VISITA A PALAZZO MANZONI DI BARZIO
Visita a Palazzo Manzoni di Barzio, a cura di Federico Oriani
Visita a Palazzo Manzoni di Barzio, a cura di Federico Oriani
"Mi fa vedere il green pass?"
"No, perchè non è una legge"
"Guardi che siamo tenuti a chiederlo"
"Non è costituzionale"
"Allora non può entrare"
"Bene, vi denuncio: mi dica il suo nome"
"(non si può dire), e lei come si chiama?"
"Per la privacy non sono tenuta a dirglielo"
Dopo una partenza con il freno tirato (non una sorpresa visto che accade sempre nel sabato dell'inaugurazione) ieri la Sagra delle Sagre ha spiccato il volo allineandosi, in quanto a presenze, alle migliori giornate dell'epoca pre Covid.
Un trend che, stando a quanto si è visto all'ingresso questa mattina, sembra essere costante.
Ieri, vista l'affluenza, gli organizzatori hanno potuto testare la rispondenza del pubblico verso l'obbligo del green pass: i dati parlano di una quindicina di persone che non hanno potuto accedere e di quattro o cinque casi di "contestazioni" ricondotte però senza problemi alla ragionevolezza.
Questa sera (ore 18) alla Fornace torneranno i sindaci della Comunità Montana per ricevere il Premio Sagra "Renato Corbetta" a loro assegnato per gli sforzi profusi a favore dei loro cittadini nel corso della pandemia. Lo scorso anno, come qualcuno ricorderà, il premio venne assegnato agli operatori sanitari (e la foto di copertina dell'articolo riporta proprio un momento di quella serata).
Domani sera altro appuntamento interessante a tema sportivo dal titolo "Correre fa (sempre) bene?" con relatori la Dott.ssa Chiara Airoldi (specialista in medicina dello sport e responsabile sanitario della Calcio Lecco 1912) e il Dott. Attilio Artusi (medico di base e podista per passione). Parteciperanno anche l'alpinista Valerio Annovazzi e il presidente di DF Sport Specialist Sergio Longoni.
Inizio anche in questo caso alle 18.
Buone notizie anche dal Museo La Fornace: nei primi due giorni di apertura sono state totalizzate circa 200 presenze a dimostrazione del grande interesse del pubblico - richiamato anche dalla Sagra - verso la cultura e le tradizioni locali.
Secondo i dati sulle comunicazioni obbligatorie effettuate dai datori di lavoro, il primo semestre 2021 ha fatto segnare un considerevole aumento (+24%) degli avviamenti di lavoratori tra 15 e 64 anni rispetto al 1° semestre 2020. Nei primi sei mesi dell’anno si registra anche un significativo aumento delle cessazioni di rapporto di lavoro (+12%), tuttavia il saldo nel primo semestre dell’anno è ampiamente positivo (+994 unità), mentre nell’analogo periodo dell’anno scorso, segnato dallo scoppio della pandemia, il saldo era stato negativo (-615).
Nei primi mesi del 2021, sempre riguardo alle assunzioni di persone d’età compresa tra 15 e 64 anni, si osserva un andamento altalenante. Infatti, dopo i mesi invernali caratterizzati da una leggera flessione rispetto al dato di fine anno, si è verificata una consistente ripresa all’inizio della primavera, quando gli avviamenti sono balzati dai 2.394 di aprile ai 3.591 di maggio (+50%). Il mese di giugno ha mostrato invece un sorprendente rallentamento, poiché gli avviamenti sono calati del 17% rispetto al mese precedente. Considerato l’allentamento delle misure restrittive anti Covid che limitavano ancora alcune tipologie di attività economiche, si tratta di un segnale inaspettato.
Negli ultimi mesi si è assistito a un aumento costante delle cessazioni di rapporti di lavoro in provincia di Lecco, salite dalle 1.891 registrate a gennaio alle 2.785 di maggio. In particolare tra maggio e giugno c’è stato un forte aumento (+80%), essendosi verificate 5.006 cessazioni nel mese scorso. E’ prematuro fare considerazioni, perché fino al 30 giugno i licenziamenti per motivi economici erano possibili solamente in alcune fattispecie autorizzate dalla legge.
Nel dialogo che il Centro per l’impiego della Provincia di Lecco ha con i rappresentanti del sistema produttivo e i consulenti del lavoro lecchesi, non emergono dati di preoccupazione significativi rispetto alla fine del blocco dei licenziamenti nella realtà locale. Certamente ci sono alcune attività commerciali, del terziario e dell’artigianato che stanno facendo fatica, ma per la maggioranza delle imprese la situazione economica è in miglioramento.
