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Mercoledì, 08 Maggio 2024 07:20

MOTOCICLISTI E PROGRAMMI EUROPEI

Le principali organizzazioni che rappresentano i motociclisti e l'industria motociclistica europea (ACEM, FEMA, FIM) celebrano insieme la Giornata dell'Europa lanciando un manifesto rivolto ai leader europei

EUROPA, 7 mag. - Chiediamo alle istituzioni europee di inserire attivamente il motociclismo nelle priorità politiche per il mandato politico 2024-25 che prenderà il via con le prossime elezioni europee del 5-9 giugno.

Il nostro settore contribuisce positivamente all'economia europea, all'inclusione sociale e alla coesione territoriale con circa 21,4 miliardi di euro al PIL europeo e 389.000 posti di lavoro. Solo in Europa, ci sono quasi 40 milioni di motocicli, ciclomotori, tricicli e quadricicli a sostegno di un'alternativa pulita, efficiente, pratica e piacevole per lo spostamento di persone e merci nelle città e nelle aree rurali

Il motociclismo è pienamente in linea con l'attuale visione dell'Europa, che pone al centro la qualità della vita dei cittadini e promuove una leadership industriale sostenibile. Per sfruttare appieno il potenziale del nostro settore verso obiettivi così ambiziosi, l'attuale manifesto individua cinque aree strategiche per rafforzare la cooperazione tra le autorità pubbliche, gli utenti e l'industria motociclistica, sostenendo al contempo le politiche di mobilità e di trasporto: sicurezza, ambiente e sostenibilità, competitività, R&I, sport motoristici e turismo.

 

The Motorcycling Manifesto

Sono quasi 40 milioni i motocicli, ciclomotori, tricicli e quadricicli che circolano in Europa, contribuendo alla mobilità pulita, efficiente e di svago.

Nel complesso il settore del motociclo e delle attività ad esso correlate contribuisce per circa 21,5 Miliardi di Euro al PIL Europeo e occupa 389.000 posti di lavoro a livello comunitario.

Inclusione nella Politica EU della Mobilità e del Trasporto

ACEM, FEMA e FIM incoraggiano le istituzioni europee a includere i motocicli (e più in generale la
categoria L) nelle iniziative future inerenti veicoli, utenti ed infrastrutture al fine di aumentare la sicurezza e capitalizzare i benefici di questa modalità di trasporto leggera e più efficiente.

Inclusione nei Piani di Mobilità Urbana Sostenibile (SUMPs), delle Smart City ed altre iniziative e politiche di alto livello

Infrastrutture Motorcycle-friendly, come le apposite infrastrutture di ricarica, superfici stradali correttamente manutenute e strade più sicure

Dialogo continuo tra le istituzioni europee ed i rappresentanti del settore motociclo – parlate con noi !!

Sicurezza Stradale

FIM, FEMA ed ACEM raccomandano il legislatore europeo di proteggere fattivamente i diritti e gli interessi dei motociclisti in quanto Utenti Stradali Vulnerabili (VRUs).

Supporto alle iniziative settoriali come il European Motorcycle Training Quality Label

Accesso alle patenti più semplice, riconoscendo le differenze geografiche e di utilizzo

Assicurare requisiti minimi di sicurezza per le strade, soprattutto nella rete periferica e peri-urbana

Ambiente e Sostenibilità

Veicoli più piccoli, leggeri e specializzati offrono migliori prestazioni e numerosi vantaggi in grado di assicurare gli obiettivi climatici nei trasporti UE entro il 2050.

Neutralità tecnologica per supportare una mobilità urbana a zero emissioni o carburanti e-fuel per distanze più lunghe

Incentivi fiscali per veicoli di categoria L a zero o ridotto impatto ambientale

Competitività

E’ necessario un partenariato costruttivo tra leaders industriali, utilizzatori e policymakers per raggiungere gli obiettivi politici comunitari.

Una moderna legislazione di settore, che riconosca le nuove priorità tecnologiche e di mercato

Linee di finanziamento dedicate per la formazione e la qualificazione degli addetti

Un commercio internazionale equo e a pari condizioni

Ricerca ed Innovazione

Le nostre imprese rappresentano i migliori partners in grado di contribuire ai future programmi di ricercar, condividendo know-how ed esperienza ingegneristica già utilizzata con successo in campo sportivo.

