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Giovedì, 12 Maggio 2022 07:06

Giochi LiberEtà 2022 dai Pensionati CGIL

Come avviene ormai da tempo, anche quest’anno si terranno i “Giochi di LiberEtà” organizzati dallo SPI CGIL Lecco. Il concorso è gratuito e aperto a tutti i pensionati e over 50, che potranno gareggiare nelle consuete categorie di Poesia, Racconti, Fotografia e Pittura. L’edizione 2022 per la prima volta avrà, oltre al tema libero, uno suggerito dall’organizzazione, “il quotidiano”, una parola evocativa che può assumere diversi significati: le attività giornaliere, ciò che si fa, si vede e si vive, oppure il giornale che si sfoglia, o ancora il presente e l’attualità delle nostre vite.

Di seguito alcune indicazioni utili a chi volesse partecipare.

- Tutte le opere dovranno avere un titolo e indicare chiaramente nome, cognome, contatto telefonico ed email del concorrente, e dovranno essere consegnate presso la sede provinciale dello SPI (Via Besonda 11 a Lecco) o presso le sedi territoriali entro il 31 maggio 2022.

- I testi delle sezioni Poesie e Racconti, per un totale di massimo tre opere per partecipante, dovranno essere presentate solo in formato WORD e inviate via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consegnate su supporto informatico. Sono ammessi testi in italiano e in dialetto, purché accompagnati dal testo in italiano. I Racconti non potranno superare le 7500 battute di lunghezza.

- Le fotografie, per un totale di massimo tre opere per partecipante, potranno essere sia a colori che in bianco e nero. Dovranno essere consegnate montate su un cartoncino nero e avere dimensioni comprese tra cm 20x30 e cm 50x45.

- Le opere di pittura potranno essere al massimo due per partecipante, di qualsiasi tecnica e orientamento artistico. Dovranno avere dimensioni non superiori a cm 50x70 ed essere munite di cornice e listelli.

 

Sabato 11 giugno 2022 alle ore 15.00, presso Cascina Maria di Paderno d’Adda, una giuria tecnica decreterà i nomi dei vincitori di ognuna delle quattro categorie, ai quali verrà consegnata una targa e un buono di 150 euro per partecipare ai Giochi Regionali di LiberEtà, in programma il prossimo settembre a Cattolica. Altrettanti premi verranno consegnati per le migliori opere sul tema del “quotidiano”. Parallelamente al concorso creativo, grazie al prezioso impegno dei volontari dello SPI, saranno organizzati altri momenti di carattere ludico: lunedì 23 maggio a Olginate gara a coppie di briscola, mercoledì 1 giugno a Lecco quella di burraco, mercoledì 25 maggio a Dolzago la gara di pesca.

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Giovedì, 12 Maggio 2022 06:55

LA CONTRO-RISPOSTA DEI CONSIGLIERI "CONTESTATORI"

LE VERITA' VIRTUALI SUL PROGETTO COMBI

Rispondiamo alle "verità" di Giovanni Bussola sulla questione della fabbrica da costruire sul pascolo del Barech. Tra virgolette le affermazioni del sindaco: non risulta un solo punto, DICASI UNO SOLO, che trovi riscontro in una realtà non virtuale.

1) "Il percorso ampiamente condiviso nel gruppo". Nonostante reiterate richieste di assessori e consiglieri non sono mai stati resi noti i valori dell'operazione, ovvero le dimensioni dell'opera e la relativa rivalutazione del terreno per il passaggio da verde a industriale.

2) "Le scelte amministrative che riguardano il protocollo d’intesa frutto di un percorso condiviso". Del protocollo d'intesa l'assessore Consonni e l'assessore Longhi hanno saputo solo a poche ore dalla giunta che doveva approvarlo e a cui non hanno partecipato essendo stato impossibile documentarsi esercitando il dovere di verifica amministrativa. L'assessore Longhi ha fatto richiesta di rinvio, inascoltata.

