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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Venerdì, 07 Luglio 2023 10:01

GLI ALPINI DI NUOVO AL PIAN DELLE BETULLE

La cerimonia ai Piani delle Betulle ha vissuto momenti di particolare emozione anche per gli ufficiali delle Truppe alpine presenti: così per il tenente colonnello Stefano Cordaro, il comandante del Morbegno che proprio nella Chiesetta Votiva dedicata ai Caduti del "suo" battaglione ha potuto incontrare il colonnello Massimiliano Fassero, attuale comandante di quel 2° Alpini della Taurinense presso cui Cordaro ha prestato servizio in passato, e il comandante del Battaglione Saluzzo, Francesco Lamura, con cui pure ha collaborato. Con loro anche il presidente della Sezione di Lecco dell’Ana, Emiliano Invernizzi, che a sua volta ha svolto il servizio militare presso la 106a Compagnia del Saluzzo ora impegnata sulle montagne della Valsassina.

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Venerdì, 07 Luglio 2023 09:44

E' LA SERA DELLA FINALISSIMA AL TORNEO DOL CHILE. LAGHEE E RAGNI SI CONTENDONO IL TROFEO

in Sport
Benvenuti al calcio di frontiera: niente televisioni, solo tifo e passione intorno a un "non sintetico" che stasera vivrà le emozioni della finalissima della seconda edizione del torneo dol Chile, nato in omaggio al "Chile" Gobbi, il Maradona della Valsassina andatosene prematuramente ma il cui ricordo è sempre presente in quelli che lo hanno conosciuto e, soprattutto, in chi ha avuto la fortuna di giocarci insieme o contro.
 
Ebbene, sarà scontro lago - montagna visto che l'atto finale vedrà contrapporsi i Laghettesi (che hanno sconfitto 2 - 1 nel derby lacuale in semifinale l'Avis Baellano) e il Ragno Orobic Caffè (vincitori con lo stesso punteggio sul CS Margno in un derby dai sapori antichi).
 
Stasera, dunque, il verdetto finale in una serata che sarà aperta da un piccolo rinfresco con accompagnamento musicale.
Poi, alle 20.45 fischio d'inizio della finale di consolazione per il 3° posto: in campo CS Margno e AVIS Bellano.
Un'ora dopo toccherà alle finaliste giocarsi il tutto per tutto per meritarsi il titolo di campione e mandare un saluto al Chile che da altre tribune avrà sicuramente assistito con gioia a tutte le partite.
Premiazioni intorno alle 22.45 e poi via alla musica con Ritmo FFF per concludere in allegria un torneo che lo ha degnamente ricordato.
 
laghettesi 
Ragno Orobic Caffè
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Venerdì, 07 Luglio 2023 07:54

CORSO PER GUIDE ALPINE

GUIDE ALPINE, MAGONI: VIA A CORSO DI FORMAZIONE DI PRIMO LIVELLO, PROVE ATTITUDINALI DAL 25 AL 29 SETTEMBRE

Lara Magoni, sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e giovani, annuncia l'avvio del corso di formazione 2024 per aspirante guida alpina di 1° livello. Le prove attitudinali per l'ammissione sono previste dal 25 al 29 settembre, a Cepina (SO).

Le iscrizioni, aperte dal 7 agosto al 7 settembre 2023, si effettuano esclusivamente online sul portale 'Bandi online' di Regione Lombardia. Il 17 luglio, alle ore 18, è in programma un webinar gratuito per illustrare il nuovo percorso formativo.

Dopo l'ottima accoglienza del primo corso di formazione per aspirante guida di 1° livello, che a gennaio ha visto la partecipazione di oltre 60 candidati alle prove di ammissione, Regione Lombardia e il Collegio regionale Guide alpine Lombardia hanno stabilito per il 2024 un nuovo corso formativo: si svolgerà interamente l'anno prossimo, ma le prove attitudinali per accedervi si terranno già a fine settembre 2023, dal 25 al 29.
Le selezioni, che si svolgeranno in Valtellina a Cepina (SO), consistono in un colloquio conoscitivo con valutazione del curriculum e in prove pratiche: per prepararsi adeguatamente sono disponibili sul sito del Collegio tutte le informazioni relative al curriculum minino richiesto e alle selezioni al link https://guidealpine.lombardia.it/percorso-formativo/.

"In concomitanza con la Giornata regionale per le Montagne, istituita nel 2020 da Regione Lombardia e che si svolge la prima domenica di luglio, sono felice di annunciare il nuovo corso di formazione per aspirante guida di 1° livello - dice Lara Magoni -. Le Guide alpine sono figure fondamentali per le montagne lombarde e non solo; rispondono da un lato a una domanda turistica sempre più rilevante, dall'altro alle ambizioni sportive e professionali di centinaia di giovani che cercano nelle montagne uno spazio per lavorare e vivere le proprie passioni".

