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Lunedì, 06 Maggio 2024 08:36

CONCLUSIONE ALLA GRANDE A BARZIO DEL PROGETTO MUSICALE TRA LE SCUOLE ELEMENTARI E IL CORPO MUSICALE S. CECILIA DI CORTABBIO

Si è concluso sabato 4 maggio con un gigantesco saggio il progetto a sfondo musicale che ha visto coinvolti il Corpo Musicale Santa Cecilia di Cortabbio e le scuole elementari dell'I.C.S. San Giovanni Bosco.

La proposta era rivolta alle scuole primarie, in particolare ai bambini delle classi seconde e terze dei plessi di Cortenova, Primaluna ed Introbio, per un totale di 6 classi.
Il progetto ha avuto una durata complessiva di 22 incontri ed è stato strutturato con l’alternanza di attività e momenti di condivisione, che hanno coinvolto alunni, insegnanti e il Corpo Musicale stesso.

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La declinazione degli obiettivi ha spaziato in diverse aree dello sviluppo del bambino: da quello percettivo a quello motorio, o ancora da quello del linguaggio e della comunicazione a quello sociale.
Il percorso che è stato proposto è stato incentrato sull’esplorazione, da parte del bambino, del proprio corpo: a livello percettivo-sensoriale, ma anche di movimento e di interazione con l’ambiente circostante. Il canale utilizzato è stato ovviamente quello della musica, sviluppata in una dimensione ludica, al fine di stimolare l’interesse del bambino e di favorirne il processo di apprendimento. ”

Questa proposta è stata accettata con piacere dalla scuola, e per quanto riguarda Cortenova hanno scelto di estendere il progetto a tutte le classi, grazie all’Associazione Giovanni Bellomi che ha finanziato la rimanente parte del progetto. Anche Introbio ha esteso il progetto alle tre classi non inizialmente parte del progetto stesso grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale per un totale di 12 ore per ciascuna classe.

La banda è stata aiutata dalle erogazioni liberali ricevute da privati, ditte del territorio e dalla Banca di Credito Cooperativo ricevendo una somma superiore all’effettivo costo del progetto, per tale motivo ha avuto la possibilità di mettere in progetto il proseguo di quanto fatto durante quest’anno anche per l’ a.s. 2024/2025.

Come già scritto, il progetto si è concluso con il saggio musicale del 04/05/2024 tenutosi presso il PalaAcel di Barzio dove sono confluiti 210 bambini.

Erano presenti i sindaci di Primaluna, Introbio, Parlasco, il vicesindaco di Cortenova, Giovanni Combi presidente della BCC e Giovanni Benedetti in rappresentanza dell’associazione Giovanni Bellomi.

C’è stato un riscontro molto positivo da parte di tutti i presenti: la banda, i bambini, i sindaci, coloro che credono e sostengono economicamente la banda, i genitori e soprattutto le insegnanti.

I bambini si sono esibiti mostrando passione ed entusiasmo, intervallati da 2 brani eseguiti dal corpo musicale S. Cecilia di Cortabbio.

Durante il saggio è stata allestita una piccola lotteria musicale con la vincita di alcune lezione gratuite ( 2 x le classi 1° e 2°, 4 per le classi 3°,4° e 5° ) presso la scuola allievi della banda di Cortabbio da parte dei bambini.

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Al termine il corpo musicale ha voluto lasciare un segno a ciascun bambino regalando un segnalibro come ringraziamento.

Ringraziamenti da parte della banda anche a tutti i componenti, sempre attivi e presenti, impegnati nel progetto scuola e in genere negli eventi di quest’anno per il centenario, il presidente motore trainante dell’associazione, il maestro Michele Fioroni, che ha seguito con costanza e pazienza l’intero svolgimento del progetto, nonché l’organizzazione e la gestione del tutto.

Un particolare ringraziamento è stato rivolto al Comune di Barzio e all’associazione Stella Alpina per l’ospitalità e la disponibilità.