Incremento dei finanziamenti europei alla Ricerca e Innovazione per il settore motociclistico

Supporto alla standardizzazione internazionale, inclusa la tecnologica di Battery Swapping

Motorsport e Turismo

Le attività sportive e di ricreazione legate al motociclo contribuiscono per più di 2.1 Miliardi di euro allo sviluppo economico, culturale e sociale europeo.

Riconoscimento e promozione del motociclismo e delle attività ad esso correlate come driver di cambiamento

Percorsi turistici e di viaggio dedicati e sicuri per I motociclisti

EICMA

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Martedì, 07 Maggio 2024 18:36

GIIR DI MONT: APERTE LE ISCRIZIONI PER UN COMPLEANNO, IL TRENTESIMO, DI CARATURA MONDIALE

in Sport

Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla XXX edizione del Giir di Mont, la gara di corsa in montagna che quest’anno si prepara a spegnere trenta candeline in pompa magna. Nell’incantevole cornice di Premana e dei suoi alpeggi allestiti a festa, appoggiata sulle Prealpi Orobiche a pochi chilometri dal Lago di Como, il 27 e il 28 luglio prossimi si ritroverà il gotha del mountain running internazionale e il Giir di Mont con i suoi 32 km aprirà le danze come prima tappa delle cinque Gold Label di coppa del mondo, la Valsir Mountain Running World Cup, previste in territorio italiano.

Nell'ormai consolidato weekend di gare si comincerà sabato 27 luglio con il Giir di Mont Young, che vedrà gareggiare nel pomeriggio bambini e ragazzi da zero a 18 anni. Domenica 28 luglio sarà la giornata dedicata al Giir di Mont - 32 Km che con i suoi 2400 mt di dislivello positivo attraverso gli incantevoli tredici alpeggi di Premana assegnerà il “Trofeo Banca della Valsassina”. Tre salite e tre discese molto tecniche e impegnative accompagnate passo dopo passo da un numerosissimo quanto entusiasmante pubblico sparso lungo tutto il percorso. In contemporanea andrà in scena il Giir di Mont - 18 Km, una versione ridotta del percorso classico, che con i suoi 1100 mt di dislivello positivo ha riscosso negli ultimi anni un grandissimo successo, dando la possibilità di vivere la magica atmosfera premanese su una traccia meno impegnativa, mantenendo la stessa partenza e arrivo sulla mitica passerella del rush finale, sempre gremita di tifosi e appassionati. Confermato anche per quest'anno il C.A.M.P. Team di Mont per radunare gli amici e correre sui rinomati sentieri cercando di aggiudicarsi il titolo in squadra.

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Le principali novità di questa XXX edizione riguardano un tema sempre caro al comitato organizzatore, quale la sicurezza degli atleti, oltre che dei numerosi volontari e delle associazioni coinvolte nella gestione del percorso. Un confronto sempre propositivo con queste ultime ha portato a introdurre due innovazioni fondamentali con l’obiettivo di migliorare l'esperienza di tutti coloro che vivono il Giir di Mont, cercando per quanto possibile di prevedere e scongiurare situazioni di pericolo: è fissato a partire da questa edizione il tempo massimo di 7h 00' per concludere la gara e viene spostato il secondo cancello orario dei due previsti, che invece di essere posto all'Alpe Premaniga al 23esimo Km, sarà posizionato all'Alpe Solino al 25esimo Km, mantenendo sempre la chiusura dopo 5h e 15'.

Iscrizioni

È possibile iscriversi con agevolazioni a scaglioni per il Giir di Mont 32 Km con early bibs fino all’11 maggio. Le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento di 600 iscritti. Per il Giir di Mont 18 Km le iscrizioni chiuderanno al raggiungimento di 400 iscritti.

