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Venerdì, 29 Aprile 2022 14:37

TUONI E FULMINI SUL NUOVO LOGO "LECCO". MA NON TUTTI LA VEDONO ALLO STESSO MODO

Gettato in pasto all'opinione pubblica da poche ora, quello che l'amministrazione comunale vorrebbe adottare come "logo" della città di Lecco ha già suscitato un vespaio di polemiche.
 
"In tutta sincerità - scrive Mauro Piazza sul suo profilo Facebook - faccio molta fatica a capire come questa scelta possa essere un valore aggiunto per la nostra promozione turistica. Un brand e un logo dovrebbero rappresentare l'identità e le peculiarità di un luogo, in questo caso della nostra città di Lecco e del nostro territorio. Chiedo un parere ai lecchesi: qualcuno di voi si sente rappresentato da questa proposta? Qualcuno riesce a vedere un richiamo al Lago di Como, uno dei brand turistici più famosi al mondo? Dove sono, almeno, i riferimenti al Resegone, alla nostra storia, alla nostra identità?
Per raccontare le nostre bellezze, non sarebbe stata forse più adatta una società di comunicazione e marketing più vicina a noi (ne abbiamo diverse) anziché una società ligure che, difficilmente, può e potrà cogliere le vere peculiarità di Lecco e del suo territorio? A voi l’ardua sentenza…
Nel frattempo il Comune, per dare una parvenza di coinvolgimento, vi sottopone un sondaggio per scegliere i colori… quasi imbarazzante".
 
Segue una lunga teoria di commenti tra i quali è praticamente impossibile trovarne uno positivo e questo forse dovrebbe far riflettere chi sta prendendo la decisione.
 
Tra i "fuori dal coro" delle lamentele generalizzate, il signor Beppe Invernizzi (che non conosciamo), nelle cui parole si posso cogliere alcune fondamentali ed irrisolte questioni legate ad una città che Città (maiuscole e minuscole fanno la differenza) di fatto non è mai riuscita a diventare.
 
"Chiedere se ci si sente rappresentati da "questa proposta" - sostiene - è una domanda che mi porta a pensare (ma posso sbagliare) che ancora il fatto che questa Giunta ha vinto ripeto ha vinto la competizione elettorale ed ha il Diritto di governare, facendo proposte e prendendo iniziative anche coraggiose ed innovative che sappiano guardare avanti. Giuste? Sbagliate? Sarà il tempo, garante come sempre a dare verdetti. Poi da Lecchese doc mi permetto di ricordare che se stiamo ancora pensando e aspettando che i Lecchesi sappiano trovare "soluzioni Turistiche innovative e di qualità", credo sia illusione pura. Pensando poi a chi tra i Lecchesi (ancora molti) manifesta contrarietà per ogni iniziativa sportiva e culturale che sia, ma che disturba il normale fluire a loro congeniale soporifero e sonnolento della loro città. Affidarsi a professionisti (vista la provincia di appartenenza) di comprovate capacità professionali potrebbe anche dare valore aggiunto!!! Non resta che attendere. Io credo che a volte il coraggio serve e che spesso il "provare a cambiare" trova sempre una "resistenza" comprensibile si, ma che io credo superabile e la mia esperienza personale mi dice che provare ad innovare è sempre utile e doveroso".
 
 
 
 
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Venerdì, 29 Aprile 2022 14:29

800.000 EURO PER IL RESTAURO DI VILLA MONASTERO

in Cultura

La Provincia di Lecco ha ottenuto un finanziamento di 800 mila euro dal Ministero della Cultura per il progetto presentato lo scorso 31 agosto 2021 sul Fondo per la cultura, attivato con il decreto rilancio 2020 e attuato dal decreto ministeriale 546 del 30 novembre 2020.

Il Fondo per la Cultura è uno strumento messo in campo dal Ministero, con il supporto tecnico di Cassa Depositi e Prestiti, per sostenere interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio materiale e immateriale del Paese.

L’ente provinciale è tra tutti i soggetti beneficiari l’unica Provincia in Italia ad avere conseguito questo importante risultato.

“E’ una grande gioia e soddisfazione aver raggiunto questo risultato importantissimo per il nostro territorio – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliera provinciale delegata a Villa Monastero Fiorenza Albani – Villa Monastero costituisce un unicum straordinario, punto di riferimento sul lago di Como per il suo Museo e il Giardino botanico. La Provincia ha sempre profuso energie per mantenere e ampliare il livello di fruizione del compendio e le nuove risorse ci permetteranno di ottenere un significativo restauro e una nuova luce. E’ nostro obiettivo cercare di ottenere tutti i finanziamenti disponibili sui vari bandi e speriamo di avere presto altre belle notizie anche per il bando Pnrr sulla riqualificazione del nostro meraviglioso Giardino botanico, che abbiamo presentato a marzo”.

