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Venerdì, 03 Settembre 2021 09:59

Premiato a Venezia il Prevosto di Lecco e il Cinema Nuovo Aquilone

in Cultura

Il Premio speciale Carlo Lizzani creato dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici (Anac) ha lo scopo di valorizzare il lavoro degli esercenti più audaci e indipendenti: tra loro anche il cinema e teatro Nuovo Aquilone. Ritira il premio Monsignor Davide Milani.

La giuria del premio Carlo Lizzani 2021, premio collaterale rispetto ai “Leoni d’oro”, ma assegnato nel corso della 78a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica dall’Associazione Nazionale Autori Cinematografici (Anac) ha deciso di attribuire un Premio Carlo Lizzani Speciale «a una personalità illustre del settore che ha recentemente compiuto un’azione di grande concretezza e di altissimo valore simbolico: Monsignor Davide Milani e i cento volontari di Lecco che hanno riaperto, dopo una chiusura di quarant’anni, la sala della loro città, ora intitolata Cinema Nuovo Aquilone», scrive Anac nel comunicato ufficiale della premiazione.

Un progetto, quello della riqualificazione della sala dell’ex-Aquilone chiusa da decenni reso possibile dal sostegno di Fondazione Cariplo, reso unico dalla carica e dalla passione dei cento volontari che si sono formati a distanza, nei mesi della zona rossa, per poter essere operativi oggi, per l’inizio della programmazione he sarà presto svelata.

In questo difficile anno 2021, nel corso del quale le sale sono state solo parzialmente aperte, la giuria, composta dal Presidente dell’ANAC, Francesco Ranieri Martinotti, Flaminia e Francesco Lizzani, Emanuela Piovano, hanno rivolto simbolicamente il riconoscimento a tutte le sale che hanno riaperto, individuandone in particolare tre che a loro avviso hanno meglio espresso la volontà di ripartire e di rimettersi in gioco, riallacciando rapidamente il rapporto con il pubblico. Tra queste la sala della comunità lecchese che riapre con un progetto culturale che coinvolge oltre 100 volontari in città, dopo 40 anni di chiusura.

«I lunghi mesi di dolorosa chiusura – dichiara Arrigo Tomelleri del Cinema Verdi - ci hanno portato il bisogno di rinnovamento, di programmare una serie di novità che hanno dato il via ad un piccolo piano editoriale di comunicazione tramite i social nel periodo che ha preceduto la riapertura».

«Un ruolo culturale, quello che continua a rivestire il Solaris, - spiega Silvia Ortolani, rappresentante di tutto lo staff del cinema pesarese - vero laboratorio di visioni di qualità, dove si specchia la città che ama la vicenda narrata dalle immagini, la fotografia, la prospettiva di un cinema non scontato e che possa far pensare e nutrire lo spirito».

La storia del cinema Palma di Trevignano Romano inizia nel 1939 e prosegue ininterrotta sino ad oggi, strettamente connessa a quella della famiglia Palma che lo gestisce da sempre. “Mio nonno Fabio - racconta il nipote che porta lo stesso nome - decise di comprare una macchina da proiezione Balilla, trasformando la sua falegnameria in ‘sala per il pubblico', che oggi, dopo aver passato traversie di ogni genere (compresa una distruttiva tromba d’aria), è diventata un piccolo ma imprescindibile punto di riferimento del cinema di qualità”.

Il premio è sostenuto dalla Direzione generale cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, dalla Direzione cinema Regione Lazio e dalla Roma Lazio Film Commission.

La premiazione avverrà oggi, venerdì 3 settembre, alle ore 16:00, nello Spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo all’l’Hotel Excelsior nel Lido di Venezia alla presenza di Giovanna Pugliese, responsabile della Direzione cinema Regione Lazio e Luciano Sovena, presidente della Roma Lazio Film Commission.

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Venerdì, 03 Settembre 2021 07:06

COORDINAMENTO PER RIPORTARE I RAGAZZI A SCUOLA IN PRESENZA

RIUNITO IL TAVOLO DI COORDINAMENTO DEI COMPARTI DELLA SCUOLA E DEI TRASPORTI: ASSUNTE LE NUOVE DETERMINAZIONI PER L’ANNO SCOLASTICO 2021/2022

Rientro in presenza per la totalità degli studenti con unico turno di ingresso e potenziamento dei servizi di trasporto.
In vista dell’Anno Scolastico 2021/2022, il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa ha riunito stamattina il Tavolo di Coordinamento dei Comparti Scuola - Trasporti, al fine delle determinazioni per la ripresa delle attività didattiche in sicurezza.
Nel corso dell’incontro, svoltosi in videoconferenza, acquisiti i contributi dei partecipanti e tenuto conto dello scenario epidemiologico che attualmente classifica la regione Lombardia in zona cd. bianca, è stata condivisa l’opzione che prevede l’attività didattica in presenza per la totalità degli studenti con unico ingresso alle ore 08:00, eccetto per l’I.I.S.S. Vittorio Bachelet di Oggiono, per il quale è previsto il doppio ingresso alle ore 8:10 e alle ore 9:10.

