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Martedì, 12 Luglio 2022 11:14

AL VIA I LAVORI PER LA SAGRA

Smontato il campo del Battaglione Alpini, l'area della Fornace è stata subito "presa d'assalto" da altre truppe, quelle degli uomini che nel giro di tre settimane dovranno costruire la struttura che ospiterà la 57^ edizione della Sagra delle Sagre.

Come già scritto, l'inaugurazione ufficiale della kermesse estiva ideata nel 1966 da Renato Corbetta è prevista per domenica 7 agosto, ma la sera prima, con apertura dei cancelli alle 18.00, gli organizzatori hanno pensato di offrire un evento in più (gratuito come del resto nella tradizione della manifestazione) con protagonisti gli Scramble&The Cats e i Dracos&The Caves. Un "quelli che aspettano..." sicuramente in grado di richiamare un buon pubblico e promuovere la Sagra "ufficiale" (tutti gli stand e il ristorante saranno ovviamente aperti).

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E già che si parla di Scramble, continua la collaborazione del frontman Ivan Pensa con la Ceresa srl: Ivan di fatto è il direttore artistico ed ha provveduto a riempire tutte le serate sino a quella di martedì 16 agosto quando la Sagra chiuderà i battenti.

Ricordiamo che quest'anno la lotteria sarà a favore della Cooperativa Le Grigne che sta già lavorando alla vendita dei biglietti e conta sulla consueta generosità del pubblico per raggiungere il proprio obiettivo. Del resto la Sagra non ha mai tradito le aspettative di tante associazioni e enti che hanno beneficiato nel corso degli anni di questo connubio, molte volte sottovalutato o non tenuto in considerazione ma che ha consentito di distribuire sul territorio una cifra complessiva ben superiore al milione di euro tenendo conto che la sottoscrizione a premi viene organizzata in pratica sin dalla seconda edizione.

Altra consuetudine, sia pure risalente ad anni più recenti, quella del Premio Sagra dedicato alla memoria di Renato Corbetta. L'assegnatario è stato individuato ed il nominativo verrà reso noto - fanno sapere dall'organizzazione - nel corso della conferenza stampa di presentazione.

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Martedì, 12 Luglio 2022 09:32

LA PIANTA NOSTRANA DEL CAFFÉ

L’epiteto specifico dell’essenza vegetale che produce questo splendido fiorellino deriva dal latino “intybus” a sua volta radicato nel lemma greco “éntybon”, nominativo di una pianta erbacea nota fin dall’antichità più remota e oggi comunemente conosciuta anche come “erba scariola”. L’appellativo generico, invece, è “Chicorium” di incerta etimologia, forse legata all’antico arabo o all’egizio “Kichorion”, ma sono solo ipotesi. Sull’origine del nome comune di una diffusa variante di questo cultivar, la “Catalogna”, il dibattito fra filologi è ancora apertissimo e fa riferimento a una terminologia di origine araba, o alla lingua gotica che diede il nome alla regione iberica nota appunto come Catalogna o “terra dei castelli” (castellania ma anche Catalania o Castiglia). Una cosa è però indubitabile: il nome scientifico della pianta, “Chicorium intybus”, è stato imposto dall’ormai inevitabile Carl von Linné nella seconda metà del secolo XVIII.

Altra circostanza certissima (ma questo il lettore meno distratto l’avrà già capito) è che quello riprodotto nella foto è il fiore azzurro tenero, coronato da 15 petali, della cicoria comune spontanea. Sì proprio quella che ottiene a volte spazio sulle nostre tavole in diverse varietà: radicchio, scarola, belga, puntarelle, indivia, catalogna e così via. In questo periodo dell’anno dalle nostre parti inoltre si trova cicoria selvatica un pò dovunque, lungo la pista ciclabile, ai bordi delle strade e anche in qualche giardino. Ma non si tratta solo di un vegetale ottimo in tavola visto che possiede anche proprietà medicinali notevoli ben conosciute da migliaia di anni. Caratteristica comune a quasi tutti i tipi di cicoria, infatti, è un retrogusto più o meno amaro. La sapienza popolare spiega che tutto ciò che è amaro fa bene al fegato. Non è proprio così ma nel nostro caso è verissimo. Questa verdura contiene in buona quantità vitamina A e C oltre ad alcuni sali minerali come calcio e potassio insieme a ferro e magnesio.

