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Mercoledì, 09 Febbraio 2022 07:14

BENE IL QUARTO TRIMESTRE 2021

Congiunturale Api quarto trimestre: si chiude con numeri da record il 2021, si apre il 2022 con forte preoccupazione per i rincari energia

Il 2022 inizia per la nostra associazione con una novità importante per la struttura, per i nostri associati, ma anche per il mondo esterno.
Oggi presentiamo l’avvio della nostra collaborazione con Confapindustria Lombardia che si avvale del supporto di Maria Garbelli (nella foto) dell’Università Bicocca di Milano per la realizzazione delle indagini del Centro Studi.
L’obiettivo di questo servizio per la nostra associazione è avere il polso costantemente aggiornato sull’andamento delle nostre aziende associate. Le nostre indagini, infatti, sono uno zoom puntato sul mondo Api delle provincie di Lecco e Sondrio.

I numeri dell’analisi congiunturale quarto trimestre 2021

Iniziamo le attività del nostro Centro Studi con il risultato dell’analisi congiunturale del quarto trimestre 2021.
L’anno che abbiamo chiuso da poco è stato estremamente positivo per le nostre imprese associate, 9 su 10, infatti, hanno registrato aumenti del proprio fatturato; la produzione è aumentata per l’84% degli intervistati anche se con aumenti considerevoli nei costi di gestione per il 90% delle aziende.
L’occupazione resta stabile per il 54% degli intervistati, 4 su 10 hanno implementato il proprio organico nel corso dello scorso anno.
Cresce fortemente il mercato di destinazione domestico, 80% è verso la Comunità Europea, cala al 53% per l’Europa non comunitaria ed è poco più del 20% verso il resto del mondo. C’è ottima fiducia nelle nostre imprese per quanto riguarda lo sviluppo per i mercati comunitari per l’anno in corso.

Come sappiamo il 2021 ha registrato un forte aumento dei costi delle materie prime, quindi per evitare di dover subire l’andamento estremamente volatile dei prezzi, nel 2021 il 67% delle nostre associate ha fatto ricorso straordinario del magazzino, ritenuto più conveniente. Atteggiamento prudenziale che continua ancora oggi tra gli imprenditori: il 60% di loro, infatti, prevede anche per il 2022 di far ricorso allo stoccaggio interno.
Per quanto riguarda il 2022 le aziende del Lecchese e della Valtellina mantengono un atteggiamento cauto per vari fattori di forte incertezza, in particolare per le tempistiche e i prezzi.
I ritardi di consegna hanno condizionato 8 imprese su 10, e le mancate consegne hanno generato complessità organizzative per il 45% degli intervistati.
L’altro aspetto che desta forte preoccupazione tra i nostri imprenditori sono gli aumenti dei costi per l’energia: il 41% di loro ha dichiarato di essere “in allarme” e 2 su 10 sono “molto preoccupati”.

“Ciò che emerge da questo interessante report del nostro Centro Studi – commenta Enrico Vavassori, presidente di Api Lecco Sondrio – è lo specchio fedele di quello che sento ogni giorno parlando con i miei colleghi imprenditori. Abbiamo chiuso un anno molto positivo, il 2021, siamo ottimisti per quanto riguarda produzione e fatturato per il 2022, ma siamo estremamente preoccupati per gli aumenti dei costi dell’energia di queste ultime settimane che temiamo possano andare a ricadere, come sempre, sul consumatore finale. Se la situazione non si sblocca e si risolve positivamente, saremo costretti a ritoccare i prezzi dei listini. Quindi direi che le aziende Api di Lecco e Sondrio godono di buona salute, ma sono anche alla finestra in attesa di capire la ricaduta di questi aumenti sconsiderati”.

Alleghiamo report completo dell’ “Analisi congiunturale IV trimestre 2021” Api Lecco Sondrio.

 

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Mercoledì, 09 Febbraio 2022 07:11

AREA SKYFITNESS A CONCENEDO

Il bando regionale “Sport Outdoor” porta a Barzio un contributo di 40mila euro. Fondi che saranno impiegati per la realizzazione dell’area “Skyfitness” (Palestra all'aperto) nella frazione di Concenedo.