Nel dettaglio la Provincia di Lecco ha presentato un progetto esecutivo che prevede i seguenti interventi, per una spesa complessiva di 1 milione di euro:

  • restauro conservativo delle facciate e degli elementi decorativi in sagoma (marcapiani, cornici finestre) e degli elementi lapidei
  • restauro del loggiato fronte lago
  • restauro dei serramenti
  • manutenzione della copertura
  • ammodernamento della centrale acqua calda sanitaria

 

 
 
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Venerdì, 29 Aprile 2022 14:03

NUOVO SPLENDORE PER LA FONTANA DI S. ANTONIO A INTROBIO

Dipinta da Pierino Motta nel 1974 ed in memoria di Antonio Migliavacca, la fontana dedicata a S. Antonio e situata all'angolo di Villa Migliavacca è stata oggetto nei giorni scorsi di una accurata pulizia e sistemazione.

Grazie all'opera di Cesare Tantardini e Walter Buzzoni, il manufatto è stato ripulito dall'edera e da altro materiale; inoltre sono state riverniciate la grata e le parti in ferro.

"Desidero ringraziare a nome di tutta la cittadinanza - ha detto il Sindaco Adriano Airoldi - i due volontari che si sono presi l'impegno di restaurare un simbolo di Introbio. E' confortante per un'amministrazione comunale sapere di poter contare su tante persone che hanno a cuore il decoro del paese e si mettono concretamente a disposizione per mantenerlo, costituendo un esempio per tutti".

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Venerdì, 29 Aprile 2022 10:48

RINNOVATA LA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL PD LECCHESE

Nella serata di Mercoledi 27 Aprile la direzione provinciale ha votato all'unanimità la nuova segreteria provinciale.

Fin dal primo giorno abbiamo cercato di costruire una segreteria che avesse come priorità la massima condivisione e rappresentatività,
perché in questo nuovo percorso che abbiamo voluto inaugurare con l'assemblea provinciale del 18 marzo abbiamo deciso di rinnovare
l'obiettivo di costruire una Federazione unita, in cui tutti gli iscritti continuino a riconoscersi.

 

Gli ultimi anni e quello che ci attende ci pongono delle sfide, anche nel nostro territorio, alle quali dobbiamo saper dare delle risposte.
Le stesse risposte che attendono i cittadini che si riconoscono nei nostri valori , ma soprattutto quelli che dobbiamo ancora convincere che la nostra visione è quella giusta, da ampliare, sostenere con il coinvolgimento e la partecipazione di tutti.

La segreteria è uno strumento che mettiamo a disposizione, per organizzare e perseguire le richieste dei circoli, dei circondari, degli amministratori così come delle associazioni territoriali che dobbiamo saper ascoltare e rappresentare.

Per questo l'organizzazione del partito e la comunicazione in tutte le loro forme migliori saranno fondamentali per la nostra azione dentro e fuori le nostre sedi. Gli enti locali e le società partecipate, che sono entrambi beni della cittadinanza, sui quali senza ambiguità dovremo saper dare una visione ed una direzione chiara, per sostenere i protagonisti delle amministrazioni e le scelte strategiche dell'erogazione dei servizi essenziali alla vita di tutti i giorni.

Il lavoro, la sanità, la scuola, l'ambiente ed i trasporti sono ambiti che in questi anni di pandemia hanno subito più che mai le contraddizioni di decenni di politiche sbagliate, anche nella nostra regione, come dimostrano i dati e tante situazioni che vediamo ogni giorno.

Dobbiamo saper ricostruire rapporti, percorsi e luoghi di confronto per tornare ad avere idee precise di come vogliamo che il nostro territorio si sviluppi. Tutti insieme, come PD, con i Giovani Democratici e con la Conferenza delle Donne Democratiche.

 

Ringrazio intanto chi ha dato la disponibilità per fare parte di questa "squadra" e ancora una volta chi prima di noi ha portato avanti il percorso del PD di Lecco negli ultimi anni.

