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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 08 Giugno 2021 18:09

VACCINAZIONI: DAL 28 GIUGNO TEMPI PIU' STRETTI FRA LE DUE DOSI

“Da lunedì 28 giugno la seconda dose della vaccinazione anti-Covid sarà proposta dal portale per la prenotazione (https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it) dal 21° giorno per i vaccini Pfizer Biontech e dal 28° giorno per il vaccino Moderna. Resta invariato il limite di 42 giorni per effettuare la seconda dose vaccinale, come da Scheda Tecnica del vaccino”.

Lo comunica in una Nota la Direzione generale Welfare della Lombardia.

Le modalità di prenotazione delle vaccinazioni rimangono sempre le stesse, vale a dire:

– portale di Poste Italiane,

– portalettere,

– sportelli Atm di Poste Italiane e

– numero verde 800.894545.

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Martedì, 08 Giugno 2021 18:07

11° RAPPORTO SUL MERCATO DEL LAVORO LECCHESE

Nella mattinata di oggi, martedì 8 giugno, nella sala don Ticozzi a Lecco, si è svolta la presentazione dell’11° Rapporto annuale sul mercato del lavoro lecchese, con i dati consolidati per il 2020.

Per la Provincia di Lecco sono intervenuti il Presidente Claudio Usuelli e il Consigliere provinciale delegato al Lavoro e Centri impiego Giuseppe Scaccabarozzi.

Il Rapporto è stato realizzato da Provincia di Lecco, Camera di Commercio di Como-Lecco e Network Occupazione Lecco nell’ambito del progetto “Polo di eccellenza per la gestione del mercato del lavoro e delle risorse umane in provincia di Lecco”, operativo dal 2009.

Il tradizionale appuntamento ha rappresentato l’occasione per analizzare come la pandemia abbia influito sull’andamento del sistema occupazionale lecchese e per discutere delle prospettive di uscita dalla crisi provocata dalla diffusione del Covid-19.

All’appuntamento hanno partecipato in qualità di relatori i rappresentanti di alcuni importanti operatori privati del mercato del lavoro con cui la Provincia di Lecco ha costruito un efficace sistema di collaborazione in tema di servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro nel territorio lecchese.

 

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Martedì, 08 Giugno 2021 18:03

DATI TURISTICI: FLUSSI 2020 E RICETTIVITA' TERRITORIO PROVINCIALE

flussi turistici 2020 sono stati inevitabilmente condizionati e limitati, anche per il territorio lecchese, dall’emergenza Covid-19 e dalle restrizioni adottate a livello mondiale.

I valori assoluti registrati nel 2020 in termini di flusso turistico verso la provincia di Lecco sono pertanto molto lontani dai dati 2019, che aveva rappresentato un anno record per il territorio, con percentuali di crescita (+20,1% di arrivi e +20,9% di presenze) mai riscontrate negli ultimi decenni, sia per i turisti italiani (+14,5% di arrivi e +13,6% di presenze) che per gli stranieri (+24,2% di arrivi e +25,1% di presenze).

Il 2020 ha invece subito un forte contraccolpo con -61,3% di arrivi e -50,9% di presenze sul territorio lecchese, a fronte di valori ancor più negativi, -66,3% di arrivi e -60,8% di presenze, subiti in Lombardia sul totale delle province, come si può leggere nel dossier statistico Flussi turistici in Lombardia – anno 2020 a cura dell’Istituto regionale per il supporto alle politiche della Lombardia PoliS-Lombardia.

Distinguendo i dati per provenienza, si osserva il maggior “peso” avuto nel 2020 dal turismo nazionale che, grazie a soggiorni più lunghi, ha permesso di contenere alcune ricadute: le presenze dei connazionali sono in effetti calate sul territorio lecchese “solo” del -14.4% rispetto al 2019, percentuale che attesta il minor calo e quindi il miglior risultato rispetto alle altre province lombarde, come evidenziato nella stessa analisi di PoliS-Lombardia (tabella 4).

