Visto che è da Natale che praticamente non facciamo altro che occuparci di Morterone (almeno divaghiamo e non pensiamo solo al Covid, come gli angosciosi Telegiornali di questi giorni !) dobbiamo dare il resoconto di alcune novità e di numerosi messaggi e telefonate giunte in redazione.
La novità è il ramoscello d'ulivo posto dal neo-assessore Andrea Grassi, quello del LBGT+ (cosa vuol dire questa sigla ormai si è capito).
Dunque il Grassi scrive (in un messaggio mandato a tutti via facebook) che il suo unico obiettivo era quello di "AMMINISTRARE AL MEGLIO MORTERONE". Ora, si potrebbe obiettare che sulla pagina ufficiale di LGBT proprio loro avevano affermato di avere come strategia quella di "entrare nei piccoli Comuni, dove siamo meno penalizzati che nelle grandi città", e questo non concorda molto con l'idea di "amministrare al meglio" un paese di cui probabilmente fino a due mesi fa Grassi neanche sapeva dell'esistenza, ma fa niente !
"Qui non c’entra - continua Grassi , smentendo esattamente quello di cui si era vantato due giorni prima - “far fuori” un Assessor* della Lega per far spazio a un Assessor* del Partito Gay , i colori politici non ci interessano; si è fatto spazio a una parte politica (una Lista) che è entrata in maggioranza e si è dato spazio di avere un posto in Giunta !".
Proseguendo nella sua guerra non solo contro l'assessor* leghista (da notare l'asterisco, che secondo lui non dovrebbe denotarne il genere) ma anche contro la Grammatica Italiana, la missiva prosegue: - Non è stato ne (qui manca l'accento, sic !) il Sindaco Pesenti ne (idem) alcun componente della lista Morterone Insieme a chiamarmi e a farmi desistere dal ricorso al Tar promettendo la qualsiasi (qui lo dico e qui lo sottoscrivo) , queste schifezze da vecchia politica non ci appartengono."
Certo che no: ma "la qualsiasi" che cosa vuol dire ?
"Ci siamo trovati -prosegue la missiva , parlati (?) , abbiamo collaborato alla ricostruzione da 0 (si dovrebbe scrivere in lettere) di questa macchina amministrativa che aveva perso dall’ insediamento del consiglio comunale persino il Segretario del Comune , cosa che ha bloccato qualsiasi atto amministrativo e dalla (?) richiesta di molti ma molti cittadini tutti abbiamo fatto un passo indietro e abbiamo seppellito l’ascia di guerra con l’Unico obiettivo di non far Commissariare il comune in questa situazione incresciosa. - Lunge (sarebbe "Lungi") da me e da Noi l’idea di trasformare Morterone dalla meta Gay d’Italia (bisogna essere seri nella vita )" (meno male che lo dice lui !).
"Per ultimo cari amici vi prometto che faremo di tutto per far ripartire la Macchina amministrativa e come primo atto importante che sta a cuore di tutti sarà chiedere un Incontro alla Provincia per cercare di organizzare un cronoprogramma per gli interventi urgenti e necessari per la messa in sicurezza della Strada Provinciale per cui giustamente vi lamentate da Anni e Anni !
Un abbraccio , Andrea Grassi . (Ps: basta polemiche , mettiamoci a Lavoro !)"
Segue l'annuncio che ci sarà un incontro pubblico, per spiegare la situazione (ricordando tra l'altro che Forza Italia di Lecco si è espressa decisamente contro l'operazione di riaggancio eseguita dal Sindaco Pesenti).
Dicevamo di altri messaggi e telefonate: L'ex Sindaca (con la "a" finale, come vogliono molte donne, mi sembra giusto) Antonella Invernizzi si è dichiarata "molto dispiaciuta" per la situazione che si è creata, affermando che però non era "stanca" (probabilmente se avesse immaginato i problemi conseguenti una lista forse l'avrebbe consegnata) e comunque giustamente non vuole entrare nella polemica.
Un rappresentante del "Museo di Arte Contemporanea all'aperto", gestito dall'Associazione Culturale Amici di Morterone, Epicarmo Invernizzi, ci vuole invece ricordare che Morterone non è solo "un paese di allevatori" (ci mancherebbe !) ma che nel suo Museo si organizzano Mostre importanti come a Parigi (bene !). Inoltre la strada "non è una mulattiera", è stata in buona parte messa a posto dalla Provincia (soprattutto dopo la frana del giugno 2019) "è abbastanza grande per farci passare due macchine senza problemi" (ottimo). "Non spaventiamo i turisti !" (assolutamente no !).
Sul tema della strada interviene anche Simone Nava, anche lui avvocato, già consigliere comunale nelle amministrazioni precedenti, dal 1995 al 2009, quando Sindaci erano Giampietro Redaelli e Palmino Invernizzi , e consigliere anche con Antonella Invernizzi.
"Manca ancora qualche parapetto ma per il resto va anche bene, a parte quando nevica, e allora ci vuole molto tempo per pulirla".
Approfitto per una piccola intervista:
"Lei è di Morterone ? E' tra i 21 che hanno votato ?"
"Certo, io risiedo a Morterone anche se abito e lavoro nella Provincia di Milano. Vengo a Morterone però ogni Sabato e Domenica"
"Conoscevate i candidati delle liste presentatesi ?"
"Di entrambe le liste noi non conoscevamo nessuno, non solo i candidati Sindaci ma neanche uno dei componenti, sia da una parte che dall'altra".
"Non avete avuto la tentazione di non andare neanche a votare ?"
"Guardi, la soglia minima se si fosse presentata una sola lista era stata abbassata dal 50% al 40% (più uno). Con due liste il problema non c'era: anche pochi che fossero andati a votare avrebbero scelto per tutti, e questo non sarebbe stato giusto".
"Cosa pensate di un eventuale accorpamento del vostro Comune con Lecco (visto che Ballabio da questo orecchio non ci sente) ?
"Accorpamento no, perchè noi vogliamo mantenere la nostra autonomia , e un eventuale Referendum (che in questi casi sarebbe obbligatorio) sicuramente si esprimerebbe in questo senso. Però si potrebbe pensare a un discorso di collaborazione tra Comuni: noi potremmo rappresentare il "polmone verde" per i cittadini di Lecco (oltre ai Resinelli) e il Comune di Lecco ci dà in cambio una serie di servizi (trasporti ecc.)" .
Finalmente qualche parola di buon senso. Ma la saga, in attesa del famoso incontro pubblico (che speriamo sia di Sabato o Domenica, in settimana parteciperebbero in pochi) certamente continua.
Alla prossima!