3) "Percorso condiviso che ha preso avvio formalmente dalla delibera di consiglio comunale numero 41 del 29-10-2021 votata da tutta la maggioranza presente e senza voti contrari". Il capogruppo Pedrazzini e il consigliere ed ex assessore Pirovano non si sono presentati al voto. Consonni ha posto la condizione di poter valutare la congruità della compensazione, cosa che non si è verificata.

4) "Percorso di condivisione sull’intervento cui chi oggi solleva perplessità non ha voluto partecipare". Le riunione non avevano ordine del giorno, non si sapeva di cosa si andava a parlare, non riferivano dei contatti in corso, non è stata data alcuna risposta sui valori dell'intervento. Inoltre, la linea d'indirizzo n. 3 dispone che "il sindaco e la giunta comunale dovranno riferire periodicamente ai capigruppo", atto di cui il capogruppo Pedrazzini, così come i componenti della giunta Consonni e Longhi, lamenta non sia stato dato adeguatamente seguito.

5) "Lo spirito è stato quello di valorizzare il tessuto produttivo della comunità". L'aspetto dell'economia locale più in crisi è il turismo, invece l'azienda Combi Arialdo gode di ottima salute: è buona politica valorizzare chi sta bene e penalizzare chi sta male, aumentando, a discapito dell'immagine turistica, la zona industriale e il traffico di tir nel paese?

6) "Evitare la delocalizzazione di un'azienda con 65 dipendenti". Il sig. Ivan Martorano, indicato dalla CGIL di Lecco come il "sindacalista che segue la Combi Arialdo", a proposito del rischio di delocalizzazione dell'azienda risponde all'ass. Consonni: "apprendo solo ora dalla sua e-mail quanto paventato".

7) "Le 40 assunzioni" con "sorta di priorità per i ballabiesi". Dei 65 dipendenti attuali della Combi circa 20-25 ci risultano essere i ballabiesi: quanti potrebbero essere i ballabiesi interessati a lavorare alla Combi? Queste eventuali assunzioni con "preferenza ballabiese" potrebbero comunque essere messe in discussione ai sensi dell'art. 8 dello Statuto dei lavoratori che proibisce ogni accertamento "su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell'attitudine professionale del lavoratore". Inoltre il protocollo tra Comune, Provincia e azienda non lega in alcun modo nuove assunzioni a un piano aziendale derivante dalla realizzazione della nuova fabbrica, ma lascia all'azienda la libertà sulla base di "fatturato e commesse", ovvietà per qualsiasi impresa.

8) "La strada è pericolosa, verrà messa in sicurezza". Verra resa più sicura aumentando il traffico di tir e autotreni, compresa la Provinciale, per l'aumentata produzione nella nuova grande azienda?

9) "Le nuove risorse consentiranno la realizzazione di parcheggi a Ballabio Superiore". Dove? E il Comune non era in grado di farlo da solo? Per agevolare Ballabio Superiore è necessario peggiorare la vita a Ballabio Inferiore?

10) "Non ci chiudiamo al confronto". Noi abbiamo chiesto subito di coinvolgere i cittadini, ci è stato risposto di no. Chi ha insistito per ottenerlo è stato rimosso dall'incarico, come l'assessore, Longhi o il capogruppo Pedrazzini, mentre anche l'assessore Pirovano spiega di essersi dimesso, a maggio 2021, di fronte a questo approccio sulla Combi Arialdo. Questa è la realtà della situazione pascolo del Barech. Non siamo pertanto disposti ad avallare le sorprendenti affermazioni fatte al riguardo dal sindaco Bussola, perchè stavolta non è in gioco una manciata di like da strappare sui social, ma la questione seria del benessere della comunità. Tanto dovevamo ai cittadini.