Di seguito il raffronto tra i dati 2019 e 2020 registrati in provincia di Lecco e nelle diverse tipologie di struttura.

Nella figura 1 si coglie immediatamente la tenuta delle presenze dei turisti italiani, che si conferma l’unico dato “comparabile” con i valori 2019 e fa salire i giorni di permanenza media sul territorio dai 2,19 del 2019 ai 3,39 del 2020 per i connazionali e da 2,59 giorni a 3,29 complessivamente.

Gli alberghi, come si nota nella figura 2 evidenziano pesanti ricadute: la particolare situazione di incertezza, oltre al timore dei turisti di condividere spazi comuni, non li ha favoriti e diverse strutture sono rimaste chiuse, anche per limitare eccessivi costi di gestione in mancanza di arrivi.

Al contrario le strutture complementari, in cui rientrano campeggi e alloggi gestiti in forma imprenditoriale, sono state preferite, registrando un calo percentuale più contenuto e, in virtù di soggiorni più lunghi, restituiscono addirittura un valore assoluto positivo, le presenze italiane che crescono del 24,8%, allungando così la permanenza media, dai 2,19 giorni del 2019 ai 3,39.

Anche i B&B sono risultati, come gli alberghi, fortemente penalizzati dall’emergenza sanitaria: i turisti si sono indirizzati verso tipologie di alloggio che favorivano un certo “isolamento”, piuttosto che un contatto stretto con l’operatore turistico. Come possiamo osservare nella figura 5, le forme di alloggio preferite sono state le case e appartamenti per vacanze e le locazioni turistiche, spesso scelte anche per soggiorni prolungati, che hanno rievocato la cosiddetta “villeggiatura” di qualche tempo fa, alimentata soprattutto da un turismo di prossimità, proprio com’è avvenuto nel 2020.

Seppur calato in maniera importante anche negli alloggi non imprenditoriali, case e appartamenti per vacanze e locazioni turistiche, il valore assoluto del flusso turistico 2020 in queste strutture si può apprezzare l’andamento delle presenze, soprattutto italiane, addirittura in crescita del 47,2%, che restituisce una permanenza media vicina ai 6 giorni. Nonostante il complessivo crollo di arrivi dall’estero, chi ha scelto di soggiornare qui si è fermato più a lungo rispetto al 2019, determinando una permanenza straniera media vicina ai 5 giorni e mezzo.

Lo scenario della ricettività del territorio provinciale riserva alcuni elementi positivi, nonostante l’emergenza sanitaria abbia indubbiamente influito anche su questo aspetto: diverse strutture nel corso del 2020, in particolare di carattere non imprenditoriale, hanno cessato l’attività, ma altrettante l’hanno invece avviata, soprattutto dalla primavera di quest’anno.

Le strutture ricettive alberghiere e non alberghiere in provincia di Lecco sono attualmente circa 1660 (il dato cambia pressoché giornalmente, per effetto di nuove aperture/variazioni/cessazioni, in particolare di case e appartamenti per vacanze e locazioni turistiche) con questa suddivisione: 80 esercizi alberghieri, 1580 esercizi non alberghieri di cui 342 esercizi complementari (campeggi, locande, foresterie lombarde, case e appartamenti per vacanza imprenditoriali, rifugi alpini, case per ferie, ostelli, agriturismi) e 1238 esercizi extra alberghieri (b&b, case e appartamenti per vacanza non imprenditoriali, locazioni turistiche).

“Lasciandoci alle spalle il 2020 con le sue prevedibili ricadute negative anche sui flussi turistici, dobbiamo concentrarci sulla stagione turistica che si sta aprendo – sottolinea il Consigliere provinciale delegato al Turismo Irene Alfaroli – cogliendo i positivi elementi da cui l’offerta ricettiva sta ripartendo: osserviamo negli ultimi mesi l’apertura di nuove strutture, prevalentemente case e appartamenti per vacanze. Inoltre il rallentamento dell’attività verificatosi dallo scorso anno ha favorito la riqualificazione di diverse strutture esistenti, soprattutto alberghiere, che significa ampliamento dei servizi e innalzamento degli standard qualitativi. Sviluppare e affinare la cultura dell’accoglienza è un’ottima base per ripartire e riprendere consapevolezza della capacità attrattiva del territorio lecchese”.

