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Sabato, 23 Aprile 2022 06:30

ANCHE IL FIOCCHI ALL'"INNOVATION DAY"

in Cultura

OGGETTO: INNOVATION DAY 4.0 – PALAZZO DELLA REGIONE – 21 APRILE 2022

Si respirava aria di sana competizione oggi (giovedì 21 aprile), nella sede del Consiglio regionale della Lombardia, durante l’appuntamento conclusivo dell’Innovation Day 4.0.

L’obiettivo di questo contest è stato quello di valorizzare e di valutare le capacità degli studenti nell’ utilizzare con spirito critico le tecnologie dell’informazione, rispettando con competenza e coerenza i valori di uno stile di vita democratico, consapevole e partecipativo nei contesti aziendali.

Quindici le squadre finaliste, tra una quarantina di Istituti della provincia di Como, Lecco, Monza e Brianza, che hanno partecipato al contest di RoadJob (associazione no profit di aziende e scuole dei territori di Como, Lecco, Monza e Brianza). In tutto erano 65 gli studenti ai quali il Presidente del Consiglio Regionale, Alessandro Fermi, ha dato il benvenuto e ha fatto loro le congratulazioni per l’impegno e la partecipazione. Le quindici squadre si sono misurate proponendo osservazioni e soluzioni dopo un’analisi di case history o di temi rilevanti, relative al mondo dell’ azienda.

Tra le quindici squadre, “Fiocchi Team” ha rappresentato l’Istituto P. A. Fiocchi di Lecco con Andrea Bertola, Luca Bergamini, Martino Castelnuovo, Gabriele Redaelli studenti della 4^P indirizzo meccanico, con azienda supporter la Techne di Erba.

I ragazzi, in soli 4 minuti, hanno spiegato cosa significa realizzare un Industry 4.0, perché sia necessario seguire processi produttivi volti ad un’economia circolare e quali sono i cambiamenti introdotti dopo la pandemia nel mondo del lavoro.

La giuria qualificata che li ha esaminati era formata da: Mauro Califano (HR Director Rodacciai), Livio Lamparelli (HR Director Technoprobe), Elena Bassano (Bussiness Operation Manager Riconversider srl) e Sergio Campo dall’Orto (Professore Politecnico di Milano Facoltà di Design).

Il Presidente di RoadJob, Primo Mauri, il direttore Marco Onofri e l’ingegnere Claudio Maiocchi hanno sottolineato la bravura dei ragazzi di aver raccolto la sfida e di essersi messi in gioco.

“L’attesa del risultato era quella delle grandi sfide. Lo scostamento dalle tre vincitrici è stato di decimi e anche se i ragazzi del Fiocchi non hanno - per ora - conquistato il podio, hanno sicuramente conseguito una vittoria in termini di lavoro di squadra, di creatività, di confronto e di passione”

prof.ssa Mariarosaria Di Palma, responsabile di Educazione Civica e referente del progetto.

 

“Il tema dell’industria 4.0 è entrato nella didattica curricolare dei percorsi meccanico ed elettrico del Fiocchi già da diversi anni e viene costantemente implementato per consentire ai ragazzi di entrare nel mondo del lavoro o proseguire gli studi ancora con maggior prontezza. Analogamente, le questioni connesse all’economia circolare devono trovare sempre più spazio nella scuola, anche pensando ai consistenti investimenti possibili grazie al PNRR”

prof. Gianluca Mandanici, Dirigente Scolastico IIS Fiocchi

 

I ragazzi della 4^P: Andrea Bertola, Luca Bergamini, Martino Castelnuovo, Gabriele Redaelli

 

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Venerdì, 22 Aprile 2022 07:43

Concerto di Pasqua del Corpo musicale Santa Cecilia di Barzio

Quest'anno il concerto, tradizionale appuntamento nel calendario del nostro sodalizio, è stato dedicato alla memoria di don Alfredo Comi, scomparso un anno fa. Inoltre segna un anno speciale per la banda che, infatti, festeggia il 135° anniversario di fondazione.

Ad arricchire la serata in musica, diretta dal maestro Iose Ratti, ha contribuito l'esibizione del maestro Massimo Borassi, all'organo Mascioni, strumento voluto proprio da don Alfredo.

 

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Venerdì, 22 Aprile 2022 07:11

DISINFORMACIYA

Quello che sta avvenendo ormai da quasi due mesi in Russia, ai danni del popolo russo, è il più grande tentativo di disinformazione che si sia mai verificato nella storia recente, da Gutenberg in poi.