Un'iniziativa davvero lodevole che ha introdotto gli alunni delle elementari al mondo della musica, linguaggio universale capace di parlare a tutti i popoli e di far nascere sentimenti ed emozioni. L'auspicio è che molti di questi bambini ne comprendano la bellezza e decidano di continuare a coltivarla anche in futuro.

 

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Lunedì, 06 Maggio 2024 08:28

CORSA IN MONTAGNA: A LANZADA PREMANA DOMINA TRA GLI UNDER 20

in Sport

Il Campionato Italiano Assoluto di corsa in montagna per le distanze classiche riparte come era finito: con i campioni in carica Cesare Maestri e Vivien Bonzi davanti a tutti. Il trentino dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe e la bergamasca della Recastello Radici Group vincono la prima prova tricolore (salita e discesa) organizzata dalla Sportiva Lanzada a Lanzada, in Valmalenco: lui si invola nel secondo e decisivo giro dopo una prima parte decisamente combattuta, lei chiude alle spalle della slovena Lucija Krkoc e della finlandese Susanna Maria Saapunki, in gara per l’US Malonno in chiave Societari, e stacca il biglietto per la prova di salita e discesa degli Europei di Annecy (Francia). Sul podio a livello italiano Isacco Costa (La Recastello Radici Group) e Daniel Pattis (Bozen Raiffeisen) tra gli uomini e le “mamme volanti” valtellinesi Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina) e Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) tra le donne. Il primo round tricolore Under 20 va a una straripante Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Belluno) e alla lieta sorpresa Gabriel Bazzoli (SA Valchiese).

SENIOR/PROMESSE UOMINI (due giri per 13 chilometri complessivi e un dislivello di 600 metri) – Dopo una prima “fiammata” di Marco Filosi (SA Valchiese) è Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe) a prendere il comando delle operazioni: lo seguono l’“hombre vertical” Henri Aymonod (US Malonno) e Lorenzo Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e poco staccati sono Daniel Pattis (Bozen Raiffeisen), Isacco Costa (La Recastello Radici Group) e Alberto Vender (SA Valchiese). Al primo giro Maestri e Aymonod transitano quasi appaiati, ma in salita nella prima parte della seconda tornata Maestri accelera e per Aymonod inizia il momento più difficile della gara. Per il trentino di Bolbeno, oro “only up” e argento in salita e discesa all’ultimo Europeo, il trionfo matura in 52:59: per il secondo posto (che assegna una maglia azzurra per gli Europei) Costa “brucia” nel finale Pattis (53:20 a 53:23); il binomio della Valchiese con Vender e Filosi quarto (53:30) e quinto (54:10), Aymonod è sesto in 54:31 e a completare la top 8 sono Tiziano Moia (Gemonatletica, 54:47) e l’inossidabile Martin Dematteis (Sportification, 55:14); Lorenzo Cagnati è invece costretto al ritiro da un brutto infortunio a una caviglia. Tredicesimo al traguardo è Elia Mattio in 56:27: l’alfiere della Podistica Valle Varaita è il primo under 23 al traguardo davanti al compagno di club Simone Giolitti (57:00) e al “padrone di casa” Matteo Bardea (Atl. Valle Brembana, 57:32).

SENIOR/PROMESSE DONNE (due giri per 13 chilometri complessivi e un dislivello di 600 metri) – La gara vive sul duello lungo 13 km tra la finlandese Susanna Maria Saapunki (US Malonno) e la slovena fuori classifica Lucija Krkoc: l’atleta nordica, sesta al Mondiale “only up” 2022, conduce per tutta la corsa con l’eccezione degli ultimi 300 metri, in cui è l’esperta Krkoc a lanciare, in un finale molto veloce, l’attacco decisivo per tagliare per prima il traguardo in 1h02:57 con 8” di margine su Saapunki. Alle loro spalle Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group, foto di Davide Vaninetti/organizzatori) è sempre saldamente leader tra le italiane: il successo matura in 1h03:50, con netto margine su Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), seconda azzurra oggi (1h05:30) dopo aver vinto solo quattro giorni fa il Vertical Fenis, mentre al terzo e al quarto posto si inseriscono due atlete della Recastello, Alice Gaggi (1h05:41) e Beatrice Bianchi (1h05:54). Al traguardo seguono la sanmarinese Valentina Venerucci (Olimpus San Marino, 1h07:23), Andrea Schweigkofler (sportclub Merano, 1h08:17), Giulia Pol (Orecchiella Garfagnana, 1h08:35) ed Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina, 1h08:43). Subito dietro chiude Luna Guiovanetti (Atl. Valle di Cembra, 1h08:51), che balza in testa alla classifica Promesse su Axelle Vicari (CUS Pro Patria Milano, 1h10:12) e su Matilde Bonino (Atl. Saluzzo, 1h12:15).

