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Mercoledì, 26 Maggio 2021 14:42

IL CONTROLLO (PERDUTO) DEL TERRITORIO E QUEI "BRAVI" RAGAZZI

Ho la netta impressione che a Lecco si stia perdendo il controllo del territorio.

Sabato pomeriggio, banda di ragazzi in moto sotto casa, una decina, parcheggiano sulle aiuole, sgasano, urlano. Esco in terrazzo gli dico di spostare le moto e di smettere di fare casino. Mi sbeffeggiano, "tanto non hai il coraggio di scendere". Naturalmente scendo e gli spiego che a 56 anni non mi faccio certo intimorire da un gruppo di diciottenni. Se ne vanno, quando sono abbastanza lontani da me fanno il dito medio.

La sera, torno a casa poco prima delle 23 dal ristorante, dopo che sul lungolago di Malgrate gruppi di ragazzini urlavano, giocavano a pallone e si rincorrevano sulla aiuole del lungolago.

Lecco sembrava uscita da un film, sul lungolago ragazzi a centinaia, urlavano, in auto a strombazzare e gridare dei finestrini. In Corso Martiri verso Castello vengo superato da tre moto in impennata.

Ieri, lunedì, verso le sette di sera, parcheggio in piazza Affari, sotto i portici ragazzi che si fanno canne, si spingono, mi urtano, mantengo la calma.

Se abitassi lì non sarei sereno nel far uscire i miei figli e siamo in pieno centro di Lecco.

In tutte queste situazioni non ho incontrato un mezzo delle Forze dell'Ordine.

Questa sera una macchina di ragazzi si ferma sotto casa a Rancio, parcheggiando in mezzo alla strada, esco gli dico di metterla bene, poi gli dico che qui passa spesso la polizia, e che se non passa la chiamo io. Se ne vanno dicendo, "Bro, arriva la madama"...

Leggo l'articolo, il trapper che è indagato per aver girato un video a Lecco con armi alla mano, che ha partecipato ai disordini a Milano San Siro di qualche settimana fa, che ha minacciato il sindaco pubblica la sua pubblicità sui bus di Linee Lecco.

Un'evidente sfida, un'evidente perdita di valore dell'autorità. Se si accetta tutto ogni giorno sarà peggio.

Possibile che dobbiamo metterci la faccia noi perché manca un vero controllo?

A chi dice che va tutto bene, rispondo che non va tutto bene, la situazione è complessa, la violenza è al limite, in particolare i ragazzi si stanno perdendo e non è giusto abbandonarli a sé stessi e lasciare al semplice cittadino l'onere di difendersi.

Intendiamoci, questo è un tema generale di controllo del territorio, di missione di una comunità, di affrontare i problemi in modo non ideologico.

Non riguarda solo i ragazzi: i ragazzi sono da sostenere, e se invochiamo il massimo del controllo, della prevenzione e della repressione dobbiamo anche chiedere a gran voce il massimo del sostegno, del sociale e dell’aiuto.

Fabio Dadati

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Mercoledì, 26 Maggio 2021 08:56

L`ASSOCIAZIONE ESERCENTI FUNIVIE SULLA TRAGEDIA DI MOTTARONE

Profondo cordoglio per le vittime, "Siamo senza parole - scrive la presidente dell`Associazione Esercenti funivie (ANEF) Valeria Ghezzi - gli impianti a fune sono mezzi di trasporto sicuri, l`attenzione nei confronti della manutenzione e della sicurezza e` la nostra priorita`"

Intanto a MOGGIO il Comune stanzia 1.800 euro per la manutenzione della Funivia di Artavaggio, per il "RICONFEZIONAMENTO TESTA FUSA FUNE TRAENTE IMPIANTO MOGGIO-ARTAVAGGIO" da effettuarsi dalla Ditta Scandella Mario e Alfonso di Barzio.

A Bobbio l`impianto di risalita era appena stato riaperto, come in tutta Italia,  Sabato 22 e Domenica 23 Maggio (vedi immagine)

Cordoglio e sdegno per quello che sta emergendo dalle indagini (il freno di emergenza messo volutamente fuori uso a Mottarone) e naturalmente forte preoccupazione per una stagione turistica appena iniziata dopo lunghi mesi di chiusura .

