Un felice ferragosto con questa Maria del Magnificat di Mino Cerezo (con il commento che potrete leggere nel libro guida che stiamo preparando per i 90 anni di Mino il prossimo 2022). Angelo
1993, Magnificat; Chiesa di Luciara, Prelatura di São Felix do Araguaia, Mato Grosso, Brasile; murale di 7 x 2,80 m dipinto con materiali acrilici di fabbricazione brasiliana
Il murale è un’attualizzazione del Magnificat; il testo di Luca è rappresentato facendo riferimento alla realtà e al lavoro pastorale che si svolge nella Prelatura di Sao Felix, della quale è vescovo Pedro Casaldaliga. Questo si può rilevare, ad esempio, nel particolare corrispondente a Lc 1,52: “Ha rovesciato dal trono i potenti…” nell’immagine di un’umile donna, lavandaia, che calpesta il trono rovesciato, con la forza del Lavoro e della Speranza, come scrive Casaldaliga. Oppure nell’traduzione pittorica del versetto: “Ha colmato i poveri di beni” (Lc 1,53) tramite la scelta della donna interprete dell’anelito universale dei poveri alla dignità, alla salute, all’educazione, alla giustizia, alla terra, alla partecipazione, al pane, a una casa dignitosa. Casaldaliga commenta così: “Riempie dei beni del Regno l’Umanità povera e manda nudi quanti accumulano…”.
Secondo Mino questa è l’opera più riuscita tra quelle numerose realizzate nella stessa Prelatura.