JUNIOR (7 km e 300m di dislivello) – La prova maschile è ricca di colpi scena e capovolgimenti di fronte: in una prima fase di gara lo sloveno (fuori classifica) Tine ZizmodFrancesco Mazza (Atl. Saluzzo) e Gabriel Bazzoli (SA Valchiese) prendono un minimo margine su Luca Curioni (GP Valchiavenna). La seconda parte del tracciato malenco “lancia” Bazzoli, che si impone in 28:47 su Mazza secondo in 29:06 e Curioni terzo in 29:15, mentre Marco Stupiggia (Atl. Vicentina, 29:31 e Samuel Zanaboni (Atl. Alta Valtellina, 29:39) completano la top five.

La trama della gara femminile è già chiara sin dai primi 2 km: Anna Hofer (Sportclub Merano) e il bronzo iridato Under 20 della specialità in carica Lucia Arnoldo (Atl. Dolomiti Bellino) come coppia di testa, Silvia Boscacci (Pol. Albosaggia) e Chiara Pedol (Atl. Dolomiti Belluno) all’inseguimento. Nell’ultimo chilometro e mezzo Arnoldo fa il vuoto sfoggiando una condizione eccellente: suo il successo in 32:09, con un minuto e 46 su Hofer seconda (33:55) mentre Pedol si prende il terzo posto in 34:38 e si guadagna la maglia azzurra per gli Europei (in palio per i primi tre classificati sia al maschile sia al femminile) e Boscacci difende la quarta posizione (35:21) dal ritorno di Federica Borromini (Atl. ARCS CUS Perugia, 35:25).

SOCIETARI – Tra le Seniores/Promesse domina La Recastello Radici Group: 172 punti collezionati per precedere Unione Sportiva Malonno (139) e Atletica Saluzzo (127). Nella classifica Seniores/Promesse uomini guida la Società Atletica Valchiese con 239 punti su Podistica Valle Varaita (229), Atletica Saluzzo (227) e la Recastello Radici Group (225) con l’Atletica Valli Bergamasche Leffe sesta (202) e penalizzata dallo stop di Lorenzo Cagnati.

In ambito Under 20 con un primo e un terzo posto individuali guida ovviamente l’Atletica Dolomiti Belluno femminile con 58 punti su Sportclub Merano (49) e Ana Atletica Feltre (48); tra gli uomini guida con 89 punti l’AS Premana (nella foto di copertina il podio) grazie a Paolo Gianola sesto e a Emanuele Fazzini Mauro Gianola entrambi nei primi 16: seconda la Società Atletica Valchiese con 77 punti, terza l’Atletica Vicentina con 63.

PROSSIME TAPPE – La seconda e decisiva prova dei Campionati Italiano individuali Assoluti, Promesse e Juniores sarà, tutta in salita, a Casnigo (Bergamo) domenica 15 settembre. La gara bergamasca sarà anche terza e ultima tappa dei Societari Assoluti, Seniores/Promesse e Juniores: il secondo round è in programma il 15-16 giugno a Gagliano del Capo (Lecce) con i tricolori di staffette.

