Giovedì 24 marzo era il Gelato Day, la giornata dedicata al gelato artigianale celebrata per il decimo anno in tutta Europa. Il gusto scelto per questa edizione è “Dolce Sinfonia”, una variante del gelato a base cioccolato e nocciola, con ricotta fresca e fichi secchi sciroppati al rhum a guarnire il tutto.
Istituito dal Parlamento Europeo nel 2012, il Gelato Day celebra un alimento apprezzato in tutto il mondo e in cui l’Italia è tra i produttori leader . Nel 2021 in Lombardia si stima una presenza di 1.956 imprese di gelateria, il 13,5% delle oltre 14 mila presenti su tutta la penisola, di cui il 67,2%, pari a 1.315 unità, artigiane. In provincia di Lecco si contano 62 imprese registrate (erano 55 nel 2019), di cui 45 artigianali pari al 72,2%.
Sulla base degli ultimi dati disponibili si stima che nel 2020 le famiglie lombarde hanno speso in gelati, artigianali e non, 299,4 milioni di euro. Mediamente ciascun gruppo famigliare in Lombardia spende 67 euro all’anno. A Lecco la spesa del 2020 è stata pari a 9,7 milioni di euro.
Confartigianato Imprese Lecco celebra il Gelato Day grazie a cinque gelaterie artigianali aderenti, in cui i maestri gelatieri artigiani prepareranno lo speciale gusto “Dolce Sinfonia”, e tutti gli altri a menu, spiegando ancora una volta il valore del gelato artigianale: un alimento completo, sano e genuino, con un apporto bilanciato di nutrienti e ricco di preziosi micronutrienti come vitamine e sali minerali e realizzato con materie prime di qualità.
“Il “Gelato Day” dona la giusta visibilità a uno degli alimenti più conosciuti e diffusi al mondo, il gelato – commenta Michele Pandiani, titolare delle gelaterie Dulcis di Mandello del Lario e consigliere della categoria Alimentaristi di Confartigianato Imprese Lecco – Un cibo che nasce come artigianale e che, proprio grazie a questo “marchio di fabbrica”, continua a essere tra gli alimenti più apprezzati e consumati. Tra i risvolti positivi che la pandemia ci sta lasciando, troviamo la predilezione dei consumatori italiani per gli ingredienti e le produzioni di qualità. Durante i vari lockdown abbiamo imparato a mangiare meglio, tornando un po’ alle origini, sperimentando ricette semplici e tradizionali nelle nostre cucine. E questo gusto per il buono, il genuino, così come la voglia di capire cosa c’è dietro il prodotto finale, è rimasto intatto e siamo certi che con l’inizio ufficiale della primavera e con il “Gelato Day” si aprirà una stagione da record”.