Come ci si attendeva, e nel rispetto delle disposizioni contenute nell'ultimo decreto emesso dal Governo, anche per l'ingresso alla Sagra delle Sagre sarà necessario esibire il green pass oppure un tampone negativo fatto nelle ultime 48 ore.
Lo ha annunciato oggi la Ceresa srl dopo l'incontro con la Commissione Provinciale di Vigilanza.
I tre ingressi della manifestazione verranno quindi presidiati da personale che chiederà ai visitatori di mostrare il documento comprovante lo stato vaccinale (o la negatività del tampone).
Un'incombenza in più per gli organizzatori che nel caso di accertate o tentate violazioni dovranno interpellare le forze dell'ordine.
Ovviamente l'auspicio è che ciò non debba accadere confidando nel buon senso delle persone.
La Lombardia, principale regione da cui affluiscono i visitatori, ha una percentuale superiore al 73% di cittadini o che dispongono già del green pass o che possono richiederlo in quanto ne hanno i requisiti. Sono numeri comunque molto importanti che dovrebbero consentire numeri altrettanto significativi per la kermesse ferragostana giunta alla 56^ edizione.
A differenza dello scorso anno è pensabile di riscontrare una minore diffidenza da parte dei potenziali avventori, proprio grazie alla consapevolezza che chi entra lo fa essendosi già sottoposto alla campagna vaccinale o, nel caso, in possesso di un tampone negativo.
Ciò rappresenta altresì una sicurezza in più per gli espositori e tutti coloro i quali a vario titolo (e sono tanti) lavorano all'interno della Sagra.
Per completezza di informazione: i minori di dodici anni essendo dispensati dagli obblighi vaccinali potranno entrare liberamente.