 

Alessandra Consonni, assessore, Caterina Longhi, ex assessore, Marco Pedrazzini, consigliere comunale, ex capogruppo, Luca Pirovano, consigliere comunale.

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Mercoledì, 11 Maggio 2022 14:08

IL PROGETTO COMBI ARIALDO: LA VERITA' SECONDO IL SINDACO DI BALLABIO

Il percorso relativo al progetto Combi per evitare la delocalizzazione dell’azienda è stato ampiamente condiviso all’interno del gruppo Nuovo Slancio per Ballabio.
In particolare le scelte amministrative che riguardano il protocollo d’intesa per l’area del Barech sono frutto di un percorso condiviso che ha preso avvio formalmente dalla delibera di consiglio comunale numero 41 del 29-10-2021 votata da tutta la maggioranza presente e senza voti contrari.
Il gruppo di maggioranza al proprio interno ha fatto poi un percorso di condivisione sull’intervento cui chi oggi solleva perplessità, spiace dirlo, non ha voluto partecipare.
Lo spirito che ha animato questo percorso è stato quello di valorizzare il tessuto produttivo della comunità, con attenzione primaria al lavoro, in un momento di estrema difficoltà economica nazionale e nel contempo con particolare attenzione alla salvaguardia ambientale.
Noi siamo fermamente convinti che il protocollo d’intesa firmato con la Provincia di Lecco, a cui dovrà seguire un formale accordo di programma, sia da valutare positivamente in considerazione dei seguenti argomenti:
• evitare la delocalizzazione di una azienda storica di Ballabio con 65 dipendenti, ed il relativo indotto
• l’aumento di lavoro per 40 nuove assunzioni stimate conseguenti all’ampliamento dell’azienda, a cui in sede di accordo di programma verrà definita una sorta di priorità per i ballabiesi.
• la strada via per Morterone è pericolosa e, in caso di aggiudicazione del bando Arest, sarà possibile ottenere l’allargamento stradale e la realizzazione di un percorso pedonale tali da mettere in sicurezza i numerosi autoveicoli e pedoni che la percorrono quotidianamente.
• le ulteriori sostanziose risorse frutto di un eventuale accordo consentiranno la creazione di parcheggi a Ballabio Superiore nonché altre opere, da definirsi, sul territorio ballabiese.
Non ci chiudiamo al confronto ma dobbiamo mirare all’interesse superiore della collettività.
Il percorso non è certo concluso e dovrà essere condiviso e approvato da Regione Lombardia e prima del voto finale del Consiglio Comunale non mancheranno certo momenti di condivisione con la cittadinanza.
Il gruppo continuerà ad operare affinché il sindaco e l’amministrazione comunale di Ballabio possano lavorare per ciò cui gli elettori ci hanno dato fiducia.
 
Bussola Giovanni Bruno, SINDACO
Crotta Paola, VICESINDACO
Cereda Tino, ASSESSORE
Crimella Barbara, ASSESSORE
Lombardini Matteo, CONSIGLIERE CAPOGRUPPO
Gerosa Valentina, CONSIGLIERE
Ripamonti Fabio, CONSIGLIERE
Rolandi Pietro, CONSIGLIERE
 
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Mercoledì, 11 Maggio 2022 10:44

ROSARIO MESE DI MAGGIO – GLI APPUNTAMENTI NEL DECANATO

La parola Rosario significa “Corona di Rose”. La Madonna ha rivelato che ogni volta che si dice un’Ave Maria è come se si donasse a Lei una bella rosa e che con ogni Rosario completo Le si dona una corona di rose.  Il Santo Rosario è considerato una preghiera completa, perché riporta in sintesi tutta la storia della nostra salvezza. Con il Rosario infatti meditiamo i “misteri” della gioia, della luce, del dolore e della gloria di Gesù e Maria. È una preghiera semplice, umile così come Maria. In tutte le apparizioni la Mamma celeste ci ha invitato a recitare il Santo Rosario come arma potente contro il Male, per avere la vera pace.