“Si tratta di un progetto pensato per rilanciare la frazione, offrendo un’opportunità di fare sport a cittadini e villeggianti - sottolinea il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia - Sarà un parco inclusivo, aperto a persone di tutte le abilità, con un percorso totalmente accessibile, senza barriere od ostacoli. Vi troveranno posto spazi per lo sviluppo dei sensi e della motricità, nonché per la mobilità degli adolescenti, attrezzature per il fitness aerobico, muscolare e core, per l’equilibrio e la flessibilità”.

L’area Skyfitness sarà realizzata nei pressi del chiosco “Al 68” che durante la bella stagione è un punto di incontro molto frequentato. Lo spazio fitness, però, sarà gestito in forma coordinata dall’Asd Stella Alpina e dalla ditta Alberti Roberto, nel rispetto delle disposizioni del bando regionale che prevedono che le strutture realizzate con questo contributo siano date in gestione a un’associazione e/o società sportiva.

“Il contributo di 40mila euro andrà a coprire una parte consistente dell’importo totale necessario alla realizzazione del progetto, che corrisponde a 58mila euro. La parte restante sarà finanziata con risorse comunali - aggiunge Arrigoni Battaia - Ci preme ringraziare Regione Lombarda e l’assessore Antonio Rossi per aver messo a disposizione bel 17milioni e 400mila euro, permettendo a tutti i progetti presentati di ottenere un finanziamento”.

Questo intervento rappresenterà anche un’opportunità di rilancio per la frazione di Concenedo, in quanto la presenza di un percorso fitness potrà costituire uno stimolo a frequentare il parco anche in stagioni meno affollate, rispetto all’estate “In quest’ottica stiamo anche valutando la possibilità di riqualificare la struttura che ospita il chiosco, rendendola utilizzabile per un periodo più ampio - conclude il sindaco - Si potrebbe così creare anche un nuovo punto di ritrovo per i nostri giovani e non solo.
I giovani hanno bisogno di luoghi di ritrovo e se ne hanno pochi a disposizione è ovvio che vi si concretano in gran numero, diventando molesti anche senza comportarsi male. Creare nuovi spazi per loro è fondamentale”.

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Martedì, 08 Febbraio 2022 13:54

LANFRITTO MAGGIONI: LA CORSA CAMPESTRE SORRIDE SEMPRE AI VALSASSINESI

in Sport

L’ultima gara del trofeo Lanfritto Maggioni, si era disputata a febbraio 2020 ad Albate, purtroppo il Covid-19 aveva preso il sopravvento e aveva imposto lo stop sia per le restanti gare dell’anno che per tutte quelle del 2021. Quest’anno, finalmente, il calendario ci aveva riproposto le gare di corsa campestre dedicate alle categorie giovanili che andavano dagli Esordienti 10 fino ai Cadetti in lotta per il trofeo, ma come consuetudine la maggior parte delle volte, ad esse erano abbinate anche le gare promozionali degli Esordienti 5 e 8 e anche quelle Assolute.

Finalmente sia pur con molte precauzioni da seguire e con tante restrizioni, domenica a Casnate con Bernate, il Gs Bernatese ha fatto da trampolino di lancio per questa edizione del trofeo biennale consecutivo arrivato alla 19^ edizione e che ha visto Premana aggiudicarsi il 18° che si era concluso nel 2019. Nel 2020 il trofeo si era interrotto dopo due sole prove e ovviamente non ci fu nessuna classifica di società. Nel 2021 non si è disputata nessuna prova, nel 2022 la prima prova in programma a Cassago a metà gennaio non si era potuta disputare per l’aumento dei casi positivi.

A Casnate con Bernate L’Us San Maurizio parte forte e assieme a Premana si dimostra la società di vertice delle ultime edizioni. 32 sono state le società che hanno partecipato alle gare domenica mattina, davanti a tutte finisce l’Us San Maurizio con 712 punti, staccata ma non di molto Premana che ne totalizza 669. Cresce il Lieto Colle che completa il podio di giornata con 576, subito dietro l’Ag Comense con 564, il Cs Cortenova che è la società col maggior numero di successi nella competizione (ben 5) con 467 punti si posiziona al 5° posto. Nella top ten anche altre quattro lecchesi che vanno dal 7° al 10° posto, l’Atl 87 Oggiono con 430, l’Atl Lecco Colombo Costruzioni con 364, Merate Atletica Promoline con 364 e il Team Pasturo con 309.

