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Dopo le piogge di domenica scorsa che hanno causato la sospensione o il rinvio di diverse partite (se ne sono disputate solo quattro) c'è attesa per l'esordio in campionato del Cortenova previsto domani alle 15.30 sul campo amico del Todeschini contro l'Aurora San Francesco.

Dopo i risultati negativi collezionati in Coppa Lombardia, i ragazzi di Mister Tantardini sono attesi alla prova più importante contro un avversario tradizionalmente ostico. Iniziare bene, però, garantirebbe una iniezione di fiducia per cui l'attenzione e l'impegno dovrà essere al massimo.

Tornando a domenica scorsa (e alla classifica che pubblichiamo in copertina) si sono registrate le vittorie del Lomagna sull'Aurora Olgiate Molgora, quella della Polisportiva 2001 sul Pagnano e dell'Osnago sul Foppenico. Risultati tutto sommato attesi viste le ambizioni delle tre squade vittoriose.

Anche il Mandello si era imposto sulla Rovinata per 3 - 1, peccato che avesse però mandato in campo un giocatore che doveva scontare ancora una giornata di squalifica dall'anno scorso: risultato ribaltato a tavolino con vittoria dei lecchesi 3 - 0.

Ritornano con Settembre gli incontri organizzati dalla Università della Terza Età Valsassina presso la Comunità Montana di Barzio.
Giovedi prossimo 19 Settembre   Paolo d'Anna presenterà "I Racconti della Polenta", un libro di racconti vari dedicati appunto alla polenta.
Presso Sala Valsassina di Barzio  in via Fucina Merlo 2  alle ore 16.

Si è concluso oggi lo stage di allenamenti a secco per le nazionali Senior e Under23 di scialpinismo che avevano come base logistica la Cascina Trote Blu di Cortabbio.

In questa settimana le atlete e gli atleti hanno percorso molti dei nostri sentieri e si sono allenati con skiroll e bici agli ordini del direttore tecnico Fabio Meraldi e degli allenatori Nicola Invernizzi (valsassinese), Manfred Reichegger e Laura Bettega.

E ieri sera, come degna conclusione, il patron delle Trote Blu Adriano Airoldi ha organizzato un bell'incontro conviviale al quale hanno partecipato molti appassionati di montagna ed anche i "Coscritti di Premana", chiamati ad allietare la cena con suoni e canti.

Nell'occasione Fabio Meraldi ha ripercorso gli albori della disciplina che ha visto il nostro territorio in prima linea con i suoi atleti e con il mitico Rally di cui conserva ancora i ricordi sia della competizione sia dell'accoglienza dei premanesi sui loro monti.

Alla fine, con i saluti, sono arrivati gli "in bocca al lupo" per questa stagione che precede quella importantissima della prima volta dello scialpinismo alle Olimpiadi, con Bormio che sarà la prima vetrina in assoluto per questa disciplina.

Due appuntamenti importanti a settembre per la squadra forra regionale del Cnsas lombardo: il primo in Val Brembana, dal 6 all’8 settembre,  per il mantenimento periodico delle qualifiche Osf (operatore di soccorso in forra). Quindici i tecnici presenti, insieme con un istruttore regionale tecnico, un istruttore nazionale e quattro sanitari, di cui uno istruttore e uno aspirante istruttore regionale. 

I partecipanti si sono alternati durante le giornate e hanno sostenuto le prove per il mantenimento della qualifica (movimentazione personale e di squadra, con e senza barella) nei torrenti Ancogno, Belbier, Carubbo e Valle Scura-Val Lola, situati nei comuni di Valtorta, Zogno, Serina e Branzi. Lunedì e martedì invece dieci tecnici, con un istruttore regionale e un istruttore nazionale, si sono dati appuntamento nel campo slalom di Valstagna (VI), uno dei luoghi prescelti per il corso di acque bianche - gestione del rischio acquatico. Il modulo tenutosi nei giorni scorsi è tra i più importanti e delicati di tutta la formazione seguita dai tecnici della squadra forra, perché fornisce le nozioni teoriche e pratiche che servono per potere lavorare negli ambiti di ricerca e soccorso. 

Ambienti fluviali e alluvionali sono scenari sempre più frequenti, in cui la squadra forra è chiamata a operare in via esclusiva all'interno delle specializzazioni del Soccorso alpino e speleologico, spesso in collaborazione con altri enti e servizi Cnsas di altre regioni. Gli appuntamenti proseguiranno nei prossimi mesi con il corso di attrezzamento, l'elicertificazione, le verifiche finali dei corsi di livello superiore (TSF e IRFOR) e una giornata di simulato sanitario, per mantenere sempre alti gli standard di formazione e aggiornamento.

Domenica 15 settembre presso il Museo La Fornace della Comunità Montana avrà luogo la "Festa del Creato" promossa insieme al Circolo Laudato Si' Barzio, al Parco Grigna Settentrionale, alla Parrocchia di Barzio/Decanato della Valsassina, al Comune Barzio.

Prima la cronaca: oggi pomeriggio dovrebbe riaprire sia la provinciale a lago (la SP 72 in codice), sia la corsia sud della 36 (da Colico a Lecco) interrotta stamattina a causa della caduta di alcuni calcinacci che, fortunatamente, non hanno causato danni a cose o persone (e di questo non possiamo che rallegrarci).