Chi ha i capelli bianchi ricorderà che durante l’ultima guerra gli eventi bellici avevano fatto scarseggiare il caffè che veniva spesso autarchicamente sostituito da un infuso di foglie tostate di cicoria proprio come era accaduto 150 anni prima quando l’embargo napoleonico aveva colpito i generi coloniali inglesi fra i quali té e caffé. Però siate prudenti. L’assunzione di cicoria in grandi quantità presenta alcune controindicazioni in caso di gastrite, ulcera peptica e calcoli biliari. Inoltre potrebbe ostacolare l’assorbimento di alcuni farmaci come i beta-bloccanti utilizzati contro l’ipertensione.

 

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Martedì, 12 Luglio 2022 07:28

IL SOCCORSO ALPINO A PREMANA

PREMANA (LC) - Li ricordiamo ogni giorno, in tanti modi diversi, i nostri soccorritori che non ci sono più e con i quali abbiamo condiviso esperienze e vicende di vita: quello di ieri a Premana, all'Alpe Caprecolo, è stato di certo uno dei momenti più intensi. Dopo due anni di ferma dovuta alla pandemia, il Soccorso alpino ha rinnovato una tradizione che va avanti da molto, quella del "past", la condivisione di un pasto con la comunità locale. La giornata, organizzata già da tempo, cade a pochi giorni dalla tragedia della Marmolada e quindi durante la messa, celebrata da don Mauro Ghislanzoni, parroco di Premana, accanto ai nostri volontari scomparsi sono state ricordate anche le vittime di questo dramma.

Tantissime le persone presenti, circa quattrocento, arrivate per condividere un momento conviviale ma soprattutto per cementare lo spirito di squadra: tra loro, i vertici del Soccorso alpino, con il presidente regionale lombardo, il lecchese Luca Vitali; il bergamasco Danilo Barbisotti, già presidente regionale del Cnsas; il dottor Mario Cerino, direttore delle AAT (Articolazioni Aziendali Territoriali) del 118 di Lecco; il dottor Mario Milani, direttore nazionale della SNaMed (Scuola nazionale medica alpina del Cnsas), accanto al vice delegato della XIX Lariana, Francesco Foti, ai tecnici e agli operatori della Stazione di Valsassina - Valvarrone, con il loro capostazione Alessandro Spada, e insieme ai soci emeriti del Soccorso alpino. Ha commosso la presenza dei familiari dell'indimenticato Gian Attilio Beltrami, una delle figure più importanti del Cnsas, assai noto nel mondo del soccorso e dell'alpinismo. C'erano anche i rappresentanti delle istituzioni e delle autorità locali, tra cui alcuni sindaci e la presidente della Fondazione comunitaria del Lecchese, Maria Grazia Nasazzi.

Ma che cosa è il "past"? È una tradizione del paese di Premana, un modo civile, intelligente e anche molto piacevole che gli antichi abitanti della zona avevano trovato per risolvere le controversie, mangiando insieme una gustosa minestra di riso cotta in grandi paioli di rame, che nel passato veniva servita con carne di pecora, mentre adesso si usa il manzo; la quintessenza della saggezza alpina. Un ringraziamento speciale va quindi agli organizzatori, in particolare ad Alessandro Spada e a Ugo Gianola per avere riunito centinaia di persone, unite dall'attenzione ai bisogni della comunità e dalla passione per la montagna.

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Martedì, 12 Luglio 2022 07:17

50 anni di attività per il CFPA Casargo

Al via il restyling partendo dalla comunicazione

Il CFPA Casargo si appresta a celebrare i 50 anni di attività: un traguardo storico per la scuola fondata nel 1972, oggi è sinonimo di eccellenza, storicità e qualità. L’anno 2022/2023 sarà quindi un collettore di iniziative volte a celebrare sia il passato e la storicità della scuola sia il futuro con nuovi progetti ed iniziative. Un momento di celebrazione di ciò che è stato e ciò che sarà, un punto di svolta che prenderà la storicità di Casargo proiettandola verso il futuro.