Nota: i dati 2020, sia per i flussi turistici che per la capacità ricettiva, sono provvisori e si intendono suscettibili di variazioni fino alla pubblicazione dei dati definitivi sul sito dell’Istat.

 

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Martedì, 08 Giugno 2021 13:32

IL BUCO (Un racconto di fantascienza di Elio Spada)

in Cultura

Alle 2.40 del I gennaio, un uomo in giacca di velluto verde bottiglia e pantaloni di knickerbocker ha lo sguardo rivolto all’abisso opalescente del cielo. Attraverso la grande vetrata dell'aula magna la dea bianca, a metà del suo cammino verso il plenilunio, spalma sul pavimento e sui banchi ad anfiteatro pallide strisce di luce. L'Istituto di psicoantropologia della Saint Cloud State University di Minneapolis, immerso nel silenzio della notte, è deserto. Come l’aula magna, in grado di ospitare un migliaio di persone grazie al raddoppio di capienza avvenuto qualche anno prima a causa dell'afflusso in continua crescita di studenti nel campus, di fronte all'East bank, lungo il corso settentrionale del Mississippi. La temperatura esterna molto bassa, come ogni inverno che si rispetti nel Minnesota, rende ancor più vivaci e scintillanti miriadi di stelle che il semicerchio lunare non riesce ad eclissare.

Il dott. Yehoshua “Step” Stepleton, neurologo e psicolinguista, guarda il cielo ma non lo vede. Sta pensando al sogno ricorrente della sua adolescenza, ormai quasi estinto nella nebbia limbica, che lo portava immancabilmente ad afferrare le stelle e a divorarle con ingordigia in una sorta di astrofagia compulsiva che si concludeva sempre con un brusco e sudaticcio risveglio. Sta pensando, il prof. Stepleton, ai possibili significati di quel sogno che ha pervaso le notti della sua prima giovinezza. Sta pensando anche, come accade quotidianamente ormai da alcuni giorni, al "soggetto" ospitato, o meglio rinchiuso nella stanza 14 e strettamente sorvegliato da un paio di uomini in divisa e da due... agenti? Gorilla? Guardie in borghese?

Il dott. Yehoshua Stepleton, non sa proprio come chiamarli. Sa soltanto che i due sono piombati lì contemporaneamente ai poliziotti mezz'ora dopo che il direttore dell'istituto, J. J. Hogarth aveva telefonato allo sceriffo della contea nei seguenti termini: “Ciao Bill, sono Jordan. Come quale? Jordan, il padre di Conrad, il tuo consuocero… Sì, proprio quello. Ecco, bravo. Allora ascolta. No, non so che ora è. Non mi interessa. Fammi parlare. Qui in istituto c’è un… una… una cosa che mi sembra… È strana… È qui ferma, vicino all’aula magna. Insomma manda subito qualcuno... Che ne so se è pericolosa. No, non sembra armata. Ma non… Cosa significa ‘atteggiamento aggressivo’? Piantala con le domande da poliziotto. Sbrigati. Fa in fretta.”

L’evento principale si era manifestato improvvisamente, nel più assoluto silenzio. La comparsa, anzi l'apparizione, era avvenuta verso l’una e mezza proprio davanti allo studio di Stepleton, nel padiglione 17, mentre un addetto alle pulizie stava spingendo il carrello con gli strumenti di lavoro, verso l'aula magna, lungo il corridoio deserto. "Prima" davanti alla stanza 14 non c'era nulla. "Dopo", un secondo dopo, quando l'addetto alle pulizie aveva superato l'uscio, l'oggetto (solo più tardi sarebbe diventato il "soggetto") era lì. La comparsa era stata preceduta, come avrebbe dichiarato in seguito il terrorizzato operatore ecologico, da “una specie di ronzio più come un fruscio però, ma meno forte, come se c'era vento ma senza aria”. L'uomo si era girato di scatto ed era fuggito urlando verso il fondo del corridoio rifugiandosi in preda al panico nel ripostiglio dove solitamente viene depositato il carrello dopo le pulizie che si svolgono in genere durante la notte.

