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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Domenica, 09 Ottobre 2022 12:34

GOVERNO MELONI, IL PROBLEMA SONO I SUOI ALLEATI !

Anche se in Valsassina il gruppo di Sesana festeggia ancora la vittoria elettorale di Giorgia Meloni, abbiamo ogni giorno di più l'impressione che la poverina, cresciuta smisuratamente nei sondaggi negli ultimi due anni in cui è stata all'opposizione, avrebbe preferito che il Governo Draghi risolvesse i gravosi problemi che si presentano, in primis il costo delle bollette, rimanendo in carica ancora un annetto o due.
Forse lei sarebbe addirittura più "draghiana" di Calenda !
Invece la povera Giorgia, che non è laureata in Economia politica come il suo predecessore ma probabilmente è anche una ragazza intelligente, ha capito che i suoi due "sodali" (Berlusconi e soprattutto Salvini) non le daranno vita facile: inc..zati neri (loro si, "neri" !) per avere regalato milioni di voti a Fratelli d'Italia, le pongono condizioni come se le elezioni le avessero vinte loro.

Poco graditi i "Tecnici" di alto livello, la maggior parte dei quali purtroppo per lei hanno risposto "No grazie", la povera ragazza sarà costretta a creare un Governo qualsiasi con la stessa materia prima (con poche variazioni) che già aveva dato pessime prove di sè nei Governi Berlusconi precedenti.
Cioè quelli, tanto per ricordare, ma in Italia gli elettori purtroppo hanno poca memoria, che nel 2008-2011 hanno portato l'Italia sull'orlo del Default e del disastro finanziario, quando il famoso Spread con la Germania era a 500 e intervenne "la Culona" (copyright Sallusti) cioè la Merkel, per far sostituire Berlusconi con Monti e far avanzare le sue "draconiane" riforme (in primis quella della Fornero sulle Pensioni) pomposamente intitolate "Salviamo l'Italia" !

Nè molto meglio era andata nel precedente Governo Berlusconi 2 , tra il 2001 e il 2006 (Ministro dell'Economia sempre Giulio Tremonti) quando nessuno si curò di evitare che il cambio Euro-Lira fosse rispettato a 1936,27 lire per euro, come era stato stabilito da Ciampi nel Trattato di Maastricht di dieci anni prima, invece di finire al più facile da conteggiare 1000 lire per euro.

Il risultato, anche se pochi lo ricordano, fu un sostanziale dimezzamento dei salari dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che improvvisamente si trovarono lo stipendio praticamente decurtato della metà, e un costo della vita raddoppiato.
Chi guadagnava 1.500.000 lire al mese (stipendio medio di un insegnante o un impiegato) si trovò da un giorno all'altro con circa 780 euro, mentre i prezzi lievitavano.

Per esempio una Fiat Uno che fino al 2001 costava 9 milioni di lire si trovò prima a poco più di 5.000 euro, per arrivare però poi molto presto pochi mesi dopo a 9.000 euro.

Se queste sono le prospettive e le persone a cui dobbiamo riporre le nostre speranze di uscire dalla crisi terribile in cui siamo di nuovo entrati, cioè post Covid più inflazione, dovuta anche agli effetti perversi della guerra in Ucraina, facciamo prima ad emigrare in Africa, seguendo il percorso inverso dei migranti (così facciamo contento Salvini)!
Comunque Forza Giorgia, non possiamo che sperare in te, sei tutti noi !!

 

 

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Domenica, 09 Ottobre 2022 08:01

PERCHE' "PREMANA RIVIVE L'ANTICO" PIACE

Non c'è dubbio che la manifestazione premanese, tornata in auge dopo quattro anni di "fermo" dovuto soprattutto al Covid, sia molto gradita alla gente, non solo ai valsassinesi ma soprattutto ai turisti che arrivano dalla "bassa" padana, dal Lecchese, Brianza e Milano
Non solo per il grande numero di visitatori ieri, sabato, affollatisi nei parcheggi predisposti a Casargo , per prendere poi i pullman navetta per Giabbio, ma anche per l'ammirazione e i commenti positivi che tale manifestazione ha sempre suscitato, come negli anni passati.

Sia perchè tutti comprendono che è un'intera straordinaria Comunità a mobilitarsi per questa manifestazione, circa 400 persone per fare i "figuranti" più altre centinaia per gestirne l'organizzazione.

Ma anche per altri motivi. Io penso che la rappresentazione che i premanesi danno di se stessi, della vita operosa in una Comunità visualizzata come nell'Ottocento, riprendendo i panni non da troppo tempo abbandonati dei nostri nonni e bisnonni, colpisca l'immaginazione dei visitatori "cittadini" e ricordi ai "montanari" quali erano le loro origini.

