PRIMA ASSEMBLEA DEI SINDACI DELLA PRESIDENZA HOFMANN
Mercoledì 8 giugno, nella sala don Ticozzi a Lecco, si è riunita l’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Lecco, la prima della Presidenza di Alessandra Hofmann.
All’ordine del giorno l’illustrazione del Programma di governo e del Bilancio di previsione 2022/2024 e la nomina del rappresentante del Comune non capoluogo in seno all’Assemblea dell’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale Varese, Como, Lecco.
Si riprende, dopo lo stop dovuto alla normativa covid, a coinvolgere nel processo decisionale i primi cittadini dei Comuni della provincia. Un passo importante che coincide con la presa d’atto dei due principali documenti di indirizzo dell’Ente provinciale.
“Oggi l’obiettivo è rendere nuovamente protagonista la Provincia – commenta la Presidente Alessandra Hofmann – L’idea condivisa tra i Sindaci del territorio è quella di cercare di lavorare, affinché il nostro Ente diventi sempre più forte e riesca ad essere effettivamente una cabina di regia per il territorio. Nel corso dell’Assemblea, con illustrazione del Bilancio previsionale e delle prime variazioni attuate, siamo riusciti a entrare nel concreto rispetto a quanto abbiamo fatto nei primi sei mesi di mandato con i Consiglieri delegati, che ringrazio per l’ottimo lavoro svolto. La sfida che i primi cittadini ci hanno invitato ad affrontare è quella di guardare con coraggio al futuro, cercando di mettere in campo tutte le strategie e i progetti possibili per cogliere finanziamenti importanti per lo sviluppo dell’intero territorio. Un percorso che stiamo intraprendendo con l’auspicio che dal Governo arrivi finalmente una riforma strutturale, che dia ulteriori risorse e operatività al nostro Ente”.
All’Assemblea dei Sindaci hanno partecipato 52 su 84 rappresentanti: Abbadia Lariana, Airuno, Barzago, Barzanò, Barzio, Ballabio, Bellano, Bosisio Parini, Calolziocorte, Casargo, Cassago Brianza, Castello di Brianza, Cernusco Lombardone, Civate, Cesana Brianza, Colico, Cortenova, Costa Masnaga, Cremella, Dolzago, Erve, Galbiate, Garbagnate Monastero, Garlate, Imbersago, La Valletta Brianza, Lierna, Lomagna, Mandello del Lario, Margno, Merate, Missaglia, Moggio, Molteno, Monte Marenzo, Montevecchia, Monticello Brianza, Morterone, Nibionno, Oggiono, Olgiate Molgora, Olginate, Osnago, Parlasco, Paderno d’Adda, Pasturo, Santa Maria Hoè, Sirtori, Suello, Taceno, Valgreghentino, Valmadrera, Valvarrone, Vercurago, Verderio, Viganò.
I presenti hanno individuato, senza alcun voto contrario, il Comune di Merate quale nuovo rappresentante in seno all’Assemblea dell’Agenzia TPL Varese Como Lecco in attuazione delle indicazioni previste dalla disposizione regionale della DGR n. XI/618 del 28/03/2022.
SAGRA 2022: ALLE "GRIGNE" LA SOTTOSCRIZIONE A PREMI
Mancano meno di due mesi all'inaugurazione della 57^ edizione della Sagra delle Sagre e la macchina organizzativa sta girando a pieno ritmo. L'apertura ufficiale è prevista per domenica 7 agosto alle 9.45 mentre i battenti chiuderanno martedì 16 agosto.
Ci sarà una novità già sperimentata in passato: sabato 6 agosto andrà in scena "Quelli che aspettano..." (con apertura dei cancelli alle ore 18), una vera e propria anteprima con gli stand aperti, il ristorante funzionante e uno spettacolo musicale.
Come ogni anno l'occasione della Sagra (e del grande afflusso di pubblico che prevedibilmente quest'anno tornerà sui livelli pre-pandemia) viene sfruttata a fine benefici per raccogliere fondi che poi verranno utilizzati sul territorio.
E in questa 57^ edizione sarà la Cooperativa Le Grigne ad essere presente con i propri volontari: scopo della sottoscrizione il recupero del sottotetto della casa alloggio di Introbio necessario per rispondere alle esigenze di face deboli presenti sul territorio che non sono inseribili nella struttura attuale ma che possono essere "trattate" individualmente tramite progetti personalizzati (sono già otto le domande in corso).
