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Giovedì, 30 Dicembre 2021 09:35

GREEN PASS E QUARANTENE: LE NUOVE REGOLE

Uso del Green pass e quarantene: la situazione pandemica (che probabilmente sarebbe più opportuno a questo punto definire "enedemica", ma non siamo medici, virologi o ciarlatani di vario genere assoldati dai media, per cui ci atteniamo all'ufficialità) ha indotto il Governo ad adottare alcune misure rafforzative.

In primo luogo,  il Green pass rafforzato (cioè o hai due/tre dosi oppure sei guarito, quindi no tampone) sarà obbligatorio per accedere ed utilizzare i mezzi di trasporto, ivi compresi quelli locali o regionali (quindi per predenre la corriera e andare a Lecco serve).

Stretta sulle capienze: 50% massimo per gli stadi, 50% per gli impianti all'aperto. 

Nuove regole  anche per la quarantena, allo scopo di evitare una paralisi totale, visto che il numero di cotnagi e "contatti stretti" è destinato a crescere ancora.

Niente quarantena, dunque, per i vaccinati con booster o con due dosi da meno di quattro mesi che vengano a contatto con una persona poi risultata positiva al Covid, se asintomatici. 

Per chi ha eseguito l'ultima vaccinazione da più di quattro mesi, quindi con minore copertura dal contagio, l'autoisolamento scenderebbe da 7 a 5 giorni, con test negativo. Nessuna modifica per chi non è vaccinato: la quarantena resta a 10 giorni. Sono misure diverse da quelle su cui si era orientato il parere del Comitato tecnico-scientifico.

Dal 10 gennaio, inoltre, il green pass rafforzato sarà necessario per accedere alle seguenti attività:

• alberghi e strutture ricettive;
• feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
• sagre e fiere
• centri congressi
• servizi di ristorazione all’aperto
• impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici
• piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto
• centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

 
Al momento, ma potrebbe essere oggetto di discussione nel prossimo consiglio dei ministri, non è passata la proposta di estenderlo a tutti i lavoratori.
 
 
 
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Giovedì, 30 Dicembre 2021 07:30

VIETATI I FUOCHI PER CAPODANNO

Capodanno: divieto di uso e porto in luogo pubblico di materiale esplodente

Nelle giornate del 31 dicembre 2021 e 1 gennaio 2022, allo scopo di prevenire disturbo alla quiete pubblica, molestia agli animali e nocumento alla sicurezza di persone a seguito di deflagrazione di petardi e artifici esplodenti, il Sindaco vieta l'uso e il porto in luogo pubblico di materiale esplodente a tutela della pubblica incolumità.

L'inosservanza coserà iuna multa da 25 a 50 euro

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Giovedì, 30 Dicembre 2021 07:16

COLDIRETTI: IL PROBLEMA DEI CINGHIALI

Cinghiali e selvatici, 2021 da dimenticare a Como-Lecco: “I danni non si placano”

“I nostri campi ancora devastati, con il nuovo anno è necessario un cambio di passo”

COMO-LECCO – “L’anno che si va a chiudere è stato, purtroppo, l’ennesimo costellato da un bilancio di danni da selvatici che non accenna a diminuire. L’agricoltura è preoccupata e chiede a gran voce che, con il 2022, si marchi definitivamente un atteso cambio di passo”. Lo evidenzia il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi a fronte di una situazione – quella relativa all’allarme selvatici – che è sempre più fuori controllo. Lo scenario è noto: dai cervi che invadono le gallerie stradali, ai cinghiali che “passeggiano” per paesi e città, fino agli incidenti che si ripetono con frequenza più che quotidiana e un’agricoltura martoriata ai quattro angoli delle terre lariane.

Nel 2021, l’allarme selvatici ha ormai assunto caratteri di un’emergenza dinanzi alla quale non si vede la fine: “Le denunce dei nostri soci sono quotidiane, e ciò che preoccupa è che i danni nei campi sono sempre più evidenti e ingenti. Del resto il numero degli animali selvatici che invadono fondi, campi e borghi rurali è in aumento e così sarà in futuro se non verranno messe in atto misure di contenimento efficaci, come Coldiretti chiede da anni. A ciò si assomma un carico burocratico non indifferente, che scoraggia molti a procedere alle denunce danni, come invece è importante fare. Ci sono aziende alle quali, a fronte di prati e campi distrutti, è stata riconosciuto alla fine un ristorno di pochi euro. E’ inaccettabile continuare così”.

Dalla Valsassina all’Alto Lago, dalle colline di confine con il Varesotto e la Svizzera alla Val Menaggio e all’Intelvese.