Intanto le urla avevano richiamato un paio di ricercatori attardatisi nel laboratorio di fisica neurale i quali avevano estratto a forza il poveretto dall'angusto locale tirando giù dal letto il direttore per segnalargli la presenza di “qualche cosa di molto insolito nel padiglione 17”.
"Qualche cosa di molto insolito" si trova ora custodito nella stanza 14 presidiata all'esterno dai due mastodontici man in black, mentre i dottori Stepleton e Crane stazionano all'interno in meditabondo silenzio.

IN ALLEGATO L`INTERO RACCONTO DI ELIO SPADA

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Martedì, 08 Giugno 2021 07:08

Premiate le classi che hanno partecipato al Concorso Incipit

in Cultura

La matttina del 5 giugno, giornata mondiale dell'ambiente, abbiamo festeggiato con tantissimi studenti e insegnanti, alla Sala Don Ticozzi di Lecco dalle 9.30, premiando i partecipanti al Concorso Incipit 2021.

L’associazione LetteLariaMente aveva proposto una ricerca sull’ambiente che avesse un taglio giornalistico con l’attenzione al proprio territorio.
Abbiamo ricevuto moltissime risposte, tutte interessanti . Non è stato facile scegliere.Soprattutto abbiamo ricevuto "Parole che vogliono diventare azione".

I risultati:
Scuole secondarie di primo grado:

1 premio
alla Classe 3 E dell'Istituto A.Stoppani di Lecco ( prof.sse Monica Valli e Arianna Spreafico con una ricerca e tre proposte dal titolo : "Insieme per un futuro della città" ( vedi allegato)

2 premio
alla classe 3 A dell'Istituto A.di Ippona di Cassago Brianza ( prof. Gianluca Alzati) con un video sul tema " Cambiamenti climatici" - visibile sul link https://www.facebook.com/104248804352722/videos/272759627934885

3 premio ex-aequo
Samuele Agostoni,Samuele Grand, Josephine Reichard, Sara Tessitore, dell'Istituto A.Stoppani di Lecco, ( prof.ssa Lorella Caldarella) con un'inchiesta dal titolo:" Ambientalismo a Lecco"

3 premio ex-aequo
Tommaso Vaninetti - dell'Istituto Comprensivo di Delebio ( prof.ssa Raffaella Pinoli) con un articolo dal titolo: "Rispettiamo la nostra casa"

Scuole secondarie di secondo grado:
1 premio a:
Morgan Sangalli dell'Istituto F.Viganò di Merate ( prof. Claudio Contento) con un'interessante
" Intervista esclusva al fiume Adda" in allegato il testo vincitore
2 premio
Richard Meoli dell'Istituto " Rota " di Calolziocorte ( prof.ssa Marta Pampaluna) con una ricerca molto articolata sull'acqua potabile: "l'acqua del Sindaco ti depura l'ambiente"
3 premio ex aequo :
Paolo Calvanico, Clara Corti ed Eleonora Peron dell'Istituto Superiore Fiocchi ( prof. Andrea Daghetta) con una denuncia importante: Lo spettro dell'Eternit ai piedi del San Martino.( foto allegata)
3 premio ex aequo:
Agnese Mossini dell'Istituto Medardo Rosso di lecco ( prof.ssa Gabriella Maratia) con un'inchiesta dal titolo: Quel ramo del lago di Como come volge all’ambiente?