Il Rosario si compone di: 5 Misteri Gioiosi, 5 Misteri della Luce, 5 Misteri Dolorosi, 5 Misteri Gloriosi

CP PREMANA E PAGNONA

Giovedi 12 Maggio 2022
Ore 20.30 “Ól béen de mac” in parrocchiale: Sono invitati tutti i fedeli e pregheremo il S. Rosario, invocando la Pace per tutti i popoli. Pagnona: alle ore 20.15 S. Rosario nella piazzetta di via Torre, pregheremo per e con Nicole che Sabato 07/05 ha ricevuto il sacramento della Cresima e pregheremo con e per Serena che Sabato 14/05 riceverà il Corpo di Gesù, nella Messa di Prima Comunione.

Sabato 14 Maggio 2022
Ore 17.30 a Premana “Ól béen de mac”: Recita del S. Rosario per la pace.

Martedi 17 Maggio 2022
Ore 20.30 “Ól béen de mac” presso il Giargiööl di Mez canton – Porcile – 1937, pregheremo il S. Rosario, ricordando le nostre famiglie e per la giornata mondiale delle famiglie (Milano, 18 Giugno 2022)

UP ALTA VALSASSINA

Triduo di San Bernardino
Mercoledì 11, Giovedì 12, Venerdi 13 Maggio – Triduo di San Bernardino a Casargo ore 20:15
Domenica 14 Maggio 2022 ore 20:15 Processione di San Bernardino

CP MADONNA DELLA NEVE

Giovedì 12 maggio 2022
ore 20:00 preghiera del Rosario a Vimogno – Introbio via Stoppani – Cortabbio San Lorenzo – Primaluna in Chiesa – Taceno via Garibaldi.

Venerdì 13 maggio 2022
ore 20.00 preghiera del Rosario a Vimogno – Introbio Cappelletta Viale Vittoria – Primaluna in chiesa – Taceno via Garibardi.
ore 20:30 Rosario a Cortabbio in Santuario

Sabato 14 maggio 2022
ore 8.30 preghiera del rosario di fratel Felice a Introbio
ore 11.00 S. Messa in Biandino (solo in caso di bel tempo)
ore 20.00 preghiera del rosario a Introbio via don Abramo

Domenica 15 maggio 2022
ore 20.00 Rosario a Introbio piazza Carrobbio.

CP MARIA REGINA DEI MONTI
Preghiera del Rosario

Ore 20,30
Moggio: ogni sera ore 20.00 nei cortili – Lunedi in chiesa
Cremeno: Martedi Cassina (Grotta di Lourdes)
Barzio: Mercoledi Grotta di Lourdes
Maggio: Martedi e Giovedi in chiesa
Pasturo: Lunedi – Mercoledi- Venerdi

Il parroco, don Lucio, sarà presente in ogni parrocchia per recitare insieme ai fedeli il rosario:
Lunedì – Moggio
Martedì – Cremeno
Mercoledì – Barzio
Giovedì – Maggio
Venerdì – Pasturo

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Mercoledì, 11 Maggio 2022 06:45

I PROGETTI CULTURALI APPROVATI DALLA FONDAZIONE LECCO

in Cultura

Bando Valorizzazione siti di interesse storico artistico – Esiti

Approvati i progetti del secondo bando relativo alla “Valorizzazione del patrimonio storico e artistico del territorio lecchese”: 14 progetti dalla Brianza all’Alto Lario, 47 tra Enti del Terzo Settore, Parrocchie ed Associazioni coinvolte, 75 siti artistici protagonisti, 700mila euro il contributo erogato.

Un territorio vivace e creativo che non smette di credere nella cultura come driver di crescita e sviluppo. È il ritratto del Lecchese che emerge dal positivo risultato della seconda azione di sistema del Fondo “Sviluppo del territorio provinciale” – Interventi in ambito Storico Artistico e Naturale.