La pianificazione adottata prevede un consistente potenziamento dei servizi di trasporto: in particolare, nell’ambito del trasporto su gomma sono stati programmati quotidiani servizi aggiuntivi, a supporto delle linee extraurbane, con ulteriori n. 27 bus (di cui n. 17 a cura di NCC) e n. 8 (di cui n. 4 a cura di NCC) per il trasporto urbano. Trenord metterà a disposizione anche un bus integrativo al treno 10419, con partenza dalla stazione di Molteno alle ore 8.15 per servire il secondo ingresso dell’istituto Bachelet di Oggiono.
E’ stato altresì concordato di rivedere la pianificazione delineata, ove se ne presenti la necessità al mutare del quadro epidemiologico e delle misure governative volte a contrastare la pandemia da covid-19. In particolare, è stata condivisa la necessità di monitorare l’attuazione del documento operativo elaborato nel corso delle prime tre settimane di avvio dell’anno scolastico e procedere, fin d’ora, all’approfondimento della fattibilità di modelli organizzativi con orari di ingresso scaglionati di almeno un’ora.

Per l’esame dei dispositivi da mettere in campo per prevenire assembramenti, il Prefetto ha preannunciato la convocazione di un ulteriore incontro, esteso alla partecipazione dei Responsabili provinciali delle Forze di polizia, per mercoledì 8 settembre p.v.
“E’ stato profuso tutto l’impegno possibile per riportare in classe i nostri ragazzi, a lungo privati di un luogo - come la Scuola- in cui si costruisce e rafforza il senso civico di una collettività e si condividono importanti spazi di socialità e di crescita, in condizioni di massima sicurezza. Ringrazio tutti per il grande sforzo collaborativo che si sta mettendo in atto anche al fine di non determinare appesantimenti organizzativi a carico delle famiglie” –ha commentato il Prefetto De Rosa.

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Venerdì, 03 Settembre 2021 07:00

CONTROLLI VELOCITA` A CASARGO

SICUREZZA STRADALE: CONTROLLI DELLA VELOCITÀ SULLE STRADE PROVINCIALI

Anche nel periodo estivo la Polizia provinciale ha proseguito l’attività di controllo della velocità sulle strade provinciali.

Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia provinciale hanno effettuato controlli sulla strada provinciale 67 nel territorio comunale di Casargo e sulla strada provinciale 72 nei territori comunali di Lierna e Bellano, a supporto delle rispettive Polizie locali.

In particolare a Casargo sono stati controllati 120 veicoli e sono state elevate 3 sanzioni.

“Nell’ambito delle attività legate alla sicurezza stradale - commenta il Consigliere provinciale delegato alla Polizia provinciale Matteo Manzoni - la Provincia di Lecco effettua controlli sulla velocità su tratti di strade provinciali a seguito delle richieste dei vari Comuni, che a loro volta hanno ricevuto diverse segnalazioni dai cittadini. I controlli sulla velocità sono effettuati non certo per fare cassa, ma nell’ottica della prevenzione dei sinistri stradali con particolare riguardo agli attraversamenti pedonali e alle numerose intersezioni nei centri abitati, per garantire la massima sicurezza a tutti gli utenti della strada”.

 

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Venerdì, 03 Settembre 2021 06:50

IMPRESE: DIFFICOLTA` A TROVARE NUOVI ORGANICI

Lavoro Indagine CNA: “Oltre la metà delle micro imprese vuole assumere nei prossimi sei mesi.
Il problema è trovare le figure professionali necessarie.

Oltre la metà delle micro imprese italiane è intenzionata ad assumere personale nei prossimi sei mesi. Ma la crescita dell’occupazione è fortemente frenata dalle difficoltà, in molti casi dalla impossibilità, incontrate per reperire le figure professionali necessarie all’attività aziendale. A rilevarlo una indagine condotta dalla CNA su un campione di oltre 2mila tra artigiani, micro e piccole imprese, rappresentativo della realtà imprenditoriale nazionale, composto per più del 90% da imprese con meno di dieci addetti.

