Veramente notevole l'accorato appello con cui 106 Sindaci e imprenditori, o comuni cittadini, hanno fortemente richiesto al consigliere regionale Mauro Piazza di ricandidarsi ancora una volta alle prossime elezioni regionali in Lombardia.
I 106 firmatari chiedono al consigliere Piazza di proseguire “il suo percorso in Regione Lombardia” a fronte dell’ “impegno profuso fino a oggi, che ha portato soluzioni a problemi reali e ha permesso di realizzare importanti progetti infrastrutturali e sociali, con ingenti risorse regionali”.
Riteniamo infatti indispensabile "continuare ad applicare quel metodo di lavoro che ha contraddistinto gli ultimi 10 anni, sia in termini di risposte che di risultati da parte dell’ente regionale”.
“Siamo testimoni diretti – prosegue l’appello – del lavoro fatto sul territorio, della costante presenza e dell’importante attività di rappresentanza concreta non solo delle Amministrazioni locali, ma anche delle svariate istanze del mondo del lavoro e dell’associazionismo. Per l’impegno profuso fino a oggi, che ha portato soluzioni a problemi reali e ha permesso di realizzare importanti progetti infrastrutturali e sociali, con ingenti risorse regionali, mettiamo la nostra firma per ringraziare Mauro Piazza e per chiedergli di proseguire il suo percorso in Regione Lombardia”.
Non si sa se questo appello strappalacrime è veramente spontaneo o qualcuno ha pagato per pubblicarlo non solo sui giornali online, ma anche su quelli cartacei della provincia lecchese che, si sa, sono particolarmente onerosi.
Per chi non lo conoscesse, Piazza era già stato eletto in Regione nel febbraio del 2013 con il Popolo della Libertà di Berlusconi, poi era uscito dal PDL per confluire nel Nuovo Centrodestra (NCD) di Angelino Alfano.
Alla vigilia delle successive elezioni del 2018 Piazza era tornato in Forza Italia dove, a dire il vero tra parecchi malumori espressi da diversi militanti rimasti sempre fedeli alle fila berlusconiane, era stato ricandidato e rieletto in Consiglio regionale.
Per togliere però adito a ogni polemica, nel Settembre 2021 lascia Forza Italia e si unisce, insieme all'ex Presidente della Provincia lecchese Daniele Nava, alla Lega di Salvini, a cui dichiara di "aderire con convinzione". Non contento, recentemente ha suggerito a molti Sindaci e amministratori del lecchese (e molti valsassinesi hanno aderito a questo nuovo appello, non stampato sui giornali ma verbale) di passare anche loro alla Lega, anche se le ultime elezioni del 25 Settembre la dimostrano un po' in crisi, soprattutto rispetto a un altro Partito del centro destra. Che Piazza abbia sbagliato Partito ? Il dubbio è da un po' che ci assale, ma siamo sicuri che ci saranno altri colpi di scena !
Insomma, se qualcuno si sognasse di non ricandidare per la terza volta il nostro camaleontico personaggio, così utile e indispensabile per la crescita e il benessere dell'economia e della società lecchese (ma come abbiamo fatto prima del 2013 a sopravvivere senza di lui ?) sappia che un solo grido di dolore si alzerà dalle valli lariane: " Vogliamo Piazza, sempre e comunque, e soprattutto dovunque egli sia !".