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Domenica, 05 Maggio 2024 14:00

ITALIANI DI CORSA IN MONTAGNA: GRANDE AFFERMAZIONE DEL CSC CORTENOVA NELLA CATEGORIA ALLIEVE

in Sport

Licia Ferrari (SA Valchiese) e Matteo Bagnus (Podistica Valle Varaita) tra gli Allievi, la piemontese Anita Pelissero e il lombardo Davide Songini tra i Cadetti: sono i nuovi campioni italiani di corsa in montagna celebrati oggi sabato 4 maggio a Lanzada (Sondrio), nello “stadio naturale” per la disciplina in località Pradasc. Si tratta della prima delle due giornate tricolori organizzate dalla Sportiva Lanzada, valida quale Campionato Italiano individuale Allievi/e (nonché prima prova dei Campionati Italiani di Società di categoria) e Campionato Italiano individuale, di Società (in prova unica) e per Regioni Cadetti/e

ALLIEVI/E – In campo femminile Licia Ferrari, già campionessa italiana di categoria di cross infliggendo distacco siderali alle avversarie, fa in fretta il vuoto nei tratti in salita e bissa il titolo conquistato a Cortenova (Lecco) nel 2023: al termine dei 2,8 km con 160 metri di dislivello la trentina, 17 anni, trionfa in 13:52 precedendo di oltre un minuto le più immediate inseguitrici. Alle sue spalle sin da inizio gara si mette in mostra la tricolore Cadette 2023 Matilde Mologni (Pool Atl. Alta Valseriana), che in 15:01 va a cogliere uno scintillante argento resistendo al ritorno di Alice Gastaldi (Atl. Roata Chiusani), argento un anno fa e bronzo oggi in 15:06. Quarta posizione per Paola Parotto (Quercia Dao Conad) in 15:26 dopo un avvio da protagonista: alle spalle anche di Iris Battelli (Atl. Alta Toscana, 15:31) ecco due lombarde, la campionessa regionale Martina Ghisalberti (Atl. Valle Brembana) sesta (15:35) e Ilaria Artusi (Bracco) settima (15:42). Con Serena Mascheri nona, Caterina Ciacci12esima e Arianna Buzzoni 14esima il CS Cortenova (il podio nella foto di copertina) conquista il primo posto nella prima prova dei Societari davanti ad Atletica Pinerolo e Società Atletica Valchiese.

Matteo Bagnus, in una gara maschile decisamente impegnativa, stacca tutti nella seconda parte, spegnendo l’azione iniziale di un ottimo Marco Magistro (APD Pont Saint Martin): al termine di 4 km con 250 metri di dislivello il classe 2008 della Valle Varaita aggiunge il trionfo Allievi 2024 alla vittoria Cadetti 2023 nel crono finale di 20:20 per precedere di 36 secondi Pietro Ruga (Sport Project), che supera nel finale Magistro, bronzo in 21:00. La Sport Project vince la prima prova del Campionato di Società Allievi, spinta dal quarto posto di Christian Piana (21:16) e dal quinto di Simone Abbatecola (21:30), seguita dal GS Quentin Alpenplus e dall’AS Premana nella graduatoria per club. Il miglior lombardo a livello individuale è Filippo Bertazzini (Pol. Albosaggia) sesto (21:41).

Con il risultato ottenuto Ferrari e Bagnus si garantiscono la convocazione in azzurro per l’International Mountain Running Under 18 Cup a Montaña Palentina (Spagna) il prossimo 22 giugno.

La seconda e decisiva prova dei Societari Allievi/e di corsa in montagna sarà domenica 26 maggio a Darfo Boario (Brescia) con i tricolori di staffette organizzati da GSO Darfo Boario e US Malonno.

CADETTI/E: TITOLI INDIVIDUALI, CDS E TROFEI PER REGIONI – La Lombardia torna a vincere il titolo italiano individuale maschile sei anni dopo Mattia Zen: merito di Davide Songini (GS Valgerola), protagonista già nella prima parte e irresistibile nel finale per vincere in 10:38 (2,5 km metri e 120m di dislivello) su Ludovico Trincheri (Maurina Olio Carli), in gara solo per sé e per il proprio club. Per il titolo italiano di rappresentativa arriva l’affondo del Piemonte con il terzo posto di Andrea Cappelli (Gruppo Atletica Verbania, 10:50) e il quarto di Valentino Zanoli (ASD Caddese, 10:52), ma la quinta piazza di Gabriele Vanini (Pol. Albosaggia), appaiato a 10:55 con il compagno di colori regionali Alex Vavassori (GP Valchiavenna) sesto classificato, fa virare lo “scudetto” maschile per Regioni in Lombardia a parità di punti (cinque) con i piemontesi (terzo il Veneto a quota 17).

