Convocato a Introbio un Consiglio Comunale straordinario, per il prossimo Martedi 26 Ottobre alle ore 20,30. Al terzo punto dell`odg - i primi due sono di routine e riguardano i fondi destinati all`ICS di Cremeno per il Diritto allo Studio - una interpellanza presentata il 19 Ottobre dai consiglieri della minoranza "Insieme per Introbio", Lino Artusi, la capogruppo Patrizia Valsecchi e la consigliera Nadia La Vecchia, riguardante " la nuova strada in Val Biandino dal piazzale Madonna della Neve in direzione Santa Rita".
L`interpellanza e` inviata due volte al Sindaco di Introbio Adriano Airoldi, sia come Sindaco sia come nuovo Tecnico comunale, avendo preso questo incarico "ad interim" fino al 31 Dicembre, dopo le dimissioni, avvenute il 20 Settembre, del Geometra Matteo Novelli.
I consiglieri affermano di essere stati avvisati dell`esistenza della nuova strada da una "rivista online" (cioe` il giornale che state leggendo): da un articolo "si evince che il Comune di Introbio ha preso atto della comunicazione di un intervento di ordinaria manutenzione del sentiero che dalla Val Biandino porta a Santa Rita".
Tuttavia "è stata realizzata una nuova strada di larghezza superiore ai 2 metri, che solo in alcuni punti si sovrappone al vecchio sentiero e da ciò ne deriva che non si tratta sicuramente di un’ordinaria manutenzione del sentiero".
"I consiglieri di minoranza del gruppo “Insieme per Introbio” si chiedono inoltre come sia possibile che una strada di circa 1 Km. di lunghezza sia stata realizzata senza che nessuna autorità competente sia intervenuta tempestivamente".
Vista la gravità del danno arrecato al territorio montano, tutelato anche dagli Enti Regionali Competenti, siamo a chiedere quali interventi abbia messo in atto questa amministrazione per salvaguardare il nostro paesaggio e gli interessi dei cittadini introbiesi".
Alla interpellanza, che si conclude con un accenno alla vicenda del "nuovo ponte" installato a Biandino senza autorizzazioni, verra` quindi data risposta dal Sindaco Airoldi martedi sera.
Come e ` noto, a fine Settembre sono intervenuti Carabinieri della Guardia Forestale - assieme allo stesso Sindaco - a mettere i sigilli sulla nuova strada e a bloccare i lavori fino a che la questione non sara` chiarita.
Ovviamente tutta la documentazione è in mano alla Procura che sta indagando. Nel frattempo i responsabili sono stati raggiunti da un'ordinanza di ripristino.