 

Erano presenti :
dott. Vincenzo Lombardi- direttore generale di Lario Reti Holding, nostro mainsponsor
Simona Piazza vicesindaco di lecco
Elisa Sardi di Informagiovani Lecco, presidente di Giuria

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Lunedì, 07 Giugno 2021 17:38

UN CONCORSO SUL FIUME GERENZONE

in Cultura

Vuoi avere la possibilità di vincere un'opera ispirata al fiume Gerenzone?
❗️ Partecipa al concorso: "Ritratto di un Fiume - Il Gerenzone tra fotografia e disegno".
Come? È semplice, ecco tutto ciò che devi fare:

📨 Invia una tua fotografia scattata lungo il fiume Gerenzone, oppure la scansione di un tuo dipinto / disegno / collage / altro ispirato al fiume a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Ricordati di specificare NOME, COGNOME, ETÀ.
I partecipanti avranno tempo di inviarci la propria visione del fiume in forma di fotografia, dipinto, disegno, collage (etc.) entro il 20 di giugno. Siete tutti invitati a cimentarvi nella rappresentazione del nostro amato Gerenzone!
🕐 Hai tempo fino al 20 giugno!
Le opere saranno votate dal pubblico online e selezionate dalla nostra giuria interna. Potrai trovare maggiori info e dettagli nella locandina del contest e nel regolamento fissati in alto sulla nostra pagina Facebook.

🏆 Il premio | Le serigrafia artistica è stata disegnata dal fumettista lecchese Giorgio Pandiani Art - membro attivo del gruppo di Officina - stampate da Sprint - Social Print con cornice di Poster HOUSE Lecco, che ringraziamo per la collaborazione.
🖼 Dettagli tecnici:
Stampa serigrafica manuale a tre colori realizzata su carta Cordenons Modigliani, 260 gr, marchiata a feltro.
Misura: 30,7 x 22 cm. Tiratura limitata: 20 pezzi.
Nell'immagine, un dettaglio della serigrafia in palio per i sei vincitori del contest.

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Lunedì, 07 Giugno 2021 17:18

PRIMALUNA: COMPLETATE LE OPERE SUL TORRENTE MOLINARA

Sono state completate le opere di formazione delle arginature a scogliera e di una nuova briglia sul Torrente Molinara.
Gli argini erano stati profondamente danneggiati durante l'alluvione del 2019.
Il tratto interessato è quello a monte del ponte tra via Zanaboni e via Diaz.
L'importo complessivo dei lavori è stato di € 300.000,00.

A seguire verranno eseguiti ulteriori 4 lotti, già finanziati, a scendere, sino all'intersezione con il Torrente Pioverna.
Verranno eseguite anche opere di consolidamento strutturale del ponte di via Diaz e un leggero allargamento della strada comunale via San Rocco, parallela al torrente.

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Lunedì, 07 Giugno 2021 16:18

ITALIANI DI STAFFETTA CORSA IN MONTAGNA: VALSASSINA TRICOLORE

in Sport

LANZADA-Ci ha provato la pioggia a rovinare la due giorni di festa con l’As Lanzada in regia dei campionati italiani di corsa in montagna a staffetta, nella prima giornata, sabato 5 giugno le gare giovanili con cadette, Cadetti, Allieve e Allievi a sfidarsi sui sentieri che partendo da località “Pradasc” dopo il primo tratto iniziale attorno  alla centrale Enel, si inerpicavano nei sentieri tra i boschi prima e successivamente dopo aver attraversato il torrente e cambiato versante, hanno percorso i sentieri del lato opposto della montagna prima di ridiscendere sino al punto di partenza dove era situato anche l’arrivo.

Cortenova protagonista tra le Cadette.

Alle 15 tocca alle cadette aprire i campionati, la pioggia non spaventa le atlete  che devono percorrere un anello di 2400m con 120m di dislivello, Aurora Combi lancia in 5^ posizione la compagna di staffetta Ilaria Artusi che con una rimonta entusiasmante va a prendersi il 3° posto conclusivo, le compagne di squadra Alessia Acquistapace e Cristina Mascheri col 5° posto finale, contribuiscono alla vittoria della classifica di società che vede le valsassinese al primo posto con 96 punti davanti a Sportclub Merano che ne totalizza 60 e a Podistica Valle Varaita con 56, al 7° posto conclude Premana con 32 punti conquistati dalla coppia Arianna Rizzi e Maria Fazzini.