In allegato la lettera di cordoglio inviata dall`Anef

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Mercoledì, 26 Maggio 2021 08:38

UN VOLUMETTO SU BARZIO

in Cultura

E` in vendita questo interessante volumetto che parla di Barzio con tante curiosità.
Chi fosse interessato può inviarmi un messaggio

Edito da MP Editoriali

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Mercoledì, 26 Maggio 2021 07:13

INCENTIVI PER AZIENDE CHE ASSUMANO DISOCCUPATI

Sei disoccupato e in cerca di reimpiego?
Se utilizzi le politiche attive regionali per il lavoro, hai una possibilità di ricollocamento ulteriore. Regione Lombardia infatti ha destinato specifici finanziamenti per le imprese che assumono.
Per maggiori informazioni vai qui: http://reglomb.it/oseG50EUQiD

Beneficiano del contributo a fondo perduto le imprese, di tutti i settori e tipologie, che assumono lavoratori disoccupati o lavoratori sospesi, che hanno avviato la politica attiva regionale e che conseguono nella stessa il risultato di reimpiego.

Sono finanziati i contratti di lavoro sottoscritti a partire dal 29 marzo 2021, presso unità produttive/sedi operative ubicate sul territorio di Regione Lombardia:

• a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato;

• a tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).

La misura è estesa, con particolari condizioni di accesso, ai soci lavoratori che provengono da imprese in crisi e che, anche al di fuori dai percorsi di politica attiva regionali, costituiscono o acquisiscono un’impresa (“workers buyout”).

CARATTERISTICHE DELL'AGEVOLAZIONE:

Il contributo massimo è differenziato in funzione della difficoltà di accesso nel mercato del lavoro, come segue:

• lavoratori fino a 54 anni: 5.000 €

• lavoratrici fino a 54 anni: 7.000 €

• lavoratori a partire dai 55 anni: 7.000 €

• lavoratrici over 55: 9.000 €

A tali importi si aggiunge un ulteriore valore di 1.000 € se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti o da un’impresa costituita o acquisita da lavoratori, anche in forma cooperativa, che provengono da imprese in crisi (“workers buyout”).

COME PARTECIPARE:

I datori di lavoro potranno presentare domanda di contributo dalle ore 12.00 del 15 aprile 2021 e fino al 30 giugno 2022 con le modalità indicate nell’avviso approvato, attraverso il sistema informativo Bandi Online raggiungibile all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it.

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Mercoledì, 26 Maggio 2021 06:57

SOCCORSO ALPINO A PREMANA

PREMANA (LC) - Due interventi quasi in contemporanea, martedì 25 maggio 2021 in pomeriggio, per la Stazione di Valsassina e Valvarrone della XIX Delegazione Lariana Cnsas. Il primo allertamento è arrivato poco dopo le 16:00, per un escursionista che aveva avuto un malore lungo la strada che porta all’alpeggio di Premaniga. La centrale ha inviato sul posto le squadre del Soccorso alpino, l’ambulanza e l’elisoccorso di Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) decollato da Caiolo (SO).

L’uomo è stato valutato, recuperato con il verricello e trasportato in ospedale. Mentre era in corso il primo intervento, altra chiamata per un incidente avvenuto a poca distanza dalla località del primo allertamento: si trattava dell’infortunio di un uomo che aveva riportato un trauma a una gamba mentre sistemava della legna. Una squadra è partita subito a piedi. L’uomo è stato raggiunto e nel frattempo è arrivato anche l’elisoccorso di Areu di Como. Dopo la valutazione sanitaria, è avvenuto il recupero; infine l’uomo è stato portato in ospedale. L’intervento si è concluso in serata.

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Martedì, 25 Maggio 2021 18:00

LOTTERIA SAGRA: LA COMUNITA' MONTANA APRE LA "FINESTRA" PER LE CANDIDATURE. SCADENZA IL 7 GIUGNO

In previsione della Sagra delle Sagre edizione 2021, considerata l’incertezza determinata dal rapido evolversi della situazione pandemica, si avvisa che sarà possibile presentare le candidature per gestire la lotteria della Sagra delle Sagre trasmettendo la relativa richiesta – da parte di Enti e Associazioni in possesso dei requisiti – all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scadenza lunedì 7 giugno 2021.

Si informa inoltre che i richiedenti, contestualmente alla domanda, dovranno allegare una breve presentazione dell’Ente/Associazione/Società ed indicare le finalità della raccolta.

