Agli iscritti PD
Federazione di Lecco
Care e cari,
sono Manuel Tropenscovino e ci tenevo con queste poche righe, dopo i primi passaggi formali
che si sono conclusi grazie all’assemblea di venerdì scorso in cui sono stato scelto come nuovo
segretario provinciale, a presentare in sintesi questo nuovo percorso, che nasce innanzitutto
nel segno dell’unità della nostra comunità, grazie alla volontà di riprendere tutti insieme dopo
i difficili anni della pandemia con ancora più forza l’attività della Federazione del Partito
Democratico di Lecco.
Ripartire insieme vorrà dire non solo apprendere da questo breve messaggio quello che da qui
agli appuntamenti elettorali del prossimo anno dovremo fare, ma dovrà anche voler dire
vedersi il prima possibile, confrontarsi e decidere nelle sedi territoriali del nostro partito “in
presenza”, come si dice oggi, dove voi assieme ai segretari di circolo fate vivere nei paesi della
provincia i nostri valori, le nostre proposte e le nostre rivendicazioni.
C’è tanto da fare. Innanzitutto il rinnovamento che spesso annunciamo e che sentiamo
annunciare non può solo passare dall’età anagrafica del segretario provinciale, che vanta
sicuramente una giovane età, ma deve partire dai modi in cui affrontiamo i problemi, da come
rispondiamo alle esigenze quotidiane di chi vogliamo rappresentare e soprattutto dal
dimostrare che questo partito, anche nel territorio, può e deve migliorare la vita di tutti. Da
soli non bastiamo ed è per questo che dobbiamo continuare a collaborare e farlo ancora meglio
con le realtà associative, ma ancora di più con gli amministratori del nostro territorio, iscritti o
meno, che tutti i giorni si scontrano con i problemi dei cittadini, che tutti i giorni trovano
soluzioni per risolverli, nel mio piccolo e con un punto di vista sicuramente limitato lo vedo
anche io da consigliere di minoranza a Ballabio. Attraverso la formazione e l’informazione, il
confronto, la condivisione di buone pratiche dovremo essere punto di riferimento dei
protagonisti della vita amministrativa, sostenendoli, anche nei momenti complessi e
preservando le esperienze di chi porta avanti questi importanti percorsi nei quali dobbiamo
riconoscerci.
Riprendiamo una riflessione sulla scuola, luogo della formazione delle giovani generazioni, ma
anche luogo dove ogni giorno gli insegnanti lavorano per formare queste nuove generazioni.
Le scuole del nostro territorio, come ci siamo detti durante il percorso che ci ha portato fino
alle elezioni provinciali, hanno bisogno di nuove soluzioni, ma soprattutto di maggiore
interesse da parte nostra: dall’edilizia scolastica all’alternanza scuola-lavoro, ai nuovi luoghi e
poli della formazione sui quali investire, anche sollecitando il PD nazionale affinché pensi a
una scuola diversa.
Allo stesso modo serve impegnarsi sui temi del lavoro, innanzitutto della sicurezza sul lavoro,
che può trovare soluzioni anche sul territorio. Solo la settimana scorsa due persone hanno
perso la vita lavorando, a casa nostra e non possiamo più fare finta di niente. Occuparsi di
lavoro vorrà dire confrontarsi con le parti che rappresentano e quotidianamente vivono il
mondo del lavoro, per creare percorsi insieme, confrontarsi sui problemi del nostro territorio
e costruire le proposte che diano risposte ai temi del lavoro anche nel lecchese.
L’ambiente che vuol dire attenzione allo sviluppo sostenibile, alla gestione dei rifiuti, alle
esperienze della filiera agricola che ospita il nostro territorio che impongono una sensibilità
diversa da parte nostra, la legalità, le infrastrutture, i trasporti e la sanità. Sono temi che
Regione Lombardia ed il centrodestra hanno dimenticato o gestito provocando danni che sono
sotto gli occhi di tutti, che hanno subito i cittadini e che devono tornare priorità delle nostre
discussioni, motivo di coinvolgimento e di proposte che abbiano ricadute reali sulla
quotidianità.
Tutto questo lo possiamo fare solo con il supporto e la partecipazione di tutti, con l’aiuto degli
amministratori così come dei nostri rappresentanti istituzionali, confrontandoci nei circoli,
nelle assemblee, nelle iniziative, nei forum, con le Donne Democratiche, che ci ricordano come
siamo lontani dal raggiungere una piena parità di genere e che questa la si deve costruire
giorno per giorno in tutti i rami della vita, ma anche con i Giovani Democratici, di cui ho fatto
parte e che ci ricordano che c’è una generazione che ha voglia di confrontarsi, riconoscersi nei
nostri valori per costruire qualcosa di diverso, insieme. Per questo dovremo incontrarci
presto, come dicevo in premessa, attraverso momenti territoriali che con i segretari di circolo
organizzeremo il prima possibile.
Proprio in questi giorni è iniziato il percorso di formazione della segreteria provinciale, che
terrà conto di queste priorità, delle sollecitazioni dei territori e delle disponibilità di tutti, in
modo che possa essere operativa e punto di riferimento per la federazione il prima possibile.
Presto, non appena sarà possibile, chiuderemo questo passaggio importante e necessario
all’interno della direzione provinciale non solo per comunicare a tutti la “squadra” della
segreteria provinciale, ma anche per avere tutti gli strumenti per avviare appieno questo
percorso.
Come dicevo c’è tanto da fare, ma fortunatamente c’è questa comunità che ha una storia e ci
sono le persone che con il confronto e la collaborazione penso possano provare a farlo meglio
di tanti altri.
Con uno sguardo rivolto ai tragici e complessi eventi della criminale aggressione al popolo
ucraino da parte della Russia, che ci devono interessare, interrogare e anche mobilitare,
andiamo avanti come non abbiamo mai smesso di fare ad occuparci dei problemi delle
persone, del territorio, ma con una nuova sensibilità, con concretezza e sempre dalla stessa
parte.
Buon lavoro a tutte e tutti.
Manuel Tropenscovino
Segretario Provinciale PD Lecco
Consigliere di minoranza nel Comune di Ballabio