Esordienti 5 e 8 in gara fuori dal punteggio e in queste due categorie, sommando i giovanissimi atleti si è raggiunto il considerevole numero di 150, le categorie Assolute che comprendevano gli atleti che andavano dagli Allievi sino ai Master sono stati 105 più i 427 atleti in gara per il trofeo che hanno portato il totale a quasi 700 partecipanti.

La prima vittoria arriva tra le Cadette e porta la firma di Teresa Buzzella dell’Us Derviese che si lascia alle spalle Noemi Terzaghi della Comense e Denise Mascheri del Cortenova. Al maschile intero podio lecchese con Oscar Luigi Pomoni del Premana che precede Simone Minniti dell’Atl 87 Oggiono e Nicola De Divittis del Team Pasturo.

Podio completo per i nostri Allievi che vedono la vittoria di Lorenzo Forni dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni sulla coppia del Premana composta da Mauro e Paolo Gianola; al femminile sfugge la vittoria a Beatrice Preda dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni che deve accontentarsi del 2° posto davanti a Aurora Combi del Csc Cortenova che completa il podio. Nei dieci al femminile concludono anche Elisa Pozzoni 4^ per la Pol Libertas Cernuschese, e Aurora Negrini 7^ per il Team Pasturo.

Al maschile al 4° posto per Premana Lorenzo Gianola, al 5° per la Pol Libertas Cernuschese Edoardo Uselli, al 6° per l’Atl lecco Colombo Costruzioni Simone Invernizzi, al 7° per Premana Michael Gianola e al 9° per Merate Atl Promoline Alessandro D’Abbrusco.

A Vincere la prova femminile è Alessia Bergamini del Csc Cortenova che precede Camilla Valsecchi dell’Atl Lecco Colombo Costruzioni e Benedetta Buzzella dell’Us Derviese, seguono entro le dieci posizioni Maria Gianola 4^ per il Csc Cortenova, Letizia Oltolini 5^ per l’Us Derviese), Rebecca Balbiani 6^ per l’Atl lecco Colombo Costruzioni, Roberta Ferretti 9^ per la 3 Life e Lara Rizzi per Premana.

Al maschile Manuel Molteni del Gs Villa Guardia davanti a tutti, al 2° posto Riccardo Ghillioni dell’Atl Triangolo lariano e a completare il podio Mattia Gaffuri per il Team Pasturo. Nei 10 anche Gabriele Pirovano 7° per l’Atl Lecco Colombo Costruzioni, seguito dal compagno di club Simone Bossetti 8° e da Walter Patriarca dell’Us Derviese 10°.

 

Sandro Marongiu - Cortesemente da Lecconotizie.com

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Martedì, 08 Febbraio 2022 07:22

Giornata nazionale contro #bullismo e #cyberbullismo.

Avete mai sentito parlare della nostra app #YouPol ? Potete scaricarla sui vostri cellulari e utilizzarla per segnalare reati di bullismo e cyberbullismo anche in forma anonima. Uno strumento in più per combattere insieme queste subdole forme di prevaricazione che, se non prese per tempo, possono causare danni gravi sulla vittima del reato. Con l’App potete "denunciare" anche casi di spaccio di droga e violenza domestica. Scoprite come funziona al link https://www.poliziadistato.it/.../165e7a3376a831d972566655 #essercisempre #ivaloricheciuniscono

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Martedì, 08 Febbraio 2022 07:14

SCI DI FONDO A BOBBIO

Splendido inizio della sessione di febbraio dei nostri corsi di Sci di Fondo!
Corsi Principianti Base e Corso Skating, tanti partecipanti come sempre animati da entusiasmo e allegria. Un ottimo inizio e una splendida giornata sugli sci!!!! Domani si continua con corsi e lezioni...