Il presidente della Coldiretti interprovinciale torna quindi a chiedere “un coinvolgimento delle istituzioni per un problema che valica ogni delimitazione territoriale e si sussegue senza soluzione di continuità. E quando non ci sono i cinghiali, arrivano i cervi a completare l’opera. Peraltro, si tratta di animali sempre meno timorosi della presenza delle bestie al pascolo: abbiamo superato il limite dell’incredibile nelle immagini in cui si vedono cervi e cinghiali pascolare insieme alle vacche, in uno stesso prato”.

La presenza dei selvatici mette a rischio oltre l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali, ma la stessa presenza degli agricoltori soprattutto nelle zone montane e di confine, e con essa quella costante opera di manutenzione che preserva le aree montane dal dissesto idrogeologico.

“Ciò che chiediamo – conclude Trezzi - è quello di poter fare impresa producendo per i cittadini e non per gli animali selvatici nocivi. È sempre più urgente porre in ogni misura utile e necessaria a porre un argine al fenomeno, considerando che il loro numero è continuato ad aumentare negli anni. Da parte di Coldiretti Como Lecco non è mai mancata la disponibilità al confronto: ma è doveroso raggiungere delle soluzioni”.

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Giovedì, 30 Dicembre 2021 07:08

ACCORDO SUI TEMPI DI VESTIZIONE DEGLI INFERMIERI LECCHESI

Tempi di vestizione e consegna: finalmente si passa dalle conciliazioni all’accordo sindacale

Si è tenuto oggi il tanto atteso tavolo sindacale per affrontare l’annosa vicenda relativa agli arretrati dei tempi di vestizione e consegna per i dipendenti dell’ASST di Lecco.
Come FP CGIL di Lecco, abbiamo chiesto già nel 2019 un accordo complessivo per tutto il personale, evitando di passare per le aule di tribunale.
L’ipotesi proposta dalla direzione aziendale dell’ASST di Lecco accoglie parte delle nostre richieste, in particolare la proposizione di un accordo valevole per tutti i dipendenti, anche per quelli che non hanno proposto alcun ricorso vertenziale
Interessante è anche la possibilità di prevedere il pagamento delle ore attraverso una singola soluzione nelle competenze del mese di giugno 2022.
L’accordo non è vincolante, infatti saranno i lavoratori a decidere tra l’adesione all’accordo o il percorso vertenziale.
Come FP CGIL di Lecco, pur apprezzando lo sforzo profuso dalla dirigenza della ASST nel trovare finalmente un accordo sindacale, abbiamo ribadito la richiesta di arrivare a 10 minuti.
Come FP CGIL abbiamo comunicato la necessità di procedere alla verifica di alcuni aspetti di natura giuridica prima di sciogliere definitivamente la riserva sulla firma dell’accordo.
Per adesso registriamo un importante passo in avanti, solo poche settimane fa proporre un accordo sindacale rispetto ai tempi di vestizione sembrava una cosa impossibile, oggi è realtà.
Come FP CGIL di Lecco ringraziamo i tanti lavoratori che con tenacia e pazienza hanno creduto nella nostra proposta, che ha sempre posto al centro delle nostre rivendicazioni l’interesse generale di tutti i lavoratori dell’ASST di Lecco.

FP CGIL Lecco
Catello Tramparulo

ANCHE L'ASST DI LECCO COMMENTA L'ACCORDO FATTO:

ASST di Lecco: siglato oggi, dopo due anni d confronto, un importante accordo sindacale con UIL FPL, CISL FP, Nursing Up per il riconoscimento dei tempi di vestizione per il periodo precedente
al Contratto Nazionale di Lavoro (21 maggio 2018)

Dopo circa due anni di confronto tra l’ASST di Lecco e le Organizzazioni Sindacali, si è raggiunto oggi un importante accordo con UIL FPL, CISL FP, Nursing UP, sui tempi di vestizione per il periodo precedente al Contratto Nazionale di Lavoro sottoscritto il 21 maggio 2018.

Si è conclusa così una complessa interlocuzione grazie all’impegno delle parti che hanno cercato soluzioni condivise, nell’interesse dei lavoratori e dell’Azienda, superando veti e contrapposizioni.

Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco
“Sono particolarmente soddisfatto che un così complesso confronto si sia concluso positivamente; dico grazie all’impegno di UIL FPL, CISL FP, Nursing UP, che hanno condiviso con noi soluzioni importanti nell’interesse dei lavoratori.
Si è lavorato con impegno e spirito costruttivo affinché i lavoratori percepiscano il riconoscimento economico in merito ai tempi di vestizione”.