Sono stati presentati ed approvati 14 progetti che valorizzeranno 75 siti di interesse artistico e storico che comprendono sia chiese che musei, lungo un’ideale dorsale che dalle ultime propaggini della Brianza lecchese si estende fino all’Alto Lario, passando per i Piani dei Resinelli e lungo il Sentiero del Viandante.

A redigere i progetti 47 Enti del Terzo Settore, Parrocchie e Associazioni che singolarmente o in forma associata hanno partecipato al Bando. I progetti saranno finanziati con un contributo di 700mila euro a valere sul Fondo sviluppo del territorio provinciale Lecchese – Interventi in ambito Storico-Artistico e Naturale.

Il Fondo nasce dal protocollo d’intesa siglato per volontà dei Comuni soci di Lario Reti Holding e della Fondazione Comunitaria del Lecchese il 23 dicembre 2019. Ingente la dotazione economica del Fondo, che ha un orizzonte quinquennale: 2.500.000 euro, di cui 2.000.000 euro messi a disposizione dai Comuni soci di Lario Reti Holding e 500.000 euro dalla Fondazione comunitaria.

Gli interventi approvati si sviluppano secondo due macro piste: da un lato propongono strumenti innovativi per la valorizzazione delle opere artistiche e dei musei del territorio lecchese e per un’adeguata promozione turistica; dall’altro prevedono piani straordinari per il potenziamento dell’apertura dei luoghi di interesse storico artistico ed azioni di promozione quali laboratori didattici, esperienze escursionistiche e visite guidate per target diversificati che comprendono anche fasce deboli nell’ottica di una fruizione inclusiva del bene.

I progetti avranno la durata di 20 mesi, da maggio 2022 a dicembre 2023, e concentreranno le aperture e le attività principalmente tra i mesi di aprile ed ottobre.

Dal successo del Fondo per lo sviluppo del territorio lecchese emergono tre indicazioni rilevanti:

il delinearsi di una rete territoriale che intuisce l’opportunità di micro-azioni coordinate per la crescita del territorio;

la consapevolezza che il turismo di prossimità e il cosiddetto turismo lento possano essere un’importante direzione di sviluppo anche economico, a patto di proporre un’offerta coordinata e varia che preveda anche attività sportive e culturali;

le potenzialità nel coinvolgere i giovani in esperienze prelavorative e formative.

“Valorizzazione dei siti culturali del territorio lecchese: il territorio diventa protagonista, fuori “dalla porta di casa” con un turismo di prossimità” – afferma Maria Grazia Nasazzi, Presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese – “Abbiamo visto comunità mettersi in moto, cercare giovani per organizzare aperture e possibilità concrete di visite. Forte risposta delle scuole, alunni interessati accanto a docenti motivati: un tentativo di ritornare alla normalità incontrandosi per imparare a “guardare” insieme luoghi e storie di bellezza.”

 

Elenco dei progetti approvati:


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Mercoledì, 11 Maggio 2022 06:33

Festival della Dottrina Sociale a Lecco

C’è anche la CISL Monza Brianza Lecco tra gli enti firmatari della Carta dei Valori del territorio di Lecco, aderenti al progetto “Festival DSC 2022 a Lecco” che si svolgerà sabato 21 maggio 2022 a Lecco .

Il Festival della Dottrina Sociale inizierà alle 9.00 con la piantumazione e la benedizione del melograno, simbolo di unione nella diversità, presso il giardino sensoriale di Via Sora.

A seguire, all’auditorium della Camera di Commercio, la presentazione della Carta dei Valori e del Progetto Festival DSC 2022 a cura della presidente di UCID Lecco, Vincenza Scaccabarozzi. Poi gli interventi del prof. Mauro Magatti del dipartimento di sociologia dell’Università Cattolica, dal titolo “Il futuro che ci attende dopo gli shock del recente passato e del presente”, e di don Walter Magnoni, docente di etica sociale dell’Università Cattolica, dal titolo “La Dottrina Sociale della Chiesa e gli uomini di ieri, oggi e domani”.

