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Giovedì, 19 Maggio 2022 06:50

PROGETTO "RIVE PULITE" SUL LAGO

 PROGETTO "RIVE PULITE" SUL LAGO SUL LAGO DI COMO

DOVE: Comuni di Abbadia, Mandello, Varenna, Perledo e Bellano

CON CHI: Mestieri Lombardia – Servizio Educativo al Lavoro e Cooperativa Larius

ENTI FINANZIATORI: Fondazione Cariplo (progetto Valoriamo, IV edizione del Bando

Welfare in azione) – Regione Lombardia POR FSE 2012 – 2020, ASST Lecco, Comunità

Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera

COSA: Interventi di cura e decoro del bene comune finalizzati all’inclusione lavorativa e sociale

di persone disoccupate e fragili

QUANDO: attività in partenza il 23 maggio fino al 30 settembre 2022

ABSTRACT DI PROGETTO

In tema di cura e decoro del bene pubblico tutti i comuni dell’Ambito Distrettuale di Bellano

manifestano una particolare attenzione alla valorizzazione del territorio, visto non solo come

patrimonio da difendere, ma anche come risorsa a fronte di una evoluzione del contesto

economico e produttivo che spinge tali enti verso una maggiore considerazione del turismo (locale

e internazionale). Da questo punto di vista i comuni della Riviera sono quelli che hanno fatto

maggiori interventi data la specificità del territorio, che presenta nuclei di interesse storico

paesaggistico e spiagge molto frequentate nel periodo tardo primaverile ed estivo.

Rappresenta tuttavia un bisogno la manutenzione e la pulizia delle zone frequentate dai turisti,

soprattutto nel periodo tardo primaverile ed estivo, dato che tali comuni hanno un territorio esteso

e nei periodi di alta affluenza diventa difficoltoso manutenere e curare tutti gli spazi frequentati

dall’alto numero di persone.

Il progetto RIVEPULITE.

Per la cura di luoghi e legami investe su questa area, realizzando una

serie di attività di cura e decoro di spiagge, rive, spazi e arredi “pubblici” opportunamente

identificati, favorendo al contempo l’inclusione sociale e lavorativa di persone in condizione di

fragilità e svantaggio sociale.

Promuovere azioni di contrasto all’esclusione sociale dei cittadini più fragili residenti nei

territori coinvolti, generando lavoro;

Favorire azioni di sviluppo comunitario, coinvolgendo soggetti formali e informali;

Valorizzare e connettere progetti ed iniziative locali, già in corso o di prossimo avvio;

Garantire la cura del territorio.

manutenzione di spiagge e zone adiacenti, gestita da una squadra di manutentori;

cura di “beni” e spazi nei territori comunali, affidata ad una squadra socio-occupazionale.

OBIETTIVI

ORGANIZZAZIONE E ATTIVITÀ

Il progetto prevede l’organizzazione e la realizzazione di una serie di interventi di cura e decoro

del bene comune, attraverso due squadre di lavoro coordinate da un caposquadra della

cooperativa sociale Larius:

La squadra di manutentori attiva al mattino per un complessivo di 20 ore settimanali, si

occuperà della manutenzione delle spiagge, di alcune zone limitrofe ed eccezionalmente di altri

spazi comunali con mansioni di pulizia, taglio e diserbo.

La squadra socio-occupazionale, attiva nel pomeriggio per un complessivo di 12 ore settimanali,

si occuperà della cura di alcuni spazi comunali come le zone limitrofe alle stazioni ferroviarie e

parchi, nonché delle strade interne pedonali.

Le squadre impegneranno n. 10 persone disoccupate e fragili di cui 4 con un contratto di lavoro e

n. 6 con un tirocinio a finalità riabilitativa e risocializzanti.

 

 

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Mercoledì, 18 Maggio 2022 19:20

A PREMANA TUTTI ASSIEME PER LA CORDATA

Appuntamento sportivo e soprattutto benefico sabato prossimo a Premana: in programma un triangolare di calcio il cui ricavato andrà all'associazione La Cordata. 

La manifestazione si avvarrà anche del supporto di Play2give, progetto che nasce dall'unione di esperienze associative diverse che decidono di unirisi per rafforzare i loro risultati solidali e sociali.

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Mercoledì, 18 Maggio 2022 19:12

VILLA MONASTERO: NUOVA INIZIATIVA PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI

in Cultura

In occasione della Giornata internazionale dei musei Icom 2022, che si celebra il 18 maggio e alla quale la Casa Museo Villa Monastero di Varenna aderisce tutti gli anni, la Provincia di Lecco ha programmato un’iniziativa speciale.

