campestre del giorno successivo. Una lunga assenza per il cross che aveva visto le gare provinciali sospese nella primavera scorsa causa pandemia con le sole gare di livello nazionale a poter essere disputate.
Oltre ai piccolini (2012/2015), hanno gareggiato anche tutte le altre categorie a salire, partendo dagli Esordienti 10 per concludersi con i Master C (SM55 e oltre): 700 sono stati i partecipanti che hanno dato vita a 13 gare (le Allieve hanno gareggiato con tutte le categorie femminili superiori), unica gara per gli Juniores, Promesse, Seniores e Master A e B con classifiche separate, ultimi a partire gli Allievi e i Master C.
Medaglia per tutti gli Esordienti 5/8, medaglione ai primi tre sino ai Cadetti, confezione di formaggi ai primi tre di ogni categoria e coppa alle prime tre squadre. Alle 10 puntuale il primo sparo con la categoria Esordienti 10 a dover percorrere un unico giro da 800m, prima la categoria femminile e successivamente quella maschile. Terminate queste due prime gare, il momento più atteso dai genitori e dagli allenatori: in campo sono scesi gli Esordienti 5 e per la quasi totalità si è trattato del “battesimo agonistico”, favoriti da una splendida giornata che col passare delle ore si è trasformata da autunnale a primaverile col sole che splendeva alto nel cielo. 500m da percorrere più veloce possibile per arrivare davanti, anche se queste due categorie (Esordienti 5 e 8) hanno gareggiato solo promozionale e al termine del lungo imbuto dopo il traguardo, aspettava a tutti lo stesso premio uguale (medaglia e pacco gara) ma senza classifica finale.
“Abbiamo voluto dotare anche i piccolini del numero, avrebbero dovuto gareggiare solo col cartellino, ma penso che vedersi li col numero sulla maglietta e successivamente vedere quelli più grandi che anche loro avrebbero gareggiato col pettorale, abbia dato loro la sensazione di una vera gara, anche se come è giusto che sia, non abbiamo ritenuto di inserirli in una classifica a punti per non indirizzare successivamente le società a forzare troppo la mano cercando ad ogni gara e in qualsiasi condizione di tempo a portarli a gareggiare per i punti della classifica finale: vista l’età questi atleti si devono solo divertire e non essere stressati per qualche punto in più”.
Team Pasturo su Atletica Lecco Colombo Costruzioni e Cs Cortenova
E’ stata una lotta sino all’ultima gara per la conquista del trofeo Ambrogio Aliprandi in palio alla prima società classificata. Al termine sono stati 1096 i punti conquistati dal Team Pasturo che si è aggiudicato così il trofeo, seguito a con 1019 punti dall’Atletica Lecco Colombo Costruzioni e al terzo posto dal Cs Cortenova che di punti ne ha totalizzati 729. Nella top ten anche Premana che chiude in 4^ posizione con 6710 punti, Merate Atletica Promoline in 8^ posizione con 342, Us Derviese in 9^ con 301 e in 10^ la Pol Mandello con 267. Seguono al 13° la Pol Libertas Cernuschese con 241, al 15° la Pol Pagnona con 178, al 16° l’Up Missaglia con 166, al 17° l’Atl Cassago con 105, al 18° la Pol Bellano con 92, al 19° la Virtus Calco con 85, al 26° l’Org Sportiva Alpinisti con 36, al 28° l’Avis Oggiono con 30, al 31° la Sev Valmadrera con 30, al 33° l’Atl 42195 Blu Frida con 27 e al 35° il Gs Rogeno con 22.
A Jonut Piui e Deborah Oberle le due gare Assolute
Gare spettacolari sin dall’inizio, ma come con i fuochi d’artificio in un crescendo di entusiasmo si arriva alla fine e le donne, con un’unica gara per le categorie che andavano dalle Allieve sino alla Master C, vedono schierate dietro la linea di partenza 40 concorrenti. Dopo 3600m in 13’47” al traguardo Deborah Oberle del Cus Insubria Varese Como lascia indietro tutte le avversarie. Al maschile, con le categorie che andavano dagli Juniores sino ai Master B e che ha visto 69 atleti in gara, il più veloce a correre i 5300m è stato lo Juniores Jonut Puiu dell’Atletica Lecco Colombo Costruzioni che taglia il traguardo dopo 17’32”.