Modalità di iscrizione, regolamenti, tracce GPS dei percorsi e tutte le informazioni su www.giirdimont.it

UFFICIO STAMPA GIIR_DI_MONT_FLUIDA Comunicazione

Elena Bellistracci, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,

M. + 39 335 706 2676

Barbara Mazzocco, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,

 M. +39 347 950 7832

www.fluidacomunicazione.it

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Martedì, 07 Maggio 2024 16:57

BCC DELLA VALSASSINA: I SOCI APPROVANO ALL'UNANIMITA' UN BILANCIO SOLIDISSIMO. RINNOVATO ANCHE IL CONSIGLIO

L’Assemblea dei soci di BCC Valsassina, tenutasi a Lecco presso l’Auditorium della Camera di Commercio in seconda convocazione venerdì 3 maggio, ha approvato la proposta di bilancio 2023 all’unanimità.

Anche nel 2023 viene confermata l’azione creditizia nei confronti del territorio generando nuovi impieghi per famiglie e PMI per 25 milioni di euro che complessivamente raggiungono i 143 milioni di euro.

Al fine di perseguire il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche delle comunità locali, nonché la coesione sociale, importante è stato il sostegno della Banca a progetti sociali, culturali, sportivi ed educativi, dando attuazione ai principi cooperativi della mutualità. In corso d’anno, infatti, sono stati erogati circa 350 mila euro, e complessivamente 1,3 milioni dal 2019 al 2023.

In continuità con gli esercizi precedenti la Banca, con le sue 13 filiali, 2.940 soci e quasi 13 mila clienti, ha proseguito nel percorso di efficientamento e razionalizzazione finalizzato al rafforzamento organizzativo, economico e patrimoniale, raggiungendo un CET1 del 49,26 % e un patrimonio netto contabile di 66 milioni di euro.  

Nel corso dell’esercizio 2023 la Banca ha registrato anche una crescita sul fronte della raccolta complessiva con masse che hanno raggiunto i 686 milioni di euro, ottenendo un incremento del 9,16% sul 2022; nello specifico, l’aumento delle masse è derivato anche dalla buona performance sul fronte della raccolta indiretta pari a 290 milioni di euro che segna una variazione positiva del 21,48% sull’anno precedente.

Confermata anche nel 2023 l’attenta azione di monitoraggio e presidio del rischio da parte della Banca, con un NPL ratio lordo al 3,45% (3,44% nel 2022) e un indice di copertura del credito deteriorato pari all’84%, posizionandosi ben al di sopra della media del sistema bancario.

L’azione di sviluppo e sostegno nei confronti della comunità di riferimento, insieme ad una politica commerciale con una forte caratterizzazione sulla relazione con la clientela e sull’adozione di nuove tecnologie, ha determinato una chiusura di esercizio con un utile superiore ai 7,1 milioni di euro (4,7 milioni nel 2022).

Un bilancio positivo, dunque, che i 430 soci (297 in presenza e 133 per delega) hanno approvato all’unanimità, così come la destinazione dell’utile di oltre 7 milioni di euro, di cui 500 mila euro al fondo beneficenza e mutualità.

Ivana Ciresa, Direttrice Generale di BCC Valsassina, ha commentato:

“Il 2023, nonostante le alte dinamiche inflattive e il conseguente indebolimento dei consumi, ha portato all’erogazione di 25 milioni di euro di nuovi impieghi, a dimostrazione che non è venuta meno la nostra attività di sostegno verso i territori.

Il forte legame di fiducia da parte dei Soci e dei Clienti è alla base dell’elevato volume della raccolta complessiva che rispetto al 2022 registra un aumento di oltre 57 milioni di euro confermando il trend di crescita progressiva (+158 milioni di euro rispetto al 2019).

Il percorso di efficientamento intrapreso e una politica di prudente gestione dei rischi connessi all’attività bancaria hanno consentito la realizzazione di un risultato economico importante che va ad elevare ulteriormente la solida patrimonializzazione della Banca.

Per rispondere alle mutate esigenze della clientela in termini di assistenza e consulenza, prosegue il nostro impegno verso l’adozione di nuove tecnologie che arricchiscano l’esperienza dei servizi bancari, caratterizzando allo stesso tempo la consulenza del modello distributivo. L’attenzione verso i fattori ESG  riguarderà tutte le politiche e i processi aziendali della nostra Banca”.