Premana sbanca tra i Cadetti.

Dopo la gara femminile ecco alla partenza i Cadetti che dovranno percorrere 200m in più con 140m di dislivello, la pioggia scende meno copiosa e alla fine del primo giro Oscar Luigi Pomoni con un’ottima frazione, lancia il compagno di squadra Paolo Gianola all’inseguimento dei battistrada del Gp Valchiavenna che guidano la corsa, alla fine non riesce la rimonta ai valsasinesi ma c’è grande soddisfazione sia per la medaglia d’argento a squadre ma soprattutto per la vittoria nella classifica di società che grazie anche all’8° posto di Lorenzo e Moris Gianola, portano in dote 128 punti, dietro la Pol Valle Varaita con 116 e sul podio anche il Team Pasturo con 92 punti grazie al 5° posto della coppia Lorenzo Milesi e Lorenzo Forni e al 18° di Simone Invernizzi in coppia con Tommaso Agostoni, per il Cs Cortenova chiude al 20° posto la coppia formata da Michele Ambrogio Combi e Marco Mascheri che vale il  17° posto tra le società con 24 punti.

Camilla Crippa e Michela Gritti sfiorano il podio tra le Allieve. 

Stesso percorso dei cadetti, 2600m e 160 di dislivello anche per le Allieve che avevano nelle atlete dello sportclub Merano le vincitrici annunciate visto che vantavano le prime due del campionato italiano individuale, sorpresa al cambio con le favorite dietro alle venete dell’Atl Dolomitica Belluno che cambiano in testa con un vantaggio di 44”, solo terze le favorite precedute anche dalla Podistica Valle Varaita, ma Anna Hofer (campionessa italiana in carica), innesta il turbo e col miglior tempo di frazione va a riprendere le avversarie davanti e assieme a Lisa Leuprecht vince l’ennesimo tricolore, gioia doppia visto che successivamente arriva anche il primo posto tra le società con 112 punti con l’Atl Dolomiti Belluno al 2° posto con 80 e a completare il podio la Pol Albosaggia con 76,  bene le valsassinesi del Team Pasturo Camilla Crippa e Chiara Gritti che chiudono al 4° posto sia a staffetta che tra le società ottenuto con 42 punti.

Ottima frazione per Giulio Mascheri tra gli Allievi.

In chiusura di giornata, la gara riservata agli Allievi, 4km e 290m di dislivello. Al via la formazione del Cs Cortenova composta da Giulio Mascheri autore di una prima frazione maiuscola chiusa al 3° posto a 28” dalla testa, ma nella seconda frazione cambia tutto e il Gs Csi Morbegno che aveva cambiato in quarta posizione, va a vincere gara e titolo italiano davanti a Gp Valchiavenna e Dolomiti Belluno, per la coppia valsassinese completata da Nicolò Motta al termine arriva l’11° posto in staffetta e il 12° tra le società ottenuto con 42 punti con ancora i diavoli rossi del Gs Csi Morbegno al doppio titolo sia a staffetta che di società vinto con 128 punti davanti a Vittorio Atletica con 94 e a Dolomiti Belluno con 86.

Sandro Marongiu (cortesemente da Lecconotizie.com)

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Lunedì, 07 Giugno 2021 14:02

ALLAGAMENTI A INTROBIO

in Video

Violentissimo temporale ieri a Introbio tra le 19.30 e le 20.30. Interessata soprattutto la Via Vittorio Emanuele dove il corso d'acqua che poi scende sottoterra dalla via San Antonio ha scaricato detriti e fango che hanno invaso la carreggiata dalle poste sino alla farmacia. Il Viale della Vittoria, invece, è diventato un fiume come si vede dal video girato da un cittadino. Oggi al lavoro il camion della Redaelli per la necessaria pulizia cui seguirà la manutenzione dei tombini.

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