Il Piemonte domina invece tra le Cadette (2,3 km e 80m di dislivello) con cinque atlete tra le prime otto: Anita Pelissero (Atl. Susa Adriano Aschieris) vince con largo margine sulla concorrenza in 10:46, Viola Maritz (Atl. Avigliana for Run) è quarta con 11:15 e Sara Lovisi (Atl. Gaglianico) ottava in 11:35 per portare la selezione Cadette al titolo per Regioni, ma in top 8 si inseriscono anche due portacolori dell’Atletica Saluzzo extra rappresentativa come Vittoria Audifreddi argento in 11:02 e Anna Laratore sesta in 11:31. Per la Lombardia settima Dafne Iacono (Atl. Rebo Gussago) in 11:34, nona Caterina Vavassori (GP Valchiavenna) in 11:39 e 15esima Chiara Terrani (Atl. Desio) in 11:56: la squadra lombarda colleziona 12 punti come Veneto e Toscana, ma alle spalle del Piemonte (4 punti) per i migliori piazzamenti si inseriscono le venete grazie al bronzo individuale di Anna Giambalvo (Vittorio Atletica) a 11:08 con le toscane terze e guidate da Giulia Bini (Libertas Atletica Val d’Elsa) quinta (11:18).

La combinata per Regioni, tre anni dopo l’ultimo successo in montagna e a confermare il titolo vinto lo scorso marzo nel cross, va al Piemonte: 9 punti contro i 17 della Lombardia seconda e i 29 del Veneto terzo.

A livello di club lo scudetto maschile è conquistato dalla Polisportiva Albosaggia, che oltre a Vanini quinto piazza Edoardo Corradini 15esimo, Marco Previsdomini 29esimo e Daniel Pellegrino 35esimo: 160 i punti collezionati contro i 116 di un’altra formazione lombarda come il GS Valgerola Ciapparelli e i 93 della Virtus Lucca. Tra le Cadette lo scudetto va ovviamente all’Atletica Saluzzo: 140 punti totali contro i 105 dell’Atletica Alta Valtellina e i 90 dell’Atletica Rebo Gussago.

Cesare Rizzi

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Domenica, 05 Maggio 2024 08:10

DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA SESTA DI PASQUA

in Cultura

Gesù non ha nascosto ai suoi discepoli che avrebbero dovuto attraversare momenti difficili, pieni di ostilità nei loro confronti, momenti di prova per la loro fede e la loro decisione di essere suoi discepoli. Dice cose tremende dopo aver detto loro che lui non sarebbe più stato al loro fianco per aiutarli, sostenerli, incoraggiarli. Non avrebbero potuto contare sul suo sguardo che arrivava al cuore e scioglieva ogni paura, sulla sua voce che riempiva di amore, il suo abbraccio che rigenerava le forze.

Ma parla loro anche di una sua presenza diversa, misteriosa certamente, ma capace di consolarli, sostenerli, rinvigorirli. Sarà il dono dello Spirito che abiterà dentro di loro a compiere quello che fino ad ora aveva fatto lui. Sarà lui davvero la loro forza, nell’intimo.

Li confermerà! Lo Spirito Santo Paraclito, l’avvocato difensore difenderà il senso più vero e più bello del loro essere discepoli. Quando saranno tentati di pensare di correre il rischio di essere dei poveri illusi, e si chiederanno se ne vale la pena vivere di Vangelo. Lo spirito Santo farà in modo che le parole del Vangelo e le promesse di Gesù facciano ardere il loro cuore donando loro coraggio e fiducia. Percepiranno la verità, la luce e l’autorevolezza della sua Parola. Prima di impegnarsi a dare testimonianza, prima di parlare agli altri percepiranno la testimonianza dello Spirito Santo dentro di loro.

