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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 07 Giugno 2022 10:53

LA PROVINCIA STANZIA 388 MILA EURO PER LE STRADE. MA CE NE VORREBBERO 10 VOLTE TANTI

Sono stati aggiudicati i lavori di manutenzione straordinaria dei piani viabili dei Circondari 1-2-3-4-7 per il 2022, per un importo netto contrattuale di € 388.673,64 (oltre Iva).

Lo stato generale delle pavimentazioni deve essere conservato e migliorato per adeguarsi agli standard di sicurezza e rumorosità sempre più restrittivi richiesti dall’utenza.

L’usura dei manti d’asfalto sulle strade soggette a maggior traffico giornaliero medio, tenuto conto delle elevate percentuali di veicoli pesanti in crescita, è particolarmente accelerata. Oltre ai volumi di traffico, i fattori che maggiormente determinano il deterioramento dei manti viabili sono gli agenti atmosferici, le operazioni di viabilità invernale e le manomissioni per posa/adeguamento sottoservizi

Questo progetto si prefigge lo scopo di ripristinare, riguardo alle pavimentazioni, le condizioni di sicurezza della circolazione in alcuni tratti di strade provinciali.

È stata effettuata una ricognizione lungo la rete stradale dei Circondari 1 Lecco, 2 Merate, 3 Oggiono, 4 Casatenovo e 7 Valle San Martino, individuando tratti stradali le cui pavimentazioni necessitano di interventi per il mantenimento di standard di sicurezza accettabili; purtroppo le risorse economiche disponibili ammontano a meno di un decimo di quelle calcolate con preventivo di massima per la messa in sicurezza delle pavimentazioni della rete stradale dei Circondari 1-2-3-4-7. Pertanto, gli interventi sono stati calibrati cercando di ottimizzare le poche risorse disponibili, selezionando i tratti più ammalorati tra quelli censiti e che richiedono urgente intervento.

Si tratta di interventi di contenimento e messa in sicurezza, in quanto le risorse non permettono di effettuare un risanamento profondo (ricostruzione dell’intera sottofondazione stradale), decisivo e che garantirebbe curabilità nell’ordine di decine di anni.

Il progetto prevede, in via sommaria, la fresatura degli strati di asfalto usurati, procedendo poi con la successiva riasfaltatura della piattaforma stradale di alcuni tratti particolarmente degradati e/o con condizioni di sicurezza compromesse lungo le strade provinciali dei Circondari 1-2-3-4-7.

 A completamento degli interventi di ripristino, l’appalto prevede l’onere in carico all’appaltatore di eseguire il rifacimento della segnaletica orizzontale di primo impianto (strisce di margine, attraversamenti pedonali, stop).

La durata dei lavori è stimata in 150 giorni.

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Martedì, 07 Giugno 2022 10:51

STRADA PER MORTERONE: SEI MESI DI LAVORI

Lo scorso 26 maggio sono stati aggiudicati i lavori di manutenzione corpo stradale e pareti rocciose incombenti lungo la strada provinciale 63 di Morterone, per un importo netto contrattuale di € 382.009,50 (oltre Iva).

Unico collegamento che consente di raggiungere l’abitato di Morterone, la strada provinciale 63 evidenzia criticità legate allo stato delle pavimentazioni e del fondo stradale in generale, nonché delle infrastrutture esistenti volte alla prevenzione del rischio di caduta frane e slavine.

L’intervento ha lo scopo di porre in essere interventi di manutenzione generalizzata delle pavimentazioni stradali e delle opere idrauliche minori, per garantire il transito in sicurezza dei veicoli.

Inoltre, a tutela dell’incolumità degli utenti della strada, si prevede la manutenzione localizzata di barriere paramassi e reti in aderenza, il tutto finalizzato a prevenire crolli e distacchi di materiale lapideo che potrebbero colpire la carreggiata.

La durata dei lavori è stimata in 180 giorni.