 

La Segreteria:

Manuel Tropenscovino, Segretario, Scuola e Università

Veronica Tentori, Organizzazione

Marco Passoni, Società Partecipate

Elena Villa, Enti Locali

Gino Del Boca, Comunicazione

Ausilia Fumagalli, Wanità e welfare

Tonino Filippone, Ambiente e Sviluppo sostenibile

Lucia Turati, Lavoro e territorio

Leonardo Brembilla, Trasporti Agricoltura e Turismo

 

 

( Nella foto : Manuel Tropenscovino che fa anche parte del Consiglio comunale di Ballabio, nella minoranza di Ballabio Futura, e che il 25 aprile ha ricordato Ambrogio Confalonieri e Perregrini, i partigiani caduti nell'assalto alla Caserma GNR di Ballabio, poi diventata Colonia Ferrovieri)

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Venerdì, 29 Aprile 2022 08:49

FRANA NEL VARRONE: 5.000 METRI CUBI DI ROCCIA NEL FIUME

Una grossa frana si è verificata lungo il corso del torrente Varrone: oltre 5 mila metri cubi di roccia sono finiti nel fiume, distaccandosi dal versante nord, nel territorio comunale di Valvarrone, al di sotto dell’abitato di Tremenico.

"Con il geologo Cristian Adamoli siamo stati sul posto verificando la situazione – hanno spiegato i sindaci di Valvarrone e Dervio, Luca Buzzella e Stefano Cassinelli – La frana ha invaso l’alveo del torrente Varrone che comunque scorre regolarmente anche se si è formato un piccolo invaso lungo circa 50 metri e profondo circa un metro e mezzo”.

Domani, venerdì il Comune di Valvarrone avvierà la richiesta di somma urgenza e seguirà immediato il sopralluogo della Regione.

“Al momento – spiegano i primi cittadini – non vi sono pericoli, ma è necessario intervenire al fine di evitare sviluppi futuri negativi. I tecnici decideranno come meglio intervenire per risolvere la situazione ma ribadiamo che al momento non ci sono situazioni di pericolo e vi terremo informati sul tipo di intervento che gli esperti decideranno di mettere in campo”.

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Venerdì, 29 Aprile 2022 08:03

CENTRO VACCINALE CHIUSO LA DOMENICA

Si comunica che a far data da domenica 1 maggio il Centro Vaccinale allestito presso l’Ospedale “Alessandro Manzoni” sarà chiuso e così per tutte le domeniche a seguire, fino a nuove disposizioni.

Le vaccinazioni anti Covid-19 verranno quindi somministrate dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 20.00.

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Venerdì, 29 Aprile 2022 06:58

Guerra, effetti pesanti anche per l’aumento globale dei prezzi di grano e mais

Gli aumenti dei cereali per l’alimentazione umana e animale già pesano per quasi 100 miliardi di dollari dall’inizio del conflitto con effetti a cascata per tutti i prodotti alimentari

COMO-LECCO – A due mesi dall’inizio la guerra è già costata quasi 100 miliardi di dollari a livello globale solo per l’aumento dei prezzi di grano e mais destinati all’alimentazione umana e a quella animale, che sono balzate rispettivamente del 22% e del 17%, ma effetti a cascata si sono fatti sentire su tutti i prodotti alimentari. E’ quanto emerge dal bilancio tracciato dalla Coldiretti sull’impatto dell’aumento delle quotazioni su valore della produzione mondiale alla chiusura settimanale del Chicago Board of Trade, punto di riferimento mondiale del commercio delle produzioni agricole.

Le quotazioni sul mercato future del grano – sottolinea Coldiretti Como Lecco - sono salite a 10,75 dollari per bushel (27,2 chili) mentre il mais si è assestato a 7,88 dollari, ma l’ aumento rispetto al giorno dell’invasione dell’Ucraina interessa anche la soia (+2%) che già veniva trattata su valori elevati.

Con la guerra rischia infatti di venire a mancare dal mercato oltre ¼ del grano mondiale con l’Ucraina che insieme alla Russia controlla circa il 28% sugli scambi internazionali con oltre 55 milioni di tonnellate movimentate, ma anche il 16 % sugli scambi di mais (30 milioni di tonnellate) per l’alimentazione degli animali negli allevamenti e ben il 65% sugli scambi di olio di girasole (10 milioni di tonnellate), secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati del Centro Studi Divulga. Senza la fine della guerra le semine primaverili di cereali in Ucraina – sottolinea Coldiretti Como Lecco – saranno praticamente dimezzate su una superficie di 7 milioni di ettari rispetto ai 15 milioni precedenti all’invasione mentre le spedizioni dai porti del Mar Nero sono bloccate dall’invasione.