Non nasconde anche una possibile esperienza estremamente dolorosa. Quella di poter essere perseguitati e uccisi da persone che, facendolo, crederanno di rendere culto a Dio.

E’ l’esperienza lacerante di trovare persone che in nome del Dio si opporranno alla forza dirompente  del Vangelo dentro il loro cuore. È l’ostilità nei confronti di slanci, desideri, sogni che una persona non si inventa ma riceve in dono dall’intima presenza dello Spirito del Signore Gesù. In nome di Dio cercheranno di uccidere l’unica vera ed entusiasmante esperienza di Dio da loro finora vissuta. Per colpirli, per fare loro tanto male, per farli morire dentro, prima di ucciderli cercheranno di portarli a disprezzare la verità di Dio che aveva conquistato il loro cuore. Cercheranno di affermare come verità la menzogna di un volto di Dio tanto lontana da quella di un Dio che ci è padre e che desidera per ogni uomo che la sua vita fiorisca in bellezza, gioia e pace. Faranno di tutto per minacciare la convinzione che ogni uomo è figlio di Dio e fratello di tutti.

Gesù non nasconde loro questa possibile dolorosissima esperienza. Il semplice pensiero “sta avvenendo ciò che ci aveva detto Gesù” sprigionerà serenità, forze nuove, apertura e consolazione alla azione del Paraclito.

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Domenica, 05 Maggio 2024 07:40

"NON E' DA TUTTI": ESCE OGGI L'ULTIMA "FATICA" DEGLI SCRAMBLE&THECATS

Gli Scramble&theCats, la band più famosa e iconica del nostro territorio, presenteranno oggi a Missaglia al Biraus il loro ultimo lavoro intitolato "Non è da tutti".

Abbiamo incontrato (virtualmente visto che ci siamo telefonati) l'istrionico e storico frontman degli Scramble, il poliedrico Ivan Pensa from Parlasco (Italia) e da tempo residente in Bellano (Italia anche lì). Insomma, un melting pot di Lago e Monte che non di rado genera ispirazione ed entusiasmo, e l'Ivan, per chi lo conosce, è sicuramente uno che, nonostante gli anni passino anche per lui, continua a raccogliere attorno al palco un generoso gruppo di fans alcuni dei quali lo seguono ovunque vada ad esibirisi.

Terminata la presentazione dell'Ivan, passiamo a quella del "disco".

"Ci stiamo lavorando da un annetto - racconta - e ad ottobre avevamo già pronti tre brani che poi sono diventati dieci ed eccoci qui a presentarli".

"Non è da tutti" è il quinto lavoro degli Scramble, preceduto dal mitico "Meglio così che peggio" del 2007, "20 Speed Years" del 2012, "We are back" del 2016  e "Silver Wedding" del 2017.

"Nel nuovo album - spiega l'Ivan - ci sono appunto dieci brani, tutti in italiano. Cinque sono di produzione Scramble e come produzione intendo musica e testi. Quattro si avvalgono di musiche altrui e di testi propri mentre l'ultimo è "Oh mamma voglio l'uovo a la coque", un omaggio a Clem Sacco, antesignano del rock demenziale in Italia scomparso nel marzo scorso a 89 anni".

Non solo l'album, però, visto che a breve uscirà anche il primo videoclip ufficiale della band.

"Esatto. Abbiamo deciso di accompagnare e promuovere il singolo "Non è da tutti" con un video che abbiamo girato un po' tra il lago e la Valsassina. Il brano vuole raccontare la metafora della vita che, come dice il titolo, non sempre è da tutti".

Gli Scramble&TheCats sono composti, oltre che da Ivan, da Walter Ferrante alle chitarre, Marco Bosisio a basso e contrabbasso e Simone Abbatangelo alla batteria.