Sebbene dal 1° luglio per alcuni settori dell’industria è terminato il blocco dei licenziamenti economici in vigore dal 17 marzo 2020, il Governo ha messo a disposizione di aziende e lavoratori altri ammortizzatori sociali che possono ritardare ulteriormente la necessità di licenziare da parte delle imprese.
Si pensi alla cassa integrazione straordinaria “in deroga” e alla cassa integrazione ordinaria cosiddetta “low cost” per le aziende industriali previste dagli ultimi decreti governativi. Inoltre il 15 luglio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto legge che introduce misure urgenti a tutela dei lavoratori di aziende in procedura fallimentare che richiedano la cassa integrazione straordinaria.
E’ ancora presto per azzardare qualsiasi analisi rispetto alle ripercussioni che il progressivo sblocco dei licenziamenti avrà sul mercato del lavoro. Bisognerà attendere la fine dell’anno, quando gli imprenditori dei settori più colpiti dalla crisi tireranno le somme sulla gestione delle loro attività e dovranno fare delle scelte anche sotto il profilo dell’organizzazione del lavoro.
Nel primo semestre 2021 gli avviamenti dei giovani tra 15 e 29 anni hanno mostrato incoraggianti segnali di ripresa rispetto all’analogo periodo del 2020, perché è stata rilevata una crescita del 30%. Nel periodo in esame tutte le tipologie di contratto sono cresciute, sia tra i contratti flessibili (ad esempio i contratti a tempo determinato sono cresciuti del 43%), sia tra quelli a tempo indeterminato (+10%). E’ stata buona anche la performance dell’apprendistato, perché gli avviamenti con questa tipologia di contratto sono cresciuti del 22%, passando dai 513 avviamenti registrati nei primi sei mesi del 2020 ai 628 avviamenti del primo semestre di quest’anno.
Anche nel segmento giovanile, analogamente a quello degli adulti, si è assistito a una buona crescita degli avviamenti tra aprile e maggio (passati da 939 a 1.543 unità, con un incremento del 64%). Tuttavia il mese di giugno ha fatto registrare una battuta d’arresto, perché gli avviamenti sono calati dell’11% rispetto al mese precedente.
Al contempo, negli ultimi due mesi presi in considerazione, le cessazioni dei giovani tra 15 e 29 anni sono aumentate dalle 979 unità registrate nel mese di maggio alle 1.827 di giugno (+87%). L’auspicio è che si tratti di un aumento temporaneo a cui segua presto un’inversione di tendenza. Anche in questo caso è impossibile trarre conclusioni, tenuto conto che si sta avvicinando la pausa estiva ed è possibile che le aziende di alcuni settori produttivi comincino progressivamente a rallentare la loro attività per riprendere dopo le ferie.
No, non ci riferiamo alle ormai purtroppo consuete risse tra giovani che periodicamente funestano anche il nostro territorio (pensiamo alle recenti risse avutesi a Lecco in Piazza Diaz o davanti alla Stazione) , ma questa volta a dei veri e propri incontri di boxe organizzati in Sagra - sotto l'egida della F.P.I - con la collaborazione del Vitalba Fitness Club di Calolziocorte, che dal 2015 allena giovani sportivi nell`attivita` pugilistica, la "noble art" per eccellenza che alle Olimpiadi ci ha visto in gara solo con Irma Testa, peraltro medaglia di bronzo, e nemmeno un rappresentante nelle categorie maschili.
Otto gli incontri per la categoria dilettanti organizzati ieri in Sagra (dove tra l`altro si e` registrato, nonostante il Green Pass, un ottimo risultato di presenze che hanno ricordato quelle pre Covid) riservati alla categoria Elite ( tra i 60 e i 70 kg di peso).
Oltre alla Frimas Vitalba hanno partecipato giovani pugili della Visconti Fitness , della Hage Boxing Team, della House of Boxing, insomma da tutta la Lombardia (Milano, Vigevano e Osnago).
Quattro i giudici, uno per ogni angolo, che alla fine dei tre ring canonici hanno dichiarato la vittoria di questo o quel pugile.
Direttore di riunione e arbitro il sig. Giovanni Colasante: tra i giovani partecipanti Gabriele Boschi, Giacomo Benfatto, Collay Enrgyn e Gegic Nue, Vincenzo Rossi e Valerio Casiraghi.
L'ultimo incontro era invece di professionisti ed ha visto salire sul ring Simone WhiteTiger Brusa contro J. Jovanovic . Per la cronaca, Brusa si è sbarazzato abbastanza facilmente dell'avversario: d'altronde, stando agli esperti, "Whitetiger" potrebbe arrivare a combattere per il titolo italiano se dovesse infilare una serie di una paio di vittorie significative.