Nel dettaglio il 55,1% delle imprese che hanno partecipato all’indagine vorrebbe realizzare assunzioni entro gennaio 2022. Di queste il 52,7% ipotizza nel periodo in esame un’assunzione, ma il 33,8% propende per due e l’8,2% per tre. Assunzioni, si badi bene, che non sono destinate a fare fronte a un aumento meramente transitorio della domanda. Quasi due nuovi lavoratori su tre, infatti, sarebbero reclutati mediante contratti stabili: il 29,4% con il tempo indeterminato, il 20,2% con l’apprendistato, il 14,8% con il tirocinio formativo. Il 27,7% delle imprese punta sul tempo determinato, che è comunque contratto di qualità e rappresenta la formula giuridica ideale a soddisfare la flessibilità richiesta alle imprese più piccole. Marginale risulta invece il ricorso alle collaborazioni professionali (4,1%) e al lavoro occasionale (3,8%).
La volontà delle imprese – e in particolare delle imprese artigiane, micro e piccole - di ampliare gli organici anche in funzione delle nuove necessità richieste dal mercato nel dopo pandemia rischia però di essere frustrata dalle difficoltà, spesso insormontabili, nel trovare le figure professionali di cui hanno bisogno.

Solo il 12,9% delle imprese che stanno assumendo, o vorrebbero farlo, assicura di non avere avuto (ed è convinto che non avrà) problemi a selezionare candidati, dotati delle competenze richieste, disposti ad accettare l’offerta. La stragrande maggioranza del campione, all’opposto, denuncia difficoltà. Il 79,9% delle imprese, infatti, non riesce a trovare candidati idonei alle mansioni richieste. E il rimanente 7,2% si imbatte in candidati insoddisfatti delle offerte economiche avanzate dalle imprese.

Sotto questo aspetto, dalla indagine della CNA emerge un quadro inquietante anche se non nuovo: il nostro Paese non ha un sistema in grado di coniugare domanda e offerta di lavoro. Tant’è che il 41,1% delle imprese ammette di cercare il personale prevalentemente tramite il cosiddetto passaparola. Una quota quasi doppia rispetto a quella delle imprese che si rivolgono alle agenzie interinali e di ricerca/selezione del personale, che si ferma al 21,5%. Il 16,6% del campione si indirizza a scuole e/o a istituti di formazione. L’11% si affida ai mezzi di comunicazione specializzati. E appena il 3,8% ricorre ai centri per l’impiego. A riprova del fatto che il canale pubblico riesce solo per una esigua parte a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
L’annunciata riforma delle politiche attive del lavoro non potrà esimersi dall’affrontare la questione della riorganizzazione delle strutture dedicate al collocamento né dall’adattare i percorsi formativi alle esigenze del mondo produttivo. Un obiettivo indispensabile per consentire all’Italia di agganciare i nuovi driver dello sviluppo che richiedono competenze adeguate. 

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Venerdì, 03 Settembre 2021 06:44

AL PARINI GLI STUDENTI A SCUOLA PRIMA DEL 13 SETTEMBRE

I NOSTRI RAGAZZI E LA BELLEZZA DEL RITORVARSI PRIMA A SCUOLA

Lo storico Istituto Tecnico di via Badoni
apre le porte in anticipo agli Studenti neo-arrivati delle classi Prime
per vivere insieme un percorso di socialità e introduzione al corso di studi superiori

Gli Studenti delle classi prime superiori hanno camminato negli ultimi due anni sui sentieri resi difficili delle medie inferiori. Li hanno iniziati all’alba del loro essere ragazzi e ce li ritroviamo neo-adolescenti in prima superiore dopo tempi di vita compressa nella socialità e a scuola.
Come si apprestano ad avviare e verificare il corso di studi più adatto a ciascuno di loro?
Quali ‘passaggi’ di vita saranno necessari per affrontare gli anni decisivi della propria crescita, superando il tempo della pandemia Covid-19 ed attingendo alle loro riserve di resilienza e creatività per trasformare il negativo in opportunità, le mancanze in desideri rinnovati?
Il viaggio che li porterà a diventare giovani inizia con la speranza di una normalità desiderata ma da viversi ancora dentro la necessità di ‘stare attenti’ nelle relazioni e nei comportamenti e con la certezza di incontrare i ‘prof’, adulti appassionati e competenti nel vivere le relazioni educativo-didattiche che sono il cuore dello stare a scuola.
Il Parini quest’estate ha pensato anzitutto a gli Studenti che varcheranno per la prima volta le porte dello storico Istituto Tecnico di via Badoni il 13 settembre per intraprendere il cammino verso maturazione e diploma, dapprima nel biennio comune e successivamente nel triennio di specializzazione più adatto.

