IL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE ALLA SAGRA DELLE SAGRE
In occasione della 59^ edizione della Sagra delle Sagre, tenutasi dal 10 al 18 agosto scorsi in località Fornace, tra Pasturo e Barzio, nel cuore dell’altopiano della Valsassina, i giovani volontari di Servizio civile universale della Provincia di Lecco hanno presidiato lo stand della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera e il Museo La Fornace.
I giovani sono attivi nel programma con Parco Nord Milano Insieme per la terra e nel relativo progetto della Provincia di Lecco Protezione civile: le nuove sfide della pianificazione attraverso la cooperazione della cittadinanza, operativi nelle sedi di accoglienza dell’Ufficio Protezione civile della Provincia di Lecco, del Parco Monte Barro e dei Comuni di Pasturo e di Primaluna.
I giovani volontari della Provincia di Lecco sono presenti per il secondo anno alla Sagra per promuovere l’istituto del Servizio civile universale attraverso la divulgazione dei principi civici e di solidarietà comunitaria che esprimono quotidianamente con la loro presenza e attività nelle sedi di accoglienza in cui sono operativi.
Tutto questo nell’ambito dei progetti di alta utilità pubblica presentati dalla Provincia di Lecco al Dipartimento delle Politiche giovanili e Servizio civile universale e nei quali le nuove generazioni si impegnano, per un anno intero, in prima persona.
Per i 6 ragazzi coinvolti nell’iniziativa è stata una ulteriore opportunità di arricchimento della loro esperienza di volontariato attraverso la pratica del dialogo e del confronto diretto con cittadini, artigiani e imprese private, con enti, istituzioni, associazioni no profit presenti agli stand durante la manifestazione valsassinese.
I giovani volontari hanno illustrato agli interessati le iniziative e le attività – formative dell’ambito civico, ambientale, lavorativo e professionalizzanti – che caratterizzano il Servizio civile universale.
Lo scopo non è stato pertanto solo di presentare e promuovere i temi e gli obiettivi del Servizio, ma anche di coinvolgere, con la loro testimonianza positiva, altri giovani in questa esperienza di cittadinanza attiva, divulgandone la conoscenza e l’attenzione sul territorio.