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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 12 Novembre 2024 09:07

CONFERMATO A CASARGO: LA MOSTRA DELLA CAPRA OROBICA SI FARA'

Una buona notizia sul fronte delle manifestazioni che coinvolgono animali: dopo l'edizione in forma forzatamente "ridotta" delle Zootecniche (dove si era comunque registrato un grande afflusso di pubblico) a causa dell'epidemia di "Lingua Blu" che non aveva consentito la presenza di bovini, ovini e caprini, una nuova disposizione dell'Azienda di Tutela della Salute Brianza ha dato di fatto il via libera alla mostra della capra orobica in quel di casargo.

In sostanza potranno parteciparvi solo esemplari provenienti dalla provincia di Lecco e saranno quindi esclusi quelli dei territori limitrofi solitamente presenti in buon numero.

L'appuntamento è per il fine settimana del 23 e 24 novembre.

 

 

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Lunedì, 11 Novembre 2024 18:34

SECONDA SCONFITTA IN CAMPIONATO PER IL CORTENOVA, E DOMENICA ARRIVA IL LOMAGNA

in Sport

Sconfitta che fa male quella subita ieri dal Cortenova in casa della Polisportiva 2001 che ha restituito l' 1 - 0 che i gialloblù gli avevano inflitto nel turno settimanale di Coppa Lombardia e domenica prossima al Todeschini sale il Lomagna che nel frattempo si è ripreso da una leggera crisi. Un test importante per la squadra di Mister Tantardini che deve fare i conti con un'infermeria occupata a lungo termine da Lorenzo Ripamonti e Umberto Paroli cui si è aggiunto Mattia Busi per una lesione meniscale.

"Paghiamo la poca lucidità sottoporta - è il commento del Mister - e commentare una partita come quella di ieri è molto difficile perchè il pareggio sarebbe stato strameritato. La sconfitta è maturata per una distrazione difensiva: loro sono stati bravi a velocizzare la battuta della punizione e noi non altrettanto a prendere le contromisure".

"Il pareggio, poi, sembrava cosa fatta al 65° ma nonostante due dei nostri si fossero presentati davanti al loro portiere non siamo stati capaci di finalizzare".

"Un vero peccato - conclude Tantardini - perchè il campionato è equilibrato e noi stiamo pagando a caro prezzo qualche disattenzione e a volte siamo superficiali".

Intanto l'Osnago ha confermato di essere veramente la prima forza del girone andando ad espugnare (0 - 2) il campo del Verderio. Per la nuova capolista domenica prossima altra trasferta in alta classifica a Mandello mentre il Verderio andrà a Merate a giocarsela contro l'OSGB.

Il Cortenova attualmente è a cinque punti dal terzo posto che delimita la zona playoff ed è proprio l'avversario di domenica prossima, il Lomagna, ad occupare questa posizione.

 

 



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Lunedì, 11 Novembre 2024 14:19

OTTIMA RIUSCITA PER "I GIOVEDI' DELLA RASSEGNA" IN COMUNITA' MONTANA

Giovedì 7 novembre, presso la Sala Pensa della Comunità Montana Valsassina di Barzio, si è svolta la terza serata de “I Giovedì della Rassegna” dedicata agli studenti frequentanti le classi II e III del I grado e ai loro genitori, promossa da Provincia di Lecco e Ufficio Scolastico Territoriale, in collaborazione con Confartigianato, Confcommercio, Confindustria, Confcooperative dell’Adda e Api Lecco.

Le studentesse e gli studenti accompagnati dai loro genitori, intervistati dai relatori presenti in sala, hanno raccontato la loro scelta verso i percorsi superiori. I ragazzi hanno dimostrato di conoscere l’offerta formativa del territorio mostrando conoscenza di sé, motivazione e capacità decisionale.

I percorsi più gettonati: licei, costruzione ambiente e territorio, meccanica, edilizia, sociosanitario e amministrazione finanza e marketing, ecc. 

I prossimi appuntamenti:

  • giovedì 14 novembre presso l’Aula Magna Istituto Viganò di Merate
  • giovedì 21 novembre presso Palabachelet di Oggiono

Info e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Lunedì, 11 Novembre 2024 08:46

GLI ALPINI A LEZZENO IN MEMORIA DI DON CARLO GNOCCHI E DEI CADUTI DI TUTTE LE GUERRE

L'estate di San Martino ha accolto ieri al Santuario di Lezzeno un bel gruppo di Penne Nere (provenienti anche dalla bergamasca e dalla Brianza monzese) "convocate" dal Gruppo di Bellano per ricordare i caduti di tutte le guerre e celebrare la memoria di Don Gnocchi.

