ANGELONE: EMESSA DAL COMUNE DI BARZIO ORDINANZA DI CHIUSURA SENTIERO
Dopo il distacco del masso avvenuto questa mattina, e che ha interessato un'area delle placche sull'Angelone nel comune di Barzio (per la precisione la falesia denominata Muro del Pianto), era attesa una decisione da parte dell'amministrazione barziese che puntualmente è arrivata.
Qui sotto potete leggere l'ordinanza con cui il Sindaco Ferrari chiude di fatto il sentiero dell'Angelone che parte dalla Località La Piazza (sotto la partenza della cabinovia per Bobbio).
IPERAL DI PASTURO, PROSEGUONO I LAVORI DI SMANTELLAMENTO DEI CAPANNONI EX PIGAZZI
Proseguono celermente a Pasturo i lavori di smantellamento dei capannoni ex Pigazzi dove entro l'anno sorgerà il nuovo supermercato della catena valtellinese Iperal. Gli addetti stanno anche provvedendo, adottando tutti gli accorgimenti del caso, alla bonifica dell'area.
Una volta completate queste operazioni preparatorie, si stima che nel giro di sei/sette mesi il negozio potrebbe essere ultimato e inaugurato.
ZUCCO ANGELONE: SI STACCA UN PEZZO DI ROCCIA
Occhi puntati sull'Angelone dove questa mattina un masso si è staccato interessando la zona delle placche in quota e di competenza del comune di Barzio.
Il distacco non ha riguardato le placche di Introbio presidiate dalla Casa delle Guide.
LA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI LECCO INTERVIENE SULLE PROPOSTE DI RIUNIFICAZIONE COMO-LECCO ED IL PASSAGGIO DI COLICO A SONDRIO
In apertura del Consiglio provinciale di mercoledì 26 febbraio la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann ha fatto la seguente comunicazione:
“Cari Consiglieri,
prima di iniziare i lavori del Consiglio provinciale, ritengo doveroso esprimere alcune considerazioni, che vorrei condividere con voi, prendendo spunto da alcune recenti vicende accadute proprio in un anno particolare per il nostro ente:
- la mozione del Sindaco di Como di riunire le Province di Como e di Lecco
- la proposta, presentata da un Comitato, di distacco del Comune di Colico dalla Provincia di Lecco per unirsi a Sondrio
I 30 anni della Provincia di Lecco
Come voi ben sapete, nel 2025 ricorre il 30° anniversario della Provincia di Lecco, istituita con decreto del Presidente della Repubblica del 6 marzo 1992 e operativa dal maggio 1995 con l’elezione del primo Presidente e del primo Consiglio provinciale.
Un traguardo raggiunto dopo un lungo e faticoso percorso nato dal basso, grazie alla tenacia di tutti gli attori del territorio lecchese protagonisti in vari ambiti.
Durante quest’anno abbiamo in programma diverse iniziative volte a valorizzare la Provincia come ente e come territorio nel suo insieme. Vogliamo raccontare la storia della Provincia di Lecco e dei suoi protagonisti, non solo l’istituzione, ma anche tutti gli stakeholder del cosiddetto Sistema Lecco, che in questi 30 anni hanno contribuito a far crescere la Provincia.
Ottenere l’attestazione come Provincia 30 anni fa è stata un’azione fortemente sostenuta e di sistema i cui benefici si vedono ancora oggi; siamo capaci di fare squadra e il Sistema Lecco, che tante risposte in molteplici settori ha dato e continua a dare, ne è la prova.
Come ho già sottolineato in altre occasioni la Provincia di Lecco è una giovane adulta consapevole, un territorio molto dinamico che vorrei davvero lavori per sentirsi parte e rappresentato nella sua interezza della nostra Provincia.
Abbiamo la fortuna di avere il lago, le montagne, le colline; questa particolare morfologia territoriale ci dà una significativa dinamicità economica con un tessuto di imprese che rappresentano una ricchezza per tutto il territorio.
La mozione Sindaco di Como
Il Sindaco di Como, nel suo ruolo di Consigliere provinciale, ha presentato al suo Consiglio provinciale una mozione per riunire le Province di Como e di Lecco.
Una proposta spuntata senza una minima e doverosa informazione agli attori coinvolti, uno sgarbo istituzionale nei confronti degli amministratori provinciali che lavorano con serietà e responsabilità per i propri territori.
La mozione ha raccolto consensi da parte di rappresentanti comaschi, che hanno sottolineato la necessità di porre al centro un bene comune, il Lago.