Nella seduta di venerdì, si è provveduto anche al rinnovo delle cariche per il prossimo triennio con una sola lista candidata: quella uscente. Lista che è stata riconferma all’unanimità e composta da: Giovanni Combi, Davide Rizzi, Michele Benedetti, Giovanni Gianola, Elena Invernizzi, Flavio Scaioli e dai nuovi entrati Domenico Ceppi, Simone Galperti e Sara Pelucchi che hanno sostituito Giuseppe Monticelli, Francesco Migliore e Carla Paroli.

I vertici dell'Istituto hanno provveduto anche a consegnare il premio fedeltà a 7 soci che hanno raggiunto i 50 anni di adesione alla Banca della Valsassina: Isidoro Todeschini, Giorgio Goretti, Pietro Fazzini, Nazzaro Bertoldini, Nicola Bertoldini, Mario Bertoldini e Lucia Gianola.

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Martedì, 07 Maggio 2024 14:42

VILLA MONASTERO: AD APRILE OLTRE 44.000 INGRESSI

in Cultura

Anche ad aprile Villa Monastero di Varenna ha registrato ingressi da record: ben 44.413 persone hanno visitato la Casa Museo e il Giardino botanico.

Numeri decisamente superiori rispetto agli anni precedenti: 28.084 nel 2023, 20.146 nel 2022, 10.711 nel 2019, 10.441 nel 2018.

Il mese di marzo si era chiuso con 17.029 visitatori, rispetto ai 7.502 del 2022 e ai 5.281 del 2019.

Per informazioni:

  • Telefono: 0341 295450
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Sito internet: villamonastero.eu
  • Facebook: @villamonastero.lc
  • Instagram: @villamonastero_official
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Martedì, 07 Maggio 2024 06:05

ATTENZIONE, STANNO TORNANDO !

Forse non ha tutti i torti il prof. Tomaso Montanari, Rettore dell'Università di Siena, a predicare quasi ogni giorno che in Italia ci sono i segni di un ritorno del Fascismo. Forse non quello violentemente squadrista del 1922, ma segnali pericolosi ne vediamo, sia a livello nazionale che a livello locale.

Segnali soprattutto di intolleranza, di mancanza di rispetto verso qualsiasi opinione diversa, e quindi in sostanza di intolleranza alla democrazia.
Lo vediamo nello sciopero alla RAI , indetto dal Sindacato Usigrai, 80% di giornalisti aderenti ma secondo i giornali di Destra "un flop", che protestano perchè non vogliono essere ridotti a mero megafono del Governo (in realtà grazie a una legge non di Meloni ma del Governo Renzi di una decina di anni fa).
Il controllo dell'informazione deve essere il più ampio possibile : altro esempio la seconda Agenzia di Stampa, l'AGI, che rischia di essere venduta al Senatore Angelucci, già editore di diversi giornali di Destra, Come Libero e Il Giornale.
Naturalmente l'informazione che piace al Governo è all'insegna del "Tutto va bene Madama la Marchesa": l'economia va a gonfie vele, l'inflazione è sotto controllo. I morti sul lavoro? il Governo esprime le sue condoglianze : ma a quando una legge seria di controllo ? L'evasione fiscale e i nuovi condoni ? "Non disturbiamo chi produce ricchezza" , questo lo slogan.

Ma questo clima intollerante e francamente abbastanza assurdo lo vediamo anche a livello locale, dove qualche Sindaco di Centro Destra (o forse sarebbe meglio dire di Destra Destra) pensa di avere avuto il via libera dal Governo Meloniano, per potersi scatenare contro ogni forma di dissenso.

Mi riferisco al Sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, che forse mal consigliato da qualcuno ha avuto la pessima pensata di querelare il sottoscritto in quanto direttore responsabile di un giornalino di opposizione di Bellano, scritto dal gruppo di consiglieri comunali, "Progetto Bellano".