Poi il resto.

Piove: si allaga il tunnel di Lecco (sempre).

Piove: scendono fango ed altro sulla "nuova" Lecco-Ballabio (spesso).

Piove: c'è da aver paura a fare la Taceno-Portone (sempre).

Piove: sulla provinciale a lago si fiondano sassi (ogni tanto).

Piove o non piove: cadono calcinacci nelle gallerie della 36 (ogni tanto).

A questo punto abbiamo due possibilità.

Numero uno: ci si mette d'impegno e si trovano le palanche per metterci in sicurezza. Non le strade, capiamoci bene, ma noi che vi transitiamo sopra. Sto parlando anche delle palanche che ci volano sopra per fare di tutto e di più tranne, in molti casi, l'indispensabile, perchè il necessario (penso lo abbiamo capito tutti) è un vero e proprio lusso.

Milioni di milioni (proprio come le stelle del salame) sono gli euro che ci volano sopra le teste o che vengono impiegati in faccende utili, certo, ma non, ripeto, indispensabili. 

E se il tempo continua a fare così (e continuerà, statene certi, perchè il nostro pianeta ne ha le balle piene di essere maltrattato) sarà meglio per tutti che si lascino perdere tanti progetti magari produttivi per l'immagine di qualche politicante o sindachetto: sono un lusso, come scritto prima, che non possiamo più permetterci.

Come dice la canzone? "Mentre il mondo cade a pezzi mi allontano dagli eccessi e dalle cattive abitudini, tornerò all’origine, e torno a te, che sei per me l’essenziale". Ecco, torniamo all'essenziale che forse è meglio per tutti.

Il che, nel nostro caso specifico (e torno daccapo), significa consentirci di uscire di casa sicuri che qualcosa non ci cada addosso. Anche se piove o tira vento.

Ma c'è anche una seconda possibilità che non è per tutti, perchè almeno un pizzico di fede bisogna averla altrimenti si rischia di rimanere inascoltati.

E la seconda possibilità è quella di radunarci in processione e prendere la direzione di Lezzeno, dove la Madonna delle Lacrime, tanto cara a noi Valsassinesi, forse (e sottolineo il forse) acconsentirà a proteggerci e forse (e sottolineo il forse) intercedere presso chi tiene in mano i cordoni della borsa affinchè i pochi euri che gli sono rimasti li dedichi a mettere a posto quel che c'è ed a realizzare quel che serve davvero e non a trasarli come troppo spesso succede.

Perchè altrimenti le lacrime di sangue rischiamo di piangerle noi. 

Ufficializzato oggi, dopo l'ultima riunione interlocutoria di ieri sera, il programma dell'accoglienza di Don William Abbruzzese nella Comunità Pastorale Madonna della Neve, programma peraltro anticipato nelle scorse settimane dal nostro giornale.

Si inizia venerdì 20 settembre con una fiaccolata che vedrà protagonisti i ragazzi delle medie e gli adolescenti con partenza alle 17.30 dalla chiesa di S. Caterina a Introbio e arrivo a Cortenova dove, nella parrocchiale, si terrà una veglia di preghiera.

Il giorno dopo, sabato 21, il cerimoniale prevede un corteo con fedeli, associazioni e autorità che partirà da San Rocco per arrivare alla prepositurale. Lì sarà celebrata la S. Messa solenne.

Al termine sulla piazza antistante la chiesa un rinfresco organizzato dalle associazioni e a seguire una cena alpina al campo sportivo.

Nel pomeriggio di ieri nella sala don Ticozzi della Provincia di Lecco è stata presentata la prima edizione del Report Dinamiche demografiche e conseguenze per la popolazione scolastica, a cura di Pts di Milano.

L’incontro è stato organizzato dalla Provincia di Lecco, in collaborazione con l’Ufficio scolastico territoriale di Lecco, per condividere alcune riflessioni sulle tematiche dell’offerta formativa, dell’orientamento e del lavoro anche in relazione ai dati analizzati sulle dinamiche demografiche del territorio lecchese.

Erano presenti Carlo Malugani, Consigliere provinciale delegato al Centro per l’impiego, Adamo Castelnuovo, Dirigente Ufficio scolastico territoriale di Lecco, Gianni Menicatti e Andrea Gianni della PTS che hanno redatto il rapporto.

Qui sotto pubblichiamo le schede relative ai due Istituti Comprensivi valsassinesi, il San Giovanni Bosco di Cremeno e il Giovanni XXIII di Premana ed alleghiamo l'intero rapporto per una lettura più approfondita.

Alcuni dati meritano una veloce sottolineatura.

Il primo: le nascite in provincia di Lecco hanno conosciuto un calo del 27% nel periodo 2014/2015 - 2023/2024.

Il che significa che, in prospettiva, gli iscritti alle scuole d'infanzia scenderanno di 1.100 unità, alle elementari di 1.220 ed alle medie di 1.320.

Guardando in casa nostra, la fascia 3-5 anni all'I.C. di Premana subirà un calo del 32%, mentre per quello di Cremeno si prospetta un + 2%.

La fascia 6-10 anni calerà a Premana del 5% ed a Cremeno del 23%, mentre quella 11-13 anni vedrà un'altra consistente diminuzione (- 20%) a Premana con Cremeno che conterrà il calo al - 8%.