Dopo l'alzabandiera, l'inno nazionale e la deposizione della corona d'alloro hanno preso la parola le autorità presenti a cominciare dal capogruppo Virgilio Vanalli che ha, tra altro, messo in risalto la figura del prete Alpino così come hanno fatto tutti coloro che dopo di lui hanno preso la parola.

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Dopo Vanalli sono intervenuti Stefano Calvasina, assessore bellanese, Pierluigi Artana, assessore della Comunità Montana, Antonio Pasquini, consigliere provinciale e il presidente sezionale Emiliano Invernizzi.

Tutti si sono uniti al ricordo di Don Gnocchi ma anche a far memoria dei valori che i caduti nelle guerre hanno cercato di difendere per garantirci la libertà.

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Lunedì, 11 Novembre 2024 08:38

IL NOVARESE GUIDO MOLINARI SI IMPONE NELLA 50^ EDIZIONE DEL CAMPIONATO INVERNALE INTERLAGHI DI VELA

in Sport

Guido Molinari, piemontese di Castelletto Sopra Ticino (Novara), ha centrato il bis nel Golfo di Lecco nella 50° edizione del Campionato Invernale Interlaghi di vela - Trofeo Neomarine organizzato, a calendario Fiv, dalla Canottieri Lecco.

Il suo Melges 24 “Corazon” è stato protagonista di un filotto con sei vittorie in altrettante prove nella classe Orc aggiudicandosi così il prestigioso trofeo messo in palio dal Cantiere Neomarine di Dervio di Marco Achler.

Guido Molinari (Lena Navale Meina No) si è avvalso di un team di giovani composto da Luca Tandi, Luca Gaiera, Andrea Spadoni e Cesare Vailati che non ha lasciato nulla agli avversari sul campo di regata.

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Ma veniamo al dettaglio per dire che anche domenica 10 novembre non è mancato il Tivano (vento da Nord) che ha permesso lo svolgimento di tre prove a completamento del programma. Prove che di massima hanno confermato i valori già visti nel primo giorno di regate.

Partiamo dalla classe Fun dove “Dulcis in Fundo Plus” dell’armatore Marco Redaelli e timonata da Alberto Benedetti (Cv Tivano Valmadrera Lc), con quattro successi parziali, ha avuto la meglio su “Furfante” di Adriano Barzaghi (Cv Bellano) che paga caro un dns (non partito) in prova due.

Negli H22 conferma per “Racing Accademy” di Zeno Privileggio (Aval Gravedona) che è riuscito a contenere gli attacchi di “Alta Tensione” di Alessandro De Felice (Cv Bellano) con alla tattica Roberto Spata.

Nei J24 va a segno “Bruschetta Guastafeste” delle sorelle Ciceri, Sonia e Alessia, con al timone l’esperto Pierluigi Puthod sfruttando soprattutto il primo posto dell’ultima prova. Nulla da fare per “Cucuja” di Ubaldo Ranzi (Cv Sarnico Bg) finito a pari punti ma secondo.

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Nei Meteor bella rimonta di “Pekoranera” dello spezzino Davide Sampiero (Cv Erix Lerici Sp) che per un solo punto ha battuto “Senza InToppi” di Marco Pisetta (Velica Trentina Pergine Valsugana).

Guido Molinari, come anticipato, ha fatto piazza pulita in classe Orc con il suo Melges 24 “Corazon”. Ci ha provato sino all’ultimo il lecchese Richard Martini (Lni Mandello) che ha però dovuto accontentarsi, si fa per dire, del secondo posto con il suo Platu 25 “Kong Bambino Viziato”.

Infine la classe RS21 che ha visto il successo di “Spring Sailing Team” di Alessandro Molla (Av Alto Verbano Luino) con alle sue spalle con lo stesso punteggio “Rosa” di Massimiliano Antoniazzi (YC Adriatico Ts) e “Nerea” di Giuseppe Manzo (Cv Bellano) con alla tattica Alessandro “Dado” Castelli.

Il 50° Campionato Invernale Interlaghi – Trofeo Neomarine si è chiuso con la premiazione ufficiale sul terrazzone della società Canottieri Lecco rappresentata dal presidente Marco Cariboni. Presenti, tra gli altri, anche il consigliere nazionale della Federvela Nadio Meroni, il presidente di regata Davide Pinti anche numero uno della XV Zona Fiv e il presidente del Panathlon Lecco Andrea Mauri.