Ma la Provincia di Lecco non è solo il Lago: noi abbiamo un territorio morfologicamente diversificato e variegato, con la Valsassina, la Valle San Martino, la Brianza; ogni zona ha la sua peculiarità, economica, sociale, territoriale.
Confiniamo non solo con la Provincia di Como, ma anche con quelle di Monza e Brianza, di Sondrio e di Bergamo, Province con cui collaboriamo in maniera proficua su varie tematiche; con ogni territorio e con i rispettivi amministratori c’è collaborazione a seconda di ciò che ci unisce, nel pieno rispetto delle proprie autonomie e peculiarità.
Con la Provincia di Como stiamo collaborando molto bene e abbiamo in cantiere tanti progetti comuni; solo per citare l’ultimo esempio in ordine di tempo, abbiamo aderito all’iniziativa nazionale Game Upi 2.0 e presentato all’Unione delle Province italiane il progetto Tutti al traguardo, non uno di meno, nell’ambito Orientamento personale e professionale, che si è classificato al secondo posto in Italia e primo in Lombardia.
Più che avanzare proposte estemporanee sarebbe meglio unire le forze e le energie per arrivare finalmente a una seria riforma delle Province in grado di ridare ai nostri enti dignità istituzionale e forza operativa.
La Provincia di Lecco ha dimostrato in questi anni di essere assolutamente pronta a presentare progettualità interessanti su tantissimi settori: turismo, lavoro, istruzione, formazione, trasporti e viabilità.
In questi anni la Provincia di Lecco, grazie al lavoro di tutti i Presidenti, gli Assessori e i Consiglieri che l’hanno rappresentata, si è consolidata come Casa dei Comuni, potenziando numerosi servizi: concorsi, stazione unica appaltante per le gare di lavori, servizi e forniture, centro servizi territoriale per la gestione del sistema informatico sovracomunale, difesa civica territoriale, stazione di progettazione, assistenza e consulenza tecnica in materia di personale, formazione, servizi finanziari, servizio europeo di area vasta.
Sono orgogliosa che la nostra Provincia abbia saputo svilupparsi e consolidarsi in questo modo: credo sia necessario mantenere la nostra autonomia e autorità, continuando a lavorare in sinergia con tutti i nostri vicini, collaborando e rispettando le differenze che caratterizzano le varie Province e che producono sempre ricchezza e valore aggiunto per tutti.
La lecchesità è un patrimonio identitario da difendere dai tentativi estemporanei di ridurre il nostro peso specifico nel contesto istituzionale.
Il Sistema Lecco è la dimostrazione della capacità dei piccoli territori di essere attivi e competitivi, unendo gli ingredienti di una economia dinamica, infrastrutture non solo materiali, capacità istituzionale di fare sintesi; penso ai distretti industriali, commerciali, turistici che non pagano dazio per i confini amministrativi ristretti, ma al contrario traggono la forza per reggere una sana competizione e proporre prodotti e servizi migliori.
Colico
Un Comitato promotore ha avanzato la proposta di distacco del Comune di Colico dalla Provincia di Lecco per unirsi a Sondrio.
Una proposta avanzata in autonomia dal Comitato, senza alcun coinvolgimento e alcun confronto con i soggetti interessati, istituzioni, associazioni di categoria, cittadini.
Il distacco da Lecco potrebbe togliere ai colichesi opportunità già collaudate a partire dalla sanità, dalla formazione, dalla ricerca, da un sistema economico multidisciplinare con una presenza manifatturiera di qualità.
In questi 30 anni la Provincia di Lecco mai ha abbandonato Colico al suo destino, ma lo ha sempre considerato una tessera significativa del mosaico provinciale, come dimostrano alcuni esempi concreti di questi ultimi anni: l’attenzione e gli investimenti all’Istituto scolastico superiore Marco Polo con nuovi indirizzi di studio, nuove aule e nuovi laboratori, il Forte di Fuentes, la riqualificazione degli svincoli al Fuentes e il raddoppio dello svincolo di Piona, interventi sui quali la Provincia di Lecco ha lavorato insieme agli altri attori interessati, la manutenzione ordinaria e straordinaria della strada provinciale 72.
Conclusione
Alla luce di queste considerazioni, ritengo che il modo migliore per festeggiare al meglio l’anniversario dei 30 anni sia quello di continuare sulla strada tracciata a suo tempo da coloro che hanno voluto fortemente l’istituzione della Provincia di Lecco, non soltanto per avere una nuova targa, ma per affermare e vedere riconosciuta una identità ben precisa.