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Martedì, 07 Giugno 2022 08:00

LE STELLE DEL "CHILE" ILLUMINANO L'ALTA VALLE

Lo Zio e il Cantore dei nostri Posti Bellissimi non hanno potuto resistere all'appello del Don Bruno e così, per una sera, Margno è diventata capitale di quel calcio molto di periferia e dai sapori di una volta che forse ci eravamo dimenticati esistesse.

Bergomi e Vitali, due stelle per ricordarne una, quella del Chile, tramontata sulla Terra troppo presto ma che brillerà per sempre nei cieli di chi l'ha conosciuto e, da qualche tempo, di chi ne ha solo sentito parlare.

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Chi scrive lo ha conosciuto, quindi può dichiararsi fortunato.

Non solo, ci ha giocato anche assieme, per cui il trionfo di ieri sera lo sente anche un po' - molto ma molto immeritatamente - suo nel ricordo di quei tempi passati a prendere a calci un pallone sui campi di terra battuta (quando andava bene!) assieme al Panada, al Sissi. al Walter, al Gianpierino, al Soggetti, al Ciso e al Nono. 

Li ricordo tutti campioni, ma il Chile, come ho già avuto modo di scrivere, era decisamente una spanna sopra tutti gli altri. Era, tanto per non far nomi, il "mio" Maradona.

Ieri sera il "suo" torneo è partito e bisogna ringraziare i figli Michele e Serena per aver capito che c'era un unico modo perché il loro papà potesse essere degnamente ricordato: e cioè organizzargli uno di quei tornei dove lui spopolava e vinceva.

E bisogna ringraziare tutto quell'universo di amici che li hanno aiutati nel mettere insieme quella che dall'inizio alla fine sarà certamente una festa diversa da tutte le altre a cui siamo abituati. Tanto di cappello: non capita spesso dalle nostre parti vedere una unione di intenti così corale ed entusiasta.

Mancavano anche il Ciso e il Nono ieri sera, altre due stelle che ora formano una piccola costellazione assieme a quella del loro amico Chile.

Perciò guardate lassù con fiducia e quando vedrete in un angolo di cielo un pallone che rotola fra tre stelle potrete sorridere: Loro, sì, Loro, sono  proprio lì.

 

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(Foto di Laura Pensotti)

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Martedì, 07 Giugno 2022 07:55

FESTA DEI CARABINIERI: UN BILANCIO DELL'ATTIVITA' ANNUALE

LECCO 6 GIUGNO 2022 – 208° ANNUALE DELLA FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI.

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1. Nel corso del periodo giugno 2021 – maggio 2022 i Comandi Arma della Provincia di Lecco hanno:

a. perseguito 9.579 delitti (ovvero l’80% dei delitti totali consumati nella Provincia), con l’individuazione degli autori in 1.631 episodi;

b. segnalato all’Autorità Giudiziaria 2.085 persone, tra le quali 1.899 denunciati e 186 in stato di arresto;

c. effettuato durante i servizi esterni 37.621 controlli in Banca Dati SDI, riferiti a 45.062 soggetti, 34.837 veicoli e 5.779 documenti.


2. Nello specifico si riportano i seguenti risultati:

a. sono stati perseguiti 3.910 furti totali, dei quali 199 scoperti;

b. risultano perseguite 69 rapine, delle quali 30 scoperte; di queste 9 sono state commesse in abitazione (con 2 casi scoperti) e 42 sono state consumate in pubblica via (19 scoperte);

c. per quanto attiene il particolare fenomeno dei furti in abitazione si rappresenta che:

− sono stati perseguiti 1.177 episodi (pari al 30,10% del totale dei furti), con 45 casi scoperti;

d. nello specifico settore del contrasto agli stupefacenti:

− risultano perseguiti e scoperti 20 reati (di cui 15 per spaccio) con 27 persone denunciate in stato di libertà, 35 arrestati in flagranza di reato e 53 segnalati in via amministrativa quali assuntori;

− è stata complessivamente sequestrata oltre 4,5 Kg di sostanza stupefacente, tra cui 3,026 Kg

di “hashish” e 1,163 Kg di “eroina”.