 Una situazione che ha alimentato l'interesse sul mercato delle materie prime agricole della speculazione che si sposta dai mercati finanziari ai metalli preziosi come l’oro fino ai prodotti agricoli dove le quotazioni dipendono sempre meno dall’andamento reale della domanda e dell’offerta e sempre più dai movimenti finanziari e dalle strategie di mercato che trovano nei contratti derivati “future” uno strumento su cui chiunque può investire acquistando e vendendo solo virtualmente il prodotto, a danno degli agricoltori e dei consumatori.Una speculazione sulla fame che – sottolinea la Coldiretti lariana – nei paesi più sviluppati sta alimentando l’inflazione ma a rischio c’è la sicurezza alimentare di quelli più poveri con i prezzi del grano che si collocano sugli stessi livelli raggiunti negli anni delle drammatiche rivolte del pane che hanno coinvolto molti Paesi a partire dal nord Africa come Tunisia, Algeria ed Egitto.

Una emergenza mondiale che riguarda direttamente l’Italia che è un Paese deficitario ed importa addirittura il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti e il 53% del mais di cui ha bisogno per l’alimentazione del bestiame, secondo l’analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia peraltro che l’Ucraina è il nostro secondo fornitore di mais con una quota di poco superiore al 13% ma garantisce anche il 3% dell’import nazionale di grano secondo lo studio Divulga.

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Venerdì, 29 Aprile 2022 06:52

TRE GIORNI DI ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE IN VALSASSINA

Venerdì 29, sabato 30 e domenica 1 maggio si terrà l’esercitazione TESTiamoci 2022, attraverso la quale il sistema di protezione civile della Provincia di Lecco intende verificare la propria risposta all’emergenza.

L’attività esercitativa è organizzata dalla Provincia di Lecco con l’organizzazione di volontariato Coordinamento volontari di Lecco e coinvolge la gran parte delle organizzazioni di protezione civile presenti sul territorio provinciale.

Il campo base dell’esercitazione sarà presso la sede della Comunità Montana Valsassina, Valvarrore, Val d’Esino e Riviera in località Fornace Merlo a Barzio, con il coinvolgimento dei Comuni della Valsassina che fanno capo al Centro operativo misto di Introbio.

Scenari di dettaglio relativi ai Piani di protezione civile comunali sono previsti per i territori di Cortenova e Pasturo.

È prevista la partecipazione di circa 400 volontari durante i tre giorni di attività, in collaborazione con enti e istituzioni del territorio, tra cui Prefettura di Lecco, Areu 118 Lecco e Regione Lombardia.

Sabato 30 aprile dalle 14.00 alle 18.00, nella sede della Comunità montana Valsassina, all’interno delle attività dell’esercitazione provinciale, si terrà il Corso A0 – Introduzione al sistema della protezione civile.

 

Durante i tre giorni di esercitazione interverranno la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere provinciale delegato alla Protezione civile Stefano Simonetti.

 

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Giovedì, 28 Aprile 2022 12:03

CADI SETTE VOLTE, RIALZATI OTTO: CINQUE CAMPIONI DELLO SPORT SI SONO RACCONTATI IN COMUNITA' MONTANA

in Sport

Una bella serata a tema sportivo quella proposta ieri sera, mercoledì, nella sala conferenze della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera a Barzio in località Fornace Merlo a Barzio.

Cinque campioni di discipline diverse hanno portato le loro esperienze in un dialogo condotto da Samuele Biffi e Katia Selva, che hanno presentato al numeroso pubblico che ha interamente riempito la sala conferenze, Rosita Rota Gelpi tre volte campionessa mondiale di corsa in montagna, Maria Elena Bonfanti olimpionica di atletica leggera nella staffetta 4x400m, Daniel Antonioli campione mondiale di Winter Triathlon, Maicol Rastelli olimpionico dello sci nordico e Paolo Riva prima azzurro e successivamente allenatore azzurro di sci nordico.
 
Dopo essere stati presentati al pubblico, uno alla volta, i cinque campioni sportivi si sono fatti conoscere soprattutto dai tantissimi giovanissimi presenti, e così sullo schermo si sono alternate le fotografie e i filmati dove ognuno di loro era impegnato nelle proprie discipline e al termine di ogni presentazione uno scroscio di applausi.
 
Dopo la parte iniziale, la parola è passata al pubblico. Primo a prendere la parola è stato il sindaco di Introbio Adriano Airoldi che dopo essersi complimentato con i cinque, ha voluto lanciare il sasso nello stagno “Il rapporto tra genitore, atleta e allenatore“. Una domanda spinosa in quanto tutti hanno convenuto sul fatto che tantissime volte i genitori possono diventare un ostacolo in quanto pretendono sempre i risultati e si sostituiscono agli allenatori pensando di avere competenze maggiori, la maggior parte delle volte ottenendo come unico risultato l’abbandono precoce da parte dei figli.
 

