VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 14 Dicembre 2021 09:27

UN PATRIOTA AL QUIRINALE

La leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha detto che vuole un "Patriota" al Quirinale, come prossimo Presidente della Repubblica. Benissimo, prendiamola in parola: allora chi più patriota (anche per contratto) di chi ha giocato o gioca nella Nazionale Italiana di Calcio ? Lasciamo perdere quelli attuali (sono troppo giovani, se no candideremmo il nostro lecchese Manuel Locatelli !) ma andiamo nel nostro glorioso passato. "In primis" naturalmente gli indimenticabili Sandro Mazzola e Gianni Rivera (quest'ultimo è stato molti anni in Parlamento, come Deputato sia della DC e poi della Margherita, quindi sarebbe perfetto, è anche un "politico" ). Maradona non lo possiamo eleggere perchè è morto e ha giocato nell'Argentina! Però suggerirei Giancarlo Antognoni (un simbolo della Fiorentina, campione del Mondo nel 1982). Poi ce ne sono tanti altri : ogni tifoso potrà candidare il suo preferito.
Facciamo un bel sondaggio popolare e scegliamo chi vince, così togliamo anche i Partiti da un noiosissimo "impasse" che rischia di durare fino a Febbraio !

Leggi tutto...
Martedì, 14 Dicembre 2021 07:19

IL CACCIATORE DI NUBI

in Cultura

Lo scrittore "introbiese" Christian Antonini presenta il suo ultimo libro in Puglia.
"L'incontro è a Calimera, in Salento. Questa volta incontrerò lettrici e lettori per parlare di una storia che viene da lontano, Il cacciatore di nubi, i cui elementi "reali" sono più incredibili del racconto inventato, come spesso accade con la Storia, quella con la "S" maiuscola"


Leggi tutto...
Martedì, 14 Dicembre 2021 07:09

PREMIATI GLI STUDENTI DI PREMANA

GRADUATORIA BORSE DI STUDIO
Sono state pubblicate le graduatorie delle borse di studio per l'anno scolastico 2020-2021.
Purtroppo, anche quest'anno e sempre per lo stesso motivo, non sarà possibile premiare pubblicamente i ragazzi che si sono aggiudicati la borsa di studio.

Vogliamo rendere comunque pubblici i nostri complimenti per i risultati raggiunti da questi studenti, ma vogliamo portarli anche a tutti gli altri scolari che hanno continuato a studiare in questi periodi così difficili e particolari.
I complimenti vanno anche a tutti gli insegnanti, per aver saputo adattare il loro metodo di lavoro alla situazione emergenziale.
Nella convinzione che la nostra comunità abbia bisogno di giovani che, come tutti voi premiati, fanno fruttare i propri talenti, viviamo nella speranza che il futuro di ognuno di voi, possa portare anche progresso, crescita e vitalità a Premana.
L'augurio è quindi quello di poter crescere insieme, per continuare a tenere viva l'economia ed il tessuto sociale del nostro bellissimo e autentico paese.

Leggi tutto...
Martedì, 14 Dicembre 2021 07:04

ATTENZIONE AI RINCARI BOLLETTE LUCE E GAS

Come previsti, sono arrivati i temuti rincari nelle bollette di luce e gas. A partire da ottobre, gli aumenti sono stati in media del 30% sulle fatture della luce e del 15% su quelle del gas, che in termini monetari si traducono in un incremento medio di circa 145 euro l’anno per l’energia elettrica e di circa 155 euro per il metano. Gli interventi messi in campo dal Governo (su tutti l'azzeramento degli oneri di sistema per il prossimo trimestre e l'abbassamento dell'Iva sul gas al 5%) hanno permesso di contenere in parte questa “stangata”, che avrebbe potuto portare a un aumento del costo dell’energia addirittura del 45%.

Come CGIL, tuttavia, riteniamo che quanto fatto dall’esecutivo non sia sufficiente. L’energia non è un bene di lusso, e come tale non può subire incrementi così sostanziosi e rapidi. Deve esserci un limite, altrimenti ci attende in primis una grave frattura sociale, ma anche una pericolosa fase di depressione economica dovuta al calo generalizzato dei consumi. Oltre agli evidenti effetti economico-sociali, il rischio è quello di vanificare tutti gli sforzi fatti a favore della trasformazione ecologica.