Che dire? Good luck Ivan e good luck Scramble&TheCats per questa nuova "fatica" che, ne siamo certi, sarà ricompensata dall'affetto dei vostri tantissimi fans che avranno da oggi un motivo in più per venirvi ad ascoltare e condividere con voi quella magia che, in infinite forme e versioni, si chiama musica.

 

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Sabato, 04 Maggio 2024 19:47

RIAPERTA NEL POMERIGGIO LA SP72

Riaperta oggi pomeriggio la SP72 chiusa ieri per uno smottamento avvenuto nel comune di Perledo in prossimità della rotonda di Varenna.

Dopo la pulizia del versante e gli opportuni accertamenti la Provincia ha disposto il ripristino della circolazione.

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Sabato, 04 Maggio 2024 09:54

ANCORA CHIUSA LA SP72 PER FRANA

Dopo quella dello scorso fine settimana ecco una nuova frana sulla SP72, questa volta a Perledo (poco dopo la rotonda di Varenna) dove dei detriti sono scesi sulla carreggiata proprio mentre passava un'auto. Una persona che si trovava dentro l'abitacolo è rimasta ferita.

Sono in corso le valutazioni del caso per poter consentire la riapertura della viabilità

 

 

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Sabato, 04 Maggio 2024 07:17

CENA MEDIEVALE ALL'UNIVERSITA' TRE ETA' VALSASSINA

Molto apprezzato e con un ricco “buffet medievale” in conclusione l’incontro sulla “Alimentazione nel Medioevo” tenutosi venerdì 3 Maggio all’Università della Terza Età Valsassina. Valentina Marcias, che per rimanere in tema si è presentata con un vestito bianco e un mantello di lana cotta con passamaneria in filo d’argento in stile alto medievale, da lei acquistato in un festival celtico, ha esposto alcuni argomenti riguardanti il tema, notando bene le distinzioni tra alimentazione dei ricchi (carne, pesce, vino, cibi più raffinati) e quella dei poveri (uova, pane, acqua, frittate e minestre di verdure).

La carne infatti era considerata un bene prezioso, che non poteva mancare sulle mense dei signorotti locali, soprattutto in occasione di pranzi e incontri ufficiali, mentre i poveri si dovevano accontentare di cene soprattutto a base di cereali (grano, orzo, miglio e segale).

Abbastanza sostanziose anche le cene dei Monaci del tempo, che pregavano anche mentre mangiavano, mentre abbastanza diffusa era la birra, soprattutto nei paesi del centro Europa (Baviera, Boemia ecc.)

Il vino però , di solito talmente denso da essere considerato più un alimento che non una bevanda , era spesso bevuto in boccali di metallo o addirittura piombo, in realtà abbastanza deleterio per la salute umana.

Naturalmente molte ricette del MedioEvo risalivano all’epoca romana, come ad esempio il famoso “garum“, fatto con le interiora di pesce essiccate.
In generale non c’era molto da mangiare, soprattutto a causa delle continue crisi economiche, dovute alle cosiddette “invasioni barbariche”, e del drastico calo demografico (molte terre rimanevano abbandonate) ma anche a causa di un irrigidimento del clima, che mentre in epoca romana era più caldo nel Basso Medioevo si era abbastanza raffreddato: qualche storico ha parlato addirittura di “piccola glaciazione”.

Al termine dell’incontro, molti soci e socie hanno portato apprezzatissime degustazioni da loro preparate di cibo “medievale”: dal “pane nero” (oggi si direbbe “integrale”) con noci e nocciole, a frittate di erbe o di funghi, salame, salsine e dolci dell’epoca, conditi da un buon vino.

Insomma un incontro interessante, che ha unito approfondimenti culturali con un momento di ristoro e di socializzazione piacevole per tutti.
Ricordiamo che le prossime iniziative saranno l’incontro sui “Farmaci da banco“, tenuto dalla farmacista di Introbio Antonella Invernizzi mercoledì 8 maggio, mentre Sabato 11 maggio una ventina di soci partiranno per Torino, per una visita alla importantissima Fiera del Libro .

Enrico Baroncelli
https://www.unitervalsassina.it

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