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Lunedì, 06 Giugno 2022 20:33

ROSSIGA: IL PONTE FINALMENTE C'E'. PER LA CICLABILE SI STA LAVORANDO

Un passo avanti, e di quelli lunghi, anzi lunghissimi.  E attesi, anzi attesissimi.

Dopo tanti anni , infatti, ha fatto finalmente la sua comparsa nello scenario della valle tra  l'acqua (poca) della Pioverna e le flange (molte) della fabbrica sovrastante, il ponte sulla Rossiga che renderà la ciclabile  percorribile per intero.

Nelle foto (nostre e non riproducibili, n.d.r.) vedete che la struttura ricalca un po' quella del manufatto costruito più a monte dove passa la provinciale.

Adesso la domanda è: quando ci si potrà passare sopra?

Una ruspa è lì e dovrebbe essere un buon segno: pochi giorni no di sicuro, magari qualche settimana e poi la ciclopedonale sarà unita senza soluzione di continuità da Barzio a Taceno.

Unica "escursione" fuori tracciato resterà l'attraversamento del ponte di Bindo dove sarebbe stato utile un sottopassaggio: accontentiamoci e godiamoci il momento augurandoci che l'inaugurazione (perchè di sicuro - nonostante i ritardi biblici originati anche dalla solita burocrazia imperante - ci sarà una inaugurazione con tutto il solito contorno che ben conosciamo) avvenga il più presto possibile.

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Lunedì, 06 Giugno 2022 11:48

"TORNEO DOL CHILE": STASERA SI PARTE. ANNUNCIATI GRANDI OSPITI A SORPRESA

in Sport
Prende il via questa sera il "Torneo dol Chile", organizzato in Alta Valle (si gioca a Margno) per ricordare Achille Gobbi, "vecchia" gloria del calcio locale prematuramente scomparso lo scorso anno.
Stasera in programma due incontri:
Alle 20:45 Bar Sport Auf. Vs Atletico al Bar
Alle 21:45 Quelli del Mondra Vs Cioca Bonito
Ma l'attenzione di tutti è per gli ospiti a sorpresa che dovrebbero intervenire grazie all'intercessione di Don Bruno Maggioni.
Noi di Valbiandino.net ne conosciamo i nomi ma, proprio per tutelare la "sorpresa", preferiamo non anticiparli.
 
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Lunedì, 06 Giugno 2022 10:06

SULLE TRACCE DEL MONASTERO DI ... VILLA MONASTERO. UNA STORIA DA CONOSCERE TRA LAGO E VALSASSINA

in Cultura

In occasione dell’anniversario della chiusura, avvenuta nel 1567, del convento dedicato a Maria Vergine, dalla cui trasformazione deriva l’attuale Villa Monastero, la Provincia di Lecco ha predisposto un percorso di rilettura delle vicende storiche che si riferiscono al cenobio cistercense, curato dal conservatore del museo Anna Ranzi.

“Una bella occasione per riproporre, attraverso un percorso fruibile per tutta l’estate mediante apposito dépliant, l’intenso passato della villa, mettendolo in relazione con le altre bellezze artistiche presenti nel territorio della Provincia di Lecco, legate alla storica casata dei Mornico originaria della Valsassina, dove ancora sono presenti e visitabili le miniere da cui provenivano le loro ricchezze” sottolineano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliera provinciale delegata alla Cultura, Turismo e Villa Monastero Fiorenza Albani.

Le vicende della dimora si svolgono in un arco di tempo assai lungo: il suo attuale aspetto di dimora eclettica di fine Ottocento è il frutto di vari interventi che si sono sovrapposti in nove secoli di vita. Essa nasce infatti dalla trasformazione di un antico monastero femminile di fondazione cistercense, sorto alla fine del secolo XII per filiazione di quello di Acquafredda, nella vicina Lenno.