Origini di lavoro, di fatica, di sudore: quando un tronco si tagliava con una enorme sega gestita da due falegnami, non da una segheria elettrica.
Quando gli uomini lavoravano in miniera col piccone, gestivano gli animali al pascolo, le donne cucinavano e preparavano la polenta, e insieme lavoravano il formaggio, per esempio.
Un lavoro duro e faticoso, anzi tanti lavori (oggi purtroppo non tutti saranno rappresentati a causa della pioggia) che costituivano la "vita quotidiana" di non molti anni fa.
Le case strette e piccole dove vivevano tante persone, che il più delle volte si aiutavano l'una con l'altra: non come oggi, quando abitiamo in appartamenti molto più ampi e lussuosi, ma dove le liti condominiali sono all'ordine del giorno (con relative cause che rappresentano tre quarti del lavoro degli avvocati civili !)

Così come le grandi famiglie allargate e patriarcali, dove i nonni non venivano mandati all'Ospizio (oggi RSA), ma morivano in camera loro e nel loro letto tra il rispetto e la costernazione dei loro discendenti.
Una comunità rustica, contadina, quella che ancora oggi viene rappresentata agli occhi dei "moderni".

Ma anche, mi si lasci dire elevando il concetto, quello che viene rappresentato è un modello di storia che forse inconsciamente risale all'"Ecole" di grandi maestri francesi come Fernand Braudel, March Bloch, Lucien Febvre, cioè la Scuola degli "Annales", che negli anni Trenta  del secolo scorso ci hanno definitivamente insegnato che la Storia (anche quella con la S maiuscola) non la fanno solo gli Imperatori e i Re, con le loro sanguinose grandi ( e spesso inutili) battaglie.

La Storia vera invece la fa il popolo, con la sua "vita vissuta", le sue fatiche, l'insieme di tante piccole vite:   l' "histoire evenementielle", la "Storia sociale" insomma.

Ecco , io credo che sia proprio questo che Premana ci dimostra, esattamente nella linea dei  grandi Storici francesi che ho citato.
La storia di un lavoro e di una fatica di cui non dobbiamo assolutamente vergognarci (come qualcuno che cerca di cancellarne anche le tracce, abbattendo monumenti e centro storici) ma al contrario dobbiamo valorizzare, non solo per ricordare chi siamo e da dove veniamo, ma per esserne orgogliosi.
E' da un lontano lavoro secolare che è nata la ricchezza della Lombardia, e cioè della attuale "Locomotiva d'Italia". Non dovremmo dimenticarcelo.

 

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Domenica, 09 Ottobre 2022 07:16

OGGI SI CONCLUDE IL FESTIVAL DELLA LINGUA ITALIANA

in Cultura

Si conclude oggi, domenica 9 ottobre a Lecco #leparolevalgono, il Festival Treccani della lingua italiana
Tra gli ospiti attesi la rapper italiana di origine marocchina e natali spagnoli Chadia Rodriguez

Grande successo venerdi 7 ottobre per la prima giornata di #leparolevalgono, il Festival Treccani della lingua italiana promosso ed organizzato da Fondazione Treccani Cultura e Comune di Lecco, con il patrocinio del Ministero della Cultura e di Regione Lombardia, che si svolge nella città manzoniana dal 7 al 9 ottobre.
Seguitissimi i laboratori didattici, che hanno coinvolto oltre 400 studenti delle scuole superiori di Lecco e del Politecnico di Milano -Polo Regionale di Lecco.
Nel pomeriggio la fisica e meteorologa Serena Giacomin e il fisico Giulio Boccaletti hanno spiegato con chiarezza l’impatto del cambiamento climatico sull’ambiente e le situazioni di crisi che determina.
Grande interesse anche per l’incontro con il professore di filosofia della scienza e della tecnologia Guglielmo Tamburrini e la giornalista Cecilia Sala, che hanno affrontato il tema “Cultura della pace e conflitti: quale ruolo per la scienza” partendo dalla situazione in Ucraina ed offrendo un focus sui rischi della guerra tecnologia e un preziosa testimonianza di come il giornalismo possa raccontare “in presa diretta” gli eventi senza rinunciare all’approfondimento.
Gremita in serata l’aula magna del Politecnico di Milano – Polo Regionale di Lecco per il reading scenico di Concita De Gregorio ed Erica Mou “Lettera a una ragazza del futuro”. La giornalista e la cantante hanno letteralmente stregato il pubblico.
Il festival si conclude domenica 9 ottobre, con la giornata dedicata alla parola “Narrare”.