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Numerosi i premi speciali a cominciare dal premio Panathlon Lecco al velista più giovane in regata è andato a Nino Henriquez del Cv Dervio classe 2010. Il premio “Domenico Bertolini” per il timoniere più giovane è stato assegnato a Marta Giussani (Lni Mandello) classe 2008. Il trofeo fedeltà “Fideuram Tagliaferro” è andato a Richard Martini (Lni Mandello) timoniere e armatore del Platu 25 “Bambino Viziato”. Il Trofeo Electroadda al miglior timoniere della Canottieri Lecco è andato a Marco Frigerio (RS21). A Luca Taglialegne, dell’Sv Barcola Grignano Trieste, del Meteor “Ismo”, è invece toccato il premio “Pino Vassena” quale timoniere proveniente da più lontano. I due premi “eleganza” messe in palio dal Museo della Barca Lariana sono andati a Marco Redaelli e Marta Airoldi. Premiato anche Giuseppe “Baffo” Banfi del Comitato Organizzatore e Giovanni Crippa come storico collaboratore.

Ma ecco il podio finale del 50° Interlaghi suddiviso per classi. Scarto fra parentesi.

Classe Fun: 1. Dulcis in Fundo Plus (Alberto Benedetti – Cv Tivano – 2/1/1/(5)/2/1 i piazzamenti); 2. Furfante (Adriano Barzaghi – Cv Bellano – 1/(dns)/3/1/1/4); 3. Maria Adele (Maria Eugenio Bischi – Aval Gravedona Co – 3/2/2/3/(6)/5).

Classe H22: 1. H22 Racing Accademy (Zeno Privileggio – Aval Gravedona Co – 3/1/1/(5)/1/2); 2. Alta Tensione (Alessandro De Felice – Cv Bellano - 1/3/4/2/4/1); 3. Sestelemento (Francesco De Bernardi – Cv Orta No – (4)/2/2/3/2/3).

Classe J24: 1. Bruschetta Guastafeste (Sonia Ciceri – Lni Mandello Lario – 1/1/2/(6)/3/1); 2. Cucuja (Ubaldo Ranzi – Cv Sarnico Bg – (5)/3/1/1/1/2); 3. Dejavù (Ruggero Spreafico – Cv Tivano Valmadrera Lc – 2/2/(6)/3/2/4).

Classe Meteor: 1. Pekoranera (Davide Sampiero – Cv Erix Lerici Sp – (3)/3/3/1/2/2); 2. SenzainToppi (Marco Pisetta- Velica Trentina – 2/(7)/4/2/3/1); 3. Prodige II (Enrico Negri – Orza Minore Mb – 1/1/(7)/4/5/5).

Classe Orc: 1. Corazon (Guido Molinari, Melges 24 – GdvLni Meina No – (1)/1/1/1/1/1); 2. Kong Bambino Viziato (Richard Martini, Platu 25 – Lni Mandello Lc – (2)/2/2/2/2/2); 3. Neghene (Andrea Amodeo, Melges 24 – Cus Milano Vela - 3/3/3/4/(5)/3).

Classe RS21: 1. Spring Sailing Team (Alessandro Molla – Av Alto Verbano Luino Va – 1/1/2/1/(3)/2); 2. Rosa (Massimiliano Antoniazzi - Yc Adriatico Ts – 5/2/1/2/4/(6)); 3. Nerea (Giuseppe Manzo – Cv Bellano – 2/3/3/(5)/2/4).

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Lunedì, 11 Novembre 2024 08:35

ESERCITAZIONE AI RESINELLI PER IL SOCCORSO ALPINO

Nella giornata di ieri ai Piani Resinelli, in zona Nibbio, si è  svolta una esercitazione tecnico-sanitaria della Stazione di Lecco, XIX Delegazione Lariana del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico.

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Gli scenari sono stati molteplici  e sono serviti per affinare l'operatività  durante un intervento, sia sotto l'aspetto tecnico, sia per la parte sanitaria, grazie alla partecipazione di istruttori IrTec (istruttori regionali tecnici) e IrSan (istruttori regionali sanitari), così  come previsto dal piano formativo regionale del Cnsas Lombardo.

Grande impegno e motivazione per tutti gli intervenuti, consci che l'essere preparati per ogni esigenza è a garanzia delle persone in difficoltà.

