Molto interessante l'Agorà Telematica svoltasi a Introbio sabato pomeriggio, organizzata dal Partito Democratico, con la partecipazione di molti operatori ed amministratori, alcuni in presenza ed altri collegati online, coordinato da Michele Castelnovo.
Dopo i saluti iniziali della Segretaria provinciale Marinella Maldini, ha preso la parola Chiara Braga, deputato del PD delegata alla Montagna la quale ha affermato che nel PNRR europeo non ci sono finanziamenti specifici per i territori montani, ma che l'obiettivo è quello di riequilibrare i diversi ambiti territoriali e diminuire le diseguaglianze. Braga ha citato i cambiamenti climatici, la crescita forestale dei boschi attraverso un Piano Forestale che deve essere implementato, il contrasto ai problemi e ai rischi idrogeologici (le frane).
A questo argomento ha accennato, nel suo saluto iniziale, il Sindaco di Introbio Adriano Airoldi, paventando una situazione di pericolo che può crearsi in alta montagna, quando i torrenti sono ostruiti e non vengano ripuliti, creando delle pericolose dighe naturali (insistendo poi successivamente sul problema del "cippato") e invitando la politica a rimanere sul piano concreto della realtà, dei cittadini.
Braga ha anche citato la questione delle energie rinnovabili che interessa la filiera del legno e delle Biomasse , a cui è necessario dare incentivi fiscali.
Un altro parlamentare collegato, Enrico Borghi, ha ricordato che le Agorà nascono dall'esigenza di costruire un programma a partire dai problemi concreti, mentre tutto è in evoluzione. Borghi ha ricordato il problema del mantenimento dei "Negozi di vicinanza", cioè dei negozietti che magari hanno una lunga storia nei paesi, oggi però soffocati non solo dai Supermercati ma anche dall'estendersi del commercio online (Amazon in primis). La tecnologia, ha detto Borghi, deve venire in aiuto agli abitanti di montagna, che fanno più fatica a consrvare il loro tradizionale "senso di comunità".
Un tema ritornato a più riprese, ritornando alla logica delle cosiddette AREE INTERNE, è quello dei Servizi: servizi sanitari in primis, ma anche la Scuola e i Trasporti.
"Basarsi solo sui numeri - ha detto Borghi - sarebbe sbagliato, perchè è chiaro che i numeri degli abitanti di montagna non possono essere quelli della Pianura o delle città, il confronto non è proponibile".
Antonio Girelli, consigliere regionale, ha ribadito il diritto degli abitanti di montagna ad avere questi servizi, in particolare per quanto rigurda la Sanità (che quindi deve essere decentrata, non accentrata negli Ospedali cittadini, come ci ha insegnato la Pandemia).
Anche Raffaele Straniero, che diverse volte era già stato a Introbio con Jacopo Scandella per presentare una ricerca sulle Comunità Montane, ha ricordato che di fronte al problema della riduzione e soprattutto dell'invecchiamento della popolazione non si può reagire solo con criteri economicistici. Sono augurabili degli Accordi Quadro tra le diverse Comunità Montane anche a questo proposito. Accordi che, ha poi ricordato il Presidente della Comunità Montana Valle San Martino Carlo Greppi, in parte già esistono.
Nel dibattito seguito si è inoltre ricordato che occorre favorire anche lo sviluppo dell'Artigianato, dei Caseifici (le più grandi e celebri aziende casearie sono nate in Valsassina, Locatelli, Galbani, Invernizzi, Cademartori, e per fortuna ancora oggi Mauri, Acquistapace, Ciresa, Carozzi e altre) favorire l'allevamento e la produzione lattiera, oltre alle minuterie mealliche e le flange che da sempre caratterizzano l'economia valsassinese.
Simone Masdea, del Resinelli Tourism Lab, ha ricordato l'importanza di progetti per lo sviluppo turistico ma anche per il controllo e la manutenzione dei boschi, anche in vista di nuovi Piani Forestali.
Il Turismo quindi deve essere sostenibile, oggetto di una seria programmazione territoriale, insieme all'Agricoltura e alla zootecnia.
Anche Flavio Cipelli, già Sindaco di Tremenico (ora unificato con Introzzo e Vestreno nella Valvarrone) ha ricordato che l'associazione tra Comuni aumenta i fondi disponibili e permette di trovare le risorse e rispondere meglio ai problemi amministrativi.