Il primo appuntamento della giornata è a Villa Manzoni alle 10.00 per “La mappa linguistica della parola del giorno”, con Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, i due direttori del Dizionario della lingua italiana Treccani.
Dalle 11.00 alle 12.00, per la serie di eventi ideata da Treccani “Le parole delle canzoni dal vivo”, sempre a Villa Manzoni, Carlo Carabba, responsabile della narrativa e saggistica italiane di HarperCollins e consulente Netflix, dialogherà con Chadia Rodriguez, artista italiana di famiglia marocchina e natali spagnoli, appassionata di trap/rap americano e latino. Nonostante la giovane età la cantante è già un’affermata professionista: nel 2018 ha iniziato a lavorare con Big Fish e Jake La Furia, che la mettono sotto contratto come prima artista della loro nuova etichetta Yalla Movement. A settembre 2018 Chadia diventa la prima rapper donna sulla copertina di una playlist rap di Spotify Italia. Nel 2019 ha pubblicato Avere 20 Anni, il suo primo EP, che ha raggiunto i 100 milioni di ascolti tra YouTube e Spotify. In seguito ha collaborato con J Ax e Federica Carta; ha inoltre collaborato con Netflix per la promozione della serie Narcos: Mexico. Nel 2021 è ha condotto il suo primo programma televisivo – Sex, Lies & Chadia – su Discovery+, in cui ha affrontato diverse tematiche legate alla sessualità.

Alle 12.00 è prevista la “Presentazione del Dizionario della lingua Italiana Treccani” con i due direttori Valeria Della Valle e Giuseppe Patota. Valeria Della Valle, Socia dell’Accademia della Crusca, dell’Accademia dell’Arcadia e dell’ASLI, nonché membro del comitato direttivo e del comitato scientifico della Fondazione Bellonci e Premio Strega e della giuria delle Olimpiadi di italiano organizzate dal MIUR, ha condiretto con Giovanni Adamo i volumi di Neologismi Treccani del 2008 e del 2018. Con Giuseppe Patota ha condiretto le ultime due edizioni del Nuovo Treccani (2018 e 2022). Con Vincenzo Trione ha diretto l’enciclopedia Arte contemporanea (Treccani 2021), inoltre nel 2022 ha pubblicato la sua prima opera narrativa, La strada sognata (Einaudi).
Giuseppe Patota è professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Siena, è socio nazionale e membro del direttivo dell’Accademia della Crusca, nonché socio dell’Accademia dell’Arcadia e dell’ASLI; è inoltre membro del Comitato Scientifico della Fondazione Sapegno e della giuria del Premio Strega. Ha al suo attivo oltre 170 pubblicazioni, dedicate alla storia della lingua letteraria italiana, della lessicografia e della grammaticografia italiana e all’insegnamento della lingua italiana a italiani e stranieri. Alcuni suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in Francia e in Giappone.

Alla scoperta delle novità dell’edizione 2022 di questa opera Treccani saremo accompagnati da Paolo Di Paolo, giornalista, scrittore, saggista e conduttore della trasmissione “La lingua batte” su Rai Radio Tre.
L’edizione 2022 del Dizionario Treccani è stata definita rivoluzionaria poiché è il primo dizionario a non presentare le voci privilegiando il genere maschile, ma scegliendo di lemmatizzare anche aggettivi e nomi femminili. Una rivoluzione che riflette e fissa su carta la necessità e l’urgenza di un cambiamento che promuova l’inclusività e la parità di genere, a partire dalla lingua. Questa è tuttavia solo una delle novità che l’opera presenta, ve ne sono altre come l’eliminazione degli stereotipi di genere nell’esemplificazione, il superamento del cortocircuito lessicografico per cui per comprendere il significato di una parola occorre cercarne altre tre e l’eliminazione delle “parole fantasma”, attestate cioè solo sui vocabolari non mai utilizzate.

Il festival si concluderà con la realizzazione di una puntata dal vivo della trasmissione “La lingua batte”, dalle 13.00 alle 14.00, in cui saranno anche coinvolti alcuni degli studenti che hanno partecipato ai laboratori linguistici della “tre giorni”.
Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento disponibilità.
Informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione all’indirizzo:
www.festivaltreccanidellalinguaitaliana.it

 

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Domenica, 09 Ottobre 2022 07:05

SI RINNOVANO GLI INCARICHI IN FRATELLI D'ITALIA DI LECCO

IL CIRCOLO FRATELLI D’ITALIA DI LECCO NOMINA I PROPRI RESPONSABILI E PROMUOVE NUOVE INIZIATIVE PER IL TERRITORIO

Il brillante successo del partito, nelle recenti elezioni politiche nazionali del 25 settembre, non ferma il Circolo Fratelli d’Italia di Lecco, che anzi ne trae spunto per nuovi stimoli, iniziative per raccogliere istanze e stare sempre accanto alla cittadinanza lecchese.