Da oggi, infatti, i visitatori di Villa Monastero potranno ammirare il raro e inedito dipinto a finto arazzo, per la prima volta esposto al pubblico, che raffigura il Carro di Apollo e Aurora, appartenente alle collezioni del museo.

L’opera è tratta dall’omonimo affresco del pittore bolognese Guido Reni (1575-1642) realizzato nel 1614 sul soffitto del Casino Pallavicini Rospigliosi di Roma, decorato con rilievi di sarcofagi romani dei secoli II e III, legati al tema della morte e dell’amore, eretto sulle rovine delle Terme di Costantino dal potente cardinale Scipione Borghese, protettore di Caravaggio e grande collezionista, nipote di papa Paolo V che risiedeva nel vicino Quirinale.

L’affresco di questo straordinario artista bolognese, del quale ricorre il 380° anniversario della morte, operoso a Roma nella decorazione dei palazzi vaticani, nelle Marche, a Mantova e a Napoli, è considerato uno dei capolavori del Classicismo romano dell’epoca barocca.

La versione varennese è un’interessante trasposizione dell’800 realizzata a finto arazzo su tela di imponenti dimensioni, oltre 3 metri di lunghezza, in tutto corrispondente, nel soggetto e nella disposizione dei personaggi, all’originale.

I personaggi mitologici raffigurano, come evidenzia il Conservatore del museo Anna Ranzi, Apollo che guida il carro d’oro del sole, trainato da quattro cavalli che si librano nell’aria, preceduto da Aurora che scaccia l’oscurità, affiancata da un putto con una fiamma ardente che illumina la scena e che rappresenta il crepuscolo, mentre le Ore danzano intorno al Sole.

Il soggetto deriva da analoghe composizioni ideate da Raffaello, ma rivisitate in chiave bolognese dal Reni. Questi temi mitologici vengono apprezzati e riproposti anche durante il Neoclassicismo e nel corso del secolo XIX, come testimonia questa versione tardo ottocentesca.

L’opera, ricollocata per questa l’occasione nell’atrio di ingresso dello scalone della villa, era situata in un altro ambiente non visibile al pubblico.

“Questo evento – sottolineano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliera provinciale delegata alla Cultura, Turismo e Villa Monastero Fiorenza Albani – costituisce un’occasione speciale per ammirare un’opera interessante e inedita, proposta nell’importante appuntamento annuale dedicato alla Giornata internazionale dei musei, che rimarrà per sempre a disposizione dei visitatori. Una preziosa testimonianza sul lago di Como di un’opera così nota, apprezzata anche dal collezionismo eclettico. Questo nuovo intervento è rivolto alla valorizzazione del museo che la Provincia di Lecco sostiene costantemente, proponendo iniziative di alto profilo culturale”.

Per informazioni:

  • Telefono: 0341 295450
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Sito internet: www.villamonastero.eu
  • Facebook: @villamonastero.lc
  • Instagram: @villamonastero_official

 
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Mercoledì, 18 Maggio 2022 06:43

SECONDA SERATA CORSO CAREGIVER A INTROBIO

Seconda serata della scuola di assistenza familiare per caregiver organizzata da ATS Brianza in Valsassina. Martedi sera lo psicologo Alberto Longhi ha aiutato i partecipanti a capire come relazionarsi in modo positivo con l' anziano e il paziente fragile sottolineando anche l'importanza di prendersi cura di sé stessi. Tante le domande e le esperienze raccontate durante l' incontro, importante momento di scambio e arricchimento per tutti i presenti.

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Mercoledì, 18 Maggio 2022 06:37

NOVITA' IMPORTANTI AL SINDACATO POLIZIA DI LECCO

Nella giornata di lunedì 16 maggio 2022, si è svolto il 9^ congresso del SIULP, il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia a Lecco che, grazie ai sacrifici dei padri fondatori e alla preziosa vicinanza alla CISL, l’hanno portato, nella sua piena autonomia, a essere il primo Sindacato di Polizia. Primato che il SIULP di Lecco continua a detenere anche in questa provincia, con una rappresentatività che si avvicina negli ultimi anni al 30%.

