Il lungo periodo di siccita` di queste ultime settimane ( a parte la pioggerellina di sabato scorso) ha avuto una ripercussione sulla qualita` dell`aria che la societa` Accuweather monitora quotidianamente per tutto il mondo.
Il sito analizza il livello di particolato fine, cioe` l'insieme di particelle inquinanti inalabili di diametro inferiore a 2,5 micrometri che possono entrare nei polmoni e nel flusso sanguigno, determinando gravi problemi di salute. Gli effetti più gravi sono sui polmoni e il cuore. L'esposizione può determinare tosse o difficoltà respiratorie, un aggravamento dell'asma e lo sviluppo di malattie respiratorie croniche.
A Milano, ad esempio, altissimo il livello di particolati inquinanti rilevati negli ultimi giorni (sopra i 100 AQI, Indice Qualita` Aria) con effetti malsani su soggetti deboli e bambini.
"Gli individui sani possono avere difficoltà respiratorie e irritazione alla gola dopo esposizione prolungata. Limita le attività all'aperto. " consiglia il sito. Cosi` e` previsto per tuttta la soleggiata settimana.
Meno grave la situazione a Lecco, dove l`indice rimane stabile intorno ai 52 AQI , anche qui per tutta la settimana.
Variabile invece la situazione a Introbio Valsassina: La qualita` dell`aria oggi sara` sui 30 AQI (livello discreto), ma e` previsto un peggioramento durante la settimana che puo` salire a 65 AQI (mercoledi) e 68 AQI (giovedi).
Alcuni Comuni, tra cui Lecco, hanno installato delle centraline per monitorare la qualita` dell`aria, sarebbe una buona idea installarle anche in qualche Comune della Valsassina.
In Valsassina, e il fenomeno e` visibile soprattutto d`inverno, quando una nube provocata dal riscaldamento e scarichi inquinanti rimane ferma in fondovalle, le montagne fanno purtoppo da barriera al diradarsi delle sostanze inquinanti, mentre piu` in alta montagna la qualita` dell`aria e` senz`altro migliore.