Gli spazi attuali non sono sufficienti e il recupero del sottotetto diventa è diventato una priorità di cui si avvantaggerà tutta la Valle.
Attualmente la Cooperativa Le Grigne conta 30 ospiti a Primaluna, 9 a Introbio (ma a settembre diventeranno 10) e 15 a Bellano e questi numeri sono il massimo che può gestire.
A breve saranno resi disponibili per l'acquisto i biglietti e in quel momento conosceremo anche i premi che si preannunciano come al solito molto interessanti.
Anche la 57^ edizione della Sagra lascerà un segno tangibile e importante così come ha fatto praticamente da quando è stata fondata, contribuendo con la generosità dei suoi visitatori ed espositori a favorire l'attività di associazione ed enti attivi sul territorio della Comunità Montana della Valsassina, Val Varrone, Val d'Esino e Riviera.
IL SOCCORSO CENTRO VALLE RINGRAZIA LA PFA
IL GRANO CINESE
La Cina nei suoi silos ha scorte di grano (140 milioni di tonnellate) superiori a quelle del resto del mondo (40 milioni di tonnellate).
La guerra in Ucraina ne farà mancare 60 milioni di tonnellate, costringendo alla fame in particolare i paesi africani.
E' una buona notizia ? Forse si, se la Cina non ne approfitterà per fare affari d'oro, il "ricatto del grano" di Putin potrebbe essere sventato.
La domanda però è: perchè i Cinesi hanno accumulato riserve così importanti ? Qualcuno li aveva avvisati che sarebbe scoppiata una guerra così devastante ?
E se sì, perchè non sono stati avvisati anche gli altri ? Purtroppo temo che non lo sapremo mai !
Nuovi orari linee vaccinali anti Covid-19 Ospedale Manzoni
Dopo un’attenta valutazione dei flussi dell'ultimo mese, l’ASST di Lecco ha deciso di rimodulare la somministrazione del vaccino anti-Covid-19 erogata presso l’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco: a partire da giovedì 16 giugno, infatti, il centro vaccinale sarà aperto esclusivamente dalle 8.00 alle 14.00, da lunedì a sabato.
Ricordiamo che per ricevere la vaccinazione è necessario presentarsi con documento di identità e tessera sanitaria. Nel caso di minori è indispensabile la presenza di un genitore/tutore legale.
Per prenotarsi è necessario utilizzare il portale della Regione Lombardia all’indirizzo https://prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it/
CORSI ESTIVI DA ACCADEMIA MUSICALE VALSASSINA
Accademia Musicale Valsassina torna a fare scuola!
Le scuole valsassinesi festeggiano la fine dell’anno scolastico a ritmo di musica e danza grazie ad Accademia Musicale Valsassina che, dopo lo stop forzato degli ultimi anni causa pandemia, è tornata a far ballare, cantare e recitare i bambini delle scuole primarie di Cassina Valsassina e Cortenova, i ragazzi e ragazze del CFPA di Casargo e gli allievi e le allieve dei corsi accademici di AMV.
Nonostante le forti limitazioni imposte dal covid, gli esperti Michele Spandri e Michela Valentinuzzi, hanno potuto portare a termine ben 3 progetti musicali differenti ed originali, appositamente ideati per gli alunni delle scuole del territorio Valsassinese.
Nel primo progetto, tenutosi a porte chiuse e conclusosi ad aprile, denominato “Smells like 90’s Spirit”, le classi prime dell’istituto alberghiero CFPA di Casargo, hanno potuto immedesimarsi nei panni dei loro genitori attraverso musiche, canti e coreografie di danza ispirate alle hit più celebri degli anni 90, periodo in cui i padri e le madri degli alunni vivevano la loro adolescenza a suon di musica.
Con lo spettacolo “Grease For Kids”, andato in scena venerdì 27 maggio al centro sportivo Locatelli di Moggio, si è invece concluso, con enorme successo, il progetto “Musical a scuola” che ha coinvolto, fin da gennaio, gli alunni di tutte le classi della scuola primaria di Cassina Valsassina, impegnandoli nel riadattamento originale e appositamente pensato per i più piccoli, del pluripremiato Film e Musical “Grease”, con incontri settimanali dedicati all’apprendimento delle arti del musical quali canto, ballo e recitazione.