"Il corso per aspirante guida di 1°livello è il primo step del percorso formativo per diventare guida alpina. Consente però già di esercitare la professione a tutti gli effetti - spiega Fabrizio Pina, presidente del Collegio regionale Guide alpine Lombardia -. L'aspirante guida di 1° livello può accompagnare e insegnare l'attività di arrampicata e l'alpinismo in montagna e può condurre escursioni anche su neve. Sono invece escluse le attività con gli sci, la progressione su ghiacciaio e le cascate di ghiaccio, oggetto del corso di formazione per aspirante guida di 2° livello".

La divisione in due livelli della figura professionale dell'aspirante Guida, primo grado della professione di guida alpina, ha lo scopo di seguire l'evoluzione di questo 'mondo', permettendo così di accedere alla professione più gradualmente.

Il corso di formazione per aspirante guida di 1° livello ha una durata di circa 80 giorni e comprende attività formative e valutative. Il percorso termina nell'arco dell'anno solare con gli esami di abilitazione, a cui si accede previo superamento delle verifiche intermedie. La frequenza del corso è obbligatoria. Le iscrizioni alle prove attitudinali si effettuano esclusivamente online, dalle ore 12 del 7 agosto 2023 alle ore 12 del 7 settembre 2023, sul sito 'Bandi online' di Regione Lombardia. (LNews)

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Giovedì, 06 Luglio 2023 10:39

VOCATE A CASARGO SABATO 8 LUGLIO

VOCATE. LE VOCI DELLA TERRA: RICORDARE È IL FUTURO

LE VOCI DELLE ALPI: UNA GIORNATA ALL’INSEGNA DELLA MUSICA E DELL’ARTE IN VALSASSINA

Una festa della cultura alpina fra natura, arte, musica e prodotti locali: è il programma dell’iniziativa Le voci delle Alpi, promossa dalla Provincia di Lecco all’interno del progetto Interreg VoCaTe. Le voci della terra: ricordare è il futuro, che si terrà sabato 8 luglio a Casargo in Alta Valsassina.

La giornata si aprirà alle 10.30 nella sala civica del Comune di Casargo con la Tavola rotonda Il passato è il futuro: conservazione, valorizzazione, sviluppo del patrimonio immateriale in Valsassina, con l’intervento di Valter Colli, Luca Fiocchi, Flavio Giacchero, Massimo Pirovano e degli amministratori del territorio.

A seguire, durante tutta la giornata, ci si troverà immersi nella tradizione seguendo un itinerario di grande suggestione ambientato nelle frazioni di Indovero e Narro. Lungo i sentieri dell’area, cantori e musicisti allieteranno le passeggiate dei visitatori, in un contest di canto spontaneo che renderà omaggio alla tradizione musicale locale. Cascate e boschi rigogliosi, punteggiati da cascine e umili edicole votive, sono lo scenario che avvolge l’intero percorso.

Dal santuario della Madonna di Pomaleccio alla chiesa di San Martino adagiata nel bosco, alla cappella di Santa Brigida, si percorreranno sentieri e antiche mulattiere per scoprire, a ogni tappa, la ricchezza della cultura musicale delle Alpi con gruppi vocali e strumentali di grande livello: cantori e musicisti provenienti da Premana, dalle Valli di Lanzo in Piemonte e dalle Valli bergamasche, insieme alla celebre Banda Alpina e alla sorpresa del Kalimera, un gruppo che fa rivivere la tradizione delle piccole bande che suonavano marce e ballabili presso le osterie dei paesi.

Attraversando le due frazioni, ricche di scorci preziosi, si arriverà a scoprire l’incredibile: una vigna di montagna, situata a oltre 800 metri d’altezza, l’unica esistente in Valsassina, dove nessuno aveva mai pensato si potesse vinificare. Una scommessa divenuta realtà, che i visitatori potranno valutare assaggiando e acquistando l’IndoVino, il vino di Indovero.

Giunti al termine del giro, sarà il momento di rifocillarsi con i prodotti del territorio (polenta, formaggi, salumi) allietati dal suono e dal canto di tutti i gruppi musicali partecipanti, nell’area dell’oratorio di Indovero.

Sono previste navette gratuite dalle 15.00 a Margno (piazzale del cimitero). Chi lo desidera potrà percorrere a piedi l’itinerario parcheggiando a Casargo per raggiungere il punto di partenza attraverso un sentiero nel bosco. Si consiglia abbigliamento sportivo.

La giornata è a ingresso libero, è consigliata la prenotazione sul sito www.vocate.provincia.lecco.it oppure scrivendo alla email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Le voci delle Alpi si svolge in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Casargo, e l’associazione Le Nostre Radici di Indovero.