In un tempo così difficile e denso di cambiamenti, emerge con evidenza la necessità di recuperare il senso profondo dell’agire e del fare impresa. Il rischio è infatti che si dimentichi il vero motivo per cui tanto ci si adopera, ovvero la costruzione di bene comune per tutta la comunità. A partire da questa riflessione l’UCID, l’Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, ha promosso e organizzato un confronto che ha coinvolto ventuno importanti realtà del territorio, tra enti, associazioni e imprese, al fine di redigere la Carta dei Valori del territorio di Lecco. Obiettivo, recuperare la consapevolezza dell’orientamento delle azioni sociali, imprenditoriali e politiche del territorio, mettendone in evidenza i valori fondanti le azioni, che promuovono coesione sociale, economica e culturale.

Persona al centro, bene comune, solidarietà, sviluppo, sostenibilità, i valori fondanti la DSC, le cinque tematiche sviluppate nella Carta dei Valori, che verrà presentata in occasione del primo Festival della Dottrina Sociale, in programma sabato 21 maggio a Lecco. “Nel nostro territorio ci sono tante espressioni dei valori della Dottrina Sociale della Chiesa, si possono toccare con mano. Far emergere i valori che ne sono alla base ne potenzia la capacità educativa della testimonianza -spiega Vincenza Scaccabarozzi, presidente di UCID Lecco – Penso al grande mondo del volontariato: esiste perché è fondato su quei valori, che costituiscono una vera “cultura” nel nostro territorio, che troppo spesso diamo per scontati. Da qui la decisione condivisa di scrivere una Carta dei Valori del territorio di Lecco. Un documento nato da un percorso di confronto tra soggetti diversi per sensibilità e azione, ma convergenti nella costruzione del bene comune. La Carta dei Valori sarà base e guida di tutti i progetti portati avanti dai suoi firmatari”.

Il festival sarà occasione anche per premiare gli studenti che hanno partecipato al bando “Carta dei Valori DSC 2022”, concorso destinato alle scuole secondarie di secondo grado, agli studenti universitari del primo anno e agli enti UNEBA di Lecco e Monza, ai quali è stato chiesto di interpretare la Carta dei Valori e le sue declinazioni nel territorio lecchese tramite la realizzazione di prodotti fotografici e di un testo.

Il Festival DSC 2022 ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Lecco.

Enti firmatari: ACLI LECCO, ANA e PROTEZIONE CIVILE LECCO, AUSER LECCO, AZIONE CATTOLICA LECCO, BCC BRIANZA LAGHI, BCC VALSASSINA, COMPAGNIA delle OPERE LECCO SONDRIO, CISL MONZA BRIANZA LECCO, COMUNE di LECCO, CONFARTIGIANATO IMPRESE LECCO, CONFCOOPERATIVE dell’ADDA LECCO SONDRIO, CSI LECCO, LARIOFIERE, NETWEEK, PROVINCIA DI LECCO, ROTARY CLUB LECCO LE GRIGNE, ROTARY CLUB MERATE, UCID LECCO, UNEBA LECCO, UNEBA MONZA e B.ZA, UNEBA REGIONE LOMBARDIA

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Mercoledì, 11 Maggio 2022 06:30

Contributo Sostentamento per i Profughi Ucraini

EMERGENZA UCRAINA, ONLINE LA PIATTAFORMA PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO DI SOSTENTAMENTO

È online la piattaforma del Dipartimento della Protezione Civile che permette alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento per sé, per i propri figli, per i minori di cui si ha tutela legale.

Il contributo, che ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia, è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti.

Per richiedere il contributo sul sito https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it è necessario avere il codice fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email.