Pacco gara per tutti i partecipanti e podio per i primi tre di ogni categoria
Medaglia per tutti gli Esordienti 5/8 offerta dal comitato provinciale e pacco gara dell’organizzazione. Medaglia ai primi tre dalla Esordienti 10 sino ai Cadetti e anche per loro pacco gara, confezione di formaggi offerta dalla ditta Carozzi per i primi tre di ogni categoria partendo dalle Allieve sino alle Master C e pacco gara al termine della corsa.
Di seguito tutti i podi partendo dalla categoria Esordienti 10
- Esordienti f 800m: 1^ Francesca Burgassi 2’57” (Lieto Colle), 2^ Sofia Piazza 3’02” (Atl Lecco Colombo Costruzioni), 3^ Anna Riva 3’05” (Pol Mandello).
- Esordienti m 800m: 1° Lorenzo Guido 2’45” (Team Pasturo), 2° Nicola Spano 2’52” (Cs Cortenova), 3° Leon Puliatti 3’00” (Lieto Colle).
- Ragazze 1000m: 1^ Elisa Burgassi 3’21” (Lieto Colle), 2^ Gemma De Capitani 3’22” (Up Missaglia), 3^ Denise Mascheri 3’27” (Cs Cortenova).
- Ragazzi 1200m: 1° Francesco Gianola 4’03” (Premana), 2° Filippo Vedana 4’06” (As Merate Atl Promoline), 3° Diego Rossetti 4’07” (Atl Triangolo Lariano).
- Cadette 2000m: 1^ Sofia Sidenius 7’35” (Atl Teatro alla Scala), 2^ Teresa Buzzella 7’49” (Us Derviese), 3^ Alessia Acquistapace 8’00” (Cs Cortenova).
- Cadetti 2400m: 1° Carlo Tagliabue 7’57” (Us Derviese), 2° Lorenzo Milesi 8’11” (Team Pasturo), 3° Lorenzo Forni 8’14” (Team Pasturo).
- Allieve 3600m: 1^ Michela Gritti 14’33” (Team Pasturo), 2^ Elisa Agostoni 16’04” (Team Pasturo), 3^ Giorgia Maria Belingheri 16’32” (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
- Allievi 4100m: 1° Francesco Raineri 13’46” (Us Derviese), 2° Davide Novati 13’49” (Cus Insubria Varese Como), 3° Stefano Roncareggi 14’01” (Atl Triangolo Lariano).
- Juniores f 3600m: 1^ Laura Renna 14’06” (Atl Lecco Colombo Costruzioni), 2° Ilaria Menatti 14’16” (Bracco Atletica), 3^ Marta Crippa 14’18” (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
- Juniores m 5300m: 1° Jonut Puiu 17’32” (Atl Lecco Colombo Costruzioni), 2° Edoardo Brusa 17’35” (Atl Lecco Colombo Costruzioni), 3° Giovanni Artusi 17’58” (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
- Promesse f 3600m: 1^ Irene Bonanomi 14’00” (Pol Libertas Cernuschese), 2^ Sara Ghezzi 14’17” (Pol Libertas Cernuschese), 3^ Alessia Ippolito 14’44” (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
- Promesse m 5300m: 1° Mattia Gaffuri 17’35” (Team Pasturo), 2° Giovanni Dedivittis 17’50” (Team Pasturo), 3° Simone Bossetti 18’17” (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
- Seniores f 3600m: 1^ Deborah Oberle 13’47” (Cus Insubria Varese Como), 2^ Alessia Bergamini 13’56” (Cs Cortenova), 3^ Francesca Colombo 14’53” (Atl Lecco Colombo Costruzioni).
- Seniores m 5300m: 1° Simone Adamoli 18’18” (Team Pasturo), 2° Riccardo Ghillioni 18’26” (Atl Triangolo Lariano), 3° Massimiliano Binda 18’28” (Atl Triangolo lariano).
- Master A f: 3600m: 1^ Silvia Gilardi 15’11” (Sev Valmadrera), 2^ Sara Mangili 15’13” (Atl Presezzo), 3^ Monica Cagliani 15’35” (I Gamber de Cuncurezz).