Per il futuro il compito di noi amministratori sarà quello di continuare a lavorare quotidianamente a favore del nostro territorio, affinché tutti si sentano rappresentati e fieri di appartenere alla Provincia di Lecco.
Sono certa di trovare in questo mio intervento l’appoggio di tutto il Consiglio provinciale; auspico pertanto che a rafforzarlo saranno tutte le parti politiche qui presenti attraverso la presentazione di un atto formale congiunto durante la prossima seduta.
Grazie per la vostra attenzione”.
Alessandra Hofmann
Presidente della Provincia di Lecco
"IL DOLORE DELLE DONNE": IL GRINZONE A PASTURO OSPITA STEFANO MOTTA
GRANDE NOVITA PER BALLABIO: IL COMUNE APRE UN “PUNTO SALUTE”
A CORTENOVA ATTIVO LO SPORTELLO DI SEGRETARIATO SOCIALE
L'amministrazione comunale di Cortenova informa la cittadinanza che è attivo lo Sportello di Segretariato Sociale, un servizio dedicato a fornire informazioni e supporto nell’ambito del Servizio Sociale.
Lo sportello è aperto tutti i giovedì pomeriggio, dalle ore 15:00 alle 17:30, ed è contattabile telefonicamente al numero 0341 901110 (interno 8).
I cittadini possono rivolgersi al servizio per ricevere assistenza, orientamento e chiarimenti in merito alle risorse e alle prestazioni sociali disponibili.
Per maggiori informazioni è possibile contattare gli uffici comunali negli orari di apertura.
"LA PICCOLA AZIENDA CHE VORREI": L'INIZIATIVA DI CONFAPI IN PIENO SVOLGIMENTO
Si avvia verso la fase cruciale la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”, il concorso dedicato alle scuole superiori di secondo grado e ai CFP della Provincia di Lecco che quest’anno vede la partecipazione di 23 classi per un totale di 430 studenti e 22 imprenditori che fanno da tutor.
Nella prima parte dell’anno scolastico gli imprenditori si sono presentati nelle classi dei ragazzi raccontando la loro storia professionale, personale e aziendale. Le classi entro il 31 gennaio scorso hanno dovuto comunicare a Confapi il titolo del progetto a cui stanno lavorando, ora si stanno svolgendo le visite in azienda e per l’11 aprile i progetti dovranno essere consegnati all’associazione.
Tra le aziende coinvolte per il secondo anno consecutivo troviamo IMSA Srl di Lecco, quest’anno a fianco della classe 3° dell’Istituto Maria Ausiliatrice: “Ci siamo incontrati con i ragazzi a dicembre e abbiamo presentato i servizi che offriamo e il nostro flusso di lavoro quotidiano – spiega Adriana Cutuli, marketing manager di IMSA Srl -, con piacere abbiamo approfondito le loro aspirazioni per il futuro, oltre ai sogni e i progetti che vorrebbero realizzare una volta terminato il percorso scolastico. Al momento stanno lavorando al progetto da presentare al concorso e ci auguriamo possa essere per loro un’esperienza costruttiva, in quanto riteniamo la proposta di Confapi molto valida per avvicinare il mondo della scuola a quello delle imprese”.
Martedì 13 maggio 2025 al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco si terrà la finale del concorso in cui verranno decretati i vincitori.
Cliccando qui è possibile visitare il sito del concorso e leggere le varie notizie di aggiornamento e l’edizione passata.
Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco - 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 3A e 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 4B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
Queste le aziende che faranno da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapitech di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Tecnofar di Gordona, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio.
"WINTER & SUMMER ALTA VALSASSINA": UNA RISPOSTA TROPPO FACILE A PROBLEMI COMPLESSI?


Ovviamente, ognuno è libero di rispondere come meglio crede ma a una condizione ineludibile: che qualsiasi risposta sia responsabile, assennata, basata su motivazioni valide e sul buon senso. Al diritto di pensare liberamente e formulare un proprio giudizio – su questa e su ogni altra questione - deve corrispondere il dovere civico e di responsabilità verso il proprio territorio e la comunità della quale si è parte. Anche per questo vivere in montagna rappresenta un privilegio del quale gli abitanti delle città non possono godere. Un privilegio che bisogna manifestare e preservare, non sprecare e gettare al vento troppo facilmente, troppo superficialmente.
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