Un giornale che esce due volte all'anno ma che non è affatto "anonimo", come scrive lo zelante avvocato assoldato dal Sindaco Rusconi (si spera a spese sue, non del Comune, altrimenti sarebbe troppo facile !) ma creato dai consiglieri dell'opposizione e dal loro gruppo, che il Sindaco sicuramente conosce molto bene e che hanno nomi e cognomi. Le colpe del giornalino ? Criticare il Sindaco per la gestione di contributi pubblici, favoriti da un consigliere regionale , criticare il PGT, la mancanza di attenzione verso le sorti dell'Ospedale, gli "Anziani abbandonati" .

Critiche evidentemente di "lesa maestà", che hanno urtato la sensibilità del Primo Cittadino e al solito, "leso la sua onorabilità" : così vengono sempre motivate le cosiddette "querele temerarie" cioè inutili che hanno solo lo scopo di intimidire i giornalisti e far perdere tempo ai Magistrati.

Forse ce ne sarà un'altra dopo questo articolo ? Può darsi !
Tra l'altro vorrei sottolineare che creare un "muro contro muro" con i consiglieri dell'opposizione, e cercare di ignorarli o persino di umiliarli, non solo non è molto democratico, ma fa male alle istituzioni. Quei consiglieri sono stati eletti da cittadini che, esattamente come quelli che hanno votato la maggioranza, hanno sicuramente a cuore le sorti del loro paese. Le loro proposte quindi, quando ben argomentate e razionali, possono essere utili per rimediare errori o attivare azioni per il bene della collettività.

Tanto più che chi oggi è all'opposizione domani potrà essere al governo: ridurre tutto a una logica solo personale e a mio parere un po' infantile, "o con me o contro di me", e guai a chi critica, non fa il bene del Comune. E' per questo che tanti Sindaci intelligenti e personalità di governo, a qualsiasi livello, Presidenti di Regione o altre cariche elettive affermano che essi saranno "i Sindaci di tutti" , non solo di chi li ha votati. Non capire questo vuol dire non capire le basi della democrazia liberale, come si è affermata nei paesi europei soprattutto negli ultimi ottant'anni.

Insomma, in conclusione, non vorrei che con queste intimidazioni stesse veramente tornando un clima politico molto negativo, da "Non disturbate il manovratore".

Chiunque oserà criticare sarà subissato da Avvocati e magari domani mandato anche a Lampedusa (non perchè immigrato !)
Quindi Silenzio e Rassegnazione: chi governa, dal Primo Ministro ai Sindaci destrorsi, lavora bene e per Voi ! Perciò non lamentatevi !

 

Enrico Baroncelli

 

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Martedì, 07 Maggio 2024 05:54

CARO AFFITTI A LECCO E SPOPOLAMENTO IN MONTAGNA

POLITICHE ABITATIVE E CARO-AFFITTI LECCO, ZAMPERINI (FDI): RILANCIO DELL’HOUSING SOCIALE A TUTELA DELLE FRAGILITÀ E DELLE FAMIGLIE. INCENTIVI PER AFFITTI A LUNGO TERMINE. RISCHIO SPOPOLAMENTO SEMPRE PIU’ ALTO IN MONTAGNA E SUL LAGO CON AUMENTO DE-RESIDENZIALITA’.

In provincia di Lecco, sarebbero circa 65.620 le case non occupate, di cui 5425 quelle presenti nel capoluogo per un’incidenza del 20,2%. In ben 30 Comuni su 84, l’incidenza di queste abitazioni supererebbe il 50%, come ad esempio Varenna (757 abitazioni non occupate su 1145 totali 66,1%), Bellano (60,8%), Oliveto Lario (63,5%), Dervio (53,3%) e Lierna (50%). Eclatanti i casi valsassinesi di Moggio con 2074 abitazioni non occupate su un totale di 2320 per un’incidenza del 89,4%, di Casargo (82,2%) e di Barzio (80,1%). I tre comuni che presentano la situazione migliore, sarebbero Lomagna (14,2%), Verderio (15,1%) e Garlate (15,1%).

Sull’argomento è intervenuto il Consigliere Regionale lecchese, Giacomo Zamperini.