Lezioni collettive di sci di fondo in piccoli gruppi per chi vuole avvicinarsi a questo sport o per chi vuole semplicemente riprendere la tecnica un po'arrugginita e rinfrescare le proprie capacità. Tecnica classica o skating.
Un' occasione conveniente e divertente per godersi questo splendido sport nella calma delle ore infrasettimanali ad un prezzo ridotto. Dalle ore 10:00 alle 12:00 oppure dalle 13:00 alle 15:00. Due ore di lezione in piccoli gruppi a solo 20€/ora (40€ complessivi). Le lezioni si svolgeranno, con maestri di sci di fondo qualificati, presso la pista "Rododendri" dei Piani di Bobbio.
Possibilità di noleggio attrezzatura in loco.
Lezioni organizzate al raggiungimento di minimo 3 partecipanti.
Per iscrizioni:
https://1clickurls.com/467s_Rx
Per informazioni :
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
cell. 331 2800412

PROSSIME LEZIONI: VENERDI 11-18-25 FEBBRAIO ORE 10-12 E 13-15

 

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Martedì, 08 Febbraio 2022 07:07

AQUILA REALE IN VALVARRONE

Il Legnoncino ieri mi ha regalato una bella soddisfazione. Ho fotografato per la prima volta, anche se con tanta difficoltà vista la distanza, una bellissima Aquila Reale (Confermato anche dagli esperti di rapaci del WWF).Probabilmente di passaggio e non ha voluto perdersi il panorama appollaiandosi su un ramo di un larice...

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Martedì, 08 Febbraio 2022 06:56

Corsi di informatica organizzati dal Centro Provinciale Istruzione Adulti

Il Centro Provinciale Istruzione Adulti organizza corsi di informatica nelle sedi di CREMENO, Lecco, Oggiono, Cernusco Lombardone, Casatenovo rivolti agli adulti della nostra provincia che desiderano acquisire delle competenze relative a: videomaker, coding, stampa 3D, photoshop, diventa padrone del tuo Pc - livello Avanzato.

Ogni corso prevede 30 ore di lezione con 20 incontri. Contributo spese euro € 75,00.

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Martedì, 08 Febbraio 2022 06:43

Pro Patria - Calcio Lecco: 1 - 1

in Sport

Pro Patria (3-5-2): Caprile; Sportelli, Boffelli, Molinari; Pierozzi (dal 37′ s.t. Vaghi), Brignoli (dall’11 p.t. Ferri), Nicco, Ghioldi (dal 27′ s.t. Stanzani), Galli; Parker (dal 37′ s.t. Pesenti), Castelli (dal 1′ s.t. Piu) (Mangano, Pizzul, Giardino). All. Prina.
Lecco (4-4-2) Pissardo; Celjak, Merli Sala, Battistini, Sparandeo; Giudici (dal 40′ s.t. Buso), Masini, Lora (dal 40′ s.t. Kraja), Capoferri; Petrovic (dal 9′ s.t. Nepi), Ganz (Libertazzi, Enrici, Marzorati, Lakti, Vasic, Reda, Morosini, Nesta, Italeng). All. De Paola.
Marcatori: Ganz (L) al 40′ p.t.; Ferri (PP) al 7′ s.t.
Arbitro: Djudjevic di Trieste. Ass. Renzullo, Filip. IV uomo: Manedo Mazzoni
Note: Spettatori 800 circa. Espulso Sparandeo al 19′ s.t. Ammoniti: Capoferri, Ghioldi, Sportelli Micco. Angolo 3-1.

Ancora una discreta prestazione, quella messa in campo dai ragazzi di Mister De Paola in quel di Busto Arsizio, contro un avversario da sempre ostico come la Pro Patria.
L’inizio è di marca Bluceleste con punizione di Giudici per il colpo di testa di Merli Sala di poco alto. I padroni di casa cercano di mettere alle corde il Lecco creando una discreta pressione alla difesa lariana con Ghioldi che, all’8’, riconquista palla e calcia con il mancino fuori di un paio di metri. Al al 21′ colpo di testa di Ferri, Pissardo para senza problemi.
Dal 25’ esce il Lecco con Giudici che crossa dalla destra, Caprile smanaccia e libera l’area. Ganz è ispirato e prova il tiro a giro al 29′ da fuori area, Caprile attento. Buon momento del Lecco con Capoferri che prova la conclusione da fuori area, diagonale rasoterra fuori di poco.