Qualcosa per cui persino Goebbels, Ministro della Propaganda nella Germania nazista, o il fondatore dell'Agenzia De Stefani, curatore della propaganda Fascista nel Ventennio (MinCulPop) e fucilato a Dongo il 27 Aprile 1945, appaiono in confronto dei volenterosi dilettanti.

E' interessante, pur se orribile, anche dal punto di vista storico-sociologico. Ma andiamo con ordine.

La fonte principale della propaganda putiniana, a cui purtroppo partecipano non si sa quanto consapevolmente anche giornalisti italiani (come il buon Vittorio Rangeloni di Barzio, che presenta i suoi filmati su Youtube) è sostanzialmente il principale canale televisivo russo (quelli dissidenti naturalmente sono stati tutti chiusi) Rossiya 24 , che si può vedere anche dall'Italia ( e dalla Valsassina) sul Canale 1061 della TV satellitare parametrata su Hot Bird 2 (per chi capisce il russo, non ci sono purtroppo sottotitoli in inglese).

Cosa dice questa TV ? Sostanzialmente ripete quanto già detto da Putin nell'ormai famoso comizio del 18 marzo: che l'Operazione Speciale è iniziata per aiutare gli "amici" del Donbass, che erano massacrati dai cattivi Ucraini ("Non c'è niente di più nobile che dare la vita per gli amici", aveva detto Putin citando il Vangelo di San Giovanni ).

Cronisti e commentatori però su quella TV si sbracciano a rovesciare completamente la realtà dei fatti, affermando che le distruzioni dei palazzi e delle abitazioni, comprese quelle di Mariupol, ormai rasa al suolo, non sono opera dei Russi, che anzi sparano solo sui militari ucraini evitando di danneggiare le popolazioni, a cui invece offrono acqua, panini e generi di conforto nei momenti di pausa bellica, ma sono opera dello stesso esercito Ucraino, che praticamente spara su se stesso e sui suoi cittadini !

Le stragi a Nord di Kiev ? Causate dagli Ucraini. I massacri e la distruzione di Mariupol ? Causati dagli Ucraini, che ritirandosi hanno utilizzato la famosa tecnica della "terra bruciata", resa famosa dal Generale Kutuzov che nel 1812 arretrava davanti a Napoleone, cioè quella di distruggere tutto ciò che dovevano abbandonare al nemico prima che questo se ne impadronisse.

La "disinformaciya" è talmente penetrante (naturalmente Putin ha chiuso ogni accesso a Internet, in modo che nessuno in Russia possa consultare i giornali stranieri e intravedere qualche squarcio di realtà) che persino i moltissimi russi che hanno amici o parenti in Ucraina ne sono convinti.

Un giovane ucraino, che ha lasciato il papà in Russia, dopo il divorzio di questi da sua madre, ha addirittura fondato una Associazione che si chiama "Credimi !". Tutte le volte che lui telefonava a suo papà per manifestargli le terribili condizioni in cui lui e sua madre vivono ad ogni bombardamento, questo risponde :"Ma state tranquilli ! Non è vero niente, i Russi colpiscono soltanto i militari ucraini !". Anche se amici, zii, parenti, quando riescono a telefonare a chi è dall'altra parte del confine, testimoniano le drammatiche situazioni in cui si trovano, si sentono rispondere con frasi ironiche o di circostanza: "Non è vero niente, ce lo ha assicurato la Televisione !".

Preoccupa invece che negli ultimi "comizi" di pseudo commentatori televisivi l'accento riguardo alla Guerra sull'Ucraina . " Guerra ? - ha dichiarato ieri sera una di questi pseudo giornalisti a "Piazza Pulita" - non è una guerra perchè Putin non ha consegnato nessuna "Dichiarazione di Guerra" all'Ucraina. Quindi è una "Operazione Speciale !". Il livello di idiozia di una frase del genere è davvero incommentabile !
Tra l'altro ricorderei che anche Hitler quando invase la Polonia, il 1 Settembre del 1939, non presentò nessuna Dichiarazione di Guerra: Dichiarazione che invece fu presentata dall'Inghilterra verso la Germania 3 giorni dopo, e di questo la propaganda tedesca si giovò: "Siete voi Inglesi e Francesi che ci avete attaccato !" ebbe la spudoratezza di dire Hitler negli anni successivi !

L'attenzione dei Russi comunque adesso si sta spostando sulla NATO.

A combattere contro la Russia, determinando le sue sconfitte e i suoi problemi (vedi affondamento Incrociatore Moskva)  quindi non sono più gli Ucraini, ma è tutta la NATO, che non solo li arma ma sta cominciando a minacciare il territorio russo : e questo argomento è molto pericoloso perchè potrebbe dare il pretesto all'impiego di armi atomiche, considerate inevitabili se il territorio russo fosse direttamente attaccato.

