Dal 18 gennaio al 10 febbraio sono aperte le iscrizioni a tutte le scuole. È in questa occasione che il Ministro Valditara rende noto l’auspicata riforma che riguarda gli Istituti Tecnici Professionali. Prende così il via la filiera tecnologico-professionale del 4+2. Il percorso di studi degli istituti tecnici si riduce da 5 a 4 anni e consente l’accesso agli ITS (2 anni), all’università o direttamente al mondo del lavoro con chance ben maggiori. Il Ministro precisa che: “l’alleanza scuola, territorio e impresa, garantirà ai nostri giovani una formazione di alto profilo e consentirà di ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, offrendo maggiori opportunità di impiego e rendendo più competitivo il sistema produttivo“.
Il nuovo percorso di studi rafforza le competenze di base, offrendo una formazione specialistica. Il percorso di 4 anni prevede programmi nuovi specifici (non una compressione di quelli pensati per il quinquennio), garantendo una solida preparazione di base, utilizzando una grande flessibilità didattica. Nessuna riduzione dell’offerta formativa! Ci sarà più spazio per l’alternanza scuola-lavoro per essere rapidamente inseriti in settori altamente qualificati. Nessuna riduzione per il personale docente e saranno messi in cattedra docenti provenienti dal mondo produttivo, professionale e dagli enti sul territorio.
Dal 2025 sarà possibile iscriversi ai Licei made in Italy. Il percorso di studi avrà l’obiettivo di promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze connesse al made in Italy. Il nuovo percorso liceale tratterà argomenti di tipo giuridico-economico e tutte le materie Stem. Anche al liceo saranno avviati tirocini con le imprese per fare esperienze economico-produttive. A questo progetto ha già aderito l’Istituto Galilei di Mantova, raddoppiando così il numero degli iscritti. "Riteniamo che questa “riforma” - precisa Patrizia Milani - sia importante per molti studenti che vedono concretizzarsi un inserimento nella realtà non solo lavorativa con le necessarie competenze e che da tempo auspicavamo".