Il connubio Musica e Ambiente è stato invece il tema principale del progetto conclusosi martedì 1 giugno alla scuola primaria G. Bellomi di Cortenova, denominato appunto “Musicambiente” e volto a sensibilizzare le nuove generazioni al rispetto per l'ambiente e la natura e alla salvaguardia della terra e delle sue risorse attraverso lo studio di brani e coreografie che trattano queste tematiche quanto mai attuali, integrandosi anche con altre attività svolte dagli alunni durante l’anno.
Infine, domenica 5 giugno, anche gli allievi dei corsi di musica, canto e ballo dell’Accademia Musicale Valsassina sono potuti tornare finalmente a calpestare un palcoscenico per celebrare “Live” alla tensostruttura di Barzio la fine dell’anno accademico con lo spettacolo “The Big Show 2022”.
Anche se l’anno accademico è giunto ormai al termine, le attività di AMV proseguiranno con i corsi estivi di Pianoforte, Chitarra e Ukulele, in partenza il 20 giugno nella sede di Barzio in via Roma 42 mentre per la ripresa dei corsi accademici si dovrà attendere la prima settimana di ottobre 2022.
Per chi volesse ulteriori informazioni in merito può scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o visitare il sito web www.accademiamusicalevalsassina.it
MARINA SUL MARE DI SALINA
Là, in mezzo al mare, tra il nulla attaccato al cielo che indossa ogni sera un tramonto diverso e migliore, tanto tempo fa il Padreterno ha deciso di creare un'isola meravigliosa: Salina. Così bella perché, probabilmente, Dio l'ha strappata alla fantasia nel suo giorno di riposo. E non è detto fosse domenica. Anche se di domenica, si sa, il cielo è più azzurro ed è più facile essere buoni.
Salina è molto famosa oltre che per la sua bellezza anche per essere stata il set dell'ultimo film di Troisi, “Il postino”. Film indimenticabile, come indimenticabili sono le sensazioni che si sono infilate con dirompente dolcezza dentro me e che mai più mi lasceranno.
Qualche giorno fa, finalmente, anch'io sono riuscito a respirare l'atmosfera magica, incantata e unica che l'isola regala a chiunque voglia smettere di correre e decida di dedicarsi invece all'ascolto del silenzio. Pratica, oramai, sconosciuta ai più. Forse perché il silenzio incute timore, forse perché dentro vi sono verità nascoste che si vorrebbero dimenticare o cancellare e che invece si disvelano inarrestabili, come l'alba dopo una notte senza luna.
E così, un pomeriggio, dopo l'immancabile raccolta di capperi, le ardite passeggiate sotto un sole furente, vincendo salite e discese, decidiamo di recarci col bus a Lingua, una località dell'Isola, poco distante dal porto di Santa Marina. È ora di pranzo. Poco più avanti, il ristorante di Alfredo ci aspetta, col suo celeberrimo pani cunzato. Sulla destra, lo sguardo mi cade su una minuscola bancarella di orecchini e collane. Ci avviciniamo per dare un'occhiata. Nascosta da un mare di bigiotteria colorata, intravedo la proprietaria. Alta, gambe lunghissime, capelli lunghi e scuri e un diadema di sua produzione sulla fronte. Ci saluta con un accento particolare.
“Buongiorno, ma lei non è isolana... e nemmeno siciliana” le dico.
“No. Io sono napoletana” risponde lei con gentilezza e quel filo di fierezza partenopea che non manca mai.
Riconosco immediatamente la voce.
“Ma lei... somiglia a un'attrice... io avevo ancora i capelli quando vedevo i suoi film...” E mentre parlo, frugo nella mia memoria cercando e trovando il nome di questa donna che mi sorride e poi dice:
“Sì, sono io! Marina Suma”
“Ma... è incredibile....che ci fa qui?” le chiedo in maniera un tantino sciocca e inopportuna.
“Io ci vivo – risponde – ho anche una casa a Napoli, una a Roma. Mi muovo... sono ancora un'attrice. Ma qui sto benissimo!”
Vende orecchini e altri oggetti creati da lei, ma fa ancora l'attrice... Me lo dice come se dovesse convincermi. Io la guardo e mi rivedo ventenne. Il film che la lanciò “Sapore di mare” risale al 1983. Ero appena tornato dal militare, con un destino ancora da costruire. Ignaro di quello che la vita aveva in serbo per me.