Fra i partecipanti al Congresso anche il sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno, Nicola Molteni, che ha annunciato per il 30 maggio p.v. la partenza dell’utilizzo dei taser sul territorio di Lecco. “Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza, che fanno attività di controllo sul territorio, avranno in dotazione questo fondamentale strumento” ha spiegato Molteni, che ha tenuto a precisare “non è uno strumento di offesa ma di difesa, è uno strumento di sicurezza che tutela l’incolumità dell’operatore delle forze di polizia”.

Una notizia accolta con grande soddisfazione dal Segretario Generale Provinciale, Mario Scinetti, rieletto alla guida del SIULP Lecco al termine della giornata congressuale “Accogliamo, finalmente, con soddisfazione l’introduzione del TASER, strumentazione fondamentale e utile per tutte le attività di Polizia, che come dimostrato, salvaguardano l’incolumità degli operatori e di conseguenza quella della cittadinanza. Un ringraziamento lo dobbiamo manifestare al Sottosegretario di Stato per l’Interno On. Nicola Molteni, sempre molto attento alla nostre esigenze che anche in questo caso si è speso per consentire l’approvazione e il successivo utilizzo di questi dispositivi”.

A fronte della buona notizia, sono molte le criticità irrisolte che pesano sul lavoro quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori delle Forze di Polizia, come illustrato dal Segretario Scinetti “I problemi, dopo 41 anni dalla riforma della L. 12171981, purtroppo non si esauriscono. Oggi il problema locale più grande è l’indubbia emorragia degli organici, che coinvolge tutti i settori della nostra Provincia. La Polizia Stradale vanta un organico inadeguato alle necessità operative e alle evidenti richieste, situazione aggravata ancor più della mancanza di Ufficiali di Polizia Giudiziaria, che non hanno mai trovato la copertura prevista”.

Un problema, quello della carenza di personale, che si rileva anche presso la Polizia ferroviaria “Non sono stati ipotizzati i necessari potenziamenti benché abbiano lasciato il lavoro per collocamento a riposo diversi poliziotti, considerando la propria competenza estesa a tutta la Provincia di Sondrio dove è stato chiuso il posto Polfer” ha spiegato Scinetti.

Stessa questione riguarda anche la locale Questura dove l’approvvigionamento di personale, non riesce, in pratica, a colmare i vuoti di organico per via dei pensionamenti in itinere. Nella nostra Provincia manca inoltre un ufficio autonomo della Polizia Postale, che possa supportare le sempre più specifiche e molteplici necessità della cittadinanza, in tema di reati informatici.

Scinetti ha voluto inoltre mettere l’accento sulla gravissima escalation di episodi di violenza perpetrati in danno degli operatori delle Forze di Polizia e più in generale delle helping professions “È un problema da sempre sottovalutato dalla politica” denuncia il Segretario provinciale “incapace di introdurre disposizioni normative in grado di esercitare una qualche forma di dissuasione e, non di meno, che prevedessero un’eventuale severa repressione, con la previsione di pene certe – non esemplari ma certe – e abbinate alla giusta rieducazione”.

In rappresentanza della CISL Monza Brianza Lecco è intervenuto il Segretario Generale, Mirco Scaccabarozzi “La Cisl ringrazia il Siulp per il grande lavoro di rappresentanza sindacale che svolge quotidianamente sul territorio. Un contributo fondamentale a garanzia della coesione sociale, ancora più prezioso in questo biennio di crisi pandemica, durante il quale le donne e gli uomini della Polizia di Stato hanno garantito un servizio indispensabile a tutta la comunità. Tutto ciò non va dimenticato, il che significa massima attenzione alla politica degli organici, in drammatica sofferenza, e alle aperture contrattuali, in primis con gli adeguamenti salariali”.

 

Al Congresso hanno partecipato inoltre il Prefetto di Lecco, Sergio Pomponio, il Questore, Alfredo D’Agostino, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e l’eurodeputato Pietro Fiocchi.

 

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Martedì, 17 Maggio 2022 14:35

LA DAVOS DI BALLABIO

E nel nome del progresso
il dibattito sia aperto,
parleranno tutti quanti,
dotti medici e sapienti.

Tutti intorno al capezzale
di un malato molto grave
anzi già qualcuno ha detto
che il malato è quasi morto.

Senatrice Antonella Faggi: presente!

Consigliere Regionale Mauro Piazza: presente!

Vice Presidente Provincia di Lecco Mattia Micheli: presente!

Consigliere Provinciale Stefano Simonetti: presente!

Consigliere Provinciale Fabio Mastroberardino: presente!

Segretario Provinciale Lega Daniele Butti: presente!