Al 35′ la Pro Patria si porta in avanti con il tiro di Ferri su cui Pierozzi prova a sorprendere Pissardo di tacco, ma l’estremo difensore bluceleste è attento e fa sua la palla. Lecco in vantaggio al 40′. Celjak crossa dalla destra, la palla che si impenna, Giudici la devia di testa e sul primo palo Ganz compare è il più lesto ad arrivare sulla palla, anticipando Sportelli e Caprile in uscita.
Nella ripresa la Pro Patri va all’arrembaggio per cercare inserendo Piu che si dimostra subito pericoloso. Angolo di Ghioldi, ma la difesa del Lecco è attenta e respinge. Al 51’ i Blucelesti sbagliano un disimpegno e Ferri controlla un gran pallone, salta Battistini, anticipando l’uscita di Merli Sala e batte Pissardo con un tiro potente sul palo alla sua dedstra. I padroni di casa, forti del pareggio, insistono ed al 55’ Nicco scende sulla destra, palla in mezzo per il tiro di Piu e Celjak salva miracolosamente di coscia sulla linea. Al 57’ è Pierozzi a provare un tiro al volo che però finisce altissimo. Poco dopo è ncora Nicco dalla linea di fondo a provare direttamente la conclusione, Pissardo attento.
Al 64’ succede quello che meno ti aspetti. Sparandeo arriva tardi su un contrasto con l’avversario e lo colpisce con la gamba alta, l’arbitro estrae il cartellino rosso diretto, forse esagerato. All’80’ Pierozzi calcia forte da destra, interviene Piu che devia la palla che finisce fuori di poco.

La partita si chiude sull’1 pari, con un buon Lecco, che porta a casa un prezioso punto, utile per la classifica. Senza l’esagerata espulsione di Sparandeo forse i Blucelesti avrebbero potuto tentare di fare il bottino pieno, ma quello che conta è che il Lecco prosegue la sua marcia, stabilendosi nella parte alta della classifica.
Prossimo turno domenica 12 febbraio alle ore 14,30 il Lecco affronterà al Rigamonti cCeppi il Fiorenzuola

(Si ringrazia Matteo Bonacina per la foto)

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Lunedì, 07 Febbraio 2022 10:09

PIANI DI BOBBIO CHIUSI IN VIA PRECAUZIONALE

Le previsioni che annunciavano vento forte per oggi hanno suggerito all'I.T.B. di tenere chiusi gli impianti in via precauzionale al fine di evitare i problemi che la scorsa settimana si sono verificati per lo stesso motivo.

In giornata il vento è previsto in diminuzione per cui domani gli impianti potranno riaprire in sicurezza.

 

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Lunedì, 07 Febbraio 2022 07:40

Carenza di infermiere e infermieri e le strategie per affrontarla

La recente pandemia ha confermato il ruolo determinante degli infermieri ma la difficoltà di reperirne sta impedendo di garantire la sicurezza e gli adeguati livelli di assistenza che i cittadini meritano.
Non si tratta di un fenomeno nuovo, è infatti un problema globale che aumenterà in relazione all’invecchiamento della popolazione ed all’aumento della domanda di cure sanitarie.
La situazione attuale è così complessa da richiedere strategie innovative a lungo termine.

I numeri della carenza: in Italia mancano 60.000 infermieri per mantenere gli attuali standard ed una esigenza di almeno altri 140.000 infermieri per arrivare agli standard europei (attualmente in Italia sono iscritti all’Ordine poco più di 332.000 infermieri con una media di 6.2% per 1000 ab., per garantire la media OCSE di 8.8 ne servirebbero 471.000). A questo si aggiunge la necessità di almeno 30.000 nuove unità con varie specializzazioni solo per la realizzazione del PNRR.

LE CAUSE
Gli studi ad oggi confermano che tra le principali cause che portano alla carenza di infermieri possiamo trovare l’invecchiamento della popolazione infermieristica, il mutamento delle condizioni lavorative, scarso numero di posti disponibili nei corsi di laurea.

Invecchiamento della popolazione infermieristica
I dati confermano che l’età media degli infermieri sta aumentando, ciò significa che il numero di infermieri prossimi alla quiescenza nel breve periodo andrà via via aumentando con il passare degli anni. Si tenga conto che nel periodo 2014-2018 hanno lasciato il SSN per pensionamento 37.744 infermieri, ma si stima che nel periodo 2021-2026 saranno almeno 52.000. Sarà anche il momento in cui, l’uscita massiccia di infermieri, determinerà anche la perdita di quel bagaglio di esperienze che ogni professionista ha accumulato nel tempo.