Numeroso il pubblico che ha stimolato i giovani campioni, e apprezzato soprattutto l`ingresso a inizio ring, con il relativo numero del round, della giovane valletta della manifestazione.
Giornata della Birra: volano i consumi, oltre +18% anche a Como Lecco
Il consumo pro capite è di 36,8 litri; la birra alimenta anche una filiera che in Italia offre
lavoro a 140 mila persone. Sono in crescita anche le esportazioni dopo le difficoltà della pandemia
COMO-LECCO – Volano i consumi di birra nel 2021 con un aumento record del 18,4% degli acquisti domestici in Italia trainati dalle ondate di caldo torrido causate dai cambiamenti climatici con il crescente successo di bionde e rosse artigianali Made in Italy. I dati emergono dall’analisi della Coldiretti su dati Ismea relativi al primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, diffusa in occasione della Giornata internazionale della birra che si celebra il 6 agosto: un trend che si riflette appieno anche nel territorio delle due province lariane.
Si tratta di una notizia positiva rispetto alle difficoltà causate dal Covid al settore che nel 2020, tra lockdown e chiusura di ristoranti, pizzerie, pub e agriturismi ha subito un calo del fatturato pari al 35%, secondo un’analisi Coldiretti, anche se nel 2021 si stima una ripresa delle attività con un deciso recupero trainato dai mesi estivi e dalla ripartenza delle attività di ristorazione.
Il consumo pro capite nel nostro Paese è arrivato a 36,8 litri, ma la birra rappresenta anche un traino per l’economia alimentando una filiera che, fra occupati diretti e indotto, offre lavoro a oltre 140mila persone. In crescita anche le esportazioni dopo le difficoltà registrate lo scorso anno a causa delle pandemia, con un aumento del 4% nei primi quattro mesi del 2021, secondo un’analisi di Coldiretti su dati Istat sul commercio estero.
A spingere la ripresa è soprattutto la birra artigianale che conta circa 550.000.000 di litri prodotti ogni anno; di cui circa un terzo arriva da aziende agricole che trasformano direttamente i prodotti agricoli per fare birra. Per un consumo – continua la Coldiretti – diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con specialità altamente distintive e varietà particolari: dalla birra aromatizzata alla canapa a quella pugliese al carciofo di colore giallo paglierino, dalla birra senza glutine al riso Carnaroli del Piemonte a quella con la zucca, dalla birra con le arance di Sicilia a quella con le scorze di bergamotto, da quella alla ciliegia a quella con le fragole, da quella al miele di erica alla birra con le prugne e non mancano neppure la birra aromatizzata al pane e quella al grano saraceno.
Si tratta di realtà molto spesso realizzate da giovani che sono i più attivi nel settore con profonde innovazioni che – continua la Coldiretti – vanno dalla certificazione dell’origine a chilometri zero al legame diretto con le aziende agricole ma anche la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica.
Si stanno peraltro creando anche nuove figure professionali – evidenzia Coldiretti – come il “sommelier delle birra” che conosce i fondamentali storici dei vari stili di birre ed è capace di interpretarne, tramite opportune tecniche di osservazione e degustazione, i caratteri principali di stile, gusto, composizione, colore, corpo, sentori a naso e palato e individuarne gli eventuali difetti, oltre a suggerire gli abbinamenti ideali con primi piatti, carne o pesce e anche con i dolci.
Proprio per sostenere la produzione tricolore di birra è stato promosso dalla Coldiretti il Consorzio Birra Italiana che garantisce l’origine delle materie prime, dal luppolo all’orzo e la lavorazione artigianale creando un rapporto più solido tra i produttori di birra ed i coltivatori di orzo, luppolo e altre materie prime complementari. Il Consorzio – spiega Coldiretti - rappresenta il 27% della birra artigianale prodotta in Italia ed oltre il 51% del malto da orzo italiano e oltre la metà dei terreni coltivati a luppolo. Per garantire l’origine del prodotto è stato realizzato anche un marchio “artigianale da filiera agricola italiana” mira a garantire e tracciare la prevalenza di materia prima dalle campagne del Belpaese, ponendo attenzione sulla remunerazione etica della filiera e di tutti i suoi attori.
“Il tuo cane è felice?” serata informativa e di promozione
della cultura cinofila a Cortenova
Un successo l’incontro di promozione della cultura cinofila “Il tuo cane è felice?”
ideato e tenuto dall’educatrice cinofila Michela Valentinuzzi con il patrocinio del
Comune di Cortenova presso il salone del circolo ACLI di Bindo di Cortenova sabato 7
Agosto.