I lavori di edificazione della dimora sulle rovine del monastero spettarono alla famiglia valsassinese Mornico, che detenne la proprietà per più di tre secoli e la rese nota sul Lario come “Villa Leliana”, dal nome di colui che tra il 1609 e il 1645 trasformò il cenobio in residenza. Conserva tuttora l’impianto complessivo originario seicentesco, dovuto alla casata, come evidenzia l’arioso loggiato a lago. Nel 1869 il nuovo acquirente fu un personaggio di spicco del mondo milanese, Carolina Maumari vedova Seufferheld (1811-1894). La gentildonna era figlia terzogenita del negoziante di seta svizzero Giovanni Bartolomeo Maumari e di Maria Antonietta Blondel, sorella di Enrichetta, sposa di Alessandro Manzoni; la sorella sarà moglie del patriota Massimo d’Azeglio, che in prime nozze si era legato a Giulia Manzoni, figlia dell’autore de “I Promessi sposi”.

Le caratteristiche che oggi si possono leggere, pur con i mutamenti operati nel corso del primo ‘900 dalla famiglia De Marchi (proprietaria di Villa Monastero dal 1925 al 1936 e da questi lasciata per il pubblico utilizzo e per divenire sede di un museo), sono dovute nell’impianto complessivo al tedesco Walter Kees, il ricco imprenditore di Lipsia che acquistò la dimora nel 1897, la ristrutturò secondo il gusto eclettico del tempo e ampliò notevolmente il parco, fino a giungere all’estensione attuale di quasi due chilometri lungo il fronte lago.

Il monastero cistercense femminile rimase comunque in vita per quasi quattro secoli. Sembra che la sua fondazione sia da porre in relazione con la migrazione nel territorio di Varenna degli abitanti dell’isola comacina in seguito alle distruzioni operate dai comaschi nel 1169. La prima documentazione nota che fa riferimento al cenobio è una pergamena che risale al 1204, recentemente donata al museo e conservata in archivio. Nei secoli seguenti Il convento crebbe con prosperità grazie a lasciti e donazioni, tanto che nel 1547 l’imperatore Carlo V concedette l’autorizzazione a convertire la somma di 400 scudi d’oro, che provenivano dalle doti e dalle elemosine, in beni rustici e urbani nel territorio di Milano. Nel frattempo nel 1313 era stato consacrato l’altare della chiesa, con concessione di indulgenze ai visitatori. Qui verrà collocata un’antica statua della Madonna, ritenuta miracolosa, ora posta nella chiesa delle Grazie di Varenna entro l’ancona seicentesca, mentre l’ancona cinquecentesca con le sante, che l’aveva preceduta, venne collocata nella chiesa parrocchiale dopo la chiusura del monastero e qui sono oggi visitabili.

Alla metà del secolo XVI il cenobio aveva perso importanza e il numero delle monache era assai ridotto, cosicché per volere di Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, venne decretata la chiusura. Le professe che qui vivevano vennero mandate a Lecco nella nuova sede conventuale legata al lascito Longhi, e le altre a Pavia. La chiesa però rimase in vita e venne legata alla chiesa parrocchiale di Varenna: nel 1898 verrà chiusa al culto. Gli arredi e le ancone saranno trasferiti nella prepositurale e nella chiesa detta delle Grazie, e ancora qui si possono ammirare.

A Cortenova in Valsassina è situato l’oratorio privato di San Fermo edificato nel 1591 dalla famiglia Mornico, che conserva bellissime opere seicentesche e una statua di San Carlo (si ricorda che un personaggio della famiglia Mornico aveva assistito all’attentato al vescovo, come riprodotto in un bel dipinto qui collocato, insieme a un altro che raffigura la famiglia), e sarà reso visitabile durante l’estate grazie alla collaborazione della Parrocchia.

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Lunedì, 06 Giugno 2022 07:11

PREMIATO A PASTURO IL DOTT. BELLINI

Durante l'ultimo Consiglio Comunale l'Amministrazione ha colto l'occasione per consegnare al Dott. Bellini un attestato di benemerenza come segno di ringraziamento per il servizio prestato alla popolazione in questi 43 anni di attività lavorativa.

Auguri per il suo meritato pensionbamento !

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