- Master B f 3600m: 1^ Maria Gianola 15’10” (Cs Cortenova), 2^ Claudia Redaelli 15’15” (Atl 42195 Blu Frida), 3^ Federica Zardoni 16’11” (Pol Libertas Cernuschese).
- Master C f 3600m: 1^ Patrizia Pensa 16’32” (Team Pasturo), 2^ Maria Teresa Rusconi 19’02” (Team Pasturo), 3^ Anna Angrisani 20’26” (Pol Bellano).
- Master A m 5300m: 1° Simone Paredi 17’37” (Atl Pidaggia 1528), 2° Maurizio Incagliato 18’52” (Us San Maurizio), 3° Gerolamo Villa 19’11” (Atl Presezzo).
- Master B m 5300m: 1° Marco Redaelli 18’01” (Avis Oggiono), 2° Luca Merighi 18’11” (Cs Insubria Varese Como), 3° Tiziano Bertoldini 19’14” (Team Pasturo).
- Master C m 4100m: 1° Pier Alberto Tassi 15’52” Atl Di Lumezzane), 2° Gianbattista Muttoni 16’33” (Pol Pagnona), 3° Tommaso Gianola 17’27” (Premana).
Sandro Marongiu - Cortesemente da Lecconotizie.com
I FIORI GIALLI DEL VINO
Scientificamente nota come Oenothera biennis, si fregia di numerosi appellativi comuni: rapunzia, onagro, enagra, bella di notte (i suoi fiori si aprono dopo il tramonto), primula della sera e altri ancora. Se ne incontrano lungo i bordi delle strade e nei pressi dei torrenti. Possono crescere fino a quasi due metri e spingersi oltre i 1500 metri di quota. Se ne incontrano anche lungo l’intero percorso della pista ciclabile della Valsassina.
L’etimologia del nome, Oenothera (attribuito dall’immancabile Linneo), è di origine incerta. Alcuni la fanno derivare dal greco “onos” che significa “asino” mentre “thera” si può tradurre con “cibo”. Infatti uno dei nomi volgari di questa essenza vegetale è proprio “erba asinina” forse perché gli asini ne sono ghiotti. Noi ci permettiamo di suggerire sommessamente un’altra etimologia dal momento che il lemma greco “oinos” indica il vino e che un tempo le radici dell’Oenothera, come spiega Teofrasto, vissuto fra il IV e il III secolo prima di Cristo, venivano usate proprio per aromatizzare la bevanda da tempo immemorabile ricavata dalla fermentazione del mosto d’uva.
Dunque, etimologicamente: “erba del vino”. Suona anche meglio. La medicina tradizionale, l’erboristeria e la cosmetica ne fanno ampio uso. Dai semi si ricava un olio ricco di acido linoleico e di grassi Omega 6 con azione antiinfiammatoria utile anche contro orticaria, acne e psoriasi. Sembra inoltre che l’olio estratto dall’Erba degli asini sia anche in grado di combattere il colesterolo. Le parti aeree sembra possano essere usate come anticonvulsivo e antispasmodico. Però, voi che leggete queste righe, non fatevene un’insalata. Potrebbe essere pericoloso.
I GIOVANISSIMI DEL BASKET IN CAMPO A ROBBIATE
Prima partita della squadra Under 10 nel campionato Csi di categoria (Basket). I nostri piccoli hanno fatto una bellissima gara a Robbiate, perdendo 14 a 10 ma lasciando l'anima in campo. Bravissimi anche i genitori che hanno sostenuto la squadra dalla tribuna e bravissimi anche i piccoli sia in campo che in panchina dove si sono comportati molto correttamente e hanno rispettato tutte le regole di comportamento in questo periodo un po' strano. Un grazie di cuore a tutti quanti, prossima gara sabato 20 novembre alle 15 a Lomagna.
Oggi in campo: Giada, Francesco Buzzoni, Francesco Spandri, Michele, Marco, Rosario, Luca, Alessandro, Giovanni, Christian, Federico e Matteo.
VIE DEL VIANDANTE 2.0: IL CONTRIBUTO DI VILLA MONASTERO
Lo scorso 25 ottobre si è tenuto, presso Palazzo delle Paure di Lecco, l’ultimo Comitato di Pilotaggio del progetto Interreg Le Vie del Viandante 2.0, che ha come capofila italiano il Comune di Lecco e per la pare svizzera la Regione Moesa.