Bisogna evitare che un processo decisivo come il cambio del modello energetico venga avversato da milioni di persone, e che passi l’idea per cui i rincari in bolletta siano un effetto collaterale della transizione ecologica: circa l'80 per cento degli aumenti dell'energia, infatti, è attribuibile al gas naturale, mentre non più del 20 per cento è legato al rincaro dei permessi di emissione (ossia il “costo per inquinare” che ogni Stato deve sobbarcarsi). Al contrario, questa situazione evidenzia la necessità di accelerare sullo sviluppo delle rinnovabili, visto che le risorse naturali sono gratuite, costano meno e rendono il Paese meno dipendente dall’approvvigionamento esterno.

Il governo deve dunque intervenire. Il commento del Segretario generale della CGIL Lecco, Diego Riva: “E’ tempo di cambiare la struttura della bolletta elettrica, che è gravata di costi non pertinenti perchè non legati all’energia. In una bolletta il prezzo effettivo per la componente energetica è solo la metà del complessivo che paga il cittadino, il resto è composto da tasse e accise. Sarà bene che la bolletta torni ad essere quello che è: un misuratore del consumo effettivo di energia”.

E’ notizia di questi giorni lo stanziamento di un ulteriore miliardo di euro da parte del Governo per contrastare il caro energia, portando così a 3,8 miliardi la cifra complessiva destinata a calmierare gli aumenti. Il provvedimento in sé è sicuramente positivo perché risponde al Paese e ai redditi bassi, che più degli altri hanno sofferto i rincari in bolletta, ma questo non può bastare per disinnescare lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL per giovedì 16 ottobre. Non è sufficiente un singolo decreto, seppur condivisibile nel merito, per cambiare una decisione ponderata e fondata su solide basi. La scelta dello sciopero, infatti, è stata assunta dopo settimane di mobilitazione a causa della continua mancanza di risposte da parte dell’esecutivo alle nostre rivendicazioni su fisco, pensioni, ammortizzatori sociali e contrasto alla precarietà del lavoro.

Continua Riva: “Avevamo chiesto un progetto organico di superamento della legge Fornero, una fiscalità rivista nel senso di una maggiore equità, investimenti certi su sanità e scuola per superare le criticità evidenziate dalla pandemia. Il confronto di queste settimane, purtroppo, ha prodotto solo l'impegno a rivedersi nel 2022, ma nessun risultato concreto. La Legge di Bilancio, in particolare, ci risulta inaccettabile perchè determina cambiamenti in senso regressivo, in contrasto con le nostre richieste e con la Costituzione”. L’appuntamento per il 16 dicembre è quindi confermato: torniamo in piazza insieme alla UIL per la giustizia sociale, dimenticata da questa manovra.

Leggi tutto...
Martedì, 14 Dicembre 2021 06:59

SALVARE LE VACANZE SULLA NEVE !

Coldiretti Como Lecco: “Salvare la stagione turistica sulle Alpi dopo stop dello scorso anno”

COMO-LECCO – Occorre salvare le vacanze sulla neve di 3,8 milioni di italiani che prima della pandemia erano andati in vacanza in montagna nelle feste di fine anno, per non fermare la ripresa economica ed occupazionale di quei territori.

Lo rimarca Coldiretti Como Lecco attraverso il presidente Fortunato Trezzi: “Si tratta di una opportunità destinata ad avere effetti non solo sulle piste da sci ma sull`intero indotto delle vacanze in montagna, dall`attività dei rifugi alle malghe fino agli agriturismi già duramente colpiti dalle limitazioni di Natale e Capodanno esattamente dodici mesi fa”.

Proprio dal lavoro di fine anno, nelle aree montane, dipende buona parte della sopravvivenza delle strutture agricole con le attività di allevamento e coltivazione svolgono un ruolo fondamentale per il presidio del territorio contro il dissesto idrogeologico, l’abbandono e lo spopolamento.