«Per ben comprendere questo fenomeno che sta prendendo sempre più piede nella nostra provincia, bisogna distinguere le ragioni che portano a questi numeri, talvolta impressionanti, come nel caso di Moggio. Se da una parte le case non occupate corrispondono a seconde abitazioni, o a case vetuste e con costi di ristrutturazione troppo elevati per i proprietari, dall’altra, penso all’esempio di Varenna, questi numeri sono dovuti alla de-residenzialità indotta dal fenomeno dell’affitto breve. Questo si verifica quando i cittadini sacrificano la residenza per affittare la propria casa ai turisti. Si scommette, quindi, sul fenomeno delle case vacanza ma con il rischio di perdere abitanti e dunque servizi. Lo spopolamento va contrastato e, per questo, vanno incentivate le locazioni a lungo termine.» Ha commentato Giacomo Zamperini, componente della IX Commissione Sostenibilità sociale, casa e famiglia di Regione Lombardia.

Attraverso il Piano regionale dei servizi abitativi 2022-2024 per Lecco e il suo territorio sono previste risorse per complessivamente 15,6 milioni di euro così ripartiti: 900.000 euro per la 'Sostenibilità del sistema', 2,7 milioni di euro per il 'Welfare abitativo', 4,8 milioni e altri 7,2 milioni per la cura del patrimonio. Le assegnazioni per Aler Bergamo-Lecco-Sondrio nel 2022 hanno avuto un incremento del 55% rispetto al 2021, passando dalle 184 unità a 285.
«Un piano innovativo – Ha commentato Giacomo Zamperini - che si basa su cinque elementi fondamentali: sostenibilità, welfare abitativo, cura del patrimonio, rigenerazione urbana e, più importante di tutti, l’housing sociale. Fondamentale, infatti, è il rilancio dell’housing sociale che può rappresentare una risposta concreta alle fragilità ed alle esigenze abitative espresse da significative fasce della popolazione, come ad esempio le famiglie, specialmente quelle numerose e le giovani coppie, o in particolari zone della provincia, come quelle montane. Su questo tema, Regione Lombardia si è già adoperata ampiamente, attraverso un bando specifico da circa 14 milioni di euro, per andare incontro alle esigenze non solo di cittadini indigenti, ma anche di quei nuclei familiari che hanno un ISEE troppo alto per accedere alle graduatorie Aler e al tempo stesso troppo basso per il mercato privato.»
Infine, sulla situazione degli affitti, ha poi concluso.

«È importante, inoltre, prendere seriamente in considerazione il tema di quei proprietari di casa che decidono di affittare per lunghi periodi. Purtroppo, essi sono ancora troppo poco tutelati, e rischiano di ritrovarsi in casa propria inquilini disonesti che non se ne vanno e non pagano quanto dovuto. L'assurdità è che, pur non incassando i soldi dell'affitto, il proprietario si sobbarca gli oneri di gestione e le utenze, i tributi legati all'immobile ed anche i costi dei procedimenti per ottenere lo sfratto e procedere allo sgombero dell'immobile indebitamente occupato. Purtroppo, temo che anche questo fattore contribuisca a preferire affitti brevi a quelli lunghi.»
 

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Lunedì, 06 Maggio 2024 14:21

NON SOLO CORSA: PREMANA SUL PODIO ANCHE NEL CANTO CORALE CON IL NIVES

in Cultura
Grande soddisfazione in casa del Coro Nives per il terzo posto di categoria "conquistato" a Carpi nell'edizione 2024 del prestigioso Concorso Corale Nazionale Giuseppe Savani.
 
I cantori, giudiati dal loro Maestro Francesco Bussani hanno presentato quattro brani: O Rondolina Bela (un canto popolare saluzzese armonizzato dall'indimenticato M° Francesco Sacchi), Così Primavera (di Marco Maiero), Lucia Maria (altro canto popolare piemontese con armonizzazione di Michelangeli ) e La Bergera (canto popolare piemontese con armonizzazione di Antonio Pedrotti)..
Ventinove erano i cori in concorso di cui sei appartenenti alla categoria D in cui concorreva il Nives.
 
Qui sotto l'ambito diploma ricevuto. 
 