Tredici partner per hanno lavorato insieme per due anni con impegno e coesione per realizzare un itinerario transfrontaliero e un nuovo prodotto turistico affrontando la sfida di creare metodi stabili di collaborazione pubblico-privato attraverso il coordinamento in rete delle imprese.
La Provincia di Lecco, proprietaria di Villa Monastero a Varenna, situata ad una tappa del sentiero del Viandante, ha partecipato al progetto realizzando un sistema di audioguide multilingue (italiano, inglese, francese e tedesco), utilizzabile dagli utenti generici ma adatto soprattutto a persone ipovedenti e non vedenti, agli anziani e a tutti quei visitatori con difficoltà di lettura.
Inoltre ha realizzato alcune azioni volte ad arricchire l’itinerario dei visitatori che percorrono il sentiero con attività originali pensate principalmente, ma non solo, per bambini e per famiglie.
Con la collaborazione di operatori botanici specializzati, sono stati realizzati laboratori per bambini e famiglie con lo scopo di far conoscere il mondo vegetale con un approccio ludico didattico interattivo; i temi su cui le attività laboratoriali ed educative si sono incentrati riguardano il mondo delle piante (botanica, coltivazione e usi delle piante) e la scoperta della biodiversità in collegamento con l’aspetto ambientale riferito al sentiero del viandante.
Si apre ora una nuova fase, che vedrà protagoniste le reti di impresa coinvolti nel progetto (Montagne Lago di Como e Valchiavenna Turismo), impegnate in azioni di promo commercializzazione sui mercati internazionali.
IL LECCO PERDE 1 A 0 CONTRO LA JUVE U23 ANCHE GRAZIE AD EPISODI ARBITRALI DUBBI
Juventus U23 - Calcio Lecco: 1 - 0
Juventus U23 (4-3-3): Israel; Akè, De Winter, Stramaccioni, Anzolin; Sersanti, Miretti (dal 40′ s.t. Leone), Palumbo (dal 15′ s.t. Nicolussi Caviglia); Soulé (dal 40′ s.t. Cudrig); Pecorino, Da Graca (dal 15′ s.t. Sikulov) (Garofani, Daffara, Leo, Compagnon, Zuelli, Fiumanò). All. Lamberto Zauli.
Lecco (3-4-1-2): Pissardo; Battistini, Marzorati (dal 17′ s.t. Merli Sala), Enrici; Celjak, Masini, Kraja, Zambataro; Morosini (dal 17′ s.t. Tordini); Mastroianni (dal 39′ s.t. Petrovic), Iocolano (Ndiaye, Galli, Lora, Lakti, Ganz, Petrovic, Purro, Di Munno, Sparandeo, Buso). All. Mauro Zironelli.
Marcatori: Soulé (J) al 42′ p.t.
Note: spettatori 209 di cui 45 da Lecco. Ammoniti: Sersanti, Aké, Stramaccioni. Angoli 1-4.
Contro la Juve U23 arriva la sesta sconfitta stagionale ed il Lecco scivola a metà classifica. I Blucelesti portano a casa una sconfitta immeritata, stante anche i gravissimi episodi arbitrali sfavorevoli, laddove l’arbitro non ha fischiato un clamoroso rigore per fallo di Israel su Iocolano ed un gol annullato ingiustamente a Petrovic per un fuorigioco inesistente.
La prima occasione per la Juve la regala Pissardo che prende la palla con le mani un retropassaggio di Marzorati, sulla punizione Miretti manda alto. I Blucelesti rispondono al 21’ prima con Morosini e poi con una bella punizione di Iocolona che finisce sulla traversa. La Juve si rifà viva con il giovane talento Soulè il cui tiro viene parato da un attento Pissardo. Risponde Morosini di testa su cross di Zambataro, para Israel. La Juve si rifà viva con con Miretti che, anche lui di testa, ci prova ma non impegna Pissardo.
Si arrivano così ai fatidici minuti finali dove il Lecco va sempre in sofferenza ed infatti ecco Soulè che approfitta dello spazio lasciatogli dalla difesa del Lecco e con uno splendido sinistro mette la palla nell’angolino alla destra di Pissardo.