Per conoscere nel dettaglio requisiti e modalità di richiesta del contributo è disponibile un vademecum in italiano, inglese e ucraino.

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Mercoledì, 11 Maggio 2022 06:12

L'ALBERO DEL SONNO E DELLO STRUDEL

Confessiamo le nostre perplessità in merito alla specie riportata nella foto. Potrebbe trattarsi di un Pino cembro ma anche di un mugo (mugoff per i valligiani). Le due essenze sono molto simili. Propendiamo comunque per la prima ipotesi. Il Pino cembro, dunque, detto anche cirmolo, è un’essenza pregiata il cui legno viene utilizzato soprattutto dagli scultori per ricavarne ogni genere di statue, sacre o profane che siano. Il Cembro deriva il suo nome dai Cimbri, popolazione di origine celtica che occupò le regioni nord est della penisola fra il II e il I secolo prima di Cristo.

L’etimologia dell’appellativo è incerta e non è il caso di dilungarci sull’argomento. Il Cirmolo, pianta molto comune lungo l’intero arco alpino, oltre ad essere impiegato dagli scultori in legno, trova spazio anche in cucina. Dai pinoli (le piccole ogive rosse riprodotte nella foto appartengono a un bonsai) utilizzati nei dolci come lo strudel e in altri piatti, si ricava anche un olio essenziale dalle caratteristiche aromatiche gradevoli e dalle proprietà lenitive efficaci per liberare le vie aeree da congestioni dovute a riniti di varia natura. Caratteristica quest’ultima che accompagna anche il pino mugo. Il Cirmolo viene anche chiamato “albero del sonno” poiché dai suoi trucioli si ricava un’imbottitura per cuscini che, pare, favorisca grandemente il sonno.

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Martedì, 10 Maggio 2022 06:46

RIPUBBLICATO UN LIBRO DEL SEICENTO SUL FORMAGGIO

in Cultura

Siamo lieti di annunciare la pubblicazione del volume di Marten Schoock, Sul disgusto del formaggio (Lecco, Polyhistor, 2022), trattato che - delle nostre edizioni - inaugura una nuova collana, "Il piacere onesto. Cibo, letteratura, antropologia", dedicata alle relazioni tra il cibo, gli atti alimentari ed il mondo sociale, la loro rappresentazione linguistica e simbolica e i valori antropologici che attorno ad essi si aggrumano. 

Il trattato Sul disgusto del formaggio (il cui titolo latino suona De aversatione casei), scritto dal filosofo olandese Marten Schoock (1614-1669), fu edito una prima volta come esercitazione accademica (Groningae, Lussinck, 1658), e ripubblicato pochi anni dopo in edizione accresciuta (Groningae, Jan Cöllen, 1664): esso affronta un tema oggi attualissimo, quello che chiameremmo intolleranza enzimatica al lattosio, e lo fa con puntigliosa acribia scientifica, collocando l’avversione al formaggio nell’ambito di più diffuse idiosincrasie, non solo alimentari.

L'autore, Marten Schoock, filosofo olandese, docente di logica e fisica a Groninga, è una figura interessantissima: aristotelico ortodosso, pervicace anticartesiano (scrisse contro Descartes nell'ambito della cosiddetta 'querelle di Utrecht'),  polemista vigoroso anche su temi storico-politici, nutrì una sfrenata curiosità  per i più diversi territori della filosofia naturale, pubblicando un numero impressionante di trattati eruditi, di vistosa stravaganza ed apparente disorganicità. Sul disgusto del formaggio è la sua prima opera ad essere tradotta in italiano.

E' un eccellente esempio di discussione scientifica in una età, il '600, nella quale in tutta Europa lo scontro tra la nuova scienza e il sapere tradizionale ha esiti ancora aperti, e ad un contempo è una felice testimonianza della cultura barocca e della sua ricerca di novità. Il testo in traduzione italiana, curato da Franco Minonzio, è preceduto da un'introduzione, e seguito dal testo latino e dalle note di commento.