La D.S. Raffaella Crimella ed il prof. Massimo Ripamonti hanno coinvolto un gruppo di Docenti per ideare una settimana di vita insieme in anticipo rispetto al calendario scolastico ufficiale.
La decisione di utilizzo dei fondi stanziati dal Ministero nel “c.d. Decreto sostegni” - finalizzati a favorire “Misure per l’attività didattica e per il recupero delle competenze e della socialità nell’emergenza Covid-19” - è andata perciò nella direzione di realizzare azioni progettuali tese ad agevolare l’ingresso degli Studenti neo-arrivati al Parini.
Lunedì 6 settembre i cancelli della scuola si apriranno - in sicurezza e nel rispetto di tutte le norme di legge - e fino a venerdì 9 i ‘primini’ inizieranno ad assaporare il gusto dell’essere diventati ‘grandi’ ed essere finalmente arrivati alle superiori!
Italiano, Matematica, Lingue tanto per iniziare a riprendere confidenza con parole, numeri e alfabeti differenti. I Docenti che si sono resi disponibili per predisporre unità didattiche ad hoc insegnano queste discipline ed attraverso di esse avvieranno la conoscenza degli Studenti e delineeranno le nuove strade di conoscenza e studio che si aprono davanti a loro.
Il progetto coordinato dal prof. Ripamonti e costruito durante l’estate è stato reso noto alle famiglie - quasi a mo’ di lieta sorpresa! - solo sabato 28 agosto.

La risposta in questa settimana è stata davvero entusiastica anzitutto nei numeri degli Studenti che hanno aderito: a giovedì 2 settembre gli iscritti ammontano già a 140, oltre il 60% degli alunni che inizieranno il 13 l’anno scolastico … e mancano ancora due giorni per completare le iscrizioni.
L’apprezzamento più significativo però è stato quello dei Genitori che hanno scritto e telefonato alla D.S. Raffaella Crimella per complimentarsi dell’iniziativa inattesa ed esprimere apprezzamenti sinceri.
La settimana di ‘scuola in anticipo’ parte dunque con le migliori premesse.
Docenti, personale amministrativo e ausiliario sono in fermento tra le mura della scuola per predisporre tutto e creare le condizioni migliori possibili per realizzare il “Piano estate 2021”.

A voi la palla perciò, carissimi Studenti delle classi prime per iniziare a giocare la partita delle superiori con una settimana straordinaria di ritiro pre-campionato!

Prof. Massimo Ripamonti – Coordinatore “Piano Estate 2021”

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Venerdì, 03 Settembre 2021 06:20

ANCHE LA VENT ALL`ESPOSIZIONE E-BIKE DI MILANO

LE E-BIKE VENT AGLI EMOVING DAYS DI MILANO

In esposizione anche Mini Baja, la push bike dedicata ai più piccoli

CityLife Village – 4 e 5 settembre 2021


VENT sarà presente alla manifestazione EMOVING DAYS, dedicata al mondo della mobilità elettrica, che si terrà a Milano presso CityLife sabato 4 e domenica 5 settembre. La manifestazione si terrà in uno dei quartieri più rinomati e di tendenza della città meneghina. La presenza di VENT sarà caratterizzata da un’importante esposizione al Village, all’ombra dei tre imponenti grattacieli di CityLife, che vedrà la presenza dei due modelli e-bike di punta della Casa valsassinese quali LDV500 e LDV500RR, oltre alla nuovissima Mini Baja, la push bike dedicata ai più piccoli.