 

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Mercoledì, 05 Luglio 2023 15:23

BOMBA D'ACQUA IN VALVARRONE. PAURA A TREMENICO E INTROZZO. A DERVIO HANNO FUNZIONATO LE OPERE DI DIFESA

Notte di paura in Valvarrone dove una vera e propria bomba d'acqua ha investito principalmente la zona tra Tremenico e Introzzo andando ad ingrossare oltre misura il Varrone.

Le due clocalità sono rimaste isolate per qualche tempo e sono in corso gli opportuni sopralluoghi da parte di tcnici e autorità preposte (Prefetto incluso).

Ad essere critica è la situazione sulla strada che da Tremenico sale ai Roccoli Lorla, invasa da fango e detriti.

Cinque le squadre di vigili del fuoco impegnate: a Dervio alcuni mezzi impegnati nelle opere di arginatura del Varrone sono stati investiti dall'ondata di piena.

Maltempo Valvarrone Dervio 20230704 02 1

 

 

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Mercoledì, 05 Luglio 2023 06:33

LA LUNGA GUERRA TRA ARRIGONI E MANZONI NEL 1630

in Cultura

Una interessante discussione sui social a proposito di alcuni romanzi dedicati ad Alessandro Manzoni, che sono in concorso per il Premio letterario Internazionale Città di Lecco dedicato al romanzo storico, arrivato alla XIX edizione, organizzato da Confcommercio Acinque e Camera di Commercio, che si terrà ad Ottobre 2023.

L'ex Direttore dei Musei di Lecco, Gianluigi Daccò, ne segnala cinque pervenuti alla Giuria di cui fa parte:

"Eleonora Mazzoni . Il cuore è un guazzabuglio. Edizioni Einaudi
Claudio Pagleri . Il Conte Attilio. Ed. Giunti
Emanuela Fontana . La correttrice. Ed. Mondadori
Marina Marazza . Le due mogli di Manzoni. Ed. Solferino
Beppe Roncari . Engaged . Il libro di Renzo. Sperling & Kupfer
Tutti di buon livello e di importanti Case Editrici , vanno dalle biografie ai romanzi di cappa e spada . Tutti , inoltre , molto precisi da un punto di vista storiografico . Scrupolosi direi. Anche se romanzati e , almeno in un caso, che virano un poco sul Fantasy."

Due in particolare rigurdano anche la Valsassina, e soprattutto la durissima lotta per il predominio tra la famiglia dei Manzoni, giunta in Valsassina dalle valli Bergamasche alla fine del Cinquecento, e la famiglia Arrigoni di Introbio (che dimorava nella Torre di Introbio).
Sempre Daccò quindi segnala "due romanzi storici che parlano della faida tra la Famiglia Arrigoni e la Famiglia Manzoni, proprio quella dello scrittore, nel Lecchese nel periodo della Peste del 1630 : di Claudio Paglieri . "Il Conte Attilio" Edizione Giunti e di Beppe Roncari . "Engaged . Il libro di Renzo." Edizione Sperling & Kupfer . Sono due libri piacevoli , due onesti romanzi di intrattenimento si intende non saggi scientifici , ma , soprattutto il secondo, ben documentati e con una topografia storica dell'epoca molto precisa.

Perché li segnali, mi chiederete ? Perchè sono per me un minuscolo motivo d'orgoglio : la vicenda della lunga faida tra queste due famiglie , fatta di omicidi, signorotti prepotenti, bravi, monatti , untori , così simile alle vicende trattate nei Promessi Sposi l'ho , in buona parte, scoperta io nel 1989 , durante delle ricerche sul Fondo Commercio, Parte Antica dell'Archivio di Stato di Milano. Ne avevo parlato a Giancarlo Vigorelli e ha voluto che presntassi questa mia ricerca al Congresso Nazionale di Studi Manzoniani del 1991. Tra i manzonisti di mestiere presenti silenzio assoluto. Tutti zitti, zitti. Ma da allora è riportata in moltissimi testi scolastici come ipotesi della prima ispirazione dei " Promessi Sposi ". Adesso , come ho visto, ispira addirittura romanzi storici pubblicati da serie Case Editrici. Beh , a qualcosa quella mia lontana scoperta è servita."

La guerra, come è noto, finì con la vittoria dei Manzoni, che tra l'altro sottrassero agli Arrigoni le proprietà delle miniere di ferro in Val Varrone, ed entrambi non esitarono a ricorrere a colpi bassi, come quello di far condannare il povero Bonazzo, cioè Francesco  Manzoni di Cremeno al rogo, accusato ingiustamente di essere un "untore" della Peste proprio nel 1630.

Due romanzi da non perdere questa estate !