Prima di annunciare il calendario di eventi e di iniziative, è stata realizzata una survey digitale interna alla scuola denominata “La scuola che vorrei” e rivolta agli alunni, professori, genitori e tutti i dipendenti dell’istituto. L’obiettivo era quello di raccogliere suggerimenti ed opinioni per individuare i settori da potenziare e per adeguare lo stile della scuola a livello d’immagine.

“Ogni cambiamento deve partire dalle persone che quotidianamente vivono la scuola in tutti i suoi aspetti. Per questo abbiamo realizzato una survey interna che contribuisse alla costruzione del nuovo look della scuola. Siamo soddisfatti dei feedback ricevuti, utilizzeremo diversi spunti per rinnovare e migliorare le situazioni esistenti con l’obiettivo di rendere l’anno del 50°anniversario davvero speciale” commenta Marco Cimino - Direttore del CFPA Casargo.

“Storicità della scuola, alto livello formativo e centralità dello studente sono i 3 concetti chiave che guideranno le scelte di rinnovamento che attueremo nei prossimi anni. L’anno 2022-2023 sarà sicuramente un anno ricco di iniziative per gli studenti e non solo. Oltre ai nostri ragazzi, vogliamo coinvolgere gli stakeholders, la cittadinanza e tutti i partner storici del CFPA in un percorso condiviso” aggiunge Marco Galbiati - Presidente del CFPA Casargo.

Grande attesa quindi per la prima delle attività di comunicazione intraprese, che prevede il restyling del logo della scuola con una declinazione particolare per il 50esimo. In programma per l’inizio del nuovo anno scolastico un grande evento inaugurale per far vivere la scuola a 360 gradi a tutti, una serie di laboratori, conferenze con esperti del settore e masterclass con professionisti. Ampio spazio anche agli ex alunni del CFPA che porteranno i loro percorsi di successo come esempio per i futuri chef e maitre.

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Lunedì, 11 Luglio 2022 14:51

TRUMP: RISCALDAMENTO GLOBALE E OCEANI PIU' ALTI ? AVREMO PIU' CASE AL MARE !

Fantastici certi Tycoon (non solo in America) che con le loro battute alleggeriscono il morale, già reso pesante da guerre e da problemi economici che loro per fortuna non hanno.
«Gli oceani si stanno alzando? Avremo qualche casa vista mare in più». Donald Trump scherza così parlando del riscaldamento globale durante il raduno «Save America» ad Anchorage, in Alaska. «Non è la cosa peggiore del mondo, abbiamo problemi più seri», ha detto l'ex inquilino della Casa Bianca. Che speriamo proprio non riveda mai più, se non in cartolina !

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Lunedì, 11 Luglio 2022 14:22

CON MENTANA E UN CONCERTO SI CHIUDE IL LECCO FILM FEST

in Cultura

Gran finale per il Lecco Film Festival 2022: è stata una giornata fitta di appuntamenti e di ospiti d’eccezione a chiudere solennemente la manifestazione dedicata a cinema e cultura che la scorsa settimana ha animato il centro cittadino. Tra gli eventi di particolare interesse della quarta ed ultima giornata della kermesse c’è stato il dibattito dedicato a media e cultura, con particolare riguardo all’evoluzione delle pagine culturali di giornali e tg, che nella mattinata, presso il palco allestito in queste giornate in Piazza XX Settembre, ha visto protagonisti quattro nomi illustri del giornalismo italiano: Agnese Pini, direttore de La Nazione, Il Resto del Carlino, il Giorno e Quotidiano Nazionale; Luciano Fontana, direttore del Corriere della Sera; Enrico Mentana, direttore del TG di LA7 e Vincenzo Morgante, direttore di TV2000 e Radio InBlu.