Mutamento delle condizioni lavorative
La pratica infermieristica è diventata molto complessa negli ultimi anni: la popolazione sta invecchiando, i pazienti presentano patologie sempre più complesse e diagnosi con più patologie associate. In questo contesto, gli ospedali si sono orientati verso la cura dei pazienti acuti con tempi di degenza molto limitati.
Inoltre, il 50% degli infermieri dichiara di essere insoddisfatto del proprio lavoro per l’impossibilità di mantenere gli standard di cura attesi ed il loro mancato coinvolgimento nelle decisioni.

Scarso numero di posti disponibili nei corsi di laurea
Da un recente studio che coniuga le esigenze attuali del SSN e le necessità per la realizzazione del PNRR entro il 2027, è emerso che proprio la professione infermieristica sarà quella più penalizzata da una dinamica nella quale, da una parte si esplicita la necessità di affidare all’infermiere un ruolo cruciale per la buona riuscita del piano ma, contemporaneamente, si continua a penalizzarne la formazione mantenendo inalterato il numero chiuso alla facoltà e limitando così il numero dei laureati.
Così, a fronte di un aumento di posti messi a disposizione per alcune professioni sanitarie (fino al 33% in più per le specialistiche mediche), per gli infermieri ci si è fermati al +7.2% cioè +1.173 posti per il 2021 sul 2020, che porta ad oggi ad un totale di 17.397 posti disponibili a fronte di una richiesta di 23.000 posti da parte della Conferenza Stato Regioni e di 28.000 domande di ammissione presentate.

LE STRATEGIE PER AFFRONTARE LA CARENZA DEGLI INFERMIERI
La Funzione Pubblica Cgil Nazionale ha negli anni denunciato e documentato tali carenze proponendo nel suo new deal per la salute una serie di misure per contrastare la carenza di personale sanitario, tra cui quella di un piano straordinario di assunzioni in sanità.
Le risposte date fino ad oggi appaiono, in molti casi, inadeguate e in altri sbagliate: alcune regioni hanno spinto molto sulla figura OSS specializzato in sostituzione dell’infermiere, in altre hanno comando di personale pubblico nelle RSA private e, ancora una volta, hanno richiesto ulteriore orario aggiuntivo ai professionisti già stremati da due anni di pandemia.

Dovrebbe essere evidente, ormai, che la questione della carenza infermieristica ha davanti a sé, oggi, diverse grandi sfide che vanno affrontate immediatamente:
a) Una diversa programmazione dei fabbisogni formativi, ad oggi palesemente inadeguata attraverso anche l’abolizione del numero chiuso.
b) La definizione di standard assistenziali, sia per la rete ospedaliera che per i servizi e le strutture territoriali, omogenei e vincolanti su tutto il territorio nazionale per il settore pubblico che privato.
c) Il superamento dei tetti di spesa sulle assunzioni del SSN e l’avvio di un piano straordinario di assunzioni
d) Contratti che diano valore e riconoscano le professionalità sia per il settore pubblico che privato e aumentino l’attrattività della professione.
Inoltre, ora più che mai, per cercare di dare le giuste risposte che oggi le infermiere e gli infermieri meritano, è indispensabile intervenire sull’organizzazione dell’assistenza e l’ambiente di lavoro partendo dalla revisione dei:
– Modelli di lavoro su turni
Il lavoro su turni rappresenta un aspetto delicato da gestire perché sempre più evidenti sono le resistenze ed rischi per la salute.
I turni di servizio rigidi contribuiscono a determinare la carenza. Con sistemi di gestione dei turni più flessibili, forse, verrebbero meno alcune richieste di part-time o di abbandono precoce della professione al fine di conciliare i tempi di vita e di lavoro.
– Modelli organizzativi
La revisione dei modelli organizzativi delle strutture e il coinvolgimento dei lavoratori e delle lavoratrici nella loro impostazione è una priorità non più rinviabile: Esiste, infatti, una parte della carenza determinata da cambiamenti organizzativi gestiti male, senza condivisione e partecipazione degli infermieri e che costituiscono ancora un importante causa di demotivazione, frustrazione ed abbandono.

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