Nonostante il breve periodo trascorso dalla sua costituzione il Circolo ha già attivato diverse iniziative e partecipando attivamente alla campagna elettorale. Sono già stati programmati molti eventi, con tematiche sia a carattere locale che nazionale, atti a stimolare l’attenzione ed il dibattito fra la cittadinanza.

Nell’ultima riunione del direttivo del circolo sono stati nominati i responsabili delle diverse aree tematiche:

Alessandra Rota Presidente del Circolo, Alfredo Rusconi Vice Presidente, Alessandro Manzoni Responsabile sport, Luca Rosania responsabile scuola, Sergio Pozzi Responsabile gioventù nazionale, Giacomo Zamperini dei rapporti con gli Enti locali, Michele Zambelli Responsabile tesseramento, Alfredo Rusconi e Giuseppe Mazzoleni Responsabili organizzazione eventi, Massimo Sesana Responsabili Responsabile mondo produttivo, Pino Pogliani Responsabile cultura e tradizioni, Roberto Rota Responsabile territorio, Elena Bergonzi Responsabile famiglia e disabilità, Giuseppe Mazzoleni Responsabile comunicazione e rapporti stampa.

Alessandra Rota
Presidente Fratelli d’Italia Circolo di Lecco

Giacomo Zamperini (nella foto con Giorgia Meloni)
Consigliere Comunale Lecco per Fratelli d’Italia

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Sabato, 08 Ottobre 2022 22:07

GRANDE SUCCESSO PER IL PRIMO GIORNO DI "PREMANA RIVIVE L'ANTICO"

Tempo ottimo (ma non si sa per domenica) e grande afflusso di persone in questo sabato di Premana rivive l'antico.
Ottima come sempre l'organizzazione, anche per quanto riguarda i parcheggi, e soddisfatti gli ospiti di questa giornata in cui Premana presenta la propria storia, circa 400 i "figuranti" in azione dalle 8,30 fino alle ore 17,30.

Domenica c'è l'incognita della pioggia: se dovesse piovere e il sentiero da Giabbio diventasse scivoloso (e quindi potenzialmente pericoloso) rimarranno aperte le case che ospitano le varie attività in paese (barbiere, farmacia, ferramenta , osteria, attività al coperto insomma) ma non ci saranno le attività sul prato sottostante.
I pullman quindi porteranno direttamente in centro a Premana.
Dipende dall'intensità della pioggia , che però già stasera ha cominciato a cadere.

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Sabato, 08 Ottobre 2022 21:22

GRANDE ENTUSIASMO PER IL RITORNO DELLA "FESTA DELL'ACCOGLIENZA" DELLE SCUOLE MEDIE

Una mattinata che resterà sicuramente impressa nella memoria dei trecento studenti delle scuole medie arrivati da Cremeno e Introbio alla Fornace per celebrare, dopo due anni di stop forzato, la Festa dell'Accoglienza.

L'evento è stato caratterizzato come sempre da una serie di attività sportive conclusesi con una mega staffetta riguardante tutte le classi sotto la supervisione e il coordinamento della prof. Carla Ticozzi.

Ma al termine è stata protagonista anche la musica, con tutti i ragazzi a cantare l'Inno della Scuola e una emozionate "Girotondo intorno al mondo", con gli alunni che spontaneamente andavano ad affiancarsi al coro "ufficiale" preparato dalla prof. Anna Vascakova in collaborazione con il prof. Fulvio Tavola e il prof. Stefano Casiraghi.

Prima del pranzo cucinato dagli Alpini della Bassa Valle e dell'Altipiano riuniti in allegria, è intervenuto per il suo primo saluto ufficiale il neo dirigente scolastico, Adamo Castelnuovo (che abbiamo visto conversare a lungo con Don Gianmaria).

Castelnuovo ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione e additato ad esempio gli Alpini che si sono messi a disposizione per fornire il loro aiuto.

"Dovete promettermi che quando sarete grandi seguirete il loro esempio" ha chiosato il dirigente scolastico prima di dare il via al gran finale canoro.

Una bella e coinvolgente mattinata, insomma, che ha colorato il terreno ghiaioso della Fornace rendendolo molto simile alle tinte che i boschi intorno stanno assumendo con l'arrivo dell'autunno.