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Martedì, 25 Maggio 2021 16:33

PRIMO TRIMESTRE 2021: TORNANO POSITIVI I FLUSSI DEL LAVORO NEL LECCHESE

I dati contenuti nel Report 30 dell’Osservatorio provinciale del mercato del lavoro mostrano segnali positivi rispetto ai flussi del mercato del lavoro lecchese nel primo trimestre dell’anno, generando un’atmosfera di cauto ottimismo.

Infatti, nonostante la pandemia in atto, il saldo tra gli avviamenti e le cessazioni dei rapporti di lavoro ha fatto segnare un ragguardevole dato positivo (+1.898 unità), pur facendo registrare un’evidente frenata a marzo.

Questo valore positivo evidenzia una netta inversione di tendenza in termini congiunturali rispetto al saldo registrato nell’ultimo trimestre 2020 (-265 unità) e attestandosi quasi ai livelli pre-Covid del primo trimestre 2018 (+2.187 unità) e 2019 (+1.976). Anche il raffronto rispetto ai dati del primo trimestre 2020 è decisamente positivo, ma il saldo positivo segnato in quel periodo (+864 unità) è stato influenzato dalle restrizioni iniziate con il primo lockdown del marzo dell’anno scorso.

Al saldo positivo di 1.898 unità hanno contribuito le dinamiche occupazionali maschili (+1.113) e femminili (+785), mentre sul fronte degli avviamenti per classi d’età, va rilevata la buona performance dei giovani tra 15 e 29 anni (+1.065).

A livello settoriale sono i comparti dell’industria (+866) e del terziario (+705) a incidere sull’avanzo positivo.

Tuttavia, sul fronte dell’attivazione dei contratti, solo un quarto di essi è a tempo indeterminato e poco più della metà degli avviamenti (51%) ha riguardato persone in possesso di un livello di istruzione piuttosto basso, pari alla scuola dell’obbligo, mentre solo l’11,5% ha interessato persone in possesso di laurea e formazione post laurea.

Quasi il 25% degli avviamenti per livello di skills riguarda persone in possesso di competenze generiche, anche se il dato è compensato da un considerevole 55,4% di avviamenti di persone con un buon livello di competenze manuali o intellettuali e un 20,3% di lavoratori altamente qualificati.

La tenuta del quadro occupazionale lecchese continua certamente a essere favorita dai provvedimenti governativi sulla concessione degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro con causale “Covid-19” e dal blocco del licenziamenti per motivi economici.

Nel 1° trimestre 2021 il ricorso alla cassa integrazione guadagni autorizzato dall’Inps ha superato i 4,5 milioni di ore, cioè un valore complessivo di quasi 6 volte superiore a quello rilevato nello stesso periodo 2020, che tuttavia fu caratterizzato dai primi due mesi non ancora influenzati dagli effetti negativi della pandemia.

Con riferimento alle tipologie di cassa integrazione, spicca l’elevato ricorso a quella ordinaria, che rappresenta circa i tre quarti delle ore autorizzate, e l’elevata richiesta di quella in deroga, a cui hanno attinto soprattutto le imprese del commercio e del terziario. Al contempo, l’attivazione tutto sommato contenuta della cassa integrazione straordinaria, pari a poco meno di 100.000 ore autorizzate dall’Inp (2% del totale), fa ritenere che le pesanti ripercussioni occupazionali determinate dalla pandemia non abbiano inciso più di tanto sul sistema industriale e manifatturiero lecchese, che resta solido.

Ciò è testimoniato anche dai dati congiunturali decisamente positivi relativi all’andamento delle imprese industriali lecchesi nel primo trimestre del 2021, con balzi significativi della produzione (+7,2%) e degli ordini (+8%) rispetto all’ultimo trimestre del 2020, anche se accompagnati da un leggero calo del fatturato (-0,8%).

Buone anche le performance nel settore dell’artigianato, con produzione, ordini e fatturato in crescita (rispettivamente del 6,1%, 3,2% e 6,6%), mentre il terziario continua a soffrire con forti cali del valore aggiunto sia nel commercio (-11,1%) che nei servizi (-18%).

Le difficoltà di questo settore sono testimoniate dalle previsioni di assunzione da parte degli imprenditori lecchesi per il 2° trimestre del 2021, con un numero di ingressi previsti pari a poco più di 2.300 unità (ossia il 44% del totale, anche se in aumento rispetto al 40% rilevato nel 1° trimestre dell’anno), mentre il 56% degli inserimenti previsti nelle aziende riguarda il settore industriale (anche se in calo rispetto al 60% previsto nel 1° trimestre dell’anno).

 

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