Apportando il prezioso contributo dei loro diversi e autorevoli punti di vista, i relatori hanno dato vita ad un confronto nel quale sono stati toccate le questioni cruciali che investono il mondo dell’informazione alla luce delle trasformazioni che lo hanno investito negli ultimi anni: le potenzialità e i rischi insiti nei social media, la distruzione del valore del diritto d’autore con i problemi che ne derivano, l’attrazione della controfattualità e i possibili argini per contrastarla, le responsabilità di chi fa informazione, ma anche di chi ne fruisce, in un’epoca nella quale l’informazione è infinitamente più accessibile libera e gratuita (nel bene e nel male) che in passato sono alcuni dei nodi toccati nel vivace dibattito che ha intrattenuto per un’ora abbondante un pubblico numeroso e interessato.

Nel pomeriggio sono seguiti i successivi appuntamenti in programma: sempre in piazza XX Settembre un dibattito sul tema “Donne fra lavoro e famiglia: l’impresa eccezionale?” con ospite Anna Ascani, sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico, seguito dall’incontro con il cantautore e musicista Omar Pedrini. A chiudere il Festival in serata sono stati il concerto, applauditissimo, del corpo musicale cittadino Alessandro Manzoni, dedicato alle colonne sonore di alcune tra le pellicole più celebri del Novecento, e la proiezione del film ‘Leonora Addio’ di Paolo Taviani, preceduto dall’incontro con alcuni dei protagonisti della pellicola e della sua realizzazione. Poi il sipario su un Festival che dà l’appuntamento al pubblico alla prossima edizione con la prospettiva, ormai ben più che una promessa, di imporsi come appuntamento di interesse a livello nazionale.

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Lunedì, 11 Luglio 2022 09:55

COORDINAMENTO NAZIONALE PER LA FUSIONE DEI COMUNI

Il Coordinamento nazionale per le fusioni plaude all'iniziativa di​ ​ Appello per Lecco:
l'idea della fusione tra Morterone,​ Ballabio e Lecco venga valutata con serietà e democraticamente dai cittadini e non respinta con pregiudizio da​ Sindaci senza argomenti.
Le fusioni tra comuni migliorano la qualità della vita dei cittadini coinvolti,​ questa non è una opzione e neppure un auspicio,​ ma bensì la risultanza di innumerevoli studi​ redatti da autorevoli istituti di ricerca, dall'ISTAT e dal recente​ rapporto quinquennale del Ministero dell’Interno.

Anche il Coordinamento nazionale per le fusioni​ è​ arrivato alla stessa conclusione e lo ha fatto registrando le opinioni​ della gran parte dei Sindaci di comuni nati da fusioni, dalle quali emergono livelli di soddisfazione davvero molto alti delle comunità coinvolte.
Questo non significa che​ le fusioni siano l'unica opzione per migliorare la vita dei cittadini offrendo loro servizi, nuove​ opportunità, e benessere, ma sicuramente un percorso che diverse città e paesi hanno intrapreso con successo e soddisfazione reciproca.
Appello per Lecco, ha​ semplicemente avanzato una proposta:​ unire i territori di Morterone (il paese più piccolo d'Italia), Ballabio (un paese che sta per essere commissariato) e Lecco (un capoluogo di provincia).
Lo hanno fatto elencando solo alcuni dei possibili benefici per le collettività.

Ma vi assicuriamo che i benefici di unirsi ad un capoluogo saranno innumerevoli a partire dalle scuole, trasporti, opere pubbliche,​ turismo e cultura. Oltre ai temi ambientali già presenti nel comunicato di Appello.
Ora, dopo aver registrato le classiche e​ istintive​ reazioni​ di alcuni amministratori, anche se fa un certo effetto quando arrivano​ da un Sindaco commissariato per non essere riuscito a far approvare il bilancio preventivo....
Ora, dicevamo,​ una comunità matura, con gli amministratori in testa,​ ha il dovere di​ dare inizio ad una fase conoscitiva che coinvolga i cittadini, le associazioni,​ i portatori di interessi.
Si tratterà di​ entrare nel merito,​ di valutare le conseguenze positive e ancor più,​ quelle negative,​ FCCN è​ assolutamente disponibile ad accogliere la sollecitazione di Appello per Lecco e del suo fondatore Corrado Valsecchi, membro del nostro​ direttivo nazionale; mettendo a disposizione del territorio lecchese i migliori tecnici del nostro staff.​