 

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Sabato, 08 Ottobre 2022 17:03

BRAMBILLA CONTRO GATTINONI: FAREMO RICORSO AL TAR

Come era ampiamente prevedibile , l'ordinanza del Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e dell'Assessora all'Ambiente Renata Zuffi, che vieta di dare da mangiare agli animali selvatici, ha scatenato l'ira micidiale di diverse Associazioni ambientaliste e soprattutto della riconfermata onorevole Michela Vittoria Brambilla, appena eletta per Forza Italia in Sicilia nel Collegio di Gela Siracusa, ma che ha dichiarato che sarà attenta i problemi lecchesi.

Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente, in sostanza ha intimato al sindaco di Lecco di revocare l'ordinanza del 5 ottobre che vieta di ''somministrare qualunque tipo di alimento'' a qualsiasi specie di animali "selvatici e randagi" sul territorio del Comune lecchese, oppure ci sarà un ricorso al Tar.

''Le ordinanze affama-randagi sono una vergogna nazionale - sottolinea - e non avrei mai pensato di doverne parlare in una città civile come Lecco''.
''Si tratta - spiega l'onorevole - di un sistema classico, ben noto alle associazioni, cui gli amministratori locali ricorrono per mascherare la propria incapacità di gestire, con mezzi proporzionati e ragionevoli, il problema del randagismo o della fauna selvatica nel contesto urbano.

Su atti di questo tipo c'è una giurisprudenza consolidata ormai da decenni. Invito perciò il sindaco a revocare l'ordinanza, come hanno prudentemente fatto molti suoi colleghi nel passato, altrimenti saremo costretti a chiederne l'annullamento. Eventuali problemi di igiene o di sicurezza non si risolvono limitando la libertà dei cittadini o mettendo a rischio la sopravvivenza degli animali''.

Numerose le proteste già raccolte dalla presidente di LEIDAA. ''Lecco - afferma l'on. Brambilla - ha un cuore animalista e i cittadini sono indignati. Invece di ringraziare e sostenere chi si occupa delle colonie feline nel pubblico interesse, l'amministrazione produce questa ordinanza.

Brambilla poi ricorda che "ancora oggi Lecco, nonostante le precedenti promesse dell'ex Sindaco Brivio, è l' unico capoluogo di provincia nel nord Italia che non dispone di un proprio canile con il quale dare ospitalità ai trovatelli del territorio e garantire un doveroso servizio di pubblica utilità ai cittadini.

Il sindaco si vergogni e piuttosto aiuti i volontari che si occupano degli animali al posto suo. Quanto ai selvatici, hanno lo stesso diritto di essere tutelati e fortunatamente è molto cresciuta la sensibilità delle persone. Prova ne è il numero di animali feriti o in difficoltà che i lecchesi portano al nostro CRAS "Stella del Nord", il Centro Recupero Animali Selvatici di Calolziocorte della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente'' conclude la presidente, on. Michela Vittoria Brambilla.

L'ordinanza del Comune ha scatenato l'ira anche degli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che attraverso una nota chiedono l'immediato ritiro del documento e che comunque hanno deciso di agire penalmente contro l'amministrazione comunale per il reato di maltrattamento di animali. "Non dare da mangiare ai selvatici per non umanizzarli è giusto e se l'ordinanza si fosse fermata qui non avremmo avuto niente da dire- scrivono in una nota gli animalisti- ma il vietare di dar da mangiare ai gatti ed ai cani randagi è una palese violazione della legge 281/91 e sopratutto quello che si rischia nell'interpretare l'ordinanza è che non si capisca se le gattare possono continuare a nutrire le colonie feline anche se questo è previsto proprio dalla legge, chiediamo quindi il ritiro di questa ordinanza malscritta e palesente illegittima".

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Sabato, 08 Ottobre 2022 10:42

CADUTA MASSI MONTE DUE MANI: LAVORI A TEMPO DI RECORD

Ieri sera, dopo poco più di 24 ore, quasi tutti gli sfollati hanno potuto fare ritorno alle loro case.
L’ultima abitazione verrà riaperta da oggi.
I lavori già effettuati consistono nella creazione di due valli provvisori e nel posizionamento di barriere Jersey.
Nei prossimi giorni proseguiranno i disgaggi in quota e successivamente il posizionamento di reti di contenimento.
Mi preme ringraziare i cittadini per il loro spirito di adattamento, i VVFF di Lecco, la Prefettura di Lecco - Ufficio Territoriale del Governo, Regione Lombardia, la Provincia di Lecco, CCVLC, Comune di Pasturo, la Protezione Civile di Ballabio, il geologo dott. Adamoli Christian e soprattutto l’impresa F.li Locatelli Sas di Introbio per la celerità nel realizzare le prime opere di difesa.
 
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