I cinque atleti, invece, hanno conservato un bellissimo ricordo del loro rapporto con i genitori. Rosita Rota Gelpi ha ricordato che il padre non mancava mai alle gare e la madre la accompagnava sempre agli allenamenti e anche in inverno stava delle ore ad aspettarla in macchina. Maicol Rastelli ha raccontato che, sia che i risultati fossero positivi o negativi, dai suoi genitori riceveva sempre e solamente complimenti anche se a volte lui non ne capiva il motivo sapendo di non aver certo brillato. Elena Maria Bonfanti a sua volta ha rimarcato la presenza dei genitori alle gare: “a volte non sapevo nemmeno che sarebbero venuti a vedermi, ma mi faceva sempre piacere, una presenza discreta la loro e soprattutto non si sono mai permessi di mettere in discussione le scelte fatte dagli allenatori soprattutto nelle staffette internazionali dove a volte avevo fatto solo la riserva. Sarebbero comunque state sterili polemiche che non avrebbero portato da nessuna parte”.

Altra domanda venuta dal pubblico è stata sul come gestire le tensioni della gara: anche qua non c’è stata una risposta in un’unica direzione ma tutti hanno convenuto che ogni atleta ha una sua motivazione e reagisce in maniera differente sia che si tratti di una olimpiade o solamente di una gara provinciale. Ci sono atleti iperattivi a cui non devi dire nulla altrimenti rischi di ottenere il risultato opposto e a questo proposito tutti hanno raccontato le loro esperienze. Daniel Antonioli iniziava a pensare ad un appuntamento importante già parecchio tempo prima, ma nell’immediata vigilia staccava la spina e capitava che si concedesse anche una pizza e una birra e, visti i risultati, possiamo dire che con lui è stato un ottimo escamotage. Rosita Rota Gelpi ha rimarcato il ruolo del mental coach, figura che sta prendendo sempre più piede tra gli atleti di élite.

Un’altra domanda interessante è stata sull’importanza del gruppo… Anche qui tutti concordi nel ritenerlo di basilare importanza: “Agli inizi deve essere gioco e divertimento, solo col passare degli anni si potrà pensare ai risultati, se fai le cose che ti fanno divertire, continui a farle, quando lo sport inizia a pesare e non c’è più divertimento, è il primo passo verso l’abbandono”. Elena Maria Bonfanti, in particolare, ha parlato della propria esperienza ventennale a Oggiono dove era cresciuta con un gruppo di amici e anche quando è stata alle olimpiadi ma si allenava a casa, il gruppo continuava ad essere un punto di riferimento. Col passare degli anni però il gruppo si è assottigliato e ultimamente si trovava ad allenarsi con i ragazzini e anche per lei le motivazioni sono calate, anche perché nel frattempo ha iniziato a lavorare, ha messo su famiglia e le priorità sono cambiate.

Una serata molto interessante, non capita tutti i giorni di poter dialogare con cinque campioni di quel calibro tutti assieme. Alla serata hanno preso parte tutti gli atleti e lo staff del Nordik Ski. Al termine della serata i cinque campioni hanno scattato una foto ricordo con tutti i membri del sodalizio guidato dal presidente Giuliano Selva.

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Giovedì, 28 Aprile 2022 08:57

LA CHIESA DI SAN FERMO DI CORTENOVA ENTRA NEL SISTEMA MUSEALE

in Cultura

Lo scorso mercoledì 13 aprile si è svolta l’assemblea del Sistema museale della Provincia di Lecco, che ha approvato le adesioni dei seguenti soggetti:

  • Ecomuseo Val San Martino, Villa Vasena Ronchetti (Comunità Montana Lario Orientale – Valle San Martino)
  • Monastero del Lavello (Fondazione Monastero del Lavello, Calolziocorte)
  • Villa Bertarelli, Centro flora autoctona, Roccolo Costa Perla, Chiesa di San Michele, scavi archeologici Monte Castelletto (Parco Barro)
  • Torre di Orezia e percorso borgo medioevale Corenno Plinio (Dervio)
  • Villa Confalonieri, Lago di Sartirana (Merate)
  • Percorso sulle orme di Marco d’Oggiono (Oggiono)
  • Torre di Fontanedo, percorso dei Molini, (Colico)
  • Chiesa di San Fermo e chiesa parrocchiale (Parrocchia di Cortenova)

Il Sistema Museale si è così notevolmente arricchito grazie ai nuovi luoghi e beni culturali aderenti.

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