Abbiamo già citato una famosa e secondo me verissima frase di Abramo Lincoln: "Si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo. Ma non si possono ingannare molte persone per molto tempo".

E' certo però che il giorno in cui i Russi apriranno gli occhi, e finalmente capiranno tutte le conseguenze dei disastri che Putin ha combinato, per questi sarà l'ora del "Redde Rationem" !

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Giovedì, 21 Aprile 2022 15:18

RITORNA "L'ANTICO": A PREMANA CI SI STA PREPARANDO

Segnatevi da qualche parte queste due date: 8 e 9 ottobre.

Sono un sabato e una domenica e sanciranno il ritorno (preannunciato "con il botto") di Premana Rivive l'Antico, evento che trascende ogni tipo di spiegazione possibile a meno che non lo abbiate visto e vissuto di persona.

Una bellissima notizia che contribuisce a ripristinare quella "normalità" che da un paio di anni a questa parte avevamo forzatamente dovuto lasciare da parte.

Viva "l'Antico", insomma, che, come è sempre stato, sarà un successo! 

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Giovedì, 21 Aprile 2022 14:33

TUTTI CONCORDI: NEL WEEKEND PIOVERA'. FORSE ANCHE PARECCHIO

Orizzonte scuro e nubi cariche di pioggia: questo è quanto ci viene prospettato dalle previsioni meteo a partire dalla serata di domani. Non solo: a quote medie potremmo rivedere anche la neve.

Ma andiamo con ordine, e per farlo ci viene in aiuto il bollettino di Arpa Lombardia che recita testualmente così.

"Un'estesa circolazione depressionaria sta interessando l'Italia causando una fase di maltempo anche sulla Lombardia. Dalla serata odierna peggiora sul sud della regione con deboli piogge in estensione ai settori orientali e domani, venerdì 22, anche alle zone alpine. Dopo un breve e temporaneo miglioramento sabato 23 dal pomeriggio nuove precipitazioni inizialmente sulle Alpi, in estensione alla pianura centro-occidentale e nella notte al resto della regione, con piogge diffuse, rovesci e isolati temporali. Domenica 24 tempo diffusamente instabile con piogge sparse e temporali in pianura, neve copiosa sulle Alpi; temperature in sensibile diminuzione, ventilazione sostenuta un po' ovunque. La nuova settimana inizierà con un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche, accompagnato da un rialzo termico nei valori massimi".

Meteosvizzera è sulla stessa linea prevedendo fino a 100 mm. di pioggia nel periodo, una bella manna per le pianure, i fiumi e i laghi colpiti dalla prolungata siccità.

Neve? Sabato sopra quota 1.900, domenica tra 1.400 e 1.600, per cui evitate di fare il cambio di stagione negli armadi e tenete a portata di mano il piumino.

Poi da inizio settimana prossima ci sarà un graduale miglioramento, ma la situazione è ancora tutta da decifrare.

Infine, da meteobarzio.it apprendiamo che quest'anno sono scesi 91 mm. di pioggia contro i 304 dei primo quattro mesi del 2021 per un deficit accumulato di 213 mm. che verosimilmente ad inizio settimana prossima saranno un po' meno.

 

 

 

 

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Giovedì, 21 Aprile 2022 14:22

SANITA' LOMBARDA: PRESTAZIONI LA SERA, NEI PREFESTIVI E FESTIVI. 84 MILIONI DI RISORSE DISPONIBILI

Dal prossimo 1° maggio tutte le Aziende Sanitarie pubbliche (ASST/IRCCS) della Lombardia dovranno garantire prestazioni anche nelle fasce serali (dalle 20 alle 24) dal lunedì al venerdì, nei pomeriggi dei giorni prefestivi e nei giorni festivi.

Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente Letizia Moratti che avvia una sperimentazione di 12 mesi.
Si parte dalle prestazioni di diagnostica per immagini erogate dalle grandi attrezzature (tac, risonanza magnetica, mammografia).
Nulla cambia per i cittadini che dovranno pagare soltanto il ticket, se dovuto.

Vicepresidente Moratti: altro tassello per riduzione liste d’attesa

“Anche questo importante provvedimento – sottolinea la vicepresidente Letizia Moratti – rientra nel più ampio progetto di riduzione delle liste d’attesa, fortemente voluto da Regione Lombardia”.

“La fase sperimentale di 12 mesi relativa agli ambulatori aperti – conclude Letizia Moratti – potrà certamente estendersi. Così come estenderemo la tipologia di prestazioni erogate dalle Aziende Sanitarie”.