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Lunedì, 11 Novembre 2024 08:31

DUE INTERVENTI AL BUIO IERI PER IL SOCCORSO ALPINO CHE CHIEDE AGLI ESCURSIONISTI DI "VALUTARE LE ORE DI LUCE A DISPOSIZIONE"

Due interventi nel tardo pomeriggio di ieri, per altrettanti mancati rientri, quasi in contemporanea, hanno impegnato i tecnici del Soccorso alpino, Stazione di Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana.

La prima attivazione intorno alle 17:30 per una donna che aveva perso l’orientamento nella zona del passo del Toro, comune di Introbio.

Due squadre territoriali del Cnsas - Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico sono partite su due diversi sentieri; la donna è stata localizzata, raggiunta, valutata, recuperata e accompagnata dove aveva l’auto.

Era appena cominciato il primo intervento quando c’è stata un’altra richiesta, per un ragazzo in ritardo sui tempi previsti; stava scendendo dalla Grigna.

È stato raggiunto nei pressi del bivacco Comolli da una squadra partita da Barzio.

Valutata la situazione, il giovane è stato accompagnato al rifugio Antonietta e poi all’auto.

Il Soccorso alpino effettua interventi di giorno e di notte ma il buio cambia lo scenario, che diventa più complesso. In questo periodo le giornate si stanno accorciando ed è più che mai opportuno avere con sé dispositivi per illuminare bene il sentiero, come per esempio una lampada frontale. Si raccomanda anche di programmare con molta attenzione i tempi di percorrenza e le ore di luce a disposizione.

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Domenica, 10 Novembre 2024 16:52

UN AMICO VERO NON MUORE MAI

Il significato del "Concerto per un Amico" che sabato scorso a Cortenova ha riempito la Parrocchiale in memoria di Giovanni Bellomi è stato splendidamente riassunto dal "Maestro" Alfredo.

"Se a distanza di vent'anni - ha detto al termine del concerto salutando con affetto tutti i presenti - siamo ancora qui a ricordare una persona, ebbene significa che quella persona era davvero speciale".

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Poche parole, alle quali mi permetto solo di aggiungere un po' di cronaca e una breve riflessione.

Per la "cronaca" ritengo giusto sottolineare la delicatezza del Sindaco Sergio Galperti che, vista la presenza di due musicisti spagnoli, ha chiesto ai presenti di osservare un minuto di silenzio per le vittime dei recenti eventi alluvionali di Valencia; un gesto di solidarietà che a molti ha fatto ricordare la notte del 1° dicembre del 2002, quella della frana, rendendo ancor più intimi quei momenti in cui, nell'assoluto raccoglimento, si poteva percepire solo lo scorrere dei pensieri.

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Significativo anche l'intervento di Giovanni Benedetti, colui che è stato chiamato a gestire "l'eredità" del Giò Bellomi e di Mamma Angioletta: "l'altro" Giovanni (che insieme a Fabio Benedetti organizza ogni anno l'evento giunto alla 19^ edizione) ha elencato tutte le azioni che sono in corso o previste per l'utilizzo dei "risparmi faticosamente messi da parte" dall'Angioletta e destinati, per volere di quest'ultima, ad iniziative riguardanti i giovani del paese. L'elenco è lungo, ma vale la pena ricordare i contributi alla scuola elementare (che è dedicata proprio a Bellomi), all'asilo, al Centro Sportivo, senza dimenticare le borse di studio messe a disposizione.

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Non mi piace definirla "beneficienza". Preferisco considerarla una "testimonianza di amore verso il proprio paese", quell'amore che pur vivendo lontano da casa Giò Bellomi ha sempre nutrito e mantenuto vivo tanto che Cortenova, dai suoi racconti, per i colleghi della California era diventato un luogo quasi mitologico. 

Volessimo tutti bene ai nostri paesi come ne ha voluto (ed ancora ne sta volendo) lui al suo, senza riserve, senza ipocrisie, senza secondi fini, probabilmente staremmo tutti molto ma molto meglio.

Personalmente mi sono emozionato tantissimo, e ringrazio chi ha avuto l'idea, rivedendo esposti in fondo alla chiesa quattro articoli che avevo scritto sul Giò Bellomi e pubblicati sul "vero" Pioverna, quello nato dalla biblioteca di Cortenova e frutto dell'impegno di un manipolo di appassionati volontari che amavano raccontare le storie della gente per la gente.