Il volume sarà presentato tra breve: ne daremo comunicazione.

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Martedì, 10 Maggio 2022 06:42

I RINCARI CAUSATI ANCHE DALLA GUERRA

Materie prime: ecco la top ten dei rincari, “situazione critica per imprese e consumatori”

Gli aumenti dei costi vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio con incrementi dei costi correnti di oltre 15.700 euro in media per ogni azienda

COMO-LECCO – Coldiretti Como Lecco lancia l'allarme di fronte alla top ten dei rincari: "Gli effetti della guerra ricadono anche nella vita quotidiana di imprese e consumatori, con i rincari delle materie prime che, inevitabilmente, si ripercuotono su bilanci e previsioni di spesa" rimarca il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi. Il quadro è purtroppo chiaro: più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione critica che rischia di comprometterne la sostenibilità economica, ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione.

Il dato emerge dall’indagine Coldiretti “La guerra nel piatto” sugli effetti del conflitto sulla filiera agroalimentare: “Uno tsunami che si è abbattuto sulle aziende agricole con rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci. Nelle campagne – continua Trezzi – si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio con incrementi dei costi correnti di oltre 15.700 euro in media ma con punte oltre 47mila euro per le stalle da latte e picchi fino a 99mila euro per gli allevamenti di polli, secondo lo studio del Crea. L’impatto dell’impennata dei costi per l’insieme delle aziende agricole supera i 9 miliardi di euro”.

In difficoltà è però l’intera filiera che si è trovata a fronteggiare aumenti unilaterali da parte dei fornitori di imballaggi come il vetro, che costa oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, ma si registra un incremento del 15% per il tetrapack, del 35% per le etichette, del 45% per il cartone, del 60% per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al 70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti. Ma i prezzi degli ordini cambiano – aggiunge la federazione Coldiretti – ormai di settimana in settimana, rendendo peraltro impossibile una normale programmazione economica nei costi aziendali.

Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% al quale si aggiunge – continua la Coldiretti interprovinciale – la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1000%. In generale, secondo il global index Freightos, importante indice nel mercato delle spedizioni, l’attuale quotazione di un container è pari a 9.700 dollari contro 1.400 dollari di un anno fa.

Sono gli effetti diretti ed indiretti del caro energia con la produzione agricola e quella alimentare che in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno. I rincari dell’energia hanno dunque un impatto devastante sulla filiera, dal campo alla tavola. Nel sistema agricolo i consumi diretti di ener¬gia includono i combustibili per trattori, serre e i trasporti mentre i consumi indiretti ci sono quelli che derivano da fitosanitari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica (4,7 Mtep). Il comparto alimentare richiede invece ingenti quantità di energia, soprattutto calore ed energia elettrica, per i processi di produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti di origine animale e vegetale, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro (8,6 Mtep).

“Serve responsabilità da parte dell’intera filiera alimentare con accordi tra agricoltura, industria e distribuzione per garantire una più equa ripartizione del valore anche combattendo le pratiche sleali nel rispetto della legge che vieta di acquistare il cibo sotto i costi di produzione” conclude Trezzi nel sottolineare “la necessità di risorse per sostenere il settore in un momento in cui si è aperto uno scenario di accaparramenti, speculazioni e incertezza che deve spingere il Paese a difendere la propria sovranità alimentare”.

 

IL COSTO DELLA GUERRA NEL PIATTO

 

Tetrapack: +15%

 

Bottiglie e vasetti di vetro: + 30%

 

Cartoni di imballaggio: + 45%

 

Etichette: + 35%

 

Tappi in metallo: + 40%

 

Tappi in sughero: + 20%

 

Barattoli di banda stagnata + 60%

 

Contenitori in plastica + 70%

 

Cassette in legno + 75%

 

Fertilizzanti +170%

 

Fonte. Stime Coldiretti

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