 

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Martedì, 04 Luglio 2023 15:45

TRAME LECCHESI: DA UNA TRANSUMANZA ALL'ALTRA (E IL PASTORE E' IL SOLITO SOSPETTATO)

La patria dei "Promessi sposi" sarà pure diventata città ma, alla vecchia maniera, le voci dei bene informati si rincorrevano ormai da tempo per le stradette del borgo antico e non era certo un mistero che nel centrodestra cittadino stessero montando i sommovimenti che sono sbocciati prima con annunci alla stampa e successivamente con relativa metamorfosi ieri sera in consiglio comunale a Lecco ma non lo si è di certo saputo dalla viva voce dei diretti interessati. Se la notizia ha avuto un passaggio ufficiale nel consiglio comunale del 3 luglio lo si deve al suo presidente, Roberto Nigriello, che al termine dell'intervento di Minuzzo ha ricordato all'assise dell'avvenuto cambio di bandiera, visto che il nuovo capogruppo non si è degnato di farne cenno e, invero, ha parlato di tutt'altro. 

Forse se ne vergognava? Si prende atto che, a metà mandato, i tre consiglieri di "Lecco merita di più" hanno deciso di cambiar casacca lasciandosi alle spalle anche il simbolo di Forza Italia, sotto il cui vessillo e pur senza essere tesserati erano stati accolti e anche si erano "orgogliosamente" candidati per chiedere il voto agli elettori lecchesi, intruppati nell'alleanza a sostegno del Peppino Ciresa aspirante sindaco nella campagna elettorale del 2020. Fulgido esempio, da non seguire!

Ufficialmente questa sorta di transumanza fuori stagione accade per una intervenuta quanto sofferta e mutata sensibilità politica ma in realtà succede perché, ai tre, fa comodo così. In questa nuova e "illuminata" formazione civica (sic) andrà, infatti, a confluire anche "Lecco Ideale" e la porcata è servita. Non si comprende, infatti, quale sia l'Ideale di questa operazione che deve essere così ben nascosto che proprio non si vede. Spiace per i cittadini che, in buona fede, si sono fidati e li hanno votati visto che si presentavano come amici di Silvio Berlusconi ma che, grazie al loro evidente tradimento, ora sono senza rappresentanza nel consiglio comunale di Lecco, la loro città. Lealtà e senso Civico, sotto Zero!

Adesso che abbiamo conosciuto meglio questi tre moschettieri senza macchia e senza paura diciamo ad alta voce che, nella fattispecie, lealtà e correttezza hanno infatti perso la strada di casa e che tale comportamento profuma di opportunistica contraddittorietà. Lungi dall'assomigliare alla figura così cara all'immaginario collettivo del moschettiere coraggioso ed impavido, Minuzzo & company passeranno alla storia di casa nostra, quella con la "s" minuscola, solo per aver frettolosamente fatto fagotto al calar del sole senza coerenza alcuna e in modo decisamente scorretto nei confronti dei  rispettivi elettori ma anche del partito di Forza Italia sotto il cui simbolo erano stati comunque accolti. Gli va, infatti, ricordato che è soltanto grazie a questo loro poco limpido modo di fare che avevano potuto rimediare i voti necessari per essere eletti nell'assise comunale. Diversamente e se erano così sicuri del loro seguito politico personale, dovevano "correre" da soli. Ma non lo hanno fatto.

In più. Di fronte alla morte e al dolore della famiglia di Silvio Berlusconi e di molti suoi amici, solo un barlume di decenza pare che, all'ultimo, abbia  suggerito ai nostri eroi di almeno rinviare così "epocali" annunci. In questa squallida vicenda di bassa pratica, che tale resta nonostante il differimento tattico, in Forza Italia resteranno invece quei sinceri sentimenti di rispetto e umana vicinanza che in momenti così tristi avvicinano e uniscono le persone in un unico e cristiano abbraccio. 

Da ultimo ma non per ultimo. Si dà per certo che a "fondamento" della poco dignitosa svolta ci siano state forti pressioni da parte dell'ultimo arrivato in casa Lega che non riuscendo a gestire i duri e puri rappresentanti del primitivo Alberto da Giussano, ha brigato dietro le quinte rivolgendosi ad altre formazioni i cui più labili portacolori hanno, evidentemente, già fatto precise scelte individuali e si sono portati avanti anche per quanto riguarda il proprio futuro posizionamento in vista delle prossime elezioni comunali. Come al solito, chi va con lo zoppo impara a zoppicare!

In tal caso e viste le premesse sappiano i tre consiglieri, ieri latitanti e oggi transfughi, che in Forza Italia nessuno ne sentirà la mancanza e ciò in considerazione della conclamata inaffidabilità politica e della loro inattendibile condotta personale. Un consiglio disinteressato anche se non richiesto: buon vento ma attenti agli scogli!

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