La serata, svoltasi nel pieno rispetto delle normative anticovid19, greenpass incluso,
ha fatto registrare il tutto esaurito ed è stata aperta dal vicesindaco di Cortenova
Marco Selva che ha espresso soddisfazione per il numeroso ed eterogeneo pubblico
presente ed ha voluto portare l’attenzione e la sensibilità dell’intera
amministrazione verso gli amici a 4 zampe e gli amanti degli animali.
A dimostrazione di ciò ha anche inaugurato ufficialmente la collaborazione con
Michela Valentinuzzi a cui è stato affidato il terreno comunale sito in prossimità del
campo di volo sul confine tra Bindo di Cortenova e Taceno, su cui l’educatrice, ha
realizzato un campo attrezzato per l’educazione cinofila e dove da inizio agosto,
tiene diversi percorsi di educazione, classi di socializzazione, consulenze pre e post
affido e dove prossimamente si terranno altri eventi ed iniziative promosse in
comunione con l’amministrazione di Cortenova.
La parola poi è passata a Michela che ha voluto trasmettere ai presenti una
formazione di base su quali siano gli aspetti più importanti nel rapporto cane-
proprietario partendo dalla scelta e dalla conoscenza del cane, introducendone
etologia e razze con nozioni sulle caratteristiche peculiari delle stesse passando poi
all’impegno che avere un animale d’affezione comporta, al tempo ed alle attenzioni
che necessita, a come il comportamento ed i bisogni del cane cambino negli anni
durante la sua crescita, alle conoscenze che deve possedere un binomio
(proprietario e cane) e all’importanza di affrontare un percorso educativo guidato da
un professionista per far sì che entrambi siano felici durante tutta la loro vita
insieme portando ad una maggior consapevolezza i proprietari di cani o aspiranti tali
presenti in sala.
A conclusione della serata è intervenuto il vicecommissario della Polizia Locale
Marco Maggio che ha illustrato le normative vigenti in tema di protezione e
benessere degli animali nonché il nuovo regolamento comunale spiegando anche
quali siano i doveri che i proprietari sono tenuti ad espletare e quali siano le sanzioni
per coloro che non rispettano queste regole.
Tutto pronto alla Sagra delle Sagre per quello che si preannuncia essere uno degli eventi pugilistici più importanti dell'anno.
Sul ring allestito proprio di fronte al corridoio di ingresso verranno disputati ben sette incontri tra dilettanti. Il clou della manifestazione sarà però il match professionistico di pesi medi tra Simone "Whitetiger" Brusa e J. Jovanovic.
Inizio previsto alle 18. Ingresso a bordo ring: 15 euro.
Prosegue anche in agosto la campagna vaccinale che dovrebbe ricevere nuovo impulso dall'introduzione dell'obbligo di green pass in determinate occasioni.
La media di prime dosi dei quindici comuni che da tempo Valbiandino.net sta monitorando è pressoché identica a quella della provincia di Lecco che si conferma prima fra tutte le consorelle lombarde.
Spiccano i dati di Premana dove ormai si è arrivati a quasi il 95% di prime dosi e a breve si supererà l'80% di seconde.
COMUNE | N° prime dosi | 1^ dose su popolazione target | N° seconde dosi | 2^ dose su popolazione target | Popolazione target |
PREMANA | 1776 | 94,47% | 1501 | 79,84% | 1.880 |
CORTENOVA | 907 | 89,36% | 788 | 77,64% | 1.015 |
PARLASCO | 113 | 93,39% | 93 | 76,86% | 121 |
CRANDOLA | 205 | 89,13% | 175 | 76,09% | 230 |
CASARGO | 626 | 87,19% | 534 | 74,37% | 718 |
CASSINA | 365 | 84,49% | 308 | 71,30% | 432 |
PRIMALUNA | 1576 | 82,47% | 1337 | 69,96% | 1.911 |
MOGGIO | 314 | 80,31% | 270 | 69,05% | 391 |
MARGNO | 265 | 83,33% | 219 | 68,87% | 318 |
INTROBIO | 1407 | 82,38% | 1174 | 68,74% | 1.708 |
PASTURO | 1355 | 82,37% | 1128 | 68,57% | 1.645 |
TACENO | 364 | 80,00% | 312 | 68,57% | 455 |
BARZIO | 860 | 77,76% | 741 | 67,00% | 1.106 |
CREMENO | 1046 | 74,98% | 889 | 63,73% | 1.395 |
PAGNONA | 221 | 70,38% | 194 | 61,78% | 314 |
TOTALI | 11.400 | 83,58% | 9.663 | 70,85% | 13.639 |