In linea con le conciliazioni concluse davanti al Giudice del Lavoro di Lecco, da lavoratori patrocinati dalla UIL e dal Nursing Up, l’accordo prevede la retribuzione di sette minuti complessivi per le operazioni di vestizione e svestizione in relazione alla prestazione lavorativa effettivamente svolta nel periodo precedente il 21 maggio 2018, data di vigenza dell’attuale Contratto Nazionale di Lavoro, tenuto conto dei tempi di prescrizioni.
Per i lavoratori che aderiranno all’accordo, il monte ore dovuto sarà retribuito con le competenze del mese di giugno 2022.

La FP CGIL, presente all’incontro, si è riservata la possibilità di eventuale adesione nei prossimi giorni di Gennaio.

Conclude Paolo Favini:
“Altro punto di forza dell’accordo risiede nella volontarietà di ciascun lavoratore che potrà decidere liberamente di aderire all’accordo stesso”.

 

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Mercoledì, 29 Dicembre 2021 20:36

MASCHERINE CHIRUGICHE E FFP2: USO E DIFFERENZE

Le nuove disposizioni nazionali in vigore hanno reso obbligatorio l’utilizzo della mascherina chirurgica all’aperto, anche in zona bianca.
È stato introdotto inoltre l’obbligo di utilizzo della mascherina #FFP2 per accedere ad alcuni luoghi o attività: cinema, teatri, stadi e palazzetti, aerei, navi, treni e mezzo di trasporto pubblici locali.
Ma quali sono le differenze tra le "chirurgiche" e le "FFP2"? E quando bisogna indossarle?
 
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Mercoledì, 29 Dicembre 2021 20:27

ANTICICLONE IN ARRIVO. LO ZERO TERMICO SALIRA' A 3.800 METRI

Clima tutt'altro che invernale quello che si prospetta per gli ultimi giorni del 2021 e i primi del 2022.

"L'espansione da ovest di un vasto promontorio anticiclonico - spiega Arpa Lombardia nel bollettino odierno - determina una temporanea intensificazione del flusso settentrionale sulla Lombardia, con addensamenti sulle Alpi di confine e nebbie in dissolvimento sulla pianura, sotto l'effetto di un temporaneo rinforzo della ventilazione. Da giovedì 30 a Capodanno l'alta pressione raggiungerà la sua fase di massima espansione sul Mediterraneo occidentale e sull'Italia, garantendo giornate stabili sulla Lombardia, soleggiate e miti in montagna, con nubi basse e nebbie diffuse sulla pianura. Dal 2 gennaio il ritiro verso sud dell'anticiclone potrebbe determinare una ripresa del flusso occidentale atlantico, con nuvolosità in transito ma scarse precipitazioni, temperature in calo in montagna e venti in rinforzo". 

Qui potete scarica il bollettino completo.

 

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Mercoledì, 29 Dicembre 2021 20:21

TORNANO I BUONI SPESA "COVID". EMESSO OGGI IL BANDO A INTROBIO

Tornano i buoni spesa "Covid". E' di oggi la pubblicazione del bando da parte dell'Amministrazione Comunale di Introbio, ma anche gli altri comuni provvederanno in questi giorni.

I valori dei buoni variano da 200 a 500 euro in base all'ISEE: Introbio ha ricevuto fondi per 8.186,42 euro.

Termine di presentazione delle domande: 20 gennaio 2022.

Qui sotto chi lo desidera può scaricare il ando.

 

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Mercoledì, 29 Dicembre 2021 14:04

FIPE LECCO AGLI ASSOCIATI: RISPETTATE E FATE RISPETTARE LE REGOLE

In vista delle attività programmate per il 31 dicembre - alla luce del Decreto Legge “Festività”, entrato in vigore il 25 dicembre scorso, che proroga lo stato di emergenza nazionale e aggiunge ulteriori misure per il contenimento della diffusione del Covid-19 – il presidente della Fipe Lecco Marco Caterisano evidenzia: “Le nuove norme introdotte sono tese a contenere le occasioni di possibile contagio. Siamo consapevoli che questa pandemia, purtroppo, non è ancora finita e quindi, pur cercando di portare avanti le nostre attività economiche e imprenditoriali, sappiamo di avere il dovere di salvaguardare la salute dei nostri collaboratori e dei nostri clienti. A nome della Fipe invito i nostri associati a prestare attenzione allo svolgimento di quanto hanno organizzato per l’ultimo dell’anno. In particolare, nei locali dove è prevista la musica, gli avventori presenti dovranno stare seduti ai tavoli: infatti è vietato qualsiasi tipo di ballo all’interno dei locali stessi. Inoltre chiediamo ai gestori di bar e ristoranti di prestare attenzione, evitando che si formino assembramenti al fine di evitare sanzioni”.

Si ricorda inoltre che a Lecco l’Amministrazione comunale non ha previsto per l’ultimo giorno dell’anno la deroga acustica fino alle ore 2 dell’1 gennaio: la musica andrà quindi spenta alle ore 24.

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