“È sempre bellissima – le dico – è uguale a tanti anni fa. Identica!”. Mento, ma lei vuole crederci e si illumina. Il suo sorriso è intatto. Come lo ricordavo. Il viso, però, è attraversato dal tempo in maniera inequivocabile. Ma non è solo il suo volto ad essere stato maltrattato dagli anni. Anche sul mio sorriso e su di me, il tempo ha depositato tanta polvere... Il tempo non fa sconti. A nessuno. Nemmeno ai personaggi famosi o a scribacchini pelati come il sottoscritto. Wikipedia mi dice che Marina Suma ha quasi 63 anni. Ma questo è solo un particolare.
Le chiedo di fare qualche foto. In maniera entusiastica lei accetta e si mette in posa con la mia fidanzata.
Compriamo un paio di orecchini, la salutiamo e andiamo a pranzo.
“Ciao. Buona giornata” ci dice.
Mentre gustiamo il famoso pani cunzato, tra una piccola folla che si agita, beve e mangia notiamo una figura vestita di bianco che passeggia avanti e indietro, proprio di fronte al ristorante. È' lei, ovviamente. Ruba lo sguardo, indubbiamente. Ma quel suo atteggiamento, tipicamente femminile e un po' infantile, che cerca e trova l'attenzione di tutti, non mi disturba. E' una donna simpatica, garbata. E, in effetti, perché non dovrebbe esserlo? L'essere stata attrice non è una colpa che richiede una pena da scontare prima o poi.
Dopo l'immancabile granita al pistacchio, decidiamo di fare una passeggiata al laghetto di Lingua e di incamminarci verso la vicina Santa Marina. Ma 4 km a piedi, con 35 gradi, sulla statale, non sono quanto di meglio un povero quasi vecchio come me, si augura dopo pranzo.
La mia fidanzata insiste e non c'è nulla da fare. Lancio una veloce occhiata alla bancarella di Marina Suma, ma lei non c'è. Volgo lo sguardo qui e lì e la trovo sdraiata sul muretto nel lungomare. Ci avviciniamo.
“Ciao... - le dico – lo sai che questa donna qui (indicando col ditino la mia fidanzata) vuole andare a piedi fino a Santa Marina?”
“E che vuoi che sia? - risponde lei – c'è anche un bel venticello...”
“Ma non è vero che c'è vento....e poi io sono anziano... non credo di arrivare vivo laggiù... Ci saranno 75 gradi”
“Ma va là....”
“Comunque, due contro uno....siete due donne cattive. E tu più di lei” le dico in maniera teatrale.
“Ma no... Io non sono cattiva...”
“Questo lo dici tu...mi avrete sulla coscienza. Ciao, cara.”
La mia fidanzata è già pronta alla scarpinata. Ormai non si vergogna nemmeno più di me. Assiste in silenzio e sorride.
Faccio “ciao ciao” con la manina a Marina che si sdraia di nuovo sul muretto, come una magnifica lucertola, ma vestita di bianco, ad accogliere il sole.
Mentre cammino e sudo e tento di non morire, spedisco la foto di Marina a un caro amico di infanzia e gli racconto della sua decisione di vivere in quell'isola, lontano dall'assordante frastuono del mondo.
“Ha capito tutto” mi risponde in maniera splendidamente profonda il mio amico.
Lo penso anch'io. E mentre, sopra la mia testa, i gabbiani si lasciano cullare dal vento che di colpo si è alzato per quietarsi quasi subito, mi lascio invadere dai miei pensieri. Quelli che non presto mai a nessuno. Perché sono solo miei. Li accolgo uno per volta. Con la consapevolezza che alla fine ne verrò sopraffatto.
La vita è comu pigghia pigghia, dicono qui. Già... Ormai ne ho l'assoluta certezza.
SI PARLERA' DI ANTONIA POZZI MARTEDI' PROSSIMO A MILANO
Martedì 14 giugno 2022, alle ore 18, alla Sala Ricci della Fondazione Culturale San Fedele di Milano (Piazza San Fedele 4, ingresso lato chiesa), Àncora Editrice organizza l’iniziativa
“Due libri per Antonia Pozzi”
ossia la presentazione delle nuove edizioni ampliate dei volumi di:
Graziella Bernabò, “Per troppa vita che ho nel sangue. Antonia Pozzi e la sua poesia”
Marco Dalla Torre, “Antonia Pozzi e la montagna”.
Accanto a loro sono previsti gli interventi di: Onorina Dino, curatrice degli scritti pozziani; Guido Agostoni, Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Distretto di Lecco, già sindaco di Pasturo e promotore del progetto “Sulle tracce di Antonia Pozzi – il percorso poetico di un territorio”. Con letture di Aglaia Zannetti, attrice, regista, speaker.