Coordinatore Provinciale Forza Italia Davide Bergna: presente!

Al congresso sono tanti,
dotti, medici e sapienti,
per parlare, giudicare,
valutare e provvedere,
e trovare dei rimedi.

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Martedì, 17 Maggio 2022 14:01

"La donna che sconfigge la guerra" in Libreria

in Cultura

Vi ricordiamo giovedì 19 maggio, ore 18.00, la presentazione in libreria del volume La donna che sconfigge la guerra. Lisistrata racconta la sua storia (Roma, Carocci, 2022), del Prof. Simone Beta, ordinario di Lingua e Letteratura greca presso l'Università di Siena.

Vorremmo richiamare l'attenzione sull'importanza del volume. Tragicamente attuale, il tema ‘le donne e la guerra’ è al centro della commedia Lisistrata di Aristofane, rappresentata per la prima volta nel 411 a.C., mentre era in corso la guerra del Peloponneso: il motivo comico (lo sciopero del sesso da parte delle donne che vogliono la pace) non occulta la realtà, che le donne pagano nelle guerre il prezzo più alto , proprio in quanto donne, madri, mogli.

Il volume tuttavia non è un saggio critico di interpretazione della Lisistrata o un commento ad essa: piuttosto il libro ripercorre in forma affascinante e chiara i modi nei quali la commedia, nei suoi temi spesso avvertiti come ‘scandalosi’ (la pace, la guerra; le relazioni fra i sessi; l’uguaglianza rivendicata dalle donne) sia stata letta nella storia culturale e sociale fino ai giorni nostri.

Dopo la sua prima rappresentazione ad Atene nel 411 a.C., la Lisistrata di Aristofane scompare dal mondo letterario fino alla sua prima edizione moderna (Firenze 1516). Ma il geniale spunto comico alla base della trama - lo "sciopero del sesso" che le donne di tutta la Grecia mettono in atto per convincere i mariti guerrafondai a fare la pace - è troppo destabilizzante per un pubblico tradizionalista: ecco perché la commedia, dopo essere stata in un primo tempo ignorata, viene poi censurata e stravolta. A raccontare la storia di questo capolavoro del teatro comico è la stessa Lisistrata, che traccia con autoironica consapevolezza la progressiva riscoperta che l'ha fatta diventare la commedia più famosa di Aristofane, attraverso gli autori che ne hanno dato la loro personale versione nella letteratura, nel cinema, nella musica e nelle arti figurative. Naturalmente verranno letti alcuni tra i passi più divertenti.

 

 

Libreria Parole nel tempo

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Martedì, 17 Maggio 2022 10:29

VALSASSINA IN LUTTO: CI HA LASCIATI FULVIO CASARI, L'ULTIMO PIONIERE DELLO SCI

Fulvio Casari, uno degli indiscussi protagonisti della storia della Valsassina della seconda metà del XX secolo, ci ha lasciati.

Il titolare del Rifugio Sora Casari ai Piani di Bobbio se ne è andato circondato dall'affetto della famiglia, lasciando un vuoto lassù dove ha trascorso praticamente tutta la vita e nel cuore di quanti hanno avuto modo di conoscerlo.

Figlio di Angelo, detto l'alpino del Polo per aver partecipato ad una delle spedizioni del dirigibile Italia al comando del generale Nobile (dedicò il suo rifugio all'amico Gennaro Sora suo compagno in quell'avventura), Fulvio seguì le orme del padre e fu appassionato animatore e promotore delle attività ai Piani di Bobbio ma anche in Artavaggio dove costruì quelli che oggi sono il "vecchio" Casari (non utilizzato) e il "nuovo" in piena attività.

Figlio di un pioniere dello sci, insomma, ed anche lui pioniere e lungimirante fautore dello sviluppo della disciplina attraverso l'organizzazione di eventi e la realizzazione di infrastrutture: i non più giovanissimi ricorderanno certamente i due skilift Casari a Bobbio che poi vennero ceduti all'I.T.B. nel quadro della ristrutturazione complessiva dell'area sciabile. 

Una figura carismatica, insomma, che ha contribuito come poche altre a rendere famosa la località sciistica barziese e porre la basi sulle quali sono poi stati costruiti i successi degli ultimi anni.

Anche noi di Valbiandino.net lo ricordiamo con affetto e riconoscenza unendoci ai tanti messaggi di cordoglio che stanno giungendo in queste ore alla famiglia.

I funerali si svolgeranno a Barzio giovedì alle ore 15.

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