Si riprende con la Juve che si rende pericolosa con un colpo di testa di Stramaccioni, su punizione, risponde un grande Pissardo che toglie la palla da sotto la traversa. Mister Zironelli cerca di dare la scossa inserendo il giovane talento Tordini ed il Lecco si rende subito pericoloso con la conclusione dello stesso Tordini che conclude insidiosamente. Akè, al 69’, fugge in contropiede a grande velocità, arriva al limite dell’area, ma il tiro è alto.
Si arriva al 71′ con il fatidico fallo di Israel in uscita su Iocolano, ma l’arbitro non ravvede gli estremi del rigore. La Juve risponde con Sekulov che si ritrova a tu per tu con Pissardo ma il portiere bluceleste è bravissimo a sventare la minaccia.
Poi è il turno di Mastroianni che prova con un tiro dai 30 metri la palla finisce fuori non lontano dal palo. All’86’ altro episodio dubbio a sfavore del Lecco, con Petrovic che insacca di testa su cross di Iocolano, ma la rete viene annullata per fuorigioco, che pare proprio inesistente. All’88’ Celjak crossa per Petrovic ma la mira è imprecisa.
Insomma, pur non avendo sfoderato la migliore delle prestazioni, il Lecco esce sconfitto dallo scontro con la Juve U23, anche grazie a degli episodi arbitrali discutibili. Resta, tuttavia, da rimarcare che dopo un brillante avvio di campionato, i ragazzi di mister Zironelli sono incappati in periodo nero e la speranza è che ne escano il presto possibile.
APPELLO DEL PREFETTO PER IL "CONTROLLO DI VICINATO"
E' dei giorni scorsi la pubblicazione da parte del Sole24Ore di una statistica che riguarda anche il tasso di criminalità nei comuni.
Il Prefetto di Lecco, Castrese De Rosa, ha colto l'occasione per lanciare un appello a tutti i comuni che ancora non l'hanno fatto a formalizzare i protocolli d'intesa per il controllo del vicinato.
"Lecco - spiega il Prefetto - è al 58° posto nella classifica del Sole24Ore per la criminalità e il reato più denunciato è il furto con un indice, in base alla popolazione, di 2 su 3".
Il controllo di vicinato (che non sono le "ronde", tanto per intenderci, ma una collaborazione cittadino - istituzioni in funzione della quale se si nota qualcosa di anomalo o strano si è tenuti a segnalarlo) viene ritenuto fondamentale per migliorare la qualità della vita e le condizioni di sicurezza del vivere comune.
Già diverse amministrazioni lo hanno adottato, ma del nostro territorio mancano ancora molti comuni: Ballabio, Casargo, Colico, Crandola Valsassina, Cremeno, Dervio, Esino Lario, Moggio, Morterone, Parlasco, Perledo, Primaluna, Sueglio, Taceno e Valvarrone.
IN ARRIVO DAL B.I.M. CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO PER I COMUNI
Buone notizie dal B.I.M. (Bacino Imbrifero Montano) del Lago di Como, del Brembo e del Serio, cioè il "nostro".
A seguito del nuovo crterio di riparto dei sovraccanoni elettrici, è stato messo a disposizione dei Comuni che ne fanno parte un bel gruzzolo di euro in dipendenza della dimensione.
95.000 andranno ai comuni con più di 5.000 abitanti, 85.000 a quelli tra i 1.000 e i 3.000 e 75.000 ai comuni sotto quota 1.000. Per poter usufruire dei fondi, gli stessi comuni dovranno mettere a disposizione una quota di compartecipazione che per quelli oltre i 3.000 abitanti è stata fissata in 14.250 euro mentre per gli altri a 11.250.
I comuni che hanno subito danni alluvionali non saranno tenuti alla compartecipazione.
I tempi di presentazio delle domande sono ristretti visto che devono pervenire a Gravedona (sede del B.I.M.) entro il 3 dicembre e che non sono previste deroghe.
UN CALENDARIO PER I 40 ANNI DEL SOCCORSO CENTRO VALSASSINA
BIANDINO, 5 NOVEMBRE IN MTB
5 Novembre partito da Introbio 600m ho trovato la neve da quota 1300m circa fino ai 1610m alla Madonna della Neve in Valbiandino. Decisamente il mio luogo preferito, non mi stanco mai di andarci tutte le stagioni a piedi o con la Emtb.
Sullo sfondo il Pizzo dei Tre Signori 2554m.