Una struttura di alto livello che ha dato ottima prova in molti dei percorsi di fusione realizzati in Italia.
Apprezziamo le parole di Valsecchi: "le fusioni sono una opzione e non una imposizione, la legge dà ai cittadini,​ attraverso il referendum,​ l'ultima parola,​ è​ dunque un percorso assolutamente​ democratico,​ nel quale i cittadini saranno protagonisti".
E questo è, mai come ora, davanti ad una crisi della partecipazione popolare, davvero importante e necessario.

Antonello Barbieri
Presidente Nazionale di FCCN

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Lunedì, 11 Luglio 2022 07:03

 MISSION BAMBINI - CENA Benefica Pro Cuore di Bimbi

Si è svolta sabato 9 luglio, a Maggianico di Lecco presso l’oratorio la cena di raccolta fondi di Mission Bambini per il progetto “Cuore di Bimbi”.
“Erano presenti circa 100 persone” racconta Chiara Michetti speaker della serata e organizzatrice insieme al gruppo dei volontari di cucina coordinati dall'inesauribile Lucia Chiarappa “un grande successo per un periodo come questo infatti oltre a un numero di disdette significativo (causa covid) alcuni simpatizzanti del nostro sodalizio hanno ricevuto il dinner box della cena a domicilio , il progetto ‘cuore di bimbi” nasce nel 2005 per aiutare i bambini che nascono con difetti cardiaci congeniti.

Grazie a Mission Bambini e ai medici dell’ospedale Niguarda riusciamo ad intervenire su tantissimi bambini Africani, Asiatici e Europei. Grazie alle missioni di medici volontari, vengono sottoposti nei Paesi in cui vivono a screening, operazioni salvavita, follow-up post operatori. Laddove non sia possibile intervenire in loco, i bambini vengono ospitati e curati in Italia o in Romania.”
“Un grazie particolare” sostiene Beppe Mambretti che della Fondazione è il coordinatore provinciale Lecchese “sicuramente va ai tanti amici e volontari che si sono resi disponibili per l’organizzazione, la cucina, il servizio, senza di loro non sarebbe stato possibile. Per noi aiutare i bambini è una gioia, sono il futuro del mondo e lo facciamo oltre gli ostacoli, oltre le difficoltà e oltre la nostra di zona di confort ”.
Chiunque abbia voglia di donare anche solo 3-4 giorante all’anno a Mission bambini diventando volontario o voglia avere maggiori informazioni può contattarci a questa pagina

https://missionbambini.org/volontariato/ oppure visitare il sito
https://missionbambini.org/ .

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Domenica, 10 Luglio 2022 18:27

A BARZIO E' IL MOMENTO DEI SALUTI PER GLI ALPINI

Un'esperienza che non sarà dimenticata e che ha lasciato un'impronta sia nei cuori del valsassinesi che degli stessi Alpini, che si sono sentiti così ben accolti e a casa loro.
Domenica mattina a Barzio è stato il momento dei saluti e dei ringraziamenti, in particolare per i due principali organizzatori di un evento che è durato una intensa settimana, e cioè il tenente Colonnello Giuseppe Cardilli, coadiuvato dal Presidente dell'ANA Lecchese Marco Magni. Così sono stati ricordati nell'ultima cerimonia ufficiale, tenutasi presso il Leone in piazza a Barzio, dove hanno preso la parola anche i rappresentanti delle istituzioni, il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, il rappresentante della Regione sottosegretario Antonio Rossi, il Sindaco di Barzio Giovanni Arrigoni Battaia.

Un'esperienza importante che rimarrà nella memoria e che si spera di replicare magari tra qualche anno.
Di seguito alcune fotografie del corte, che è partito dal PalaBarzio per arrivare in piazza Garibaldi, dove è posto il Monumento ai Caduti.

In seguito , a mezzogiorno, è stata celebrata al campo base la Santa Messa domenicale.

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