Grazie a chi ha organizzato, grazie ai tre artisti che si sono superbamente esibiti, ma soprattutto grazie (ancora una volta) a Giò Bellomi che, ogni anno, ci raduna e ci fa ricordare che un vero amico non muore mai.

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Domenica, 10 Novembre 2024 14:08

CORTENOVA: "PRIMA" BENEDIZIONE PER LA MADONA DI CROTT RESTITUITA ALLA GENTE

Con una semplice ma partecipatissima cerimonia, la Madona di Crott, uno dei simboli più amati dai fedeli cortenovesi, è stata benedetta questa mattina dal Parroco Don William e restituita al suo popolo dopo la conclusione dei lavori di messa in sicurezza durati a lungo per via della criticità dei luoghi.

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Il Sindaco Sergio Galperti nel suo intervento ha riassunto gli interventi eseguiti il cui costo è ammontato a 740.000 euro di cui 500.000 coperti da contributo di Regione Lombardia. La "Madona" può contare ora su pilastri in cemento armato costruiti per sostenere la volta del crotto dove campeggia con i suoi quattro metri di altezza. Non solo: il luogo sacro è di nuovo anch'esso accessibile in sicurezza grazie alla sistemazione del viottolo che collega l'abitato al ponte sulla Pioverna e delle paresti sovrastanti.

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"I lavori - ha annunciato Galperti - sono conclusi al 95%: manca ancora l'illuminazione ed un altare per poter celebrare le funzioni liturgiche che contiamo di realizzare nella prossima primavera".

Il primo cittadino ha infine espresso un voto con riferimento alle tristi vicende dalla pandemia che hanno colpito duramente anche Cortenova invitando Don William a prevedere una processione in ricordo di chi non è riuscito a superare quel periodo e per perpetuare questa testimonianza negli anni e mantenere la memoria per le generazioni future.

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La statua fu donata al paese nel 1937 da Giuseppe e Giulio Melesi, sacerdoti nativi di Cortenova affinché la Vergine proteggesse la gente, i lavoratori delle officine e dei campi. Due le ipotesi sulla sua collocazione: a Prato San Pietro nel luogo dove funzionava la Fusina di Carlin all'imbocco della Valle dei Mulini, e la posizione attuale, ritenuta però troppo impervia.

Il Parroco Don Paolo Crippa allora chiamò a raccolta la popolazione e fece sistemare i crotti e proprio lì andò a posizionare la statua costruita dagli Artigianelli di Milano che arrivò in paese in quattro pezzi. Si racconta che nel basamento venne posta una bottiglia contenente l'elenco dei nomi di chi aveva partecipato alla collocazione della statua.

Il giorno fatidico sembra essere stato il 19 ottobre del 1937, data cui Don Crippa fece riferimento quando scrisse che "un grande avvenimento rallegrò la popolazione di Cortenova" ed indicò anche l'orario (le 17) in cui impartì la benedizione solenne. La cronaca del Parroco narra anche di "furiosi temporali" che si susseguirono la notte seguente e di una "Pioverna che straripava e minacciava".

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"Nulla di male però - scrisse - giacché l'inferno può disturbare le opere di Dio, ma non sconvolgerle, né impedirle".

Il "sembra" di cui sopra è dato dal fatto che su una foto la data delle benedizione viene indicata nel 26 settembre (sempre del 1937) ma appare veramente strano che il Parroco abbia commesso un errore così grossolano. Sta di fatto che l'anno dopo, in occasione dell'ultima apparizione della Madonna di Lourdes a Bernadette, a Cortenova si svolse una ulteriore cerimonia di benedizione presieduta da Mons. Dell'Acqua, arciprete del Duomo di Monza.

Ed una seconda benedizione è già prevista anche questa volta e l'ha preannunciata il Sindaco che ha detto di aver "incaricato" Don William di intercedere verso l'Arcivescovo per una sua presenza.

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Infine, la statua della Madona di Crott è stata anche al centro di alcune vicende storiche.

Osservandola attentamente, infatti, si possono notare due fori causati, stando alle testimonianze dell'epoca, da colpi sparati dai tedeschi verso un giovane che cercava di nascondersi nei suoi pressi.

Sempre nel corso del secondo conflitto mondiale i tedeschi (alla ricerca di partigiani) imprigionarono gli uomini e minacciarono di saccheggiare il paese: le donne rivolsero alla Madonna le loro suppliche ed i nazisti rinunciarono ai loro propositi.

 

 

 

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