LDV500 e LDV500RR: UN PROGETTO, DUE ANIME

L’ambizioso progetto VENT, nato nel 2019 e oggi realtà consolidata nel panorama delle bici elettriche, si presenta con due anime: una più “cittadina”, votata al design e all’estetica, l’altra Race Ready pronta per affrontare anche i percorsi più tosti in discesa. Una è LDV500, THE BEAUTY, l’altra è LDV500RR, THE BEAST: due anime opposte dello stesso grandioso progetto che ha visto l’esordio di VENT nel mondo delle due ruote a pedalata assistita in grande stile, con la presentazione di mezzi di assoluto livello tecnologico ed estetico. La prima e-bike costruita da VENT non poteva che racchiudere, infatti, la massima espressione della tecnologia. Dal nuovo telaio monoscocca full carbon a doppia culla (brevetto) all’innovativo sistema di ammortizzazione TST (brevetto) inserito nel telaio di derivazione motociclistica e studiato per una guida divertente e precisa. Dal sistema ICR (brevetto) sviluppato da FSA al performante motore BROSE DRIVE S MAG abbinato ad una batteria BROSE di ultima generazione integrata nel telaio. Molte altre, e da scoprire, sono le innovazioni di questa bici a pedalata assistita VENT, estremamente confortevole e disponibile in una Limited Edition di 120 unità numerate.

MINI BAJA. LA PUSH BIKE SECONDO VENT

MINI BAJA è il nome pensato per la bici senza pedali concepita da VENT, pronta ad accompagnare i bimbi da 2 a 4 anni permettendo loro di acquisire indipendenza ed equilibrio in sella. Si, perché MINI BAJA non ha i pedali e non ha i freni. La bici è “spinta” direttamente dal bimbo quando si trova in sella. Sono diversi i vantaggi che l’uso della push bike può garantire al bambino, come primo approccio alle due ruote: oltre all’acquisizione di equilibrio dato proprio dall’assenza dei pedali, i bimbi potranno acquistare maggiore fiducia nelle proprie abilità in sella, diventare indipendenti e seguire i propri genitori in bici senza essere sostenuti, avranno una velocità moderata e quindi meno pericolosa, non correranno il rischio di “inciampare” nei tombini come in presenza delle rotelle e avranno maggiore agilità nell’affrontare curve e terreni sconnessi. Insomma, un modo di andare in bici per i più piccoli che diverte e, allo stesso tempo, insegna. MINI BAJA è realizzata in alluminio in quattro colorazioni: rosso, blu, verde e viola e ha un peso contenuto in soli 2,2 kg.

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Giovedì, 02 Settembre 2021 15:39

IL COMUNE DI BARZIO RISPONDE: COME E' NATO IL PROGETTO DI STRADA E PARCHEGGIO E QUALI SONO GLI OBIETTIVI

Si intitola "Patti territoriali" il comunicato stampa uscito oggi sul sito del Comune di Barzio che riassume una storia iniziata negli anni novanta e che dovrebbe trovare una sua conclusione grazie, appunto, all'essere stata inserita nei "Patti territoriali".

Il comunicato è lungo e dettagliato: qui sotto potete scaricarlo, leggerlo e farvi un'idea della vicenda attorno alla quale nel frattempo è stato sollevato un autentico polverone. A torto o a ragione? Decidete voi.

 

 

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Giovedì, 02 Settembre 2021 14:05

UN PROF DI LECCO RIFIUTA DI VACCINARSI

Intervistato da La Repubblica il prof: “Perché rifiuto il vaccino. Ho tre lauree e non faccio la cavia né voglio pagare per i tamponi”.
Valentino Di Carlo insegna in scuole e istituti superiori di Lecco, "da precario", "nell'incertezza e nella difficoltà economica perché nella mia condizione sono tante le voci di stipendio che mancano e adesso con un’altra incertezza: il Green Pass".

Il prof De Carlo, supplente precario, ha insegnato presso il Liceo Artistico di Lecco e Ist. Professionale di Casatenovo.

«Vorrei intanto che fosse chiaro: io non sono contro i vaccini - dice Di Carlo nell`intervista-. Il punto non è vaccino no o vaccino sì, io sono a favore dei vaccini: quello che rasenta l’incostituzionalità è il fatto che si obblighi il lavoratore ad accedere al luogo di lavoro soltanto con il Green Pass». Sul motivo che lo spinge a non vaccinarsi : «Vorrei vederci più chiaro e non fare la cavia: che poi sia utile vaccinare in questo momento storico per calmierare il contagio, lo capisco: però non mi si può chiedere un foglio per entrare al posto di lavoro. La mia scelta è una scelta attendista: massima fiducia nella scienza, ma sicuramente l’evoluzione del lavoro fatto dagli scienziati sul vaccino ha bisogno ancora di qualche limatura».

L`articolo su Repubblica di oggi o per gli abbonati in
https://www.repubblica.it/cronaca/2021/09/01/news/il_prof_senza_vaccino_sono_precario_con_tre_lauree_non_ho_i_soldi_per_i_tamponi_-316160824/?ref=twhr

 

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