Non sarà la quinta ondata ma la diffusione della variante Omicron 2 del coronavirus responsabile della pandemia influenzale planetaria sta dilagando con rapidissima espansione. In Italia è ormai prossima al 50% mentre le restrizioni sociali adottate fino a qualche settimana fa sono state in gran parte abolite. Secondo alcuni con fretta eccessiva, come ha sottolineato l’altro ieri l’Organizzazione mondiale della sanità. La risalita lenta ma non troppo dei tassi di positività in Italia è confermata da Fondazione Gimbe come mostra il grafico che segue.
Nel panorama dei contagi da coronavirus purtroppo la Lombardia non rappresenta un’eccezione. Anche nella nostra regione le infezioni continuano a far registrare un deciso aumento. Sono ancora i dati elaborati da Fondazione Gimbe a confermarlo. Il grafico a barre qui sotto riporta le cifre assolute rilevate settimanalmente dall’inizio dell’anno.
Come si può osservare, dopo una costante discesa, negli ultimi giorni i contagi hanno subito un’evidente, ripida impennata in particolare fra il 21 e 22 marzo. Anche le cifre diffuse ieri sera dalla Regione confermano il trend. Con un saldo negativo pari a 6 per quanto riguarda i ricoveri in terapia intensiva (a probabile conferma della diminuita pericolosità della variante Omicron 2) ma un netto aumento dei ricoveri nei reparti covid con 25 nuovi ingressi. Bene, invece, il tasso di positività registrato ieri che scende di un punto: dal 12,1% di mercoledì al 1,8% di ieri, giovedì. Anche a Lecco sono in crescita i ricoveri passati da 332 a 378. L’aumento dei contagi nel Lecchese si riflette anche nel mondo della scuola dove, come indica il grafico sottostante contenuto nel report settimanale prodotto da ATS Brianza, le classi in quarantena sono in leggero aumento in ogni ordine di scuole.
I dati, considerati settimanalmente, si alternano nell’ordine fra le province di Monza Brianza e Lecco e registrano il periodo che va dal 6-12 settembre 2021, prima settimana di scuola, ai sette giorni compresi fra il 14 e il 20 marzo 2022. Il blu identifica la scuola per l’infanzia; l’arancione la primaria; il grigio la secondaria di primo grado; il giallo la secondaria di secondo grado; l’azzurro il totale delle classi in quarantena delle due province.