Ambulatori aperti, ulteriori precisazioni della DG Welfare

“Il provvedimento – scrive la DG Welfare – dà ampia libertà alle singole Aziende di organizzare queste attività. Si richiede anche di individuare una struttura, a discrezione dell’Azienda stessa, anche a rotazione, dove erogare queste prestazioni. Inoltre, altrettanta autonomia è data alle Aziende nel determinare le prestazioni da erogare (tra Tac, Risonanza Magnetica e Mammografia) in base alle aree più critiche rispetto ai tempi di attesa”.

“Le Aziende – prosegue – hanno autonomia nel decidere eventuali estensioni di orario per altre prestazioni. Gli orari aggiuntivi vengono finanziati con le risorse già stanziate, sia per strutture pubbliche che private, attraverso il fondo per l’abbattimento delle liste d’attesa. Le somme a disposizione ammontano a 84 milioni di euro. Le estensioni di orario sono state presentate alle Direzioni Strategiche delle Aziende, in alcuni casi con il coinvolgimento degli specialisti radiologici, senza che vi fossero obiezioni particolari”.

“Tutto ciò – conclude la Nota – ha lo scopo primario di offrire al cittadino residente o domiciliato in Regione Lombardia l’opportunità di ricevere prestazioni di specialistica ambulatoriale in orari in cui sia più agevole raggiungere le strutture. Sia in termini di minore densità di traffico automobilistico, sia per impegni lavorativi dell’assistito o, nel caso di persona anziana, del suo eventuale accompagnatore”.

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Giovedì, 21 Aprile 2022 10:05

IL 25 APRILE DELLA PROVINCIA DI LECCO

In occasione del 77° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, lunedì 25 aprile la Provincia di Lecco, insieme al Comune di Lecco, ha organizzato una cerimonia pubblica, a cui i cittadini e le associazioni sono invitati a partecipare per rinnovare la memoria della riconquista della libertà.

Il programma prevede alle 9.30 la celebrazione della Santa Messa al Santuario di Nostra Signora della Vittoria, accompagnata dai canti del Coro Grigna dell’Ana di Lecco e alle 10.30 la partenza del corteo che, da piazza Manzoni, attraverso viale Costituzione, piazza Mazzini, piazza Garibaldi, via Cavour e via Volta, raggiungerà il monumento ai Caduti lecchesi della Lotta di Liberazione in largo Montenero per la deposizione delle corone d’alloro.

Il corteo, accompagnato dal corpo musicale Alessandro Manzoni Città di Lecco proseguirà poi  fino al cortile del palazzo comunale per la celebrazione ufficiale, con gli interventi del Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, della Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e del Presidente dell’Anpi Provinciale di Lecco Enrico Avagnina.

In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà in Sala don Ticozzi, via Giuseppe Ongania, 4.

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Giovedì, 21 Aprile 2022 06:58

ANCHE I GIOVANI DELLA VALSASSINA A ROMA IL 19 APRILE

Incontro in Vaticano tra il Papa e i giovani di tutta Italia, un incontro organizzato per le vacanze pasquali

"1 giorno pellegrinaggio 14enni-Roma- Incontro con Papa Francesco!!!" scrivono i giovani del Decanato valsassinese.

Così descrive l'incontro il sito della Chiesa di Milano:
«Affrontate le paure, abbiate fiuto per il bene»

Non basta piazza San Pietro a contenerli tutti e, così, anche via della Conciliazione si riempie in fretta di loro, dei giovani, adolescenti e preado dai 13 ai 17 anni, colorati di bandane, striscioni, fazzoletti che sbandierano con un orgoglio evidente e l’allegria tipica della loro età.

Uno spettacolo indimenticabile – si era valutato che potessero essere quasi 57.000, ma a fine serata di parla di 70.000 – per tutti e non solo per i ragazzi e ragazze che, nel lunedì dell’angelo, dopo due anni di stop a causa della pandemia, hanno potuto finalmente vivere il loro incontro con Papa Francesco dal significativo titolo “Seguimi”.

E, naturalmente, non potevano mancare gli ambrosiani, 6000 da ogni Zona della Diocesi. Un esercito guidato dall’Arcivescovo che, per giungere a Roma, viaggia con alcuni gruppi parrocchiali e, con semplicità, si ferma a dialogare – «mi interessa davvero quello che pensate e volete», dice più volte -, prima di giungere come tutti in piazza San Pietro dove il Santo padre, con la papamobile raggiunge ogni settore della piazza, appunto fino a via della Conciliazione, in un percorso che dura quasi mezz’ora...

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