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Lunedì, 06 Maggio 2024 08:36

CONCLUSIONE ALLA GRANDE A BARZIO DEL PROGETTO MUSICALE TRA LE SCUOLE ELEMENTARI E IL CORPO MUSICALE S. CECILIA DI CORTABBIO

Si è concluso sabato 4 maggio con un gigantesco saggio il progetto a sfondo musicale che ha visto coinvolti il Corpo Musicale Santa Cecilia di Cortabbio e le scuole elementari dell'I.C.S. San Giovanni Bosco.

La proposta era rivolta alle scuole primarie, in particolare ai bambini delle classi seconde e terze dei plessi di Cortenova, Primaluna ed Introbio, per un totale di 6 classi.
Il progetto ha avuto una durata complessiva di 22 incontri ed è stato strutturato con l’alternanza di attività e momenti di condivisione, che hanno coinvolto alunni, insegnanti e il Corpo Musicale stesso.

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La declinazione degli obiettivi ha spaziato in diverse aree dello sviluppo del bambino: da quello percettivo a quello motorio, o ancora da quello del linguaggio e della comunicazione a quello sociale.
Il percorso che è stato proposto è stato incentrato sull’esplorazione, da parte del bambino, del proprio corpo: a livello percettivo-sensoriale, ma anche di movimento e di interazione con l’ambiente circostante. Il canale utilizzato è stato ovviamente quello della musica, sviluppata in una dimensione ludica, al fine di stimolare l’interesse del bambino e di favorirne il processo di apprendimento. ”

Questa proposta è stata accettata con piacere dalla scuola, e per quanto riguarda Cortenova hanno scelto di estendere il progetto a tutte le classi, grazie all’Associazione Giovanni Bellomi che ha finanziato la rimanente parte del progetto. Anche Introbio ha esteso il progetto alle tre classi non inizialmente parte del progetto stesso grazie al contributo dell’Amministrazione Comunale per un totale di 12 ore per ciascuna classe.

La banda è stata aiutata dalle erogazioni liberali ricevute da privati, ditte del territorio e dalla Banca di Credito Cooperativo ricevendo una somma superiore all’effettivo costo del progetto, per tale motivo ha avuto la possibilità di mettere in progetto il proseguo di quanto fatto durante quest’anno anche per l’ a.s. 2024/2025.

Come già scritto, il progetto si è concluso con il saggio musicale del 04/05/2024 tenutosi presso il PalaAcel di Barzio dove sono confluiti 210 bambini.

Erano presenti i sindaci di Primaluna, Introbio, Parlasco, il vicesindaco di Cortenova, Giovanni Combi presidente della BCC e Giovanni Benedetti in rappresentanza dell’associazione Giovanni Bellomi.

C’è stato un riscontro molto positivo da parte di tutti i presenti: la banda, i bambini, i sindaci, coloro che credono e sostengono economicamente la banda, i genitori e soprattutto le insegnanti.

I bambini si sono esibiti mostrando passione ed entusiasmo, intervallati da 2 brani eseguiti dal corpo musicale S. Cecilia di Cortabbio.

Durante il saggio è stata allestita una piccola lotteria musicale con la vincita di alcune lezione gratuite ( 2 x le classi 1° e 2°, 4 per le classi 3°,4° e 5° ) presso la scuola allievi della banda di Cortabbio da parte dei bambini.

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Al termine il corpo musicale ha voluto lasciare un segno a ciascun bambino regalando un segnalibro come ringraziamento.

Ringraziamenti da parte della banda anche a tutti i componenti, sempre attivi e presenti, impegnati nel progetto scuola e in genere negli eventi di quest’anno per il centenario, il presidente motore trainante dell’associazione, il maestro Michele Fioroni, che ha seguito con costanza e pazienza l’intero svolgimento del progetto, nonché l’organizzazione e la gestione del tutto.

Un particolare ringraziamento è stato rivolto al Comune di Barzio e all’associazione Stella Alpina per l’ospitalità e la disponibilità.

Un'iniziativa davvero lodevole che ha introdotto gli alunni delle elementari al mondo della musica, linguaggio universale capace di parlare a tutti i popoli e di far nascere sentimenti ed emozioni. L'auspicio è che molti di questi bambini ne comprendano la bellezza e decidano di continuare a coltivarla anche in futuro.

 

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