L’Italia può contare peraltro su oltre 7500 agriturismi situati in montagna dove svolgono una funzione centrale per la tutela del territorio e la difesa della biodiversità a sostegno del turismo sostenibile che è stato scelto dalla Fao quest’anno come tema della giornata della montagna. I 2/3 degli agriturismi di montagna si trova nel nord Italia ma la presenza – sottolinea la Coldiretti - è diffusa anche nel centro e nel sud del Paese secondo Terranostra. L’ agriturismo – precisa la Coldiretti - è la struttura turistica più integrata nel territorio montano del quale segue i ritmi con l’attività di coltivazione e di allevamento e ne tutela l’identità anche nell’offerta enogastronomica.

Una realtà importante anche nelle due province lariane, dove si contano 245 strutture agrituristiche, suddivise tra i 166 di Como e i 79 di Lecco: alla base del loro successo c’è la possibilità di trascorrere le vacanze a contatto con la natura ma anche di mangiare i piatti della tradizione, i cui segreti sono conservati da generazioni nelle campagne.

Occorre inoltre “ricordare e sostenere il ruolo di agricoltura e allevamento svolti in ambiente montano, che assicurano la vitalità delle nostre Alpi, disegnandone in modo profondo le forme ed i colori. La montagna rischia l’abbandono per le difficoltà che hanno costretto centinaia di miglia di aziende agricole a chiudere i battenti per la mancanza di opportunità”.

Il rischio concreto è lo spopolamento della montagna anche dalla presenza degli allevamenti, che hanno garantito fino ad ora biodiversità, ambiente e equilibrio socio-economico delle aree più sensibili del Paese perché – conclude la Coldiretti – quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere l’abbandono e il degrado spesso da intere generazioni.

Leggi tutto...
Lunedì, 13 Dicembre 2021 19:05

UN DEFIBRILLATORE ALLA MEMORIA DEL "CECCO" GALPERTI

A volte persino una vicenda tragica può avere dei risvolti positivi: ieri sera, domenica 12 dicembre 2021, a Barzio, i familiari e gli amici di Francesco Galperti hanno consegnato un dono molto importante alla Stazione di Valsassina - Valvarrone del Soccorso alpino.

Cecco Galperti era un alpinista molto conosciuto in tutta la Valsassina e non solo, anche per avere aperto importanti vie di risalita, ma soprattutto era un caro amico. Originario di Cortenova, aveva anche fatto parte del Soccorso alpino; è scomparso il 23 luglio scorso sul Monte Bianco, mentre si trovava sulla parete del Dente del Gigante. Aveva 65 anni.

Su iniziativa della sua famiglia e grazie alla generosità di tante persone, è stato possibile raccogliere una somma consistente, che ha permesso di acquistare un dispositivo DAE (defibrillatore semiautomatico). È uno strumento che permette, in caso di emergenza, di ridurre in modo significativo le conseguenze di un arresto cardiaco, persino di evitare la morte di chi ne è colpito.

La consegna è avvenuta in presenza di un piccolo gruppo di persone, in un momento di commozione condivisa da tutti, anche da chi non ha potuto essere presente per le limitazioni dovute alle norme Covid.

Il defibrillatore entrerà a fare parte della dotazione della squadra di Premana.

targa ceccoaed

Leggi tutto...
Lunedì, 13 Dicembre 2021 06:46

UN FANTASTICO LECCO NE RIFILA 4 AL SEREGNO E FA BOTTINO PIENO

in Sport

Seregno - Calcio Lecco: 1 - 4
Seregno (3-5-2): Lupu; Galeotafiore, Borghese, Rossi (dal 31′ s.t. Solcia); Gemignani, St Clair (dal 38′ s.t. Cortesi), Mandorlini (dal 34′ s.t. Alba), Invernizzi, Zoia; Cocco, D’Andrea. (Magnani, R. Marino, Ronci, Scognamiglio, F. Marino). All.: Mariani.

Lecco (4-3-1-2) Pissardo; Celjak, Merli Sala, Battistini, Sparandeo (dal 1′ s.t. Enrici); Giudici (dal 15′ s.t. Galli), Masini, Kraja (dal 35′ s.t. Morosini), Zambataro; Iocolano (dal 31′ s.t. Tordini), Petrovic (dal 31′ s.t. Ganz). (Ndiaye, Ciancio, Lora, Marzorati, Lakti, Purro, Reda). All. Malgrati (De Paola positivo al Covid).
Marcatori: Giudici (L) al 7′ pt; Iocolano (L) all’11’ pt; Petrovic (L) al 12′ pt; Celjak (L) al 25′ st; Cortesi (S) al 41′ st.
Arbitro: Matteo Centi di Terni
Note: Spettatori 445 paganti di cui 128 da Lecco. Ammoniti: Borghese, Sparandeo, GIudici, Celjak, Pissardo, Battistini, Mandorlini. Angoli: 3-9.
I segnali di ripresa del Lecco si erano già visti due settimane fa contro il SudTirol, anche se poi maturò una sconfitta. Poi c’è stata la vigorosa e rinfrancante vittoria in trasferta a Piacenze. Ed infine oggi i Blucelesti hanno mostrato una inaspettata vena realizzativa, ma soprattutto hanno mostrato una prestazione maiuscola schiantando un Seregno sbigottito.
Alla prima vera aione il Lecco si guadagna una punizione al limite dell’area per fallo su Petrovic, a pochi centimetri dal limite dell’area. Sulla palla va Giudici che con un destro rasoterra che passa fra un nugulo di gambe trafigge nell’angolino basso alla destra Lupu. Quattro minuti dopo protagonista ancora Giudici che dalla destra crossa in mezzo, Borghese manca la respinta e Iocolano insacca. Ma non è finita qui perché un minuto dopo, al 12’, è ancora uno strabiliante Giudici a crossare in mezzo che indirizza a rete di petto, Lupu respinge la palla arriva a Petrovic che insacca di testa per il 3 a 0.

I padroni di casa storditi cercano di reagire al 17’ con una bella punizione di Cocco che si stampa sul palo alla destra di Pissardo. Al 35′ ancora Pissardo protagonista che respinge un siluro di destro di Cocco. Sul ribaltamento di fronte Iocolano da destra mette in mezzo per Zambataro che viene anticipato di poco da Gemignani.
Nel secondo tempo Invernizzi impegna Pissardo al 50’ che blocca bene. Al 65’ Zambataro scambia con Iocolano, palla per l’accorrente Giudici che batte a rete, sembra fatta ma Zoia respinge. Al 70’ Iocolano e Petrovic fraseggiano sulla destra, cross sul secondo palo dove Enrici prova la girata al volo due volte, sulla seconda Celjak è il più veloce a toccare il pallone in rete battendo Lupu. Orami è fatta, ma una distrazione all’86’ della difesa del Lecco agli avanti del Seregno di crossare, Pissardo sbaglia il tempo dell’uscita e Cortesi lo anticipa.
Dopo due vittorie consecutive in trasferta la classifica per i blucelesti è totalmente cambiata. Le posizioni pericolose si sono allontanate e con un solo punto si arriva al sesto posto. Tutt’altro Lecco quello visto nella gestione De Paola, che tra l’altro non è potuto sedersi in panchina causa Covid.
Le prossime due partite saranno in casa contro Pro Sesto, sabato 18 alle 17,30 e martedi 21 alle17,30 contro la Pro Vercelli.

Leggi tutto...
Domenica, 12 Dicembre 2021 16:54

IL PRESIDENTE DEL CAI LECCO, ALBERTO PIROVANO

Molto interessante all'interno dell'Agorà sulla Montagna sotto ricordata anche l'intervento di Alberto Pirovano, già Presidente dei Ragni lecchesi e ora del CAI Lecco, ma anche rappresentante dell'Associazione Comuni ANCI.

"Quasi quasi - ha esordito polemicamente Pirovano - è meglio che i politici non si occupino della Montagna, se i risultati sono quelli che si vedono". Pirovano si è riferito a una legge che entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2022, secondo la quale chi da quel momento percorrerà sentieri di montagna, " ma anche la semplice balconata turistica che è stata allestita a Ballabio al Parco del Valentino dovrà essere perfettamente attrezzato contro eventuali valanghe "con attrezzature piuttosto costose che valgono almeno 400 euro. Perciò chi dovesse portare per esempio due ragazzi a Biandino, diciamo da Gennaio a Marzo, dovrà attrezzare ognuno di loro con questi strumenti, per un totale di 1.200 euro. Non c'era modo migliore per scoraggiare l'escursionismo invernale ( e le multe sono abbastanza salate !)".

Troppi vincoli, lamenta Pirovano, soprattutto ambientali, che spettano alle Sovrintendenze: i Sindaci spesso hanno le mani legate.Mentre in realtà su ALPINISMO e ARRAMPICATE molti Sindaci hanno espresso il loro interesse.

"In Italia abbiamo 35.000 posti letto per gli escursionisti che vogliano dormire nei rifugi, soprattutto in Alta Italia, di cui 20.000 sono gestiti dal CAI (Club Alpino Italiano). Stanno però scomparendo gli alberghetti a 1 o 2 stelle, mentre aumentano quelli a 4 o 5 stelle. I Rifugi, che una volta erano un punto di passaggio per qualche meta, stanno perdendo le loro caratteristiche rurali per diventare sempre più splendidi alberghi di montagna, meta di iniziative enogastronomiche, ed altre iniziative piacevoli si, ma distanti dallo spirito della Montagna."
"Bisogna velocizzare le normative in tutta Italia: non è possibile che per espletare una pratica in un Comune ci vogliano sei mesi, e in un altro (ad esempio in provincia di Bolzano) basti una settimana, quando le normative sono sempre le stesse".

Nel corso della discussione ha poi preso la parola il candidato Presidente della Provincia Marco Passoni, Sindaco di Olginate, il quale ha ricordato il ruolo di intermediario che la Provincia deve avere, possibilmente in una nuova Riforma che superi quella di De Riu e ridia risorse e funzionalità alle Province italiane. "Per adesso sono in una fase di ascolto - ha detto Passoni, che martedi sera 14 Dicembre sarà ancora a Introbio per presentare la sua lista e il suo programma - perciò sono molto interessato a tutto quello che viene detto in questa sede.

In conclusione Michele Castelnovo ha tirato le fila della discussione, per presentare le proposte emerse sul sito internet che il PD ha preparato per le Agorà telematiche: come abbiamo visto, non sono certo mancate proposte ed argomenti

(nella foto: Pirovano a sinistra e Passoni a destra)

Leggi tutto...
Domenica, 12 Dicembre 2021 15:21

ALCUNE RIFLESSIONI SULLA MONTAGNA

Molto interessante l'Agorà Telematica svoltasi a Introbio sabato pomeriggio, organizzata dal Partito Democratico, con la partecipazione di molti operatori ed amministratori, alcuni in presenza ed altri collegati online, coordinato da Michele Castelnovo.

Dopo i saluti iniziali della Segretaria provinciale Marinella Maldini, ha preso la parola Chiara Braga, deputato del PD delegata alla Montagna la quale ha affermato che nel PNRR europeo non ci sono finanziamenti specifici per i territori montani, ma che l'obiettivo è quello di riequilibrare i diversi ambiti territoriali e diminuire le diseguaglianze. Braga ha citato i cambiamenti climatici, la crescita forestale dei boschi attraverso un Piano Forestale che deve essere implementato, il contrasto ai problemi e ai rischi idrogeologici (le frane).

A questo argomento ha accennato, nel suo saluto iniziale, il Sindaco di Introbio Adriano Airoldi, paventando una situazione di pericolo che può crearsi in alta montagna, quando i torrenti sono ostruiti e non vengano ripuliti, creando delle pericolose dighe naturali (insistendo poi successivamente sul problema del "cippato") e invitando la politica a rimanere sul piano concreto della realtà, dei cittadini.

Braga ha anche citato la questione delle energie rinnovabili che interessa la filiera del legno e delle Biomasse , a cui è necessario dare incentivi fiscali.
Un altro parlamentare collegato, Enrico Borghi, ha ricordato che le Agorà nascono dall'esigenza di costruire un programma a partire dai problemi concreti, mentre tutto è in evoluzione. Borghi ha ricordato il problema del mantenimento dei "Negozi di vicinanza", cioè dei negozietti che magari hanno una lunga storia nei paesi, oggi però soffocati non solo dai Supermercati ma anche dall'estendersi del commercio online (Amazon in primis). La tecnologia, ha detto Borghi, deve venire in aiuto agli abitanti di montagna, che fanno più fatica a consrvare il loro tradizionale "senso di comunità".

Un tema ritornato a più riprese, ritornando alla logica delle cosiddette AREE INTERNE, è quello dei Servizi: servizi sanitari in primis, ma anche la Scuola e i Trasporti.
"Basarsi solo sui numeri - ha detto Borghi - sarebbe sbagliato, perchè è chiaro che i numeri degli abitanti di montagna non possono essere quelli della Pianura o delle città, il confronto non è proponibile".

Antonio Girelli, consigliere regionale, ha ribadito il diritto degli abitanti di montagna ad avere questi servizi, in particolare per quanto rigurda la Sanità (che quindi deve essere decentrata, non accentrata negli Ospedali cittadini, come ci ha insegnato la Pandemia).

Anche Raffaele Straniero, che diverse volte era già stato a Introbio con Jacopo Scandella per presentare una ricerca sulle Comunità Montane, ha ricordato che di fronte al problema della riduzione e soprattutto dell'invecchiamento della popolazione non si può reagire solo con criteri economicistici. Sono augurabili degli Accordi Quadro tra le diverse Comunità Montane anche a questo proposito. Accordi che, ha poi ricordato il Presidente della Comunità Montana Valle San Martino Carlo Greppi, in parte già esistono.

Nel dibattito seguito si è inoltre ricordato che occorre favorire anche lo sviluppo dell'Artigianato, dei Caseifici (le più grandi e celebri aziende casearie sono nate in Valsassina, Locatelli, Galbani, Invernizzi, Cademartori, e per fortuna ancora oggi Mauri, Acquistapace, Ciresa, Carozzi e altre) favorire l'allevamento e la produzione lattiera, oltre alle minuterie mealliche e le flange che da sempre caratterizzano l'economia valsassinese.

Simone Masdea, del Resinelli Tourism Lab, ha ricordato l'importanza di progetti per lo sviluppo turistico ma anche per il controllo e la manutenzione dei boschi, anche in vista di nuovi Piani Forestali.

Il Turismo quindi deve essere sostenibile, oggetto di una seria programmazione territoriale, insieme all'Agricoltura e alla zootecnia.

Anche Flavio Cipelli, già Sindaco di Tremenico (ora unificato con Introzzo e Vestreno nella Valvarrone) ha ricordato che l'associazione tra Comuni aumenta i fondi disponibili e permette di trovare le risorse e rispondere meglio ai problemi amministrativi.

 

Leggi tutto...
Domenica, 12 Dicembre 2021 11:25

FESTEGGIAMENTI PER IL MOTO CLUB VALSASSINA

in Sport

Tanta gente e, soprattutto, tanta passione per le due ruote ieri sera a Crandola dalla "Regina" dove si è svolta l'annuale cena di fine anno del Moto Club Valsassina, sodalizio che nel 2021 si è prodigato al massimo (ed anche oltre) nell'organizzazione di eventi a livello nazionale ed europeo.

Ricordiamo tutti la prova europea di trial, messa insieme in dieci giorni dopo che il moto club assegnatario aveva gettato la spugna e riuscita in modo straordinario. Poi, il Trial delle Regioni (organizzato con il M.C. Lazzate) e poi ancora il regionale di Enduro (a cui ha collaborato il M.C. Grigna), per finire con la Mulatrial: si può dire che per Arnaldo Muttoni e i suoi nel 2021 non ci sono state molte occasioni per annoiarsi.

Il "Cantore delle Due Ruote" delle nostre parti (e non solo) Oscar Malugani ha ben diretto la serata presentando prima il nuovo consiglio ed il nuovo presidente daniele Gilardi (in carica sino al 2025) e poi coordinando le premiazioni dei vari piloti che si sono distinti nel corso del 2020 e del 2021.

Una bella serata, insomma, resa gustosa dai piatti che sono corsi velocemente in tavola.

